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400 MCDS.

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MANUALE D'USO PER EXCELL 400 MCDS - (Edizione marzo 2006)
Questo apparecchio è costruito dalla Ditta ALSA APPARECCHI MEDICALI S.R.L.- Via Bonazzi, 16 - CASTEL
MAGGIORE (BO) - ITALIA, che risponde della sua sicurezza, affidabilità e prestazioni solo se le aggiunte, ritarature,
modifiche o riparazioni sono effettuate da persone da essa autorizzate che utilizzano ricambi originali e solo se
l'installazione avviene in un ambiente rispondente alle relative normative IEC o CEI e l'apparecchio è utilizzato in
conformità alle istruzioni d'impiego.
La Ditta è disponibile a fornire schemi elettrici ed ogni altra informazione eventualmente necessaria.
Conservare queste norme nel luogo d'impiego dell'apparecchio, leggerle prima dell'uso e richiederle
nuovamente qualora smarrite. Se non sono esaurienti per lo specifico campo d’impiego, contattare la
società costruttrice, direttamente o attraverso il distributore locale, prima di utilizzare la macchina.
In conformità a quanto richiesto dalla direttiva europea 93/42 CEE per i dispositivi medici e dal sistema
di qualità aziendale per il controllo postvendita della produzione, gli utilizzatori sono pregati di
comunicare immediatamente alla Società ogni problema rilevato su questo apparecchio, onde permetterle
di intervenire tempestivamente.

INTRODUZIONE
In un tessuto biologico attraversato dalla corrente elettrica si manifestano i seguenti effetti:
1. termico
2. faradico
3. elettrolitico.
Usando corrente elettrica ad alta frequenza si eliminano i due ultimi effetti indesiderati e si sfrutta l'effetto termico.
Quando una corrente elettrica di questo tipo attraversa con sufficiente densità il liquido cellulare dei tessuti, lo riscalda
producendo i seguenti fenomeni:
1) il riscaldamento è così rapido che la pressione del vapore nelle cellule ne rompe le membrane determinandone il
sezionamento (taglio);
2) il riscaldamento è più lento per cui il liquido evapora lentamente permettendo la coagulazione delle componenti
coagulabili dei tessuti (coagulazione);
3) il fenomeno è una via di mezzo fra i due sopra descritti (taglio coagulante).
L’utilizzo della corrente ad alta frequenza presenta anche alcuni rischi che è indispensabile conoscere in quanto la loro
riduzione dipende anche dai comportamenti degli utilizzatori, e cioè:
- ustioni o bruciature non volute;
- interferenze sul funzionamento di altri apparecchi o dispositivi impiantati;
- lievi stimolazioni neuromuscolari, soprattutto con le correnti da coagulazione.
Gli elettrobisturi sono dunque apparecchi che permettono di "distruggere" cellule di tessuti biologici e
perciò devono essere utilizzati solo da persone che siano a conoscenza di tutti i problemi o rischi legati al
loro impiego e in grado di comprendere e rispettare tutte le successive informazioni fornite per il
funzionamento e la sicurezza.
INDICAZIONI DI IMPIEGO
Gli EXCELL 400 MCDS permettono di effettuare ogni tipo di taglio e coagulazione monopolare e bipolare in interventi di
alta e media chirurgia in sala operatoria o in altro ambiente ad essa assimilabile e sono indicati per:
- GINECOLOGIA
- CARDIOCHIRURGIA
- ORTOPEDIA
- NEUROCHIRURGIA
- DERMATOLOGIA
- CHIRURGIA PLASTICA ED ESTETICA
- OTORINOLARINGOIATRIA
- UROLOGIA
- CHIRURGIA MAXILLO FACCIALE
- CHIRURGIA VASCOLARE
- CHIRURGIA GENERALE E TORACICA
- CHIRURGIA PEDIATRICA
- CHIRURGIA D’EMERGENZA
- SPECIALITÀ CHIRURGICHE VARIE
- GASTROENTEROLOGIA
- VETERINARIA.

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TIPO DI FUNZIONAMENTO, PRESTAZIONI E MODI DI ATTIVAZIONE
1. Funzionamento monopolare: con elettrodi attivo e neutro. In questo caso la corrente scorre dall'elettrodo attivo
verso quello neutro, per cui il fenomeno interessa la zona circostante al punto di contatto dell'elettrodo attivo.
2. Funzionamento bipolare: senza elettrodo neutro. In questo caso la corrente scorre tra le punte dell’elettrodo
bipolare, interessando solo i tessuti compresi tra di esse.

Modi di attivazione:
Tutte le prestazioni monopolari e bipolari sono utilizzabili indipendentemente ma non contemporaneamente.
Il primo comando di attivazione azionato dall’operatore blocca automaticamente gli altri, impedendo errori.
Selezionando la coag. F “Fulguration” e SPR “Spray” le due uscite monopolari sono utilizzabili
contemporaneamente (solo premendo i comandi di attivazione a pedale o manuali “blu – coag.”) ed il sistema di
autodiagnosi non blocca l’apparecchio “par. SISTEMA DI AUTOCONTROLLO ED AUTO-TEST – E r r
ACt”.
L’apparecchio può essere utilizzato, per le prestazioni monopolari, nei seguenti modi:
a) con due manipoli porta elettrodi con comando manuale;
b) con un manipolo porta elettrodi con comando manuale ed uno con comando a doppio pedale.
L’apparecchio può essere utilizzato, per le prestazioni bipolari, nei seguenti modi:
a) con il comando a doppio pedale (BIP);
b) con la funzione di accensione e spegnimento automatici per la coagulazione micro-precisa automatica (MPA).

PRECAUZIONI GENERALI - É pericoloso non seguire le seguenti avvertenze:


