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Finanziario
Aspetti Istituzionali e Operativi dei Mercati Finanziari
The Financial System
Mishkin & Eakins
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Componenti del Sistema Finanziario
ABI Formazione
Imprese e
Strumenti
Istituzioni
Finanziari
Finanziarie Autorità
Monetarie e
di Vigilanza
Mercati Meccanismi
Finanziari Integratori
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Regulation of the Financial System
Mishkin & Eakins
• The financial system is among the most heavily regulated sectors of every
developed economy
• The government regulates the financial system for two main reasons:
• to increase the information available to investors
• Asymmetric information in financial markets means that investors may be subject to adverse
selection and moral hazard problems that may hinder the efficient operation of financial
markets
• and to ensure the soundness of the financial system by implementing six types of
regulations:
• Restrictions on Entry
• Disclosure
• Restrictions on Assets and Activities
• Deposit Insurance
• Limits on Competition
• Restrictions on Interest Rates matteo.marcantognini@gmail.com
Principal
Regulatory
Agencies of the
U.S. Financial
System
Mishkin e Eakins
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Securities and Exchange Commission
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Principal Regulatory Institutions of the E.U.
Financial System
https://www.consilium.europa.eu/it/infographics/financial-supervision-architecture/
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Regolamentazione Europea MiFID
ASSOGESTIONI
• La direttiva MiFID o Markets in financial instruments directive (2004/39/EC) ha disciplinato dal 31 gennaio
2007 al 2 gennaio 2018 i mercati finanziari dell'Unione europea
• Dal 3 gennaio 2018 è entrata in vigore in tutta l'Unione la nuova direttiva MiFID II (2014/65/EU) che,
insieme alla MiFIR o Markets in financial instruments regulation (regolamento EU n. 600/2014) ha preso il
posto delle precedente regolamentazione europea
• L’obiettivo è lo sviluppo di un mercato unico dei servizi finanziari in Europa, nel quale siano assicurate la
trasparenza e la protezione degli investitori
• I risparmiatori hanno pertanto la possibilità di investire e le imprese di investimento la facoltà di prestare
servizi di investimento a livello transfrontaliero (cosiddetto “passaporto unico”), in modo più semplice e a
condizioni identiche in tutti gli Stati dell’Unione
• Come già nella direttiva del 2004, sono previste varie disposizioni che garantiscono una corretta
informazione per gli investitori, si occupano dei potenziali conflitti di interesse tra le parti e richiedono
un’adeguata profilatura del risparmiatore. Il recepimento della normativa MiFID II/MiFIR ha comportato
un significativo intervento di revisione sia del testo unico dell’intermediazione finanziaria (TUF), sia dei
regolamenti Consob in materia di intermediari e mercati nonché dei provvedimenti della Banca d’Italia
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Autorità di Vigilanza
Glossario Borsa Italiana
• In Italia esistono diverse autorità di vigilanza, ognuna con competenze specifiche differenti
• In materia di mercati e intermediari finanziari le principali autorità sono la Banca d'Italia e la
CONSOB (d'intesa con il MEF) le cui responsabilità sono sancite nel TUF
• La prima è competente in materia di contenimento del rischio e stabilità patrimoniale degli
intermediari e, assieme all'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato, di tutela della
concorrenza nel settore del credito
• La seconda è competente in materia di trasparenza e correttezza di comportamento degli
intermediari finanziari fra cui anche i Consulenti Finanziari e le Società di Consulenza
Finanziaria che rendono conto all’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo OCF
• Nel settore assicurativo l'organismo di vigilanza è l'ISVAP la cui attività ha come obiettivo la
stabilità e la trasparenza del settore
• Con riferimento ai fondi pensione l’organismo di vigilanza è la Commissione di Vigilanza sui
Fondi Pensione (COVIP)
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Bankitalia e CONSOB
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Organismo di Vigilanza e Tenuta dell’Albo
dei Consulenti Finanziari OCF
L’Organismo di vigilanza e tenuta dell'albo unico dei Consulenti Finanziari – in breve “OCF” – è
l’organismo previsto dall’art. 31, comma 4, del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) ordinato in
forma di associazione senza finalità di lucro, dotata di personalità giuridica di diritto privato
dall’11 ottobre 2007, costituita dalle associazioni professionali rappresentative degli iscritti come
stabilito dall’art. 145 del Regolamento Intermediari, che attualmente sono: ABI (Associazione
Bancaria Italiana); ANASF (Associazione Nazionale Consulenti Finanziari); ASCOFIND
(Associazione per la Consulenza Finanziaria Indipendente); ASSONOVA (Associazione consulenti
finanziari abilitati all’offerta fuori sede); ASSORETI (Associazione delle Società per la Consulenza
agli Investimenti); ASSOSCF (Associazione italiana delle Società di Consulenza Finanziaria
Indipendente); NAFOP (National Association Fee Only Planners). La Legge di Stabilità (n.
208/2015, art. 1, cc 36 e ss.) ha previsto che l’Organismo eserciti le funzioni di vigilanza sugli
iscritti e che il nuovo albo sia suddiviso in tre sezioni corrispondenti ai consulenti finanziari
abilitati all’offerta fuori sede (già promotori finanziari), ai consulenti finanziari autonomi (ex art. 18
bis,TUF) e alle società di consulenza finanziaria (ex art. 18 ter,TUF). L’operatività di OCF è
stabilita da apposite delibere della Consob che continua a vigilare sull’Organismo stesso.
