«Parto per espiare le mie colpe di non aver saputo fermare in tempo
la degenerazione fascista»
Legge 1089/39 Tutela delle cose d'interesse artistico e storico
Legge Bottai
Art 1. Sono soggette alla presente legge a causa del loro notevole interesse pubblico:
1) le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale o di singolarità geologica;
2) le ville, i giardini e i parchi che, non contemplati dalle leggi per la tutela delle cose d'interesse artistico
o storico, si distinguono per la loro non comune bellezza;
3) i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico
e tradizionale;
4) le bellezze panoramiche considerate come quadri naturali e così pure quei punti di vista o di belvedere,
accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze.
Articolo 9 della costituzione
La Repubblica promuove lo sviluppo e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione
Legge del 2%
Legge 839 del 1942
Successivi interventi normativi hanno limitato l'ambito oggettivo di applicazione delle disposizioni di che
trattasi, escludendo alcune tipologie di edifici pubblici ed in particolare:
- l'edilizia scolastica
- l'edilizia universitaria
- l'edilizia sanitaria
a) 2% per i progetti di importo pari o superiore ad un milione di euro ed inferiori a cinque milioni di euro;
b) 1% per i progetti di importo pari o superiore a cinque milioni di euro ed inferiori a venti milioni di euro;
c) 0,5% per gli importi pari o superiori a venti milioni di euro.
Bottai caldeggiò candidatura expo
Il 26 dicembre 1936
con Legge 2174/36 viene istituito
l'Ente Autonomo Esposizione Universale di Roma
1937-39
Progettista: G. Minnucci.
Superficie coperta: mq 6.000; mc 117.000.
Inizio e fine lavori: 1937-1939.
Marcello piacentini
e il senatore
Vittorio cini
Nella sala modelli
delle opere
"La Terza Roma si dilaterà sopra altri colli lungo le rive del fiume sacro sino alle sponde del Tirreno"
discorso del 31 dicembre 1925
Salone
delle
fontane
busto mussolini
Domenico Rambelli
Mosaici
Gino Severini
origini mitiche di Roma
Giulio Rosso
predominio di Roma
sui mari
Giovanni Guerrini
i fasti del regime
Si redimono i campi
Fausto Melotti 1940-43
Bassorilievo in travertino
La storia di Roma attraverso le opere edilizie
Publio Morbiducci (Roma 1889 – Roma 1963)
Fondazione di Roma 1939-40
Giorgio Quaroni
tecnica mista sala
riunioni palazzo uffici
Padiglione per l'Agricoltura e Foreste
"Arnaldo Mussolini",
poi denominato Istituto Forestale,
sarebbe stato trasformato dopo
l'Esposizione in Museo Forestale
Armando Brasini
Aroldo Bellini
Brasini
Mole della
Cristianità
1951
Fratelli Maristi
delle Scuole
Casa Generalizia
Fratelli Maristi delle Scuole
Casa Generalizia
Ercole Drei
“Il Lavoro dei Campi” 1940-42
per l’edificio della Mostra
dell’Agricoltura e Bonifiche
Progettista:
Ettore Rossi
Superficie coperta:
mq 3.000; mc 26.000.
Inizio e fine lavori:
1939-1954
Oggi Palombini
E Uffici del Comune
Degli apparati decorativi, inizialmente previsti per l’edificio,
restano la bellissima pittura murale a tempera di Franco Gentilini
ed una originale tarsia marmorea policroma dell’artista Eugenio Fegarotti
entrambe collocate al piano terra
L'Arco dell'Acqua e della Luce
Adalberto Libera