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Il Nome II

Il nome

parte II

Il Nome in base alla forma e alla struttura


Oli,GianCarlo, et al “Il librodi Italiano”. Le Monnier
Nocchi, Susana «Grammatica pratica della lingua italiana» Alma Edizione. Firenze.
“Sussidididattici”. Mondadori Education
Il numero dei nomi
Singolare e plurale

Il nome è di numero singolare quando indica un solo


essere o una sola cosa.
È di numero plurale quando indica più esseri o cose.
In base al modo in cui cambiano dal singolare al plurale, i
nomi si dividono in nomi:

❖ variabili,
❖ invariabili,
❖ difettivi e
❖ sovrabbondanti
Il numero dei nomi
I nomi variabili che finiscono in –a
femminili fanno il plural in -e
maschili fanno il plural in -i

Si tratta per lo più di genere femminile e di minor numero di maschili

Singolare Plurale

maestra maestre
Mantengono Esempi
poeta poeti
I NOMI la radice,
VARIABILI ma cambiano
artista artisti
la desinenza casa case
arte arti
Il numero dei nomi
Singolare Esempi Plurale Esempi Spiegazione

-ca amica -che amiche


Per il femminile
-ga sega -ghe seghe
-ca duca -Chi duchi Per il maschile
-ga auriga -ghi aurighi
-cía farmacía -cíe farmacíe Quando la lettera ’”i” è
-gía scía -gíe scíe accentata

camicie/ Se la lettera ’”i” non è


-cia camicia cie / ce camice accentata e c´è una vocale
-gia valigia gie / ge valigie / prima della sillaba ci sono
due forme (ma, si consiglia
valige
mantenere la vocale)
-cia mancia -ce mance Se la lettera ’”i” non è
-gia pioggia -ge piogge accentata e c´è una
consonante prima della
sillaba, si ommettere la
lettera «i»
Nomi variabili che finiscono in -a
Il numero dei nomi
In certi casi l’omissione della “i” potrebbe creare confusione
tra nome e aggettivo per quello bisogna mantenere questa
vocale per esempio:
Audacia audacie (Nome)
audace (aggettivo)
Tenacia tenacie (nome)
tenace (aggettivo)

Nel plurale di camicia, anche per non confondere con il


camice e lo stesso per la parola social.
I nomi femminile ala e arma fanno il plurale: ali /armi
Il nome belga fa il plurale maschile belgi e il femminile
belghe
Nomi variabili che finiscono in -a
Il numero dei nomi
I nomi variabili che finiscono in “e” fanno il plurale in -i

Singolare Plurale

Possono essere di ristorante ristoranti


genere maschile o padre padri
femminile.
NOMI fiore fiori
In genere sono
VARIABILI maschili quelli che stazione stazioni
finiscono in ore e madre madri
indicano uomini luce luci
Esempi
Il nome bue al plurale fa buoi
Il nome moglie al plurale fa mogli
I seguenti nomi ammettono entrambe le forme di plurale:

superficie superficie / superfici


effigie effigie / effigi
Il numero dei nomi
I nomi variabili che finiscono in –o fanno il plurale in -i

Singolare Plurale

In genere si trata maestro maestri


di nomi di genere lupo lupi
NOMI
VARIABILI maschile, sono astro astri
rari i femminile mano mani

Esempi
Nomi variabili che finiscono in -o
Il numero dei nomi Esempi
Se hanno
co gioco -chi giochi
l’accento sulla
-go albergo -ghi alberghi
penultima sillaba
Se hanno
-co sindaco -ci sindaci
l’accento sulla
-go psicologo -gi psicologi
terzultima sillaba

Per quanto riguarda il plurale dei nomi sdruccioli in –co e go- ci sono molte eccezioni,
per lo più nomi comuni di cose: carico/carichi; rammarico/rammarichi,
stracico/stracichi, valico/valichi, apólogo/apologhi, arcipelago/arcipelaghi,
catalogo/cataloghi, dialogo/dialoghi, epilogo/epiloghi, obbligo/obblighi,
riepilogo/riepiloghi.
Ci sono altri che presentano entrambe le forme: fármaco/ farmachi/farmaci,
chirurgo/chirurghi/chirurgi, intonaco/intonachi/intonaci, sarcófago/sarcofaghi/ sarcofagi
Il numero dei nomi Nomi variabili che finiscono in -o

Singolare Esempi Plurale Esempi Spiegazione


fruscío fruscíi Quando la ”i” è accentata
-ío -íi
miagolío miagolíi
-io armistizio armistizi Se la ”i” non è accentata
beneficio -i benefici
aglio agli
Esempi

I nomi tempio, conio e palio fanno il plurale templi, conii e palii per non
confonderli con tempi, coni e pali, plurali di tempo, cono e palo.

