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in copertina:
Pietro Lingeri, Sede dell’Unione Fascista dei Lavoratori del-
l’Industria, Como 1938-43, 1960-66 (con Cesare Cattaneo,
Luigi Origoni, Augusto Magnaghi, Mauro Terzaghi), foto-
grafia d’epoca del progetto realizzato nel 1943.
Indice
Frontespizio 1
Indice 3
■ Pietro Lingeri 6
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PIETRO LINGERI
1894-1968
2
2. Progetto di casa per artisti
Isola Comacina (Como) 1933
5
6. Casa del guardiacaccia
Rivolta d’Adda (Cremona) 1938-44
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Pietro Lingeri
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Pietro Lingeri
mente, al Direttorio del Sindacato archi- la serie di progetti per la nuova sede del- 2. Mies van der
tetti. Compare tra i fondatori delle rivi- l'accademia, quattro soluzioni studiate Rohe, Casa di
ste "Quadrante", maggio 1933, primo dal 1934-35 al 1946, di cui le prime due vetro su una col-
autorevole portavoce dell'astrattismo e con Terragni e, infine, un casino di cac- lina. Schizzo.
dell'architettura razionale in Italia (con cia smontabile in legno a Rivolta d'Adda.
P.M. Bardi e M. Bontempelli) e "Valori Risalgono al 1937 la medaglia d'oro e
primordiali", come tra quelli del gruppo d'argento all'esposizione internazionale
comasco aderente al MIAR, Movimento di Parigi e la partecipazione all'esposi-
Italiano Architettura Razionale, con il zione al Royal Institute of British Archi-
quale partecipa, nel 1931, alla seconda tects di Londra, con il progetto della villa
esposizione di Architettura Razionale a Leoni, a Campo di Ossuccio (Como).
Roma, alla galleria Bardi, esponendo il Nel 1945 diviene membro per la com-
progetto sulla galleria del Milione e con missione consultiva per il nuovo piano
il quale firmerà, nel 1933, la casa per l'ar- regolatore generale di Milano, nel 1946
tista sul lago alla Quinta Triennale, che membro dell'MSA, Movimento di Studi
otterrà il gran premio per l'architettura. per l'Architettura, e di numerose com-
Nel 1934 lo ritroviamo nel gruppo vinci- missioni urbanistiche, tanto che nel 1951
tore per il piano regolatore di Como, ove è chiamato a far parte dell'Istituto Nazio-
realizza la casa a ville sovrapposte Cat- nale di Urbanistica, INU. Eletto presi-
taneo Alchieri (1934) e, con Cattaneo, dente del Collegio degli Architetti di
Origoni, Magnaghi, Terzaghi e Uslenghi, Milano, nel 1958 diviene accademico di
la sede dell'Unione Fascista dei Lavora- San Luca.
tori dell'Industria (1938), divenuta poi Meno nota la sua intensa attività profes-
palazzo dei sindacati (primo premio del sionale nel secondo dopoguerra, stretta-
concorso). mente legata alla agiata committenza
A Milano, ove è membro della commis- industriale e imprenditoriale milanese,
sione igienico edilizia, continua l'attività sia che gli affidi costruzione o ristruttu-
con Giuseppe Terragni: dal 1933 al 1938 razione delle proprie dimore o apparta-
le case Ghiringhelli, Toninello, Rustici menti in città o case di villeggiatura,
(per la famiglia Rustici di Tremezzo), (villa Bellorini a Stresa, villa Bortoluzzi,
Lavezzari e Rustici Comolli, oltre ai con- a Varese, villa Fraquelli a Griante, villa
corsi: a Lugano per la biblioteca canto- Bordoli ad Azzano, la sistemazione della
nale (1936), a Milano per la nuova fiera villa Albertoni Pirelli di Tremezzo e della
campionaria (1937), con Mucchi, Pucci e proprietà De Angeli Frua a Positano) sia
Bottoni; a Roma, per il palazzo del Lit- che lo coinvolga nella febbrile fase di ri-
torio (1937-38) e per il palazzo dei rice- costruzione e modernizzazione del capo-
vimenti e dei congressi all'E42 luogo lombardo.