1 Ogni elettrobisturi ha specifiche caratteristiche e perciò prima di utilizzarlo è consigliabile controllarne il
funzionamento, senza fidarsi di precedenti esperienze acquisite con altri apparecchi. In ogni caso, partire sempre con
potenze molto basse e salire poi fino a quella necessaria in base alle esigenze chirurgiche.
2 E' pericoloso impiegare l'apparecchio se l'impianto elettrico e le installazioni della sala operatoria non rispondono agli
standard di sicurezza vigenti.
Non usare 'prolunghe' per il cavo di alimentazione se si impiegano contemporaneamente diverse apparecchiature:
richiederne la compatibilità all'Ufficio Tecnico.
3 E' pericoloso usare accessori non forniti dal costruttore (possono non essere idonei per le tensioni di lavoro del
dispositivo, che sono: circa 7200 V.p.p. per le prestazioni monopolari e circa 1100 V.p.p. per le prestazioni bipolari) o
con segni di usura o invecchiamento. Controllarli sempre prima dell’uso, specialmente se sono accessori da
endoscopia.
Ricordare che:
- gli elettrodi attivi usurati o invecchiati richiedono l’uso di potenze più alte;
- gli elettrodi neutri usurati o invecchiati sono pericolosissimi per il rischio delle ustioni sui pazienti;
- gli elettrodi neutri monouso devono essere usati solo una volta, seguendo le istruzioni sulle singole confezioni;
- tutti gli accessori ed i cavi usurati o invecchiati non funzionano più correttamente, non garantiscono l’isolamento
e possono avere un funzionamento precario, tale da portare ad alzare le potenze erogate a livelli pericolosi.
4. Non attivare l'apparecchio prima che l'elettrodo attivo sia in contatto con i tessuti perché si possono creare archi
elettrici che li carbonizzano superficialmente e ne impediscono successivamente la buona cicatrizzazione.
5. Tenere sempre l'elettrodo attivo pulito perché altrimenti si provocano scintille o carbonizzazioni superficiali dei
tessuti. Un elettrodo attivo sporco causa una diminuzione della potenza erogata in quanto non riesce ad avere un buon
contatto sui tessuti.
6. Ricordare che, pur essendo l’elettrobisturi conforme a tutte le vigenti normative di compatibilità elettromagnetica, è
normale la sua interferenza con altri apparecchi elettromedicali.
7. Ricordare che, quando si interviene su pazienti portatori di pace-maker o altri dispositivi attivi impiantati, si può
interferire sul loro funzionamento (provocare fibrillazioni ecc..) o danneggiarli (in tali circostanze è consigliabile
chiedere specifici consigli qualificati, ad esempio presso il reparto di cardiologia).
8. Non usare mai un elettrobisturi in presenza di gas anestetici infiammabili (ad es. ossigeno e protossido d'azoto, ecc..)
specialmente se si interviene in cavità (torace, addome, trachea, testa, ecc.).
9. Non impiegare od almeno fare evaporare accuratamente prima dell'intervento sostanze per pulizia, disinfettanti o
solventi infiammabili. Rimuoverne sempre i ristagni da depressioni o cavità del corpo (ombelico, vagina, ecc..) e da
sotto il paziente. Ricordare che durante l'uso una scintilla può causare lo scoppio di gas endogeni (intestino) od
incendiare materiali (cotone, garza, ecc.) saturi di ossigeno.
10. Togliere sempre tutti gli oggetti metallici dal paziente: anelli, ecc.. ed evitare che sia in contatto con parti metalliche
collegate a terra o conduttrici di elettricità (tavolo, sostegni, ecc..) isolando le parti del corpo a forte secrezione ed i
contatti pelle-pelle (ad es. fra braccia e corpo) con teli asciutti.
11. Posizionare sempre il più lontano possibile dagli elettrodi dell'elettrobisturi eventuali elettrodi di monitoraggio non
specificatamente protetti. Sono sconsigliabili elettrodi di monitoraggio ad ago o di piccole dimensioni.
12. Utilizzare e posizionare l'elettrodo neutro come segue:

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- Controllare che sia in perfette condizioni e scegliere una zona del corpo il più vicino possibile alla zona di
intervento (l'ideale è una parte molle e senza peli, senza protuberanze ossee o disomogeneità superficiali). Pulirla,
rasarla e massaggiarla per favorire la circolazione.
- Fissare l'elettrodo in maniera affidabile senza interporre nulla ed assicurando il maggior contatto possibile su tutta
la superficie, ma senza premere troppo per non generare zone ischemiche (usare eventualmente gelatine
conduttrici, ecc..) e controllare sempre che il contatto sia costante specialmente se il paziente viene spostato o si
versano liquidi.
13. Il posizionamento dell'elettrodo neutro rispetto alla zona di intervento crea un percorso corrente ad A.F. ed eventuali
corpi metallici (protesi, cateteri, ecc..) in quella zona possono causare addensamenti di corrente con riscaldamento
(anche ustioni) del tessuto adiacente.
14. Posizionare i cavi degli elettrodi in modo che non siano in contatto con il paziente o con altri conduttori.
Durante gli interventi posizionare gli elettrodi attivi non utilizzati su materiali isolanti e non in contatto con il paziente.
15. Usare sempre la minor potenza possibile. Ricordare quest’avvertenza quando si interviene su pazienti (bambini o
neonati) per i quali si utilizzano elettrodi neutri di dimensioni ridotte.
16. Un rendimento insufficiente dell'apparecchio può dipendere da: difettoso contatto dell'elettrodo neutro, difetti di
collegamento degli elettrodi, cattive condizioni dell'elettrodo attivo. Controllare questi elementi prima di alzare la
potenza.
17. Per interventi su piccole porzioni di tessuto o in cavità, servirsi della tecnica bipolare.
18. Attenersi quanto più possibile ai tempi di lavoro consigliati e non effettuare inutili cortocircuiti tra elettrodo attivo ed
elettrodo neutro.
19. Per l'impiego di elettrodi 'disposable' rivolgersi all'Ufficio Tecnico.
20. Quando si accende l’apparecchio, verificarne tutte le regolazioni prima di utilizzarlo sul paziente.
21. Ricordare che il guasto dell’elettrobisturi può provocare un non desiderato aumento della potenza.

POSIZIONAMENTO DEL PAZIENTE E UTILIZZO DELL'ELETTRODO NEUTRO


Quando si usa un elettrobisturi, è importantissimo che il paziente venga preparato e posizionato sul tavolo seguendo tutte
le avvertenze (v. par. Precauzioni Generali) necessarie alla massima riduzione di tutti i potenziali rischi e ricordare che,
quando si utilizza la tecnica monopolare, tutta la corrente ad alta frequenza erogata sul paziente mediante l’elettrodo attivo
deve tornare all'apparecchio mediante l'elettrodo neutro .
Effettuare scorrettamente il posizionamento dell’elettrodo neutro determina infatti due gravi conseguenze:
1) Si ha un contatto disomogeneo e/o insufficiente tra il paziente e l'elettrodo neutro, con la conseguenza di aumentare la
densità della corrente nei punti di contatto fino a causare delle ustioni.
2) La potenza erogata dall'apparecchio diminuisce e ciò può causare l’errore di alzarla inutilmente e pericolosamente.

CIRCUITO DI SICUREZZA DELL’ELETTRODO NEUTRO


Il circuito per il controllo del collegamento dell’elettrodo neutro (comandi D con spia rossa) opera nei due seguenti modi:
1) Con elettrodi riusabili o monouso di tipo standard (non split).
2) Con elettrodi monouso, di tipo ‘split’, che permettono di controllare anche la qualità del contatto tra elettrodo e
paziente.
Nel primo caso il circuito, controlla se il cavo dell’elettrodo neutro è integro ed è correttamente collegato. In caso
contrario, blocca l’erogazione di potenza con segnalazione luminosa (spia rossa accesa in continuo, indicazione di
codice ‘Err Np’) ed acustica (forte, intermittente).
Nel secondo caso il circuito, oltre a funzionare come sopra descritto, controlla anche se l’elettrodo ha un adeguato
contatto con i tessuti del paziente, agendo come segue:
a) Quando il contatto non è ottimale (circa 80 % della superficie di un elettrodo per adulti attaccato), il dispositivo
interviene portando automaticamente a 200 WRMS massimi le potenze erogate, se superiori, con segnalazione
luminosa (spia rossa intermittente). Questa condizione si verifica sempre usando elettrodi neutri per
pediatria, garantendo una maggior sicurezza .
b) Quando il contatto risulta inadeguato (circa 30 % della superficie di un elettrodo per adulti attaccato), il
dispositivo interviene bloccando completamente l’erogazione di potenza con segnalazione luminosa (spia rossa
accesa in continuo, indicazione di codice ‘Error Np’) ed acustica (forte, intermittente).
N.B. Nella funzione di standby questo circuito non interviene.

CONTROLLI INIZIALI E COLLEGAMENTO ACCESSORI


Controlli iniziali
1. Verificare che la rete di alimentazione corrisponda ai dati tecnici (v. targa sul retro) e collegare l’apparecchio con
l’interruttore generale (I) spento. (v. anche par. Funzione standby).
2. Per un eventuale collegamento equipotenziale utilizzare lo spinotto (M) e utilizzare il comando (N) per regolare le
segnalazioni acustiche di funzionamento (max in senso orario). Le segnalazioni di allarme non sono regolabili.
Collegamento accessori monopolari
1. Presa (1): comando a doppio pedale per il funzionamento monopolare.
2. Presa (3): primo manipolo porta elettrodi con comandi manuali.
3. Presa (4): secondo manipolo porta elettrodi con comandi manuali.

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4. Presa (5): manipoli porta elettrodi o accessori vari con comando di attivazione a doppio pedale.

Usare solo questa presa per collegare accessori vari (es. endoscopi o resettoscopi) monopolari, richiedendo,
se necessario, gli specifici adattatori. L’utilizzo delle prese (4) e (3) provoca un guasto nell’apparecchio.
L’utilizzo delle prese 4 e 5 dev’essere selezionato con il comando A nel seguente modo:
- si abilita la presa 4 premendo il tasto S2 e accendendo la spia MAN
- si abilita la presa 5 premendo il tasto S2 e accendendo la spia PED
5. Presa (6): elettrodo neutro.
Collegamento accessori bipolari
1. Presa (7): cavo per gli elettrodi bipolari (senza particolare polarità).
2. Presa (2): comando a doppio pedale per il funzionamento bipolare (pedale con etichetta BIP).

FUNZIONE STANDBY
L’apparecchio è dotato della funzione di standby (attesa) con i relativi comandi (C) con spia luminosa arancione. Questa
funzione garantisce una maggiore sicurezza in quanto:
1. l’apparecchio praticamente inattivo, non eroga potenza ma permette ogni tipo di regolazione.
2. premendo qualunque comando di attivazione l’apparecchio non funziona.
L’apparecchio si accende sempre nella funzione di standby (spia arancione lampeggiante) che dev’essere disattivata
premendo il relativo tasto (spia arancione spenta). La funzione è sempre attivabile dagli operatori.

MANTENIMENTO DEI DATI ALL’ACCENSIONE


Quando lo si spegne, l’apparecchio memorizza tutte le ultime regolazioni utilizzate e le richiama al momento
dell’accensione, con le seguenti eccezioni:
a) si accende sempre nella posizione standby (v. par Funzione standby);
b) non conserva la selezione della coagulazione bipolare con partenza e spegnimento automatico (MPA) in quanto è
vietato dalle norme di sicurezza per gli elettrobisturi. Si posiziona sulla funzione coagulazione bipolare (MP)

MEMORIE DI FUNZIONAMENTO
L’apparecchio memorizza (comandi B) quattro programmi completi di funzionamento richiamabili premendo il relativo
tasto fino a selezionare la memoria desiderata (MI, MII, MIII, MIV).
Per effettuare una memorizzazione si deve:
1. con il tasto selezionare la memoria che si intende programmare;
2. effettuare tutte le regolazioni desiderate (automaticamente memorizzate) che però si possono variare durante l’uso;
Al momento dello spegnimento l’apparecchio conserva le ultime regolazioni utilizzate (v. par. Mantenimento dei dati
all’accensione).

L’IMPORTANZA DELLA CORRETTA REGOLAZIONE DELLE POTENZE


La corretta regolazione delle potenze erogate è fondamentale e visto che è impossibile fornire specifiche indicazioni per
ogni tipo di intervento, dato che la regolazione dipende anche dalle personali preferenze di ogni operatore, forniamo alcune
indicazioni da rispettare per raggiungere i risultati migliori:
1. In ogni tipo di coagulazione la potenza non deve essere troppo alta (si possono avere scintille e carbonizzazioni
indesiderate) né troppo bassa.
2. Quando si utilizza il taglio, soprattutto sotto liquido, la potenza dev’essere tale da non provocare il minimo
incollamento dei tessuti sull’elettrodo. Ad esempio: se con una potenza di 100 W l’elettrobisturi taglia, ma non
perfettamente, la si deve alzare ulteriormente con lievi incrementi di 10-15 W per volta.
3. Quando si utilizzano pinze bipolari è utile tenerne le punte inumidite, ad es. con soluzione fisiologica, per ridurre
l’ineliminabile fenomeno di lieve incollamento dei tessuti.

UTILIZZO E REGOLAZIONE POTENZE NEL FUNZIONAMENTO MONOPOLARE


TAGLIO PURO (PC)
Questa funzione si usa per ogni tipo di taglio senza effetto coagulante.
Comandi da utilizzare (E):
1. Selezionare col tasto S la funzione PC, regolare le potenze con i tasti a sinistra del tasto S.
2. L’erogazione, con specifica segnalazione acustica e luminosa (v. Caratteristiche tecniche), si ha o premendo il
comando a doppio pedale (pedale a sinistra, simbolo giallo) o il pulsante (giallo) del manipolo porta elettrodi con
comando manuale.
Indicazioni d’uso, regolazioni ed elettrodi
1. Per chirurgia a cielo aperto o endoscopica in campo asciutto o bagnato:
Utilizzare elettrodi da taglio (a lama, ad ago, a laccio, ecc.) e partire da 30-40 W.
2. Per chirurgia endoscopica sotto liquido (ad es. per TUR in urologia):
Utilizzare specifici elettrodi da taglio e partire da 60-70 W quando i tessuti sono più morbidi (ad es. in vescica),
da 90-100 W quando i tessuti sono più duri (ad es. per TUR) e da 110-120 W quando i tessuti sono ancora più
duri (ad es. per seconda TUR).

