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Grammatica italiana
nome tipo
ricerca nome di idea
amore nome di sentimento
Roma nome di luogo
olimpiadi nome di avvenimento
Il genere
gatto gatta
Radice e desinenza
desinenza nome
nome maschile desinenza maschile
femminile femminile
bambino o a bambina
pittore tore trice pittrice
nipote e e nipote
signore e a signora
leone e essa leonessa
conte e essa contessa
desinenza nome
nome femminile desinenza femminile
maschile maschile
bambina a o bambino
pittrice trice tore pittore
nipote e e nipote
signora a e signore
leonessa essa e leone
contessa essa e conte
Grammatica italiana
Un nome si dice singolare quando indica una sola cosa, una sola
persona, un solo animale.
Un nome si dice plurale quando indica più quantità della stessa cosa,
più quantità della stessa persona, più quantità dello stesso animale.
Analisi grammaticale
desinenza nome
nome singolare desinenza singolare
plurale plurale
bambino o i bambini
ragazza a e ragazze
nipote e i nipoti
signore e i signori
leone e i leoni
conte e i conti
desinenza desinenza
nome singolare nome plurale
singolare plurale
il
a i i pianeti
pianeta (maschile)
la
a e le case
casa (femminile)
luogo go ghi luoghi
giuoco co chi giuochi
camicia cia cie camicie
geologia gia gie geologie
gerarchia chia chie gerarchie
cia (preceduta
perspicacia cie perspicacie
da vocale)
cia (preceduta
mancia ce mance
da consonante)
gia (preceduta
ciliegia gie ciliegie
da vocale)
gia (preceduta
loggia ge logge
da consonante)
fascia scia sce fasce
tavolo o i tavoli
io (i non
figlio i figli
accentata)
zio io (i accentata) ii zii
parco (accento
sulla penultima co chi parchi
sillaba)
albergo (accento
sulla penultima go ghi alberghi
sillaba)
parroco (accento
sulla terzultima co ci parroci
sillaba)
teologo (accento
sulla terzultima go gi teologi
sillaba)
dialogo ( nome di
go ghi dialoghi
cosa)
psicologo (nome
go gi psicologi
di persona)
presidente e i presidenti
serie ie ie serie
specie ie ie specie
Nomi invariabili
singolare plurale
il re i re
il bar i bar
la città le città
la biro le biro
Nomi difettivi
Nomi sovrabbondanti
singolare singolare
il legno (per infissi) la legna (per bruciare)
il frutto (di ogni pianta) la frutta (il frutto che si mangia)
Analisi grammaticale
Analisi grammaticale
Un nome si dice individuale quando indica una sola cosa, una sola
persona, un solo animale. Un nome si dice collettivoquando indica un
insieme di più cose, più animali, più persone.
Analisi grammaticale
nome forma
acqua primitivo
acquedotto derivato da acqua
acquitrino derivato da acqua
acquaio derivato da acqua
libro primitivo
libreria derivato da libro
libraio derivato da libro
Il nome derivato si forma partendo dalla radice di un nome e
aggiungendo alla radice un insieme di vocali e consonanti detto
desinenza o suffisso.