(1937-38). Lingeri contribuisce significativamente
Rino Valdameri, presidente dell'Accade- alla definizione tipologica del condomi-
mia di Brera, gli commissiona opere nio, progettandone numerosi, popolari
pubbliche e private: la realizzazione tanto quanto signorili, per imprenditori
delle case per artisti sull'Isola Comacina, quali De Giorgi, Della Rosa e Giorgetti
progettate unitamente al piano regolatore nelle zone centrali come di espansione
dell'isola; l'incarico per lo studio del residenziale della città (via Sacchi, dove,
Danteum, sulla via dell'Impero a Roma; dal 1947, ha sede il suo studio professio-
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Pietro Lingeri
nale, via Legnano, piazza Buonarroti, lanini Nuovo a Milano (1960-62), INA- 2. Pietro Lingeri,
corso Sempione, come pure via Mel- CASA a Biella (1951-53) e ad Abbiate- Casa per artista al-
chiorre Gioia, via Lomellina, via Calvai- grasso (1952-58), oltre che la "Casa alta" l’isola Comacina,
rate, piazzale Dateo, via San Galdino, INACASA ad undici piani al QT8 (1949- 1937-40, Como, in-
piazza Durante, viale Umbria, via Ace- 50), il quartiere sperimentale della ottava terno.
renza, Via Piranesi, via Novara, via Triennale, con Luigi Zuccoli, vincendo il 3. Pietro Lingeri,
Costa, via Petrella). Gran Premio per l'Architettura alla nona Casa per artista al-
Simboli milanesi della industrializza- Triennale. l’isola Comacina,
zione e terziarizzazione: la nuova sede Non disdegna, comunque, l'allestimento 1937-40, Como,
della "Centrale" in via Filodrammatici e di negozi moderni (Levi, a Milano, 1947- esterno.
il completamento di via Boito e, per De 48; Il collezionista, a Milano, 1948-49;
Angeli Frua, nel 1947, il palazzo per uf- Picard, a Genova, 1954-60) e i progetti
fici, gli stabilimenti di Saronno e Ome- per edicole funerarie (tombe Levi a Mu-
gna e le colonie estive a Regoledo e a socco, 1948; Locati a Caronno Pertusella
Rimini, oltre a complessi di uffici, quali 1958; Maddalena Longoni a Desio,
la sede della Cassa Soccorso e Malattia 1964), nonché restauri di chiese, quali
dei dipendenti ATM (1965). quella di San Giacomo a Sala Comacina,
Partecipa pure alla stagione dei quartieri del 1948.
autosufficienti come capogruppo coordi- Muore a Tremezzo, dove si era trasferito
natore della progettazione urbanistica del dal 1964, nel 1968, un anno dopo aver ri-
Vialba I INACASA (1956-64) e al cevuto dal Presidente della Repubblica il
Monte Olimpino IACP a Como (1956), premio nazionale d'Architettura. Nel
entrambi in collaborazione con l'arch. 1960 la XII Triennale aveva ospitato una
Cerutti, nonché come progettista di edi- sua mostra personale.
fici abitativi nei suddetti e al Comasina
INACASA-IACPM (1954-58) e al For-
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Pietro Lingeri
4, 5. Pietro Lingeri,
Sede dell’Associa-
zione Motonautica
Italiana Lario
(AMILA), Bolve-
dro di Tremezzo,
Como, 1927-31;
piante del piano
terreno e del primo
piano; fronte verso
il torrente.
6. Pietro Lingeri,
Villa Leoni, Ospe-
daletto di Ossuccio,
Como,1938-44;
fronte principale.
7. Pietro Lingeri,
Villa Silvestri, Por-
tezza di Tremezzo,
Como,1929-32;
vista dal lago.
8. Pietro Lingeri,
Villa Valdameri,
Portofino,
Como,1938-40; fo-
tomontaggio con
vista dal mare.
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Progetto di albergo per artisti
OPERA
Albergo per artisti
AUTORE
Pietro Lingeri
LUOGO
Isola Comacina, Como
DATAZIONE
progetto 1933
TIPOLOGIA
Pianta libera
FUNZIONE
Albergo
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Progetto di albergo per artisti
3. Planimetria del
progetto per l’Isola
Comacina.
4. Prospetto ovest.
5. Pianta del piano
terra.
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Progetto di albergo per artisti
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Progetto di albergo per artisti
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Progetto di albergo per artisti
Bibliografia
Baglione C., Susani E. (a cura di), Pietro Lingeri, Mondadori Electa 2004.