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TAGLIO COAGULANTE I (BCI) E II (BCII)
Queste funzioni si utilizzano per ogni tipo di taglio con lieve effetto coagulante (BC I) e medio effetto coagulante (BC II).
Comandi da utilizzare (E):
1. Selezionare col tasto S la funzione BC I o BC II, regolare le potenze con i tasti a sinistra del tasto S.
2. L’erogazione, con specifica segnalazione acustica e luminosa (v. Caratteristiche tecniche), si ha o premendo il
comando a doppio pedale (pedale a sinistra, simbolo giallo) o il pulsante (giallo) del manipolo porta elettrodi con
comando manuale.
Indicazioni d’uso, regolazioni ed elettrodi
1. Per chirurgia a cielo aperto o endoscopica in campo asciutto o bagnato:
Utilizzare elettrodi da taglio (a lama, ad ago, a laccio, ecc.) e partire da 30-40 W.
2. Per chirurgia endoscopica sotto liquido (ad es. per TUR in urologia):
Utilizzare specifici elettrodi da taglio e partire da 60-70 W quando i tessuti sono più morbidi (ad es. in vescica),
da 90-100 W quando i tessuti sono più duri (ad es. per TUR) e da 110-120 W quando i tessuti sono ancora più
duri (ad es. per seconda TUR). In ogni caso le funzioni di taglio coagulante non garantiscono il miglior risultato
di taglio sotto liquido e perciò il loro utilizzo dipende soltanto dalle specifiche preferenze degli operatori.
TAGLIO COAGULANTE III (BCIII)
Questa funzione si utilizza per ogni tipo di taglio con un forte effetto coagulante effettuato sfiorando i tessuti con
l’elettrodo.
Comandi da utilizzare (E):
1. Selezionare col tasto S la funzione BC III, regolare le potenze con i tasti a sinistra del tasto S.
2. L’erogazione, indicata con specifica segnalazione acustica e luminosa (v. Caratteristiche tecniche), si ha o
premendo il comando a doppio pedale (pedale a sinistra, simbolo giallo) o il pulsante (giallo) del manipolo porta
elettrodi con comando manuale.
Indicazioni d’uso, regolazioni ed elettrodi
1. Per chirurgia a cielo aperto in campo asciutto o bagnato:
Utilizzare elettrodi da taglio (a lama, ad ago, a laccio, ecc.) e partire da 25-35 W .
2. Per chirurgia endoscopica sotto liquido:
Non è indicato.
COAGULAZIONE “PIN POINT, CONTACT, SOFT” (PCS)
Questa funzione garantisce un forte effetto emostatico in profondità ed uno buono superficiale e perciò è indicata sia per
coagulazioni effettuate con pinza o ferro chirurgico sia per coagulazioni effettuate toccando i tessuti con l’elettrodo attivo.
Comandi da utilizzare (F):
1. Selezionare col tasto S la funzione PCS, regolare le potenze con i tasti a sinistra del tasto S.
2. L’erogazione, indicata con specifica segnalazione acustica e luminosa (v. Caratteristiche tecniche), si ha o
premendo il comando a doppio pedale (pedale a destra, simbolo blu) o il pulsante (blu) del manipolo porta
elettrodi con comando manuale.
Indicazioni d’uso, regolazioni ed elettrodi
1. Per chirurgia a cielo aperto o endoscopica in campo asciutto o bagnato:
Utilizzare elettrodi da coagulazione (a sfera), da taglio con buona superficie (a lama), pinze isolate da
coagulazione e partire da 40-50 W .
2. Per chirurgia endoscopica sotto liquido:
Utilizzare elettrodi da coagulazione o, se impossibile, da taglio e partire da 50-60 W quando i tessuti sono più
morbidi (ad es. in vescica), da 80-90 W quando i tessuti sono più duri (ad es. per la prostata).
COAGULAZIONE “AUTOMATIC” (A)
Questa funzione garantisce un effetto simile a quello della coagulazione PCS unito ad una maggior delicatezza in quanto
l’erogazione è del tipo impulsato e (1/100 s ON / 1/100 s OFF) e ciò permette di ottenere, in molti campi operatori, risultati
identici con l’utilizzo di potenze più basse e, in laparoscopia, una notevole riduzione del fumo.
Comandi da utilizzare (F):
1. Selezionare col tasto S la funzione A, regolare le potenze con i tasti a sinistra del tasto S.
2. L’erogazione, indicata con specifica segnalazione acustica e luminosa (v. Caratteristiche tecniche), si ha o
premendo il comando a doppio pedale (pedale a destra, simbolo blu) o il pulsante (blu) del manipolo porta
elettrodi con comando manuale.
Indicazioni d’uso, regolazioni ed elettrodi (per chirurgia a cielo aperto o endoscopica in campo asciutto o
bagnato):
Utilizzare elettrodi da coagulazione (a sfera), da taglio con buona superficie (a lama), pinze isolate da
coagulazione e partire da 20-30 W .
COAGULAZIONE “FULGURATION” (F)
Questa funzione garantisce un forte effetto emostatico in profondità e in superficie e perciò è indicata sia per coagulazioni
effettuate con pinza o ferro chirurgico sia per coagulazioni effettuate direttamente sfiorando i tessuti con l’elettrodo attivo.
Comandi da utilizzare (F):
1. Selezionare col tasto S la funzione F, regolare le potenze con i tasti a sinistra del tasto S.

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2. L’erogazione, indicata con specifica segnalazione acustica e luminosa (v. Caratteristiche tecniche), si ha o
premendo il comando a doppio pedale (pedale a destra, simbolo blu) o il pulsante (blu) del manipolo porta
elettrodi con comando manuale.
Indicazioni d’uso, regolazioni ed elettrodi
1. Per chirurgia a cielo aperto o endoscopica in campo asciutto o bagnato:
Utilizzare elettrodi da coagulazione (a sfera), a lama o ad ago, pinze isolate da coagulazione e partire da 40-50
W.
2. Per chirurgia endoscopica sotto liquido:
Utilizzare elettrodi da coagulazione o, se impossibile, da taglio e partire da 40-50 W quando i tessuti sono più
morbidi (ad es. in vescica), da 70-80 W quando i tessuti sono più duri (ad es. per la prostata).
COAGULAZIONE “SPRAY” (SPR)
Questa funzione garantisce un buon effetto emostatico in profondità ed uno fortissimo superficiale e perciò, pur essendo
utilizzabile anche per coagulazioni effettuate con pinza o ferro chirurgico, è soprattutto indicata per coagulazioni effettuate
direttamente con l’elettrodo attivo senza toccare i tessuti.
Comandi da utilizzare (SPR):
1. Selezionare col tasto S la funzione SPR, regolare le potenze con i tasti a sinistra del tasto S.
2. L’erogazione, indicata con specifica segnalazione acustica e luminosa (v. Caratteristiche tecniche), si ha o
premendo il comando a doppio pedale (pedale a destra, simbolo blu) o il pulsante (blu) del manipolo porta
elettrodi con comando manuale.
Indicazioni d’uso, regolazioni ed elettrodi
1. Per chirurgia a cielo aperto o endoscopica in campo asciutto o bagnato:

Utilizzare elettrodi da coagulazione (a sfera), a lama o ad ago, pinze isolate da coagulazione e partire da 30-40
W.
2. Per chirurgia endoscopica sotto liquido:
Utilizzare elettrodi da coagulazione o, se impossibile, da taglio e partire da 40-50 W sia quando i tessuti sono più
morbidi (ad es. in vescica), sia quando i tessuti sono più duri (ad es. per la prostata).

INDICAZIONI DI REGOLAZIONI MONOPOLARI


CHIRURGIA A CIELO APERTO
Taglio:
Utilizzare taglio blend BC I o BC II partendo da 40/50 W o BC III, partendo da 30/40 W, se si desidera un taglio con
fortissima capacità di coagulazione superficiale (effetto spray).
Coagulazione:
Utilizzare:
- Coagulazione F partendo da 40/50 W per coagulazioni superficiali o profonde (mediante elettrodo attivo o pinza).
- Coagulazione PCS partendo da 40/50 W per coagulazione profonda su pinza.
- Coagulazione SPR partendo da 40/50 W per coagulazione superficiale (con elettrodo attivo) senza contatto.
CHIRURGIA LAPAROSCOPICA
Taglio:
V. sopra Chirurgia a cielo aperto.
Coagulazione (v. sopra) con anche coagulazione A, partendo da 40/50 W (aiuta a ridurre il fumo).
CHIRURGIA ENDOSCOPICA
Taglio:
Utilizzare taglio puro P o coagulante BC I o BC II partendo da 40/50 W.
Coagulazione:
V. sopra Chirurgia a cielo aperto.
CHIRURGIA ENDOSCOPICA SOTTO LIQUIDO (TUR, ecc.)
Taglio:
Utilizzare taglio puro P partendo da 70/80 W.
Coagulazione:
Utilizzare coagulazione F partendo da 60/70 W o coagulazione spray partendo sempre da 60/70 W.

UTILIZZO E REGOLAZIONE POTENZE NEL FUNZIONAMENTO BIPOLARE


TAGLIO PURO (PC)
Questa funzione si usa per ogni tipo di taglio senza effetto coagulante.
Comandi da utilizzare (G):
1. Selezionare col tasto S la funzione PC, regolare le potenze agendo sui tasti a sinistra del tasto S. Attivare la
prestazione o premendo il relativo pedale del comando a doppio pedale (BIP) (a sinistra, simbolo giallo).
2. L’erogazione, con specifica segnalazione acustica e luminosa (v. Caratteristiche tecniche), si ha premendo il
comando a doppio pedale BIP (pedale a sinistra, simbolo giallo).
Indicazioni d’uso, regolazioni ed elettrodi
Per chirurgia in campo asciutto e/o bagnato:
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Utilizzare gli specifici elettrodi da taglio e partire da 20-30 W aumentandola poi secondo necessità.
TAGLIO COAGULANTE (BC)
Questa funzione si utilizza per ogni tipo di taglio con lieve effetto coagulante.
Comandi da utilizzare (G):
1. Selezionare col tasto S la funzione BC, regolare le potenze con i tasti a sinistra del tasto S.
2. L’erogazione, con specifica segnalazione acustica e luminosa (v. Caratteristiche tecniche), si ha premendo il
comando a doppio pedale BIP (pedale a sinistra, simbolo giallo).
Indicazioni d’uso, regolazioni ed elettrodi
Per chirurgia in campo asciutto e/o bagnato:
Utilizzare gli specifici elettrodi da taglio e partire da 30-40 W aumentandola poi secondo necessità.
COAGULAZIONE “MICRO PRECISE” (MP)
Questa funzione garantisce un’estrema precisione dell’effetto emostatico limitato ai tessuti compresi tra le punte delle
pinze.
Comandi da utilizzare (H):
1. Selezionare col tasto S la funzione MP, regolare le potenze agendo sui tasti a sinistra del tasto S.
2. L’erogazione, con specifica segnalazione acustica e luminosa (v. Caratteristiche tecniche), si ha premendo il
comando a doppio pedale BIP (pedale a destra, simbolo blu).
Indicazioni d’uso, regolazioni ed elettrodi
Per chirurgia in campo asciutto o bagnato:
Utilizzare pinze bipolari da coagulazione con punte:
di 0,5 mm - partire da 0,5-1 W;
di 1 mm - partire da 1-2 W;
di 2 mm - partire da 2-4 W.
COAGULAZIONE “MICRO PRECISE” AUTOMATICA (MPA)
Questa funzione è identica alla coagulazione “micro precise”, ma è dotata di sistema di partenza e stop automatico e
pertanto non necessita del comando a pedale.

Le norme di sicurezza prescrivono che questa funzione debba essere selezionata volutamente dagli operatori al
momento dell’accensione dell’apparecchio e pertanto non è memorizzabile.
Quando si usa questo tipo di coagulazione le pinze, nel momento in cui non si usano, devono essere poste su un
materiale isolante
Comandi da utilizzare (H) e (O sul retro):
1. Selezionare col tasto S la funzione MPA, regolare con il comando O il ritardo di partenza (comando girato a
sinistra: 1 s, girato a destra: 5 s).
2. Regolare le potenze agendo sui tasti a sinistra del tasto S. La funzione si attiva automaticamente, dopo il ritardo
impostato, quando si toccano i tessuti e si ferma automaticamente o quando i tessuti risultano coagulati o
scollegando la pinza dai tessuti.
L’erogazione è indicata con specifica segnalazione acustica e luminosa (v. Caratteristiche tecniche).
Per sicurezza l’apparecchio è dotato anche di uno stop automatico dopo sei secondi di funzionamento (se la pinza
rimane sui tessuti, riparte nuovamente nello stesso modo dopo un tempo di stop uguale al ritardo impostato per la
partenza).
COAGULAZIONE “STANDARD MACRO” (SM)
Questa funzione garantisce un forte effetto emostatico ed è indicata per laparoscopia e per coagulare zone di tessuto di
notevoli dimensioni.
Comandi da utilizzare (H):
1. Selezionare col tasto S la funzione SM, regolare le potenze agendo sui tasti a sinistra del tasto S.
2. L’erogazione, con specifica segnalazione acustica e luminosa (v. Caratteristiche tecniche), si ha premendo il
comando a doppio pedale BIP (pedale a destra, simbolo blu).
Indicazioni d’uso, regolazioni ed elettrodi
Per chirurgia in campo asciutto o bagnato:
Utilizzare pinze bipolari da coagulazione con punte:
di 1 mm - partire da 2-3 W;
di 2 mm - partire da 4-5 W;
da laparoscopia - partire da 10-15 W.

PULIZIA, STERILIZZAZIONE
1. Pulire l'apparecchio con una soluzione di sapone neutro, facendo attenzione che non vi penetri liquido, ed
asciugarlo con un telo asciutto. Pulire i comandi a pedale o nello stesso modo o con una soluzione disinfettante a
freddo (ad es. Amuchina).
2. Attenzione, al momento della vendita gli accessori non sono sterili. Il manipolo porta-elettrodi (MPE/E) e tutti gli
elettrodi attivi (da E1 a E39) sono sterilizzabili in autoclave (ciclo guanti a 121°C per 20 minuti), con soluzioni a
freddo (ad es. Amuchina).
Il manipolo porta elettrodi (MPE/CMS) è sterilizzabile in autoclave (ciclo guanti a 121°C per 20 minuti – 100 volte).

MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 7 di pag. 29


Il cavo e le pinze per bicoagulazione (CPB/E, PBC/C, PBC/R, PMC/C, PMC/R, PMC/CS, PMC/RS) sono sterilizzabili
in autoclave (ciclo guanti a 121°C per 20 minuti), con soluzioni a freddo (ad es. Amuchina).
Il cavo e le pinze per coagulazione monopolare (CP/I, PMI/1, PMI/2) sono sterilizzabili in autoclave (ciclo guanti a
121°C per 20 minuti), con soluzioni a freddo (ad es. Amuchina).
Gli elettrodi neutri (NP/A , con il relativo cavo CMS/E, o NP/GP o NP/GA) sono sterilizzabili con soluzioni a freddo
(ad es. Amuchina).
Durante la sterilizzazione non si devono piegare troppo i cavi di collegamento e si devono asciugare perfettamente
tutte le parti degli accessori prima dell'uso per togliere eventuali tracce di umidità, l'ideale è centrifugarli.

CONDIZIONI AMBIENTALI E ATMOSFERICHE DI USO, TRASPORTO E CONSERVAZIONE


L’apparecchio dev’essere usato e conservato in un ambiente con condizioni ambientali conformi ai seguenti dati:
Temperatura (°C): +10 ÷ +40 Umidità: 30% ÷ 75% Pressione (hPa): 700 ÷ 1060.
Non dev’essere usato a meno di 30 cm da pareti o altri oggetti che possano ostruire le aree di ventilazione e dev’essere
posizionato su di un carrello o su un piano d’appoggio (per il fissaggio sono disponibili due punti filettati sotto la base).
Quando non viene usato, conservarlo in luogo asciutto, non polveroso evitando che su di esso vengano versati liquidi.
Le condizioni ambientali di trasporto e immagazzinamento sono:
Temperatura (°C): -40 ÷ +70 Umidità: 10% ÷ 95% Pressione (hPa): 500 ÷ 1060.
Per la spedizione usare l’imballo originale o uno in grado di garantire la stessa affidabilità.

MANUTENZIONE
Sottoporre l'apparecchio a controllo periodico (al minimo annuo) da parte di personale specializzato, meglio se da parte del
costruttore, e controllare sempre tutti gli accessori perché possono essere pericolosi se non sono in perfette condizioni.
Tale controllo dovrebbe essere tale da confermare i dati originali di collaudo.

SMALTIMENTO
Il dispositivo non deve essere utilizzato per altri fini eccetto quelli indicati in questo manuale.
Il suo smaltimento dev’essere effettuato in conformità alle diverse leggi nazionali, ricordando che gli accessori (in
particolare quelli attivi e neutri) vengono in contatto con i tessuti dei pazienti e perciò necessitano di particolari
precauzioni.

SISTEMA DI AUTOCONTROLLO ED AUTOTEST


L’apparecchio è dotato di un sistema di autodiagnosi che interviene automaticamente se rileva problemi di funzionamento, che
comprendono anche l’erogazione di potenze superiori a quelle impostate, bloccandolo e dandone sia segnalazione acustica (forte ed
intermittente) sia indicazione del problema (v. tabelle Codici errata manovra di utilizzo – Codici per guasto del sistema). La
segnalazione acustica non interviene solo nel caso di attivazione continua superiore ai 30 s.
In fase di accensione il sistema effettua una completa autodiagnosi hardware e software (si accendono, tra l’altro, tutte le indicazioni
luminose, tutti i display e si attiva l’altoparlante). Qualora tutto sia regolare, tale fase termina con l’apparecchio in funzione standby e
con la visualizzazione, per un istante, della versione del programma software.
Qualora il sistema rilevasse dei problemi, questi ultimi vengono segnalati come sopra descritto e l’operatore deve o intervenire per
eliminare, se possibile, le relative cause o spegnere l’apparecchio e richiedere un intervento tecnico.
In fase di funzionamento il sistema verifica il funzionamento dell’apparecchio, comprese le potenze erogate (7000 volte sec.),
ripetendo ogni 45 minuti (in una pausa di attivazione) i controlli relativi ad alcuni parametri fondamentali per garantirne le prestazioni e
la sicurezza.
Anche in questo caso gli eventuali problemi di funzionamento vengono segnalati come sopra descritto al punto In fase di accensione.

MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 8 di pag. 29


Tabella: Codici per errata manovra di utilizzo
Per tutti questi problemi gli operatori possono intervenire eliminando la causa dell’intervento del sistema di autodiagnosi.
CODICE ERRORE CAUSA ERRORE
Attivazione del dispositivo per un tempo superiore ai 30 sec. continuati (si può disattivare per un istante e
display lampeggianti
riprendere immediatamente)
Intervento del circuito di sicurezza dell’elettrodo neutro(v. rel. par.). Non nella pos. standby.
Err NP
Errore di attivazione (2 comandi di attivazione premuti contemporaneamente o comando di attivazione premuto
Err ACt in contrasto con le selezioni impostate sul pannello)
Solo durante autotest iniziale – Comando a pedale attivo al momento dell’accensione
Err PED
Solo durante autotest iniziale – Comando manuale attivo al momento dell’accensione
Err HND
Solo durante autotest iniziale - Tasto sul pannello di comando premuto al momento dell’accensione
Err 21
Le cause dell’intervento del sistema di autocontrollo per le segnalazioni err PEd, err Hnd, err 21 possono non dipendere solo da
errori degli utilizzatori, ma anche da specifici guasti del dispositivo e, come tali, rientrano anche nella successiva tabella.

Tabella: Codici per guasto del sistema


Per tutti questi problemi gli operatori devono richiedere l’intervento dell’assistenza tecnica, dopo aver verificato la segnalazione
spegnendo e riaccendendo l’apparecchio.
CODICE ERRORE CAUSA ERRORE
Err 1 Errore generico di sistema

Err IIC Problemi di colloquio tra le periferiche

Err Ht1 Problemi di sovratemperatura nella sezione R.F.

Err Ht2 Problemi di sovratemperatura nella sezione alimentazione

Err uP2 Verifica secondo microprocessore

Err ALS Controllo alimentatore microprocessore

Err NPC Guasto del circuito interno di allarme piastra neutra

Err AD2 Problemi di conversione nel convertitore analogico/digitale del secondo microprocessore

Err 9 Controllo alimentatore sezione radiofrequenza monopolare

Err 10 Controllo alimentatore sezione radiofrequenza bipolare

Err 11 Controllo segnale di modulazione R.F.

Err 12 Controllo del segnale di lettura della potenza monopolare

Err 13 Controllo del segnale di lettura della potenza monopolare in funzione spray

Err 14 Controllo del segnale di lettura della potenza bipolare

Err 15 Problemi della memoria RAM interna

Err 16 Controllo CRC della EPROM

Err 17 Controllo di integrità dei dati della EEPROM

Err 20 Controllo del watchdog timer del primo microprocessore

Err 23 Problemi nel convertitore analogico/digitale ausiliario (a disposizione)

Err 25 Errore nella complementazione delle variabili di sistema

Err 27 Problemi nella lettura della corrente efficace di uscita

Err 28 Problemi nella lettura della tensione di picco

Err 30 Problemi nella tensione di riferimento del circuito di allarme piastra neutra

MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 9 di pag. 29


CARATTERISTICHE TECNICHE
Generatore elettronico conforme a norme CEI EN 60601-2-2 (IEC 601-2-2 ed. 1991)
Interruttore generale di rete e interruttore di attesa (standby)
Frequenza di lavoro monopolare e bipolare: 475 kHz
Classificazione: Classe I tipo CF
Circuito d’uscita: “flottante” isolato da terra alle alte e basse frequenze e protetto per l’impiego del defibrillatore
Alimentazione ed assorbimento di rete: 230 V ~ 50 Hz - 800 VA
Fusibili di rete: T 6,3 A
Funzionamento monopolare in taglio, taglio coagulante e coagulazione: con possibilità di collegamento contemporaneo di due
manipoli porta elettrodi attivi (entrambi con comandi di attivazione manuali, oppure uno con comandi di attivazione manuali ed uno
con comandi di attivazione a pedale)
Funzionamento bipolare in taglio e taglio coagulante: mediante comando di attivazione a pedale
Funzionamento bipolare in coagulazione: mediante comando di attivazione a pedale o (con specifica selezione) mediante comando
automatico di accensione e spegnimento in base alle condizioni del tessuto (sistema sensibile all’impedenza)
Valori tipici di funzionamento: 0-30 Ω = sistema non attivato; sotto 900 Ω = partenza; da 1000 a 1700 Ω = stop
Ritardo di partenza: regolabile 2 s o 5 s.
Sistema di memorizzazione funzionamento con 4 memorie
Doppio comando a doppio pedale
Regolazione: a tasti per funzionamento e potenze (indicate sui display in scala centesimale)
Circuito di controllo del funzionamento: a doppio microprocessore
Circuito di autocontrollo e autodiagnosi con blocco dell’erogazione, segnalazione acustica (acutissima, forte, intermittente) e
visualizzazione del codice di guasto. Questo circuito controlla anche gli errori di potenza erogata.
Circuito di sicurezza dell’elettrodo neutro con segnalazione acustica (molto acuta, forte, intermittente), luminosa (rossa) e
visualizzazione del relativo codice
Grado di protezione contro l’ingresso di liquidi: comune, involucro non protetto
Raffreddamento per convezione, senza ventilatore - Funzionamento intermittente: 10s ON/30s OFF
Vita utile: 5 anni
Dimensioni e peso: cm (LxPxA) 35x38x15 - Kg 15
Compatibilità EMC/ Direttiva 89/336/CEE: apparecchio conforme di cat. A.
Cavo d’alimentazione: lunghezza 3 m, sez. 3x1 mm2.

