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I pronomi (e aggettivi) possessivi si usano per specificare di chi sia il possesso
della persona, cosa, animale o entità astratta che è espressa dal nome che
sostituiscono. Per questa loro caratteristica, i pronomi possessivi (come i relativi
aggettivi) sono in stretta correlazione con i pronomi personali soggetto e
complemento .
Volendo riassumere in uno schema:
Singolare Plurale
mio (m.); miei (m.);
Prima persona singolare
mia (f.) mie (f.)
Seconda persona tuo (m.); tuoi (m.);
singolare tua (f.) tue (f.)
suo (m.);
suoi (m.);
Terza persona singolare
sua (f.) sue (f.)
nostro (m.)
nostri (m.);
Prima persona plurale ;
nostre (f.)
nostra (f.)
vostro (m.)
vostri (m.);
Seconda persona plurale ;
vostre (f.)
vostra (f.)
loro (m. e loro (m. e
Terza persona plurale
f.) f.)
Tra gli esempi che si possono fare:
Tra gli usi particolari dei pronomi possessivi c’è il caso in cui essi sono
utilizzati come sostantivi in espressioni convenzionali, come quando indicano:
ATTENZIONE!
Invece:
ESERCIZI
Roma è la ________________ città.
un taxi.
il _________________ libro.
idea.
Scusate, questi sono i ________________ libri ? Sì, sono i _______________ libri.
3. Questa è la __________ casa.
5. Dov’è il _______ amico?
Alessandro VI. ________ vita è molto avventurosa. Prende il primo marito a soli
12 anni, nel 1492, per ragioni politiche. Ma _______ padre, sempre per ragioni
veleni.