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Progetto di casa per artisti
OPERA
Progetto di casa per artisti
AUTORE
Pietro Lingeri
LUOGO
Isola Comacina, Como
DATAZIONE
progetto 1933
TIPOLOGIA
Pianta libera
FUNZIONE
Abitazione
CONTESTO
CULTURALE
Architettura moderna
Progetto di casa per artisti tetto utilizzerà poi nelle case per artisti
che verranno di lì a breve realizzate (vedi
Una breve storia delle vicende che hanno Casa per artista - tipo C nella scheda suc-
riguardato l’intervento, ad opera di Mo- cessiva). Nel progetto della Casa per ar-
retti prima e di Lingeri poi, all’Isola co- tista vuoti e pieni si alternano sia in
macina è stata descritta nella scheda pianta che in alzato; un’interessante dop-
precedente, relativa all’albergo per arti- pia altezza riguarda la zona dello studio,
sti. Nel settembre del 1933 Lingeri pre- mentre un volume più basso e posto ad
senta, insieme ai disegni dell’albergo, una quota inferiore, perchè diposto su di
anche il progetto di una villetta, per la un terreno scosceso, ospita la zona notte
quale predispone (così come fatto per ed al livello superiore si apre su una
l’albergo) una variante in coppi, archi e grande terrazza. La comunicazione tra i
fascio littorio, in previsione di critiche due corpi, quello dell’atelier, soggiorno
anti-moderne. e zona pranzo, e quello più intimo riser-
Per quanto riguarda l’organizzazione vato alla zona letto e cucina, è garantita
planimetrica e volumetrica, la Casa per da una passerella sospesa, così come una
artista si presenta come una rilettura passerella interna attraversa il soggiorno
della villa Errazuriz di Le Corbusier a doppia altezza consentendo dalla zona
(pubblicata sul secondo volume del- pranzo un affaccio diretto sull’atelier. Un
l’OEuvre complete, in inglese Complete patio centrale unisce i due volumi.
works, edito nel 1934). Tuttavia, Lingeri Come già accennato precedentemente,
adotta tetti piani invece che a falde rove- sia l’albergo che il progetto di questa
sciate e rinuncia all’uso della pietra e del casa per artista, per problematiche di tipo
legno, materiali questi ultimi che l’archi- finanziario, non furono realizzati.
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Progetto di casa per artisti
2. Prospetti sud e
nord della casa.
3. Pianta del piano
terra.
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Progetto di casa per artisti
4. Sezione longitu-
dinale. 5. Pianta
del piano primo.
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Progetto di casa per artisti
Bibliografia
Baglione C., Susani E. (a cura di), Pietro Lingeri, Mondadori Electa 2004.
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Casa per artisti - tipo C
OPERA
Casa per artisti - tipo C
AUTORE
Pietro Lingeri
LUOGO
Isola Comacina, Como
DATAZIONE
inizio progetto 1933
termine realizzazione 1940
restauro 2009 - 2010
TIPOLOGIA
Reinterpretazione in
chiave moderna dell’archi-
tettura vernacolare lariana
FUNZIONE
Abitazione
CONTESTO
1. Veduta della casa per artisti di tipo C dopo l’intervento di restauro. CULTURALE
2. Prospettiva interna. Architettura moderna
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Casa per artisti - tipo C
3. Ubicazione della
casa all’interno
dell’Isola e relati-
vamente alle altre
due case per artisti
di tipo A e B.
4. Prospettive e
pianta dell’abita-
zione.
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Casa per artisti - tipo C
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Casa per artisti - tipo C
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Casa per artisti - tipo C
Bibliografia
Lingeri E., Spinelli L. (a cura di), Pietro Lingeri 1894-1968. La figura e l’opera: atti
della giornata di studio (28 novembre 1994, Triennale di Milano), Milano 1995.
Baglione C., Susani E. (a cura di), Pietro Lingeri, Mondadori Electa 2004.
Canziani, Della Torre, Le case per artisti sull’Isola Comacina, Nodolibri, Como
2010.
http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/3m080-00005/.
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Progetto per la Casa del fascio
OPERA
Progetto per la Casa del
fascio
AUTORE
Pietro Lingeri, con
Gaetano Ciocca
LUOGO
Garlasco, Pavia
DATAZIONE
progetto 1938
1. Vista prospettica.
TIPOLOGIA
Interpretazione singolare
della tipologia di casa lit-
toria
FUNZIONE
Edificio polifunzionale
CONTESTO
CULTURALE
Architettura moderna
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Progetto per la Casa del fascio
2. Prospettiva
verso la piazza.
3. Sezione.
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Progetto per la Casa del fascio
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Progetto per la Casa del fascio
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Progetto per la Casa del fascio
Bibliografia
Baglione C., Susani E. (a cura di), Pietro Lingeri, Mondadori Electa 2004.
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Riuso del casino di caccia
OPERA
Casino di caccia e progetto
per casa di campagna
AUTORE
Pietro Lingeri
LUOGO
Rivolta d’Adda, Cremona
DATAZIONE
progetto 1938
realizzazione 1940 (del
solo casino)
TIPOLOGIA
Edificio smontabile in
legno
FUNZIONE
Edificio a supporto dell’at-
tività di caccia
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Riuso del casino di caccia
3. Prospetto ovest e
pianta del piano
terra. 4. Prospetto
est e pianta del
primo livello.
