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Scopo: conoscenza e uso delle titolazioni complessometriche. I più comuni ioni metallici
presenti nelle acque naturali sono Ca2+ e Mg2+. Con questo metodo calcoleremo la
concentrazione totale di ioni metallici che possono reagire con EDTA, supponendo che sia
uguale alla somma delle concentrazioni di Ca2+ e Mg2+. La concentrazione totale degli ioni
metallici sarà espressa come durezza dell’acqua (in gradi francesi). Mediante ebollizione
prolungata si provocherà la precipitazione dei carbonati, si determinerà la durezza
permanente e, per differenza, quella temporanea.
Procedimento:
1) Su un fornello bunsen (con treppiede e reticella) mettere a bollire circa 250 mL di acqua
di rubinetto, coprendo con carta stagnola. Lasciare bollire per 25 minuti.
2) Con una pipetta tarata, trasferire un campione di acqua di rubinetto (non bollita), in
una beuta. Fare una prima prova con 10 mL e, in base al risultato, scegliere se prelevare
nelle prove successive 10 o 25 mL di acqua, in modo che il punto finale si raggiunga con
circa 25 mL di soluzione di EDTA.
A ciascun campione aggiungere circa 3 mL di tampone a pH 10 (con una pipetta graduata
da 5 mL) e una punta di spatola di indicatore nero eriocromo T. Titolare con EDTA usando
una buretta da 50 mL e notare quando il colore vira da rosso vino a blu. 1
3) Ripetere la titolazione su tre campioni per ottenere un valore accurato della
concentrazione totale di Ca2+ + Mg2+.
4) Dopo averla lasciata raffreddare, filtrare l’acqua bollita al punto 1 e ripetere le fasi 2-3)
su un campione di tale acqua tenendo conto che la durezza risulterà inferiore (per la
titolazione di prova titolare 25 mL di acqua).
1
Nella titolazione di prova, può essere utile esercitarsi diverse volte a trovare il punto finale, aggiungendo alla
soluzione virata una ulteriore piccola quantità di acqua del rubinetto (1-2 mL) e titolando con una maggiore quantità di
EDTA fino a nuovo viraggio. Mettere da parte una soluzione giunta al punto finale, da utilizzare come riferimento di
colore per le altre titolazioni.
5) Calcolare (dal risultato dei punti 3 e 4) la concentrazione totale di Ca 2+ + Mg2+ nei due
campioni di acqua analizzati. Calcolare per entrambi i campioni (per i valori di
concentrazione molare) la deviazione standard, il coefficiente di variazione percentuale e
l’intervallo di fiducia al 95%.
In genere, le acque sono classificate in base alla loro durezza come segue
Risultati
Totale
Permanente
Gruppo n._____________
Nome e Cognome______________________Firma_____________________
Nome e Cognome______________________Firma_____________________