-1)Funzione di produzione : descrive come l'impresa trasforma i fattori produttivi,
come il lavoro e il capitale, in beni o servizi
q=f(E,K)
q: prodotto finale - E:numero di ore/uomo impiegate - K: quantità di capitale
impiegata nel processo produttivo
-(concetto + importante 1) Prodotto marginale del lavoro (MPE) : variazione del
prodotto finale che deriva dall'assunzione di un lavoratore in più, mantenendo costanti le quantità degli altri fattori -prodotto marginale del capitale (MPK) : definito come la variazione del prodotto finale che deriva dall'aumento di un'unità dello stock di capitale, mantenendo costante la quant. di tutti gli altri fattori -l'ipotesi che il prodotto marginale del lavoro diminiuisca deriva dalla LEGGE DEI RENDIMENTI DECRESCENTI dove il livello di capitale è fisso : i primi lavoratori assunti possono aumentare di molto il prodotto finale perchè possono specializzarsi in compiti definiti con precisione. Quanti piu' lavoratori vengono aggiunti allo stock finale tanto più i guadagni della specializzacione si riducono e si riduce il prodotto marginale dei lavoratori. -Possiamo inoltre definire il prodotto medio del lavoro come la quantità di output prodotta dal lavoratore tipo = q/E -obbiettivo dell'impresa è la massimizzazione del profitto, che segue la seguente formula profitti = pq - wE - rK
p:prezzo di vendita finale - w:salario - r:prezzo del capitale
impresa perfettamente concorrenziale : impresa che non puo' infuenzare il prezzo
del prodotto VALORE MARGINALE DEL PRODOTTO : è l'aumento in euro dei ricavi generati dal lavoratore addizionale, mantenendo il capitale costante VMPE = p x MPE VALORE DEL PRODOTTO MEDIO DEL LAVORO : VAPE = p x APE (quantità media di output prodotta per unità di lavoro impiegata) ELASTICITA' DELLA DOMANDA DEL LAVORO : nel breve periodo misura quanto la quantità di lavoro richiesta risponde a variazioni nel salario nel breve periodo. In termini più semplici, misura la sensibilità della domanda di lavoro alle variazioni dei salari quando altri fattori di produzione sono fissi o non possono essere facilmente adattati. (RAPPORTO TRA VARIAZIONE % DELL'OCCUPAZIONE E VARIAZIONE % DEL SALARIO) ELASTICA VALORE >1 INELASTICA <1 CONDIZIONE DELLA PRODUTTIVITA' MARGINALE : Questa condizione afferma che un'impresa massimizzerà il suo profitto assumendo lavoratori fino a quando il valore aggiunto al prodotto (RICAVO MARGINALE) (misurato dalla produttività marginale del lavoro) di un lavoratore è uguale al costo del salario (COSTO MARGINALE) che l'impresa deve pagare per quel lavorato. ISOQUANTO : descrive le combinazioni possibili di lavoro e capitale che producono lo stesso livello di prodotto finale. - TASSO MARGINALE DI SOSTITUZIONE TECNICA = -(MENO) IL RAPPORTO TRA ΔK E ΔL Il segno negativo è incluso perché il TMST riflette una sostituzione tecnica: se ΔK è ridotto, ΔL deve aumentare per mantenere costante il livello di produzione, e viceversa. ISOCOSTO : curva che rappresenta tutte le combinazioni di lavoro e capitale che generano lo stesso costo totale per un'impresa C = w x L + r x K Effetto scala : indica cosa accade alla domanda dei fattori produttivi dell'impresa quando quest'ultima aumenta la produzione. Effetto sostituzione : indica cosa accade all'occupazione dell'impresa quando il salario varia, mantenendo l'output costante.