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Atteggiamenti, senso di autoefficacia e motivazione: parole chiave per lo sviluppo

didattica orientativa e personalizzata


Sara Mori – INDIRE
Partiamo dalla nostra esperienza

Abbiamo il ricordo di un’insegnante o di una figura che ha contribuito al nostro


successo formativo e al raggiungimento dei nostri obiettivi?

Che caratteristiche aveva?


La forte connessione tra

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Cognitiva Emotiva

Il contributo delle
neuroscienze (Geake,
2009;2016; Dehaene, 2019)
Per la scuola diventa importante:
1. Mantenere alta la motivazione, dunque la curiosità, il desiderio di andare oltre;

2. Trasmettere il senso di competenza agli alunni, il senso di autoefficacia;

3. Far attenzione agli atteggiamenti che incentivano un clima positivo e il senso di


fiducia in se stessi.
1. La motivazione
Un insieme strutturato di esperienze soggettive utilizzato per spiegare l’inizio, la
direzione, l’intensità, la persistenza e la qualità del comportamento, specialmente
verso un obiettivo» (De Beni, Moè, 2000);

La teoria dell’autodeterminazione
(Deci e Ryan, 1985; 2009)

Motivazione estrinseca: Motivazione intrinseca:


fare qualcosa per ottenere Fare qualcosa per il
piacere di farlo e la
qualcos’altro; soddisfazione di farla
2. La percezione di sè: il senso di autoefficacia

«percezione che abbiamo di noi stessi di sapere di essere in grado di fare, sentire,
esprimere, essere o divenire qualcosa» (Bandura, 1997).

✓ Il senso di autoefficacia degli studenti influenza le loro scelte (Schunk, 2008;20016);

✓ Il senso di autoefficacia dei docenti ha un impatto sul loro atteggiamento verso


inclusione e il miglioramento della classe (Savolainen et al., 2012;Özokcu, 2018).
Il bisogno di competenza
✓ Sentirsi capaci di affrontare un compito costituisce una forte spinta
motivazionale (Cornoldi et al, 2018)

✓ Mindset incrementale (Dewek, 2006; 2012): pensare che le proprie caratteristiche


possano cambiare e migliorare tramite l’impegno;

.
4 passi per l’autoefficacia (Bandura 1982; Cornoldi et al 2018):
1 Credere di poter affrontare i compiti ed avere successo;
2 osservare persone simili a noi che riescono o pensare a
situazioni simili in cui siamo riusciti in un compito
3 favorire pensieri di riuscita
4 gestire le emozioni negative
3. Gli atteggiamenti

«Modalità di percepire e valutare la realtà sociale: una predisposizione stabile a


reagire in modo costante nei confronti della realtà e degli individui» (Allport, 1935).

Profezia che si autoavvera» (Merton, 1971; Capuano, 2003): convinzioni


negative sul sé e sugli altri che finiscono per incidere concretamente sulla realtà.
Punti di attenzione
• Importanza del feedback e il valore dell’errore;

• Attenzione al clima di classe (umorismo, supporto);

• Scelta di compiti «nuovi e con un livello di complessità calibrato»;

• Coerenza tra comunicazione verbale e non verbale;

• Connessioni con gli interessi degli studenti e la contestualizzazione degli


apprendimenti.
Attività di autoriflessione

1. Prima parte: motivazione, autoefficacia, atteggiamenti rispetto a se stessi e


agli studenti;

2. Seconda parte: ricordare e contestualizzare, rispetto a se stessi e agli


studenti.
Sintetizzando

• La relazione educativa e il ruolo centrale delle emozioni;

• Autoefficacia e motivazione come motori per lo sviluppo della


consapevolezza del sé;

• Attenzione agli atteggiamenti e al clima in classe.

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