I nomi amico, nemico, greco, porco, fanno il plurale amici, nemici, greci, porci.

Per il nome mago è più usato maghi ma si usa magi nella locuzione: i re magi.

Alcuni maschile in –o e –io fanno il plurale in –a:


Uovo / uova Centenaio / centenaia
Paio / paia Migliaio / migliaia
Il numero dei nomi
Alcuni nomi maschili che terminano in -a:
Il cinema, il boa, il gorilla, il i cinema, i boa, i gorilla, i
sosia. sosia.
Alcuni nomi femminile terminanti in -o:
NOMI l'auto, la radio, la moto le auto, le radio, le moto.
INVARIABILI Alcuni nomi che terminano in -ie
la specie, la serie, la barbarie. le specie, le serie, le
barbarie.
Nomi che terminano in -i:
l'analisi, la sintesi, l'oasi, la tesi, le analisi, le sentisi, le
la crisi, l'ipotesi, il brindisi, la oasi, le tesi, le crisi, le
metropoli. ipotesi, i brindisi, le
metropoli.
Tutti i nomi propri femminile che non escono in -a
Tutti i nomi maschile che non escono in -o
Il numero dei nomi

Nomi che terminano per consonante – origine straniera


Il bar, il gas, l'autobus, il i bar, i gas, gli autubus, i
bazar. bazar.
I nomi monosillabi:
NOMI
INVARIABILI
il re, la gru. i re, le gru.

Nomi che terminano con vocale accentata:

il caffè, la città, il falò, la virtù. i caffè, le città, i falò, le


virtù.
Esempi
Il numero dei nomi
Singolare Plurale
pepe nozze
latte pantaloni
Dal latino sangue stoviglie
difectivum pietà calzoni
“manchevole” pazienza viveri
Questi nomi compassione redini
NOMI mancano o del prole orecchioni
DIFETTIVI singolare o del progenie cibarie
plurale. fame occhiali,
Hanno una sola sete terme,
forma brio ferie,
ossigeno agrumi,
zinco mutandine,
zolfo, tetano,ecc. dintorni,ecc
Esempi
Il numero dei nomi
Ci sono dei nomi che presentano due forme per il singolare e per il
plurale e per questo sono chiamati sovrabbondanti, per esempio:

Singolare Plurale

strofa strofe
NOMI strofe strofi
SOVRABBONDANTI orecchio orecchi
orecchia orecchie
Esempi
Il numero dei nomi
Alcuni presentano due forme di plurali diversi sia per forma sia per
significato:

Braccio Bracci (di un fiume, di una costruzione, di una croce)


Braccia (del corpo umano)

Ciglio Cigli (margini di un fiume, di una strada, ecc)


Ciglia (degli occhi)

Fondamento Fondamenti (i principi fondamentali)


Fondamenta (basi di una costruzione)

Muro Muri (in genere) Esempi


Mura (della città)

Frutto Frutti (prodotti, risultati)


Frutta (quelle che si servono in tavola)
Nomi sovrabbondanti
La struttura dei nomi
È il nome che non deriva da nessun’altra parola.
È composto da:
radice:
parte invariabile del nome
che ne stabilisce il significato
NOME
PRIMITIVO
LIBR O

desinenza:
parte variabile del nome che
ne indica il genere e il numero
La struttura dei nomi
Se alla radice del nome primitivo si aggiungono prefissi e/o
suffissi, si ottengono:

Deriva dalla modificazione del primitivo. È formato


dalla radice del nome primitivo e da un prefisso o
un suffisso. Pur mantenendo un legame semantico
NOME con il nome d’origine, possiede un significato
DERIVATO proprio e distinto dal nome d’origine.
libr – eria (luogo dove si vendono i libri)
libr – aio (persona che vende i libri)
La struttura dei nomi
è formato dalla radice del nome primitivo più un
NOME
suffisso che modifica leggermente il significato
ALTERATO
del nome d’origine.
suggerisce piccolezza -ino, etto, ello, icello,
DIMINUTIVO
Es: libricino erello, icciolo, icino
suggerisce grandezza
ACCRESCITIVO -one, otto, ozzo
Es: librone
suggerisce piccolezza con
-uccio, ino, etto,
VEZZEGGIATIVO toni di simpatia e affetto.
icino, olino
Es: libruccio
accio, astro,onzolo,
suggerisce disprezzo
PEGGIORATIVO ercolo, ucolo, upola,
e avversione. Es: libraccio
accione

I nomi femminili con il suffiso acrescitivo –one cambiano genere e


diventano maschile
Es:bottiglia /bottiglione – scarpa / scarpone
I falsi alterati