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Riuso del casino di caccia
5. Sezioni verticali
e particolare della
sezione del log-
giato.
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Bibliografia
Baglione C., Susani E. (a cura di), Pietro Lingeri, Mondadori Electa 2004.
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Casa del guardiacaccia
OPERA
Casa del guardiacaccia
AUTORE
Pietro Lingeri
LUOGO
Rivolta d’Adda (Cremona)
1. Prospettiva lato est.
DATAZIONE
progetto 1938-44
TIPOLOGIA
casa unifamiliare a due li-
velli con scala interna e
tetto ad impluvium
FUNZIONE
abitazione
CONTESTO
CULTURALE
architettura moderna
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Casa del guardiacaccia
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Casa del guardiacaccia
3. Pianta del
piano terra e
pianta del primo
piano.
4. Sezione trasver-
sale. Prospetti dei
fronti sud, ovest ed
est.
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Casa del guardiacaccia
Bibliografia
_Baglione C., Susani E. (a cura di), Pietro Lingeri, Mondadori, Electa 2004.
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Sede dell’Unione Fascista dei Lavoratori dell’Industria
OPERA
Sede dell’Unione Fascista
dei Lavoratori dell’Indu-
stria
AUTORE
Pietro Lingeri, con Cesare
Cattaneo, Luigi Origoni,
Augusto Magnaghi, Mario
Terzaghi.
LUOGO
Como
DATAZIONE
progetto 1938
realizzazione 1940-43
ristrutturazione 1960-66
TIPOLOGIA
edificio pubblico su tre
principali corpi di fabbri-
cati intersecati ad “H” e
due corti semiaperte
1. Veduta del fronte principale su via Pessina.
FUNZIONE
sede provinciale comasca
dei lavoratori dell’indu-
stria
CONTESTO
CULTURALE
architettura moderna
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Sede dell’Unione Fascista dei Lavoratori dell’Industria
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Sede dell’Unione Fascista dei Lavoratori dell’Industria
3. Fotografie del
cantiere tra mag-
gio e giugno del
1940.
4. Pianta del piano
rialzato.
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Sede dell’Unione Fascista dei Lavoratori dell’Industria
vata sull'intera superficie e poi par- è alla base della costruzione della
zialmente corretta con graniglia le- nuova sede degli uffici direttivi, le-
vigata sulle murature esposte gali ed amministrativi, dell'Unione
all'acqua piovana. dei lavoratori e delle diverse corpo-
Nel secondo dopoguerra, in un con- razioni che vi facevano capo. Negli
testo culturale radicalmente mutato, spazi previsti vi era anche una sala
l'edificio, divenuto sede dell'INAM, riunioni in grado di ospitare 500
è interessato da una nuova fase di la- persone, l'ufficio di collocamento e
vori. Il progetto di ristrutturazione della cassa Mutua, con servizi di as-
del 1960 è affidato a Lingeri. L'ade- sistenza medico-sanitaria.
guamento dell'edificio alle nuove Dei sedici progetti presentati al con-
esigenze distributive e funzionali è corso di primo grado, risultò vinci-
realizzato superando i propositi di tore quello denominato "Sant'Elia
sintesi compositiva e costruttiva che 5", elaborato dal gruppo coordinato
avevano animato il progetto origina- da Pietro Lingeri. Nella fase succes-
rio: oltre ai due sopralzi laterali, è siva, il progetto denominato "Rodari
costruito un nuovo fabbricato a ri- 3", risultato vincitore, recuperava la
dosso del corpo di collegamento simmetria dei volumi in una compo-
centrale. sizione articolata ad H, con corpi più
Per le modifiche occorse nel tempo, alti agli angoli ed un fabbricato cen-
pur ancora riconoscibile nelle linee trale più basso, di collegamento.
fondamentali, il complesso si pre- Con il progetto definitivo, lo schema
senta oggi alterato e ospita attività bloccato della seconda versione ri-
diverse da quelle originariamente sulta liberato: i due fabbricati prin-
previste (vi è insediata l'Azienda sa- cipali sono portati a cinque piani ed
nitaria locale della provincia di occupano un diverso sedime, uno
Como). più ampio dell'altro. 5, Schizzi di studio
Ilconcorso indetto nel febbraio 1938 dell’edificio.
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Sede dell’Unione Fascista dei Lavoratori dell’Industria
6, 7. Piante dei piani secondo e terzo e prospetti del concorso di secondo grado, progetto con motto “Ro-
dari 3”.
