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PO 0 Sistema immunitario reattivo. S'ammala in tempi rapidi e altrettanto velocemente guarisce.

Vietati cereali, salumi, melanzane,


stroni, patate, caffè, polpo, seppia, latte, yogurt e formaggi, a eccezione di quelli caprini e della mozzarella. Sconsigliata la frutta: lo
a in depressione. Con carne rossa e salmone crudo scaccia ogni malanno».

ALIMENTI UTILI NEUTRI ALIMENTI NOCIVI


CARNE
agnello, manzo, capriolo, cuore e fegato anatra, coniglio, lepre, cappone, pollo, cinghiale, maiale ed oca
(non di maiale), montone e vitello. tacchino, fagiano

Inoltre sono sconsigliatissime tutti le carni affumicate e in generale impanate e fritte. Sconsigliata anche la combinazione
carne-cereali (appunto l’impanatura) e carne-latticini.

PESCE
aringa, luccio, merluzzo, persico, pesce acciuga, anguilla, aragosta, carpa, cernia, aringa affumicata o in salamoia, palombo,
spada, ricciola, salmone (non affumicato), cozze, gambero, granchio, lumache di terra, pesce gatto, polipo, salmone affumicato e
sardina, sgombro, sogliola, storione, trota orata, ostrica, passera di mare, tonno, seppia
triglia, vongole

Sconsigliato il pesce fritto, affumicato e impanato e predilige il pesce al naturale piuttosto che in scatola. Da evitare la
combinazione pesce-latticini.

LATTE, DERIVATI E UOVA


uova ( da 2 a 5 alla settimana, da evitare le feta (formaggio fresco di capra e pecora di tutti gli altri latticini (compreso lo yogurt)
uova sode, o fritte con olio, o burro). tipo greco), formaggio di capra, mozzarella
di latte vaccino e di bufala

Per star tranquilli il si consiglia comunque di evitare tutti i latticini, in particolare vanno completamente tolti dalla dieta in caso
di tumori all’utero, ovaio, mammella e prostata. Latte e latticini non vanno mai combinati con carne, pesce e legumi

OLIO E BURRO
olio di vinacciolo (derivante dai semi d’uva), burro, olio di fegato di merluzzo, olio di olio di arachidi, olio di mais
olio di riso, olio di semi di zucca sesamo, olio di semi di canapa sativa, olio
extravergine d’oliva, olio di oliva, olio di soia

Si consiglia sempre di mangiarli a crudo (senza eccedere), evitando di cuocerli, o friggerli.


SEMI E FRUTTA SECCA
noci (evitare d’estate) e semi di zucca mandorle, castagne (evitare d’estate e da anacardi, arachidi, noci del brasile, pistacchi
non abbinare con i latticini), nocciole, semi e semi di papavero
di canapa sativa, semi di sesamo, semi di
girasole, burro di mandorle, burro di sesamo

Per quanto riguarda la frutta secca zuccherina (prugne secche, datteri, fichi secchi, ecc.) si consiglia di controllare che n on sia
trattata e non ci siano zuccheri aggiunti.

SOIA
NESSUNO bevanda di soia, formaggio di soia (tofu), NESSUNO
yogurt di soia

LEGUMI
azuki (soia rossa), fagioli dell’occhio borlotti freschi, ceci, fagioli neri e rossi, borlotti secchi, fagioli bianchi di Spagna,
fagiolini, fave, lupini, piselli, soia verde e lenticchie, lenticchie rosse
gialla, taccole

Si sconsiglia di combinare i legumi con latticini, frutta e cereali. La soia non tutti la tollerano
CEREALI: PANE, PIZZA, PASTA, ECC..
NESSUNO amaranto, grano saraceno, miglio, quinoa, avena, crusca e germe di grano, couscous,
riso (di tutti i tipi) farro, fecola di patate, frumento, kamut,
mais, amido di mais, orzo, orzo perlato,
segale e pane di segale, seitan, semola di
grano duro
Sempre meglio evitare i farinacei a cena, soprattutto con l’avanzare dell’età. Essi tendono ad alzare pressione, colesterolo,
glicemia e peso. Il grano saraceno è meglio evitarlo d’estate. La quinoa è un elemento molto valido, ma se ne sconsiglia l’us o
sotto i due anni, per madri in allattamento e si consiglia di mangiarla sempre ben cotta. Il riso è meglio non consumarlo insieme
al vino, al limone e alla zucca.

