L’articolo 102 della Costituzione afferma che la funzione giurisdizionale è
esercitata dalla Magistratura ordinaria. Nel nostro sistema vige il cosiddetto principio di “unità della giurisdizione”, secondo il quale gli organi addetti all’esercizio della giurisdizione devono tutti appartenere a un unico insieme di funzionari dello Stato; questo corpo unitario è rappresentato dai magistrati ordinari, e le norme che ne disciplinano le funzioni e la carriera sono le norme sull’ordinamento giudiziario. Il secondo comma dell’articolo 102, fissa il divieto di istituire giudici straordinari e speciali. L’articolo 25 della Costituzione sancisce il diritto al giudice naturale; egli è quel giudice prestabilito dal diritto processuale in base a norme sulla competenza ben determinate, così da garantire alle parti la sicurezza di essere giudicate da un giudice precostituito. Le cause sono suddivise tra i diversi giudici in base a tre criteri fondamentali, che definiscono la cosiddetta competenza del giudice: • Per territorio; • Per materia; • Per valore.
GIURISDIZIONI SPECIALI E SEZIONI SPECIALIZZATE (pagina 125)
La Costituzione ha disposto l’istituzione di alcune giurisdizioni speciali che operano nei settori amministrativo, contabili e militare. Oltre alla giurisdizione ordinaria sono pertanto istituite anche le seguenti giurisdizioni speciali: • La giurisdizione amministrativa, affidata ai Tar (Tribunale amministrativo regionale); • La giurisdizione contabile, attribuita alla Corte dei conti; • La giurisdizione militare, costituita dai Tribunali militari; • La giurisdizione tributaria, esercitata dalle Commissioni tributarie provinciali e regionali. La Costituzione prevede che possano essere istituite delle sezioni specializzate competenti per determinare materie.