ATTENZIONE

Alcuni nomi nati dall’alterazione di un nome


primitivo, con il tempo, hanno acquisito un
significato autonomo da quello del nome
d’origine e sono pertanto da considerarsi nomi
primitive. Es

Scala - scalino Lancia - lancetta


I falsi alterati
ATTENZIONE
Si definiscono falsi alterati quei nomi che presentano terminazioni
simili a quelle dei suffissi alterativi (-ino, -one, -accio…), ma che non
hanno alcun legame di significato con il nome del quale sembrano
alterati:
mulo (animale) mulino (frantoio)
botte (recipiente) bottone (oggetto per chiudere gli abiti)
foca (animale) focaccia (alimento simile al pane)
lampo (saetta) lampone (frutto)
burro (derivato del latte) burrone (precipizio)
matto (pazzo) mattino (parte iniziale del giorno)
Esempi
Nomi composti
I nomi composti sono formati dall’unione di due parole.
Hanno significato indipendente dalle parole che lo compongono.
COMPOSIZIONE DEL FORMAZIONE DEL
Esempi
ESEMPIO
NOME PLURALE
nome + nome arcobaleno, cavolfiore, La formazione del plurale
nome + aggettivo cassaforte, terracotta dei nomi composti presenta
aggettivo + nome francobollo, altopiano,
molte eccezioni. Inoltre
alcuni nomi composti plurali
aggettivo + aggettivo sordomuto, pianoforte hanno più forme.
Aggettivo + verbo Biancomangiare, belvedere Si consiglia pertanto di
avverbio + nome sempreverde consultare il dizionario in
caso di dubbio.Vediamo
avverbio/preposiz. + nome Sottoscala, soprammobile
alcune regole:
Avverbio + verbo Benestare, benessere
verbo + nome sing. salvagente, tostapane

verbo + nome plurale Guastafeste, apriscatole

verbo + verbo saliscendi, dormiveglia

Unione di più parole nontiscordardimé


I nomi composti
In genere si muta la terminazione
Il cantautore - La cassapanca I cantautori - Le cassapanche
Nome + aggettivo: entrambe gli elementi si volgono al plurale
La cassaforte - L’acquaforte Le casseforti - Le acqueforti
Capo + nome; volgono al plurale solo il primo elemento
Caposquadra - Capobanda Capisquadra - Capibanda
Capo + aggettivo volgono al plurale entrambe gli elementi
caposaldo capisaldi
Negli altri casi i nomi composti rimangono invariati

Il benestare - Il saliscendi I benestare - I saliscendi


I SINONIMI
La parola sinonimo deriva dal greco che significa «che ha il nome in comune».
Cambiare e mutare - sicurezza e certezza - facile e semplice

Sono casi di sinonimia, sono parole diverse che hanno quasi lo stesso significato.
Quasi mai i significati di due sinonimi coincide; solo raramente i sinonimi hanno lo
stesso significato. Nella maggior parte dei casi invece, differiscono fra di loro per
sfumature, particolarità e aspetti diversi o sono sinonimi solo parzialmente.

GLI OMONIMI
Sono parole aventi la stessa forma ma significati diversi, in virtù della diversa
etimologia, cioè una diversa origine. Il rapporto di omonimia di solito collega le parole
a due a due e può essere parole che presentano la stessa forma sia graficamente
che a livello fonico.Es:
Gianna chinò il capo da una parte e rimase così a guardare il quadro che aveva di
fronte.
Il Capo di Stato Maggiore si avvicino’ al Presidente.
capo: può indicare sia la parte del corpo umano,
sia la persona che comanda
Analisi grammaticale
Per fare l’analisi grammaticale del nome è necessario stabilire:

proprio / comune;
1. categoria concreto / astratto;
individuale / collettivo
specie a cui si
2. persona, animale, cosa, luogo
riferisce
3. genere maschile / femminile
4. numero singolare / plurale / invariabile
primitivo, derivato, alterato (diminutivo,
5. struttura accrescitivo, vezzeggiativo, peggiorativo),
composto
Analisi grammaticale
Pablo passa intere nottate a osservare il cielo:
studia le costellazioni e pensa all’immensità dell’universo.

Pablo = nome proprio di persona, maschile.


nottate = nome comune di cosa, concreto, femminile, singolare, alterato
accrescitivo.
cielo = nome comune di cosa, concreto, maschile, singolare, primitivo.
costellazioni = nome comune di cosa, concreto, collettivo, maschile, plurale,
derivato.
immensità = nome comune di cosa, astratto, femminile, invariabile.
universo = nome comune di cosa, concreto, collettivo, maschile, singolare,
primitivo.

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