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Mercati Finanziari e Mercati Mobiliari
Glossario Borsa Italiana
Primario
Debito Exchanges
Secondario
Mercati di Over the
Capitale Counter
Mercati
Primario
Mobiliari
Mercati Money
Equity Exchanges
Finanziari Markets
Mercati
Secondario
Creditizi
Over the
Counteer
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Types of Financial Intermediaries
Mishkin & Eakins
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Principali
Attività e
Passività degli
Intermediari
Finanziari
Mishkin e Eakins
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Function of Financial Intermediaries:
Indirect Finance
Mishkin e Eakins
• Transaction costs, the time and money spent in carrying out financial
transactions, are a major problem for people who have excess funds to lend
• Financial intermediaries can substantially reduce transaction costs because
they have developed expertise in lowering them and because their large size
allows them to take advantage of economies of scale, the reduction in
transaction costs per dollar of transactions as the size (scale) of transactions
increases
• Because financial intermediaries are able to reduce transaction costs
substantially, they make it possible for you to provide funds indirectly to
people with productive investment opportunities
• In addition, a financial intermediary’s low transaction costs mean that it can
provide its customers with liquidity services, services that make it easier for
customers to conduct transactions
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Risk Sharing
Mishkin e Eakins
• Lack of information creates problems in the financial system on two fronts: before and after
the transaction
• Adverse selection is the problem created by asymmetric information before the transaction occurs
• It occurs when the potential borrowers who are the most likely to produce an undesirable (adverse) outcome
are the ones who most actively seek out a loan and are thus most likely to be selected
• Because adverse selection makes it more likely that loans might be made to bad credit risks, lenders may
decide not to make any loans even though there are good credit risks in the marketplace
• Moral hazard is the problem created by asymmetric information after the transaction occurs
• It is the risk (hazard) that the borrower might engage in activities that are undesirable (immoral) from the
lender’s point of view, because they make it less likely that the loan will be paid back
• Because moral hazard lowers the probability that the loan will be repaid, lenders may decide that they would
rather not make a loan
• Another way of describing the moral hazard problem is that it leads to conflicts of interest, in
which one party in a financial contract has incentives to act in its own interest rather than in
the interests of the other party matteo.marcantognini@gmail.com
I Bisogni della Clientela Bancaria
ABI Formazione
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Circuito Diretto e Circuito Indiretto
ABI Formazione
Intermediazione
Datori di Prenditori di
Circuito Diretto
Fondi Fondi
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Le forme organizzative degli scambi creditizi
ABI Formazione
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Ragioni dell’esistenza degli intermediari finanziari
ABI Formazione
Durate diverse contratti con datore e con prenditore che impattano su:
• Grado di liquidità attività acquisite dal datore
Scadenze • Grado di stabilità dei fondi ottenuti dal prenditore
• Esposizione a rischi di interesse e di cambio
Modalità di determinazione
Tasso di interesse fisso per una controparte e variabile per l’altra ➔
della remunerazione esposizione rischio tasso interesse per entrambi datore e prenditore
spettante al datore di fondi
Attività di Negoziazione
SCAMBIO DIRETTO E ASSISTITO
In Proprio
FUNZIONI
MERCATI
Mediazione Intermediazione
Attività di negoziazione
Attività di negoziazione
sistematica titoli per
titoli per conto altrui
conto proprio (dealer)
Mobiliari (broker) e altre di
Attività di Investitore
supporto allo scambio
Istituzionale (Fondo
diretto titoli
Pensione)
Attività Bancaria
Attività per erogazione e
Creditizi Tradizionale ➔ strumenti
assegnazione crediti
non negoziabili
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Gli intermediari finanziari del circuito
indiretto
ABI Formazione
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Gli intermediari creditizi
ABI Formazione
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Gli intermediari di partecipazione
ABI Formazione
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Gli intermediari assicurativi
ABI Formazione
• Imprese di assicurazione ramo vita → assunzione rischi alla persona, e ramo danni → assunzione
rischi attinenti al patrimonio
• Contratti = Polizze che trasferiscono i rischi puri dall’assicurato all’impresa di assicurazione
• Rischio puro significa che la sua manifestazione comporta solo effetti negativi ➔ Pooling di rischi ➔
eventi future incerti per ogni assicurato sono trasformati in eventi probabilistici per la collettività di
assicurati
• La manifestazione dell’evento implica il risarcimento del danno o il pagamento del capitale o della
rendita
• La raccolta dei premi in via anticipata genera la formazione delle disponibilità finanziarie che sono
dette riserve tecniche, che rappresentano il debito che l’impresa ha nei confronti della collettività di
assicurati e che sono impiegate in attività reali o finanziarie
• Riserve premi e riserve sinistri dei rami danni
• Riserve matematiche dei rami vita
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Rami Vita e Rami Danni
Codice Assicurazioni Private CAP IVASS
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Regolamenti CONSOB
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Gli intermediari del circuito diretto
ABI Formazione
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Servizi accessori
Tortoriello e Tabacchi
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Gli intermediari nei mercati secondari
ABI Formazione
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Gli intermediari nei servizi di Asset Management
ABI Formazione
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Fondi Pensioni
COVIP / Ciro Iacone
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Classificazione dei Mercati Finