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Sesta edizione
della Norma CEI 64-8
Le principali novità dell’edizione 2007 della Norma CEI per gli impianti utilizzatori
di bassa e bassissima tensione, che comprendono anche i sistemi fotovoltaici
retti mediante interruzione auto- contenute nella variante V4 di cui al- Capitolo 2 della Guida CEI 64-14, edi-
matica dell’alimentazione; la tabella 1. Argomento meritevole di zione II. Queste non si trovano più,
쩦 protezione contro i contatti indi- informativa e approfondimento, an- quindi, nella parte commento, verso
retti mediante l’impiego di compo- che per il significativo rilancio degli la conclusione del capitolo 41. Abro-
nenti di classe II; incentivi introdotto dal recente De- gato pure, alla Nota 1 dell’articolo
쩦 protezione contro i contatti indi- creto “Conto energia”(3). 411.1.3.2, il divieto, per le spine dei
retti mediante separazione elet- circuiti SELV, d’inserimento nelle pre-
trica; 쩠 Protezione combinata se dei circuiti PELV e viceversa.
쩦 luoghi particolari: locali per ba- contro i contatti diretti Per la protezione contro i contatti
gni e docce. ed indiretti con i sistemi diretti dei sistemi SELV e PELV, so-
SEL(4), PELV(4) e FELV(4) no stati modificati gli articoli
L’ultima parte dell’articolo si sof- Il commento all’art. 411.1.1 avver- 411.1.4.3 e 411.1.5.1, nei quali è pre-
ferma sulla nuova sezione 712: “Si- te che il riassunto delle prescrizioni visto per i componenti un isolamento
stemi fotovoltaici solari (PV) di ali- relative alle bassissime tensioni è sta- con tensione di prova di 500 V, valo-
mentazione”, rientrante nelle novità to riportato, sotto forma di tabelle, nel re efficace per 1 minuto, e conforme
alle rispettive Norme di prodotto se le spine dei sistemi FELV possono es- 쩠 Protezione contro
queste richiedono una tensione di pro- sere inserite anche nelle prese di al- i contatti indiretti mediante
va superiore. Per quanto concerne il tri sistemi e viceversa. Se la tensione interruzione automatica
grado di protezione, resta solamente nominale dei sistemi PELV non su- dell’alimentazione
il riferimento al grado IP XXB e non pera 12 V in c.a. o 30 V in c.c. in ogni Delle prime tre note di apertura
più anche all’IP X2(5). caso, non è richiesta la protezione con- (art. 413.1) è stata eliminata la ter-
La descrizione delle caratteristiche tro i contatti diretti, mentre prima ta- za, mentre nella seconda è stato sop-
che definiscono un circuito FELV (fi- le deroga era più conservativa, per- presso il riferimento al fascicolo CEI
gura 1), già presenti nell’edizione pre- ché i limiti di tensione erano di 6 V in 4985 R, riguardanti gli effetti fisio-
cedente all’art. 471.3.1, si trova ora c.a. oppure di 15 V in c.c. logici prodotti dal passaggio della cor-
all’art. 411.3.1.1, dove compare una rente elettrica attraverso il corpo
precisazione circa il livello della ten- 쩠 Protezione umano. A margine dell’art. 413.1.3.2
sione(6) utilizzata. Ma la modifica più addizionale è stato inserito un nuovo capoverso,
importante riguarda l’art. 411.3.2 (ex contro i contatti diretti con cui viene ribadito il divieto di in-
471.3.2), dove è stata eliminata la Fermo restando il carattere addi- serire dispositivi di interruzione o di
possibilità, ai fini dei contatti diretti, zionale della protezione mediante in- sezionamento nel conduttore PEN(8).
qualora l’isolamento dei circuiti FELV terruttore differenziale ad alta sen- Per quanto riguarda i sistemi di ali-
non reggano la tensione di prova mi- sibilità (Idn ≤ 30 mA) contro i contat- mentazione TN, è stata modificata,
nima del circuito primario, di garan- ti diretti, la nuova formulazione del- fermo restando i tempi di interruzio-
tire almeno la tenuta di 1.500 V in c.a. la Norma ne impone l’obbligo nei se- ne, la tabella 41 A. Nella nuova, oltre
per la durata di un minuto. È stato guenti casi (art. 412.5.3): all’inserimento dei valori di tensio-
altresì eliminato l’art 471.3.4, che pre- ne e tempo per i sistemi in corrente
scriveva i requisiti d’incompatibiltà 쩦 nei locali ad uso abitativo per i continua (IEC60364-1), i tempi sono
con altri sistemi elettrici. D’ora in poi circuiti che alimentano le prese a correlati a degli intervalli di valori di
tensione nominale (per valori di ten-
sione intermedi, si sceglie il valore
Tabella 2: Tab. 41A, Art. 413.1.3 (Norma CEI 64-8/4) prossimo superiore). Sono state, inol-
tre, aggiunte quattro note esplicati-
Tensione nominale U0 verso terra Tempi massimi d’interruzione
in c.a. o in c.c. per i sistemi TN ve. I tempi massimi di interruzione
[V] [s] indicati nella tabella 41A (tabella 2)
c.a. c.c. si applicano ai circuiti terminali pro-
50 < U0 ≤ 120 0,8 (*) tetti con dispositivi di protezione con-
120 < U0 ≤ 230 0,4 5 tro le sovracorrenti aventi corrente
230 < U0 ≤ 400 0,2 0,4 nominale o regolata che non supera
U0 > 400 0,1 0,1 32 A. Tempi di interruzione conven-
zionali non superiori a 5 s sono am-
(*) Per le tensioni che sono entro la banda di tolleranza precisata nella Norma CEI 8-6 messi per i circuiti di distribuzione e
si applicano i tempi d’interruzione corrispondenti alla tensione superiore per i circuiti terminali protetti con di-
spositivi di massima corrente con cor-
쩠 Protezione contro
i contatti indiretti mediante
separazione elettrica
Praticamente è stata riscritta tut-
ta la parte riguardante la separazio-
ne elettrica, riordinandola in due par- Figura 5: Doccia senza piatto e con parete fissa
Note
1) Si tratta dei Documenti di Armo-
nizzazione: HD 60364-4-41, HD 60364-
5-51, HD 60364-5-559, HD 60364-7-701,
HD 60364-7-704 e HD 60364-7-706.
Figura 8: Sezionamento per l’accesso in sicurezza al convertitore PV 2) In verità non tutte e non sempre in