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RELAZIONE DI SCIENZE

fattori che influenzano la velocità di reazione

Anastasia Pitocco
24/03/2023
INTRODUZIONE

Verificare sperimentalmente come al variare di determinati parametri, la velocità della


reazione interessata ne risulta influenzata.

2KMnO4 + 5(COOH)2 + 3H2SO4 ------> K2SO4 + 2MnSO4 + 10CO2 + 8H2O

MATERIALI

1. contenitori trasparenti
2. provette
3. cronometro
4. pipette

1) Effetto della concentrazione

1. in ciascuno dei 4 bicchieri versare 10 ml di soluzione di permanganato di potassio


0,02 M. Per ciascuno dei 4 bicchieri aggiungere rispettivamente:
- bicchiere 1 ; 0 ml acqua
- bicchiere 2 : 20 ml acqua
- bicchiere 3 : 40 ml acqua
- bicchiere 4 : 60 ml acqua
2. versare in quattro provette differenti 10 ml della solizione di acido ossalico 0,1 M.
3. in ciascuna provetta aggiungere 2 ml di acido solforico concentrato
4. versare le 4 soluzioni di acido ossalico e acido solforico in ciascuno dei 4 bicchieri
contenenti il permanganato.
5. far partire il cronometro

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volume H2O tempo di reazione concentrazione
KMnO4

bicchiere 1 0 ml 1:48:07 0,02

bicchiere 2 20 ml 1:55:60 6,67 x 10


−3

bicchiere 3 40 ml 2:30:08 4 x 10
−3

bicchiere 4 60 ml 3:13:55 2,86 x 10


−3

Confrontando i tempi delle reazioni e si osserva che T_bicchiere1 < T_bicchiere2,


T_bicchiere2 < T_bicchiere3, T_bicchiere3 < T_bicchiere4; questo indica una influenza
delle concentrazioni dei reagenti sulla velocità di reazione.

Infatti le reazioni avvengono quando le particelle vengono a collisione; più grande è il


numero di urti nell'unità di tempo, più alto sarà il numero di particelle che si
trasformano; di conseguenza, la velocità di reazione sarà più elevata. Si può dire che in
una soluzione più concentrata, maggiore è il numero delle particelle per unità di volume,
maggiori sono anche le collisioni tra le stesse nell'unità di tempo e maggiore la velocità.

2) Effetto del catalizzatore

1) Si aggiungono In un becher 10 ml di KMnO4 e 40 ml di acqua

2) Si versa poi in una provetta 10 ml di soluzione di acido ossalico 0.1 M e 2 ml di acido


solforico concentrato facendo molta attenzione. Per ultima si aggiunge una spatola di
MnCl (cloruro di manganese, catalizzatore specifico della reazione).

3) infine si versa la soluzione contenente acido ossalico, acido solforico e il catalizzatore


nella soluzione in cui è presente il permanganato.

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4) Annotando la velocità di reazione decolorazione, tratta sperimentalmente con
l’utilizzo di un cronometro, e confrontandola con la velocità registrata nella reazione non
catalizzata, si ottengono i seguenti dati:

Catalizzatore Volume Tempo di reazione Concentrazione


KMnO4

si 40 ml 0:35:41 4*10^-3

no 40 ml 2:30:08 4*10^-3

A parità di concentrazione e temperatura la reazione catalizzata ha una velocità di quasi


cinque volte maggiore

I catalizzatori (positivi) sono specie chimiche che aumentano la velocità delle reazioni
interagendo con i reagenti formando un complesso attivato a energia di attivazione
minore.

Queste sostanze accelerano solo determinate reazioni poichè sono altamente specifiche,
inoltre non vengono alterate dalla reazione che catalizzano; pertanto, appaiono invariati
dopo il passaggio da reagenti a prodotti.

In questo caso il catalizzatore è MnCl, catalizzatore specifico della reazione.

2KMnO4 + 5(COOH)2 + 3H2SO4 -> K2SO4 + 2MnSO4 + 10CO2 + 8H2O

2KMnO4 + 5(COOH)2 + 3H2SO4 + MnCl -> K2SO4 + 2MnSO4 + 10CO2 + 8H2O + MnCl

Si è verificato una diminuzione del tempo necessario a trasformare e quindi consumare


tutto il reagente.

A livello macroscopico, si può notare che la soluzione passa più velocemente dalla
colorazione viola, tipica del permanganato di potassio, a trasparente (poiché il reagente
si è totalmente trasformato in solfato manganoso, solfato di potassio, anidride carbonica,
e acqua).

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3) EFFETTO DELLA TEMPERATURA

1. Si aggiungono in un becher 10 ml di KMnO4 e 40 ml di acqua. Si inserisce poi il becher


in acqua precedentemente riscaldata (a 100 C°).
2. Si versano in una provetta 10 ml di soluzione di acido ossalico con molarità 0.1 M. A
seguire si aggiungono 2 ml di acido solforico concentrato.
3. Si versa la seconda soluzione, quella composta da acido ossalico e acido solforico, nella
soluzione 1, cioè quella con il permanganato.

Dopo aver fatto ciò si nota che la velocità diminuisce in modo evidente rispetto alla
velocità che era stata segnata la prima volta, dove si era analizzata la velocità a
temperatura ambiente (circa 20 C°). Si può infatti vedere che nel punto 1), a parità di
volume (40 ml) e concentrazione (4*10-3), il tempo di reazione valeva 2.30 minuti, mentre
in questo modo si riduce a 20 secondi.

La temperatura accelera sempre la velocità di reazione. Questo è dovuto al fatto che un


incremento di temperatura provoca un aumento di pressione, perciò avvengono più
collisioni. Inoltre accresce anche la velocità delle molecole, e questi due fattori
provocano una maggiore possibilità che avvengano urti efficaci.

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