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Sede dell’Unione Fascista dei Lavoratori dell’Industria
Bibliografia
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Casa Maspero
OPERA
Casa di campagna Ma-
spero
AUTORE
Pietro Lingeri
LUOGO
Tavernerio (Como)
DATAZIONE
progetto 1940
TIPOLOGIA
casa unifamiliare a strut-
tura “zoppa”
FUNZIONE
residenza di campagna
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Casa Maspero
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Casa Maspero
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Casa Maspero
Bibliografia
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Casa smontabile per De Angeli-Frua
OPERA
Casa smontabile per la De
Angeli-Frua di Saronno
AUTORE
Pietro Lingeri
LUOGO
Saronno
DATAZIONE
progetto 1946
TIPOLOGIA
casa smontabile in strut-
tura mista legno-muratura
a due piani e tetto ad im-
pluvium
CONTESTO
CULTURALE
architettura moderna
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Casa smontabile per De Angeli-Frua
Casa smontabile per De Angeli-Frua così come per causa della disper-
sione degli archivi della De Angeli
L’industriale tessile Carlo De Angeli Frua, molta parte della documenta-
Frua, membro di una famiglia che zione relativa ai progetti degli anni
incarna perfettamente l’ascesa e trenta è andata perduta. Ben docu-
l’affermazione dell’imprenditoria mentato, ma solo per quel che ri-
milanese a partire dalla seconda guarda l’aspetto grafico, è uno
metà dell’Ottocento, costituì una fi- studio per convitto e case per lavo-
gura di ruolo importante nell’attività ratori della società a Legnano, che si
professionale di Lingeri. inserisce nella politica paternalistica
Le loro relazioni professionali che si avviata da Giuseppe Frua. Oltre alla
intensificarono a partire dal 1940 realizzazione di asili, scuole profes-
quando Lingeri offre la propria di- sionali, case per operai, il fondatore
sponibilità a seguire in qualità di dell’azienda aveva infatti previsto la
tecnico di fiducia un’ampia gamma creazione di convitti per le impie-
di interventi, dalla creazione di gate tessili. Collocabile intorno al
nuovi stabilimenti all’adeguamento 1940 anche per le affinità stilistiche
di impianti esistenti e di strutture as- con le case per lavoratori VE-DE-
sistenziali per gli operai e i loro ME realizzate nel 1944, quel pro-
figli, alla sistemazione di apparta- getto di Lingeri rimase però sulla
menti e ville di proprietà della fami- carta, mentre questo progetto per
glia, come la ristrutturazione della una casa smontabile in struttura
casa di Positano. Il rapporto con la mista in legno e muratura, essendo
De Angeli Frua era iniziato già nel risalente molto probabilmente al
1933, notizie di lavori ricorrono an- 1946 è stato conservato. 2. Piante del piano
cora nel 1936 e 1937. In seguito alla I relativi disegni - piante dei due li- rialzato e del
distruzione dello studio di Lingeri, velli della casa, sezioni, prospetti e primo piano.
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Casa smontabile per De Angeli-Frua
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Casa smontabile per De Angeli-Frua
Bibliografia
_Baglione C., Susani E. (a cura di), Pietro Lingeri, Mondadori Electa 2004, p.17
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Villa Bellorini
OPERA
Villa Bellorini
AUTORE
Pietro Lingeri
LUOGO
Stresa (Verbania)
1. Prospettiva. DATAZIONE
progetto 1949-51
TIPOLOGIA
casa unifamiliare su tre li-
velli e struttura “zoppa”
FUNZIONE
residenza
CONTESTO
CULTURALE
architettura moderna
Villa Bellorini
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Villa Bellorini
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Villa Bellorini
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Villa Bellorini
Bibliografia
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Bibliografia generale di riferimento
Marcianò F., Giuseppe Terragni Opera completa 1925-43, Officina, Roma 1987.
Novati A., Como. Gli anni del Razionalismo, Città Studi, Milano 1990.
Lingeri E., Spinelli L. (a cura di), Pietro Lingeri 1894-1968. La figura e l’opera: atti
della giornata di studio (28 novembre 1994, Triennale di Milano), Milano 1995.
Prina V., Pavia Moderna. Architettura moderna in Pavia e Provincia 1925-80, Car-
dano editore, Pavia 2003.
Baglione C., Susani E. (a cura di), Pietro Lingeri, Mondadori Electa 2004.
Canziani, Della Torre, Le case per artisti sull’Isola Comacina, Nodolibri, Como
2010.
Siti web:
http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/3m080-00005/.
http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/3m080-00019/
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