desinenza o
nome primitivo radice nome derivato
suffisso
acqua acqu edotto acquedotto
libro libr aio libraio
libro libr eria libreria
birra birr eria birreria
oste ost eria osteria
salume salum iere salumiere
Analisi grammaticale
Nome composto
Analisi grammaticale
Nome alterato
suffisso
nome primitivo radice nome alterato
diminutivo
ino, ina, ini, ine pane pan panino
icino, icina, icini,
cuore cuor cuoricino
icine
etto, etta, etti,
zaino zain zainetto
ette
ello, ella, elli,
carrozza carrozz carrozzella
elle
icello, icella,
panno pann pannicello
icelli, icelle
suffisso
nome primitivo radice nome alterato
accrescitivo
casa cas casona
one, ona, oni,
one
scarpa scarp scarpona
uomo om omaccione
accione, acciona,
accioni, accione
bimbo bimb bimbaccione
suffisso
nome primitivo radice nome alterato
vezzeggiativo
casa cas casuccia
uccio, uccia,
ucci, ucce
scarpa scarp scarpuccia
olo, ola, oli, ole figlio figli figliolo
orso ors orsacchiotto
otto, otta, otti,
otte
animale animal animalotto
Un suffisso si dice dispregiativo o peggiorativo quando disprezza il
nome e ne peggiora il significato. I suffissi dispregiativi sono:
suffisso
nome primitivo radice nome alterato
dispregiativo
casa cas casaccia
accio, accia,
acci, acce
scarpa scarp scarpaccia
astro, astra,
giovine giovin giovinastro
astri, astre
ucolo, ucola,
poeta poet poetucolo
ucoli, ucole
iciattolo,
iciattola, iciattoli, uomo om omiciattolo
iciattole
Analisi grammaticale
articolo
genere numero esempi
determinativo
il maschile singolare il cane, il tavolo
lo zaino, lo
lo maschile singolare
stantuffo
la penna, la
la femminile singolare
caramella
i maschile plurale i tavoli, i libri
gli zaini, gli
gli maschile plurale
scoiattoli
le penne, le
le femminile plurale
gomme
articolo in
genere numero esempi
determinativo
un cane,un
un maschile singolare
tavolo
uno zaino, uno
uno maschile singolare
stantuffo
una penna, una
una femminile singolare
caramella
Tutti gli articoli concordano con il nome che precedono, cioè hanno lo
stesso genere o lo stesso numero del nome che segue. Per scegliere
l'articolo adatto occorre seguire le seguenti regole.
articolo articolo
lettera iniziale
nome maschile determinativo determinativo
del nome
singolare plurale
tutte le il i
pesce consonanti,
eccetto la il pesce i pesci
s+consonante, la
salame il salame i salami
z, x, ps, gn, pn.
lo gli
amico tutte le vocali,
l'amico gli amici
la s+consonante,
zaino la z, x, ps, gn, lo zaino gli zaini
scolaro pn. lo scolaro gli scolari
psicologo lo psicologo gli psicologi
gnomo lo gnomo gli gnomi
pneumatico lo pneumatico gli pneumatici
xilofono lo xilofono gli xilofoni
Apostrofo
Analisi grammaticale
nome aggettivo
la rosa bella
la rosa profumata
la rosa rossa
la rosa delicata
Il cane è bianco.
Il genere dell'aggettivo
Il gatto è bello.
Questo libro non finisce mai!
Il numero dell'aggettivo
singolare plurale
singolare maschile plurale maschile
femminile femminile
(accento
co ca chi che
sulla
penultima
bianco bianca bianchi bianche
sillaba)
(accento
sulla amico amica amici amiche
penultima
sillaba)
eccezioni nemico nemica nemici nemiche
gentile gentili
felice felici
gli aggettivi in -ista hanno una unica forma -ista per il singolare;
mentre per il plurale hanno due forme: -isti e -iste.
La camicia è verde.
Analisi grammaticale
Il cane è bello.
Grado comparativo
Gli avverbi usati per il grado comparativo sono: più, meno, tanto,
quanto, ecc.
Casi particolari
Grado superlativo
Il cane è velocissimo.
Il cane è velocissimo.
L'aceto è acerrimo.
Modugno è celeberrimo.
Analisi grammaticale
Aggettivo determinativo
Aggettivo dimostrativo
questo = vuol dire che il libro si trova nelle mani o vicino a chi parla
o scrive
codesto = vuol dire che il libro si trova nelle mani o vicino a chi
ascolta e lontano da chi parla o scrive.
Aggettivo possessivo
Aggettivo indefinito
Aggettivo numerale
Aggettivo interrogativo
Aggettivo esclamativo
Analisi grammaticale
Pronome personale
pronome
persona genere numero esempio
personale
maschile e Io mangio una
io prima singolare
femminile mela.
maschile e Tu mangi una
tu seconda singolare
femminile mela.
egli (al
Egli legge un
posto di una terza maschile singolare
libro.
persona)
esso (al
Il tavolo è di
posto di un
terza maschile singolare legno;esso costa
animale o
molto.
cosa)
ella (al posto
Ella sorride
di una terza femminile singolare
sempre.
persona)
essa (al
La mela è
posto di un
terza femminile singolare rossa; essa è
animale o
saporita.
cosa)
noi prima maschile e plurale Noi lavoriamo
femminile molto.
maschile e Voi siete sempre
voi seconda plurale
femminile a spasso.
