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ESERCITAZIONE TEORIA E STORIA

DEL RESTAURO

Teoria e Storia del Restauro, A.A. 2021-2022


Prof.ssa arch.: Zaira Barone
All. arch.: Raffael Ricotta
LE FIGURE DI CAMILLO BOITO, LUCA BELTRAMI E GAETANO MORETTI

PROGETTI E RUOLO NELLA CULTURA DEL RESTAURO DEL


LORO TEMPO
Epoca di teorie contrastanti

John Ruskin (1819-1900) Eugène-Emmanuel Viollet-le-Duc


Scrittore e Critico d’arte (1814-1879)
Architetto e restauratore
Camillo Boito (1838-1914)

Nasce a Roma nel 1838 e morì a Milano nel 1914.

Allievo del Marchese Pietro Estense

È uno degli ideatori del restauro «filologico»

Critica la Teoria di Le-Duc, dicendo che preferiva i suoi restauri mal

fatti, in quanto si riusciva a distinguere il vecchio dal nuovo.

Appoggiava l’idea che la conservazione fosse meglio del restauro


Camillo Boito - Porta Ticinese a Milano

Vedute Storiche di una delle Porte principali della città


medievale.
Si notano le abitazioni addossate.
Camillo Boito - Porta Ticinese a Milano

Sotto le 2 torri vennero aperti dei passaggi per Vengono inoltre inserite delle merlature guelfe.
una maggiore viabilità.
Luca Beltrami (1854-1933)

Nasce a Milano nel 1854 e morì a Roma nel 1933.

Il suo restauro è basato soprattutto sulla ricerca storica

(iconografica e documentaria), ma si lascia condizionare anche

dalla creatività.
Luca Beltrami – Castello Sforzesco

Voluto da Galeazzo il Visconti, ebbe continue modifiche, come


l’aggiunta della torre dell’orologio del Filarete (in foto ).

Prima del restauro si era considerata anche la possibilità della


demolizione per la costruzione di un nuovo quartiere.
Luca Beltrami – Castello Sforzesco
Ricerca iconografica di Beltrami
Il castello in un graffito della
Cascina PozzoBonelli

Madonna Lia del pittore leonardesco


Francesco Napoletano (1495 circa 130 anni
dopo la fondazione del castello).
Luca Beltrami – Castello Sforzesco

Resti integrati di edifici del ‘400

Vengono inoltre rifatti i cornicioni e scrostate


alcune pareti con degli affreschi ()

Per molti dettagli che Beltrami ripristina ci sono


molti esempi di fantasia, che rendono a tratti
questo restauro, stilistico.

Foto dell’avvenuto restauro del torrione


cilindrico est, insieme a quello ovest e alla
torre di Bona
Gaetano Moretti (1860-1938)

Nasce e muore a Milano, città dove studia per diventare architetto.

Lavorò sia in Italia che all’estero .

Divenne, nel 1937, il primo preside della facoltà di architettura di

Milano.
IL CASO DEL CAMPANILE DI SAN MARCO A VENEZIA

Cumulo di Macerie (20m)

Crollo del campanile, Luglio 1902


IL CASO DEL CAMPANILE DI SAN MARCO A VENEZIA
Dibattito sul restauro

Riguardo lo stile Riguardo la posizione

Nasce il motto «com’era e dov’era»


IL CASO DEL CAMPANILE DI SAN MARCO A VENEZIA

Luca Beltrami intervenne nell’ambito strutturale, fornendo il suo parere


contrario al rifacimento delle fondazioni (che erano in buono stato).
Nel 1912 ci fu l’inaugurazione del
nuovo campanile
Però consigliò di alleggerire la struttura usando il cemento armato.
BIBLIOGRAFIA:
• https://www.divinamilano.it/castello-sforzesco-tra-storia-arte-e-architettura/

• https://www.lombardiabeniculturali.it/blog/articoli/2727/

• https://www.unirc.it/documentazione/

• Materiale didattico, professoressa Zaira Barone

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