Prestazioni, potenze massime nominali erogate con relativo carico, massime tensioni picco-picco a vuoto, fattori di
cresta, indicazioni luminose e acustiche di funzionamento

Prestazioni monopolari:
Potenza max Carico Tensione Fattore di Segnalazioni acustiche
Funzione nominale nominale p.p a vuoto cresta e luminose
Taglio Puro: PC 400 WRMS 400 Ω 1530 V 1.6 tono grave, luce gialla
Taglio Coagulante 1: BCI 300 WRMS 400 Ω 2050 V 2.0 tono grave, luce gialla
Taglio Coagulante 2: BCII 300 WRMS 400 Ω 2500 V 2.3 tono grave, luce gialla
Taglio Coagulante 3: BCIII 120 WRMS 400 Ω 7200 V 7.1 tono grave, luce gialla
Coagulazione Pin-point, Contact, Soft: PCS 250 WRMS 400 Ω 2800 V 2.7 tono acuto, luce blu
Coagulazione Fulguration: F 130 WRMS 400 Ω 3900 V 5.3 tono acuto, luce blu
Coagulazione Spray: SPR 120 WRMS 400 Ω 7200 V 7.1 tono acuto, luce blu
Coagulazione Automatic: A 120 WRMS 400 Ω 2650 V 3.6 tono acuto, luce blu

Prestazioni Bipolari:
Potenza max Carico Tensione Fattore di Segnalazioni acustiche
Funzione nominale nominale p.p a vuoto cresta e luminose
Taglio Puro: PC 99 WRMS 400 Ω 800 V 1.6 tono grave, luce gialla
Taglio Coagulante 1: BC 99 WRMS 400 Ω 1050 V 2.1 tono grave, luce gialla
Coagulazione Micro Precise: MP 80 WRMS 100 Ω 400 V 1.6 tono acuto, luce blu
Coagulazione Micro Precise Automatica: MPA 80 WRMS 100 Ω 400 V 1.6 tono acuto, luce blu
Coagulazione Standard Macro: SM 99 WRMS 100 Ω 450 V 1.8 tono acuto, luce blu

MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 10 di pag. 29


COMANDI E SIMBOLI
1: Collegamento comando a pedale (monopolare) ............................................simbolo:
2: }
Collegamento comando a pedale (bipolare) ..................................................simbolo:
3:
4:
Collegamento elettrodi attivi con comando manuale (1) ..................................... simbolo:
Collegamento elettrodi attivi con comando manuale (2) ..................................... simbolo: }
5: Collegamento elettrodi attivi con comando a pedale........................................... simbolo:
6: Collegamento elettrodo neutro ....................... simbolo:
7: Collegamento elettrodo bipolare .................... simbolo:
A: Selettore di funzionamento delle prese 4 e 5 (MAN: funz. con presa 4, PED: funz. con presa 5 e comando a doppio pedale)
B: Selettore memorie
C: Interruttore di attesa (standby) con indicazione luminosa arancione.......simbolo:
D: Allarme circuito di sicurezza elettrodo neutro con indicazione luminosa rossa ...... simbolo:
E: Comandi di selezione e regolazione taglio monopolare con indicazione luminosa gialla .................. simbolo:
F: Comandi di selezione e regolazione coagulazione monopolare con indicazione luminosa blu .......... simbolo:
G: Comandi di selezione e regolazione taglio bipolare con indicazione luminosa gialla .........simbolo:
H: Comandi di selezione e regolazione coagulazione bipolare con indicazione luminosa blu............. simbolo:
Sul retro
I: Interruttore generale di rete ......................... simboli: Accensione (messa in tensione) Spegnimento (messa fuori tensione)

L: Presa per collegamento cavo di alimentazione con doppio portafusibile


M: Connessione equipotenziale ........................ simbolo:
N: Regolazione delle segnalazioni acustiche di funzionamento (gli allarmi non sono regolabili)
O: Regolazione del ritardo di partenza automatica della coagulazione bipolare.
Apparecchio di classe I tipo CF protetto contro gli effetti del defibrillatore (un apparecchio di tipo CF assicura un alto
grado di protezione contro contatti diretti ed indiretti, con particolare riguardo per le correnti di dispersione
ammissibili) ed avente la parte applicata di tipo F (flottante) isolata da terra alle alte e basse frequenze. Questo tipo di
apparecchio è specificamente indicato per applicazione cardiaca diretta.

Terra di protezione (all’interno) Corrente alternata Attenzione: consultare la documentazione annessa

N O M L I

MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 11 di pag. 29


W RMS
400
380
W RMS Vp-p
360 (@ 400 Ω) 400 (V) 1600

340 1500
350 1400
320
1300
300
300 1200
280
100% 1100
260 250 1000
240
900
220 200 800
50%
200 700
180 150 600
160 500

140 100 400

120 300
50 200
100
100
80
1 50 100 150 200 250 300 350 400 50 100 150 200 250 300 350 400
60
IMPOSTAZIONE IMPOSTAZIONE
40 SETTING SETTING
REGLAGE REGLAGE

20
Vp-p
50 200 400 600 800 1k 1.2k 1.4k 1.6k 1.8k 2k Ω (V) 2200

2000

MN
W RMS
300 1800

280
1600
260

400 MCDS
240 W RMS 1400
(@ 400 Ω) 300
220
200 100% 1200

ITA
250
180
1000
160 50%
200
140 800

Marzo 2006
120 150
600
100

pag.
80 100
400

12
60
50
40 200

20

di pag.
1 50 100 150 200 250 300 1 50 100 150 200 250 300
IMPOSTAZIONE IMPOSTAZIONE

29
50 200 400 600 800 1k 1.2k 1.4k 1.6k 1.8k 2k Ω SETTING SETTING
REGLAGE REGLAGE
Vp-p
(V)
2750
W RMS
BLEND II MONOPOLARE - MONOPOLAR BLEND CUT II - COUPURE COAGULANTE II MONOPOLAIRE
300 2500

270 2250
W RMS
(@ 400 Ω )
240 2000
300

210 100% 1750


250
1500
180
50% 200
1250
150

150 1000
120

750
90 100

500
60
50
250
30

50 100 150 200 250 300 50 100 150 200 250 300
IMPOSTAZIONE IMPOSTAZIONE
50 200 400 600 800 1k 1.2k 1.4k 1.6k 1.8k 2k Ω SETTING SETTING
REGLAGE REGLAGE
Vp-p
(V) 4500
BLEND III MONOPOLARE - MONOPOLAR BLEND CUT III - COUPURE COAGULANTE III MONOPOLAIRE

MN
4000
W RMS
W RMS (@ 400 Ω)

150
140 3500
130
100%
120

400 MCDS
125 3000
110
100 2500

ITA
100
90
80
2000
70 50%
75
60

Marzo 2006
1500
50
50
40

pag.
1000
30

13
20 25
500
10

di pag.
50 200 400 600 800 1k 1.2k 1.4k 1.6k 1.8k 2k Ω
IMPOSTAZIONE

29
25 50 75 100 120 IMPOSTAZIONE
SETTING 25 50 75 100 120 SETTING
REGLAGE REGLAGE
W RMS PIN-POINT CONTACT SOFT MONOPOLARE - MONOPOLAR PIN-POINT CONTACT SOFT - PIN-POINT CONTACT SOFT MONOPOLAIRE
260 Vp-p 3000
(V)