VERDURA
carciofi, cavolo e verza, cicoria, cipolla, asparagi, cavolo cappuccio, cerfoglio, cavolfiore, cavolini di bruxelles, cavolo
patate dolci bianche e rosse, porro, spinaci, cetriolo, daikon, finocchio, funghi, germogli rosso, funghi champignon mais in chicchi,
tarassaco e zucca di soia, indivia scarola, lattuga, olive verdi, melanzana, olive nere e patate.
peperone, pomodoro, prezzemolo,
radicchio, ravanello, rucola, scalogno,
sedano, zenzero e zucchine

E’ meglio evitare l’aglio se si manifestano infiammazioni all’apparato digerente. Evitare carciofo lattuga e spinaci se si è stato
sottoposto all’asportazione della cistifellea. Evitare il consumo di funghi fritto, o impanato ed è meglio evitare il loro consumo
se si ha problemi al fegato.

FRUTTA
fichi (fresco o secco) e prugne (fresche o ananas, albicocche, anguria, cedro, ciliegie, arance, avocado, fragole, mandarini,
secche). datteri, fichi d’india, kiwi, lamponi, limone, melone, more, rabarbaro cinese e
mango, melograno, mela, melone giallo, mandaranci
mirtilli, papaia, pere, ribes nero e rosso,
sambuco, uva bianca e nera e uva
sultanina.

Si consiglia di consumare la frutta di stagione e preferibilmente d’estate (comunque mai d’inverno). Non va mai combinata con
cereali, farinacei e legumi. Il dottor Mozzi consiglia di ridurre al minimo il consumo di frutta per chi soffre di artrite, o di
problemi alle articolazioni e di mangiare molta più verdura, in quanto non contiene zuccheri, principali responsabili di questi
problemi per chi è di gruppo zero.

SPEZIE E SIMILI
curcuma, curry, pepe di cayenna alloro, aneto, cerfoglio, chiodi di garofano, aceto (di tutti i tipi), bacche di ginepro,
cumino, dragoncello, erba cipollina, semi di cannella, ketchup, glutammato, noce
finocchio, lievito di birra, menta, pepe nero, moscata, pepe bianco, senape con aceto e
peperoncino, rosmarino, salvia, sale (senza vaniglia.
eccedere), santoreggia, senape senza
aceto, tamari (salsa di soia), timo e
zafferano

ERBE, PIANTE E TISANE


camomilla romana, fieno greco, menta biancospino, calendula, camomilla, liquirizia, achillea, alfa-alfa, aloe, bardana, echinacea,
piperita, olmo, passiflora, propoli, rosa nepeta cataria (erba gatta), prezzemolo, iperico (erba di S.Giovanni), genziana,
canina, tarassaco, tiglio e zenzero salvia, sambuco, semi di finocchio e timo. rabarbaro cinese, senna, trifoglio rosso o dei
prati
DOLCI
carruba bevande a base di riso e di miglio, melassa, aspartame, caramelle, chewing-gum,
latte di mandorle, miele (non d’arancio o di dolcificanti in sintesi, dolci senza zuccheri,
eucalipto), sciroppo d’acero, zucchero di fruttosio, maltodestrine, malto di mais, malto
barbabietola e di canna, cioccolato fondente di cereali contenenti glutine, scioroppo
d’agave, xilitolo, cioccolato al latte, tutti i
dolci cremosi derivati dal latte

I dolci senza zucchero sono i peggiori, perché in realtà non esistono e contengono altri tipi di zuccheri (edulcoranti) molto
peggiori del normale saccarosio. Utilizzare con cautela le bevande a base di cereali.

BEVANDE
acqua naturale, caffè di cicoria, tiglio birra (non di mais o di frumento, meglio di bibite dietetiche, gassate o a base di cola,
riso), camomilla, karkadè, the verde caffè, superalcolici, sidro, tamarindo, the
leggerissimo, vino bianco e vino rosso (con bianco, the nero (o the comune) e the
moderazione) deteinato

Il caffè d’orzo è comunque sconsigliato, perché contiene glutine. Il vino è meglio evitarlo alla sera. Il dottor Mozzi consiglia di
utilizzarlo al posto dell’olio per cucinare. The verde usarlo con cautela.

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