Essi partono per
essi terza maschile plurale
Milano.
Esse vanno a
esse terza femminile plurale
scuola.
pronome
persona genere numero esempio
personale
maschile e Luigi lo ha
me prima singolare
femminile detto a me.
maschile e Oggi
te seconda singolare
femminile telefono a te.
maschile e singolare Luisa parla
sé terza
femminile plurale con séstessa.
Mi sono
lui terza maschile singolare rivolto verso
dilui.
lei terza femminile singolare Parlo con lei.
maschile e Alessandra
noi prima plurale
femminile sta con noi.
maschile e Io resto
voi seconda plurale
femminile con voi.
maschile e Io parlo
loro terza plurale
femminile con loro.
pronome
persona genere numero esempio
personale
maschile e Luigi mi ha
mi prima singolare
femminile telefonato
maschile e Luigi me lo ha
me prima singolare
femminile comunicato.
ti seconda maschile e singolare Oggi ti telefono.
femminile
maschile e
te seconda singolare Oggi te lo dico.
femminile
Stasera lo vado
lo terza maschile singolare
a trovare.
Domani gli porto
gli terza maschile singolare
un regalo.
la terza femminile singolare Oggi la trovo.
singolare e Oggi le dico una
le terza femminile
plurale cosa dolce.
maschile e singolare e
ne terza Ne prendo una.
femminile plurale
maschile e singolare e Luisa si diverte
si terza
femminile plurale un mondo.
maschile e singolare e Luisa se lo
se terza
femminile plurale mette.
maschile e Noi ci laviamo i
ci prima plurale
femminile vestiti.
maschile e Noi ce lo
ce prima plurale
femminile mangiamo.
Voi vi state
maschile e
vi seconda plurale esercitando sui
femminile
libri.
maschile e
ve seconda plurale Io ve lo dico.
femminile
Luisa li prende
li terza maschile plurale
al volo.
glielo terza maschile singolare Glielo ho detto.
gliela terza femminile singolare Gliela ha data.
singolare + Glieli ho
glieli terza maschile
plurale consegnati.
singolare +
gliele terza femminile Gliele ho date.
plurale
maschile e singolare + Gliene ho dette
gliene terza
femminile plurale tante.
Verrà a trovarti.
Mostrandogli affetto.
Portagli una rosa.
Eccolo!
Pronome riflessivo
pronome
persona genere numero esempio
personale
maschile e Luigi si lava il
mi prima singolare
femminile viso.
maschile e Tu ti lavi il
ti seconda singolare
femminile viso.
maschile e singolare e Egli si lava il
si terza
femminile plurale viso.
maschile e Noi ci laviamo
ci prima plurale
femminile il viso.
maschile e Voi vi lavate
vi seconda plurale
femminile il viso.
Analisi grammaticale
questo = vuol dire che il libro si trova nelle mani o vicino a chi parla
o scrive
Tra le merendine che hai nel tuo zaino prendi codesta alla
marmellata.
Pronome indefinito
Pronome relativo
Il pronome relativo "quale" viene usato sia come soggetto, sia come
complemento oggetto e sia per qualunque complemento; viene di
solito preceduto da un articolo o da una preposizione articolata; il
singolare è quale, sia per il maschile che per il femminile; il plurale
è quali, sia per il maschile che il femminile.
Il pronome relativo "chi" viene usato sia come soggetto, sia come
complemento oggetto e sia per qualunque complemento;è riferito solo
a nomi di persona; resta invariato come genere e come numero e si
usa sia per il maschile che per il femminile, sia per il singolare che il
plurale.
Pronome interrogativo
Pronome esclamativo
Pronome numerale
Di libri ne ho il doppio.
Analisi grammaticale
La rosa è rossa.
Radice e desinenza
La prima parte del verbo è detta radice e l'ultima parte del verbo è
detta desinenza.
La rosa è rossa.