240 2750

220 2500

200
2250

180
100% 2000
W RMS
160 (@ 400Ω ) 250
1750
140
50% 200 1500
120
1250
100 150
1000
80
100 750
60
500
40
50
20 250

1 50 100 150 200 250 50 100 150 200 250


50 200 400 600 800 1k 1.2k 1.4k 1.6k 1.8k 2k Ω IMPOSTAZIONE IMPOSTAZIONE
SETTING SETTING
REGLAGE REGLAGE

W RMS Vp-p
150 FOLGORAZIONE MONOPOLARE - MONOPOLAR FULGURATION - FULGURATION MONOPOLAIRE (V) 4000

MN
140
130 3500

120 W RMS
100% (@ 400Ω ) 150
3000
110

400 MCDS
100
125
2500
90

ITA
80 100
2000
70 50%

60 75
1500
50

Marzo 2006
40 50
1000

pag.
30
25
500

14
20
10
1

di pag.
25 50 75 100 125 130 25 50 75 100 125 130
50 200 400 600 800 1k 1.2k 1.4k 1.6k 1.8k 2k Ω
IMPOSTAZIONE IMPOSTAZIONE

29
SETTING SETTING
REGLAGE REGLAGE
W RMS
COAG. SPRAY MONOPOLARE - MONOPOLAR SPRAY - SPRAY MONOPOLAIRE
130 Vp-p
(V) 8000
120

110 100% 7000

100 W RMS
(@ 400 Ω)
125 6000
90

80 5000
100
70
50% 4000
60
75
50
3000

40
50

30 2000

20 25
1000
10

1.2k 1.4k 1.6k 1.8k 2k Ω 20 40 60 80 100 120 25 50 75 100 120


50 200 400 600 800 1k IMPOSTAZIONE IMPOSTAZIONE
SETTING SETTING
REGLAGE REGLAGE
W RMS Vp-p
130 (V) 2800
COAG. "AUTO" MONOPOLARE - MONOPOLAR "AUTO" COAG - "AUTO" COAG MONOPOLAIRE

MN
120 2600

2400
110
W RMS 2200
(@ 400 Ω) 125
100
2000

400 MCDS
90 100%
1800
100
80
1600

ITA
70
1400
75
50%
60 1200

50 1000
50

Marzo 2006
40 800

600

pag.
30
25
400

15
20
200
10
25 50 75 100 120

di pag.
25 50 75 100 120 IMPOSTAZIONE
IMPOSTAZIONE SETTING
50 200 400 600 800 1k 1.2k 1.4k 1.6k 1.8k SETTING REGLAGE

29
REGLAGE
2k Ω
W RMS
100 TAGLIO PURO BIPOLARE - BIPOLAR PURE CUT - PURE COUPURE BIPOLAIRE
95
90 Vp-p
100% (V)
85
900
80
75 800
70
W RMS
65 (@ 400 Ω) 100 700
60
55 600
80
50 50%
45 500

40 60
400
35
30
300
25 40

20 200
15
20
10 100
5
10 50 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1k Ω 25 50 75 99 20 40 60 80 99
IMPOSTAZIONE IMPOSTAZIONE
SETTING SETTING
REGLAGE REGLAGE
Vp-p
W RMS (V)
BLEND BIPOLARE - BIPOLAR BLEND CUT - COUPURE COAGULANTE BIPOLAIRE 1100

MN
100
95 1000
W RMS
90 (@ 400 Ω)
100
85 900
80 100%
800

400 MCDS
75
70 75
700
65

ITA
60
600
55
50 50% 50 500
45

Marzo 2006
40 400

35
300
30 25

pag.
25
200

16
20
15 100
10

di pag.
25 50 75 99
5 20 40 60 80 99

29
IMPOSTAZIONE IMPOSTAZIONE
10 50 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1k Ω SETTING SETTING
REGLAGE REGLAGE
W RMS COAG. MICRO PRECISE BIPOLARE - BIPOLAR MICRO PRECISE COAG. - COAGULATION MICRO PRECISE BIPOLAIRE
85
Vp-p 450
80 (V)
W RMS
75 (@ 100Ω )
80 400
70
65 350
60
55 60 300

50
250
45
40 40 200
100%
35
30 150

25
20 100
20 50%
15 50
10
5 20 40 60 80
20 40 60 80
IMPOSTAZIONE IMPOSTAZIONE
10 50 SETTING SETTING
100 200 300 400 500 600 700 800 900 1k Ω REGLAGE REGLAGE

Vp-p
W RMS COAG .STANDARD MACRO BIPOLARE - BIPOLAR STANDARD MACRO COAG. - COAGULATION STANDARD MACRO BIPOLAIRE (V)500
100

MN
95 450

90
85 W RMS 400
(@ 100Ω )
80 100

350

400 MCDS
75
70
80 300
65

ITA
60
55 250
60
50 100%
200
45
40

Marzo 2006
40 150
35 50%
30

pag.
100
25
20

17
20
50
15
10

di pag.
5 20 40 60 80 99 20 40 60 80 99
IMPOSTAZIONE IMPOSTAZIONE

29
SETTING SETTING
10 50 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1k Ω REGLAGE REGLAGE
MANIPOLI PORTA ELETTRODI
MPE/E - Manipolo porta elettrodi con cavo 3,5 m.
MPE/CMS - Manipolo porta elettrodi con comandi manuali, riusabile 100 volte.
cm 17 MPE/E

Ø4 mm
MPE/CMS
19

13
cm 18

ELETTRODI NEUTRI
NP/A: Elettrodo neutro in acciaio per adulti, cavo 2,5 m
NP/GA: Elettrodo neutro flessibile in gomma conduttiva per adulti, cavo 2,5 m
NP/GP: Elettrodo neutro flessibile in gomma conduttiva pediatrico, cavo 2,5 m

NP/A NP/GA
cm cm
cm 19
25 25

cm8
NP/GP
cm12 cm12

COMANDI A PEDALE
DS/E: Comando a doppio pedale
DS/B: Comando a doppio pedale solo per prestazioni bipolari

ELETTRODI NEUTRI MONOUSO CMS/E


CMS/E: Cavo di collegamento 2,5 m
EIP/DA: Elettrodo neutro non split (adulti), 134 cm2
EIP/DP: Elettrodo neutro non split (pediatria), 72 cm2
EIP/SA: Elettrodo neutro “split” (adulti), 128 cm2
EIP/SP: Elettrodo neutro “split” (pediatria), 71 cm2

CARRELLI
H23/SE: Carrello con piano inclinato e contenitore porta accessori – Dim. (LxPxH senza ruote): 46x46x68 cm
H10: Carrello a due piani smontabile – Dim. (LxPxH senza ruote):cm. 40x40x75

MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 18 di pag. 29


MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 19 di pag. 29
MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 20 di pag. 29
MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 21 di pag. 29
MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 22 di pag. 29
MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 23 di pag. 29
MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 24 di pag. 29
MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 25 di pag. 29
MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 26 di pag. 29
MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 27 di pag. 29
MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 28 di pag. 29
707-013 707-014
Tubo interno / Innertube Aste / Shaft 707-010
Tube intérieur / Tubo interior Axe / Asta

707-016

MN 400 MCDS ITA Marzo 2006 pag. 29 di pag. 29


INFORMAZIONE AGLI UTENTI
Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151 “Attuazione delle Direttive
2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose
nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonchè allo smaltimento dei rifiuti”

Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla confezione indica che il
prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti.

La raccolta differenziata della presente apparecchiatura giunta a fine vita è organizzata e gestita dal
produttore. L’utente che vorrà disfarsi della presente apparecchiatura dovrà quindi contattare il
produttore e seguire il sistema che questo ha adottato per consentire la raccolta separata
dell’apparecchiatura giunta a fine vita.

L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al


riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare
possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali
di cui è composta l’apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte del detentore comporta l’applicazione delle sanzioni
amministrative di cui al Dlgs n. 22/1997 (articolo 50 e seguenti del Dlgs n. 22/1997)

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