La persona di cui si parla è la rosa; qui persona non vuol dire uomo
o donna, ma vuol dire soggetto che compie una azione o di cui si
indica una caratteristica. Soggetto è la persona che compie l'azione
indicata dal verbo.
La desinenza del verbo cambia in base alla persona del verbo, per cui
la desinenza ci indica anche la persona che sta parlando o scrivendo.
Oggi nevica.
La desinenza "ò" ci indica anche che Luigi non sta mangiando ora ma
ha mangiato una mela parecchio tempo fa.
Il verbo varia quindi in base al tempo; tempo vuol dire il periodo in cui
l'azione indicata dal verbo viene compiuta dal soggetto di cui si parla.
Si dice struttura del verbo il fatto di distinguere tra i vari tempi del
verbo.
Il modo del verbo
Nella desinenza del verbo è compreso anche il modo del verbo cioè il
fatto che l'azione avviene o avverrà in modo sicuro, oppure è
probabile che avvenga ma forse non avverrà.
Si dice struttura del verbo il fatto di distinguere tra i vari modi del
verbo.
Il modo indicativo
E' il modo della certezza, della realtà; l'azione indicata dal verbo è
certo che viene compiuta o è stata compiuta.
Il modo congiuntivo
Il modo condizionale
E' il modo della condizione, cioè una azione avviene solo se prima
ne è avvenuta un'altra, cioè a condizione che quest'altra sia
avvenuta. l'azione indicata dal modo condizionale non è certo che
verrà compiuta o è stata compiuta.
Questi due verbi vengono detti ausiliari in quanto vengono usati nella
coniugazione di tutti gli altri verbi per i tempi del passato.
Ha significato? No, non posso andare una mela; quindi andare è verbo
intransitivo.
La proprietà che distingue verbi attivi e verbi passivi si dice forma del
verbo.
Verbo riflessivo
Io lavo me = Io mi lavo
Io lavo il cane.
lavo = verbo attivo e non riflessivo, in quanto l'azione viene compiuta
dal soggetto sul cane e non su se stesso.
Verbo impersonale
Oggi piove.
Praticamente il verbo avere si usa solo nei verbi transitivi nella forma
attiva; negli altri casi si usa l'ausiliare essere.
La preposizione
La preposizione è una parola che viene messa prima del nome; serve
a completare l'azione compiuta dal soggetto e illustrata dal verbo; la
preposizione concorda con il genere del nome e il numero del nome
con cui è unita.
dal filo = indica da chi viene compiuta l'azione, cioè dal filo elettrico.
Preposizione propria
Io vengo da Milano.
da = preposizione propria.
Le preposizioni proprie:
Io vengo da Milano.
preposizione il lo la i gli le
di del dello della dei degli delle
a al allo alla ai agli alle
da dal dallo dalla dai dagli dalle
in nel nello nella nei negli nelle
con
con col con lo con la con i con gli
le
su sul sullo sulla sui sugli sulle
per
per per il per lo per la per i per gli
le
tra
tra tra il tra lo tra la trai tra gli
le
fra
fra fra il fra lo fra la frai fra gli
le
Preposizione impropria
Osservazione
Locuzione prepositiva
Analisi grammaticale
. = punto fermo
! = punto esclamativo
? = punto interrogativo
Locuzione congiuntiva
Analisi grammaticale
congiunzione forma
e congiunzione
ma congiunzione
dal momento che locuzione congiuntiva
affinché congiunzione
e = congiunzione.
Locuzione avverbiale
Gradi dell'avverbio
Grado comparativo
Gli avverbi usati per il grado comparativo sono: più, meno, tanto,
quanto, ecc.
Per il primo termine di paragone si usano gli avverbi: tanto, così, non
meno; per il secondo termine di paragone si usano gli
avverbi: quanto, come, che.
Grado superlativo
aggettivo aggettivo
suffisso avverbio
maschile femminile
attento attentissima mente attentissimamente
allegro allegrissima mente allegrissimamente
facile facilissima mente facilissimamente
Casi particolari
Analisi grammaticale
ahi = interiezione;
oh = interiezione propria;
Locuzione esclamativa
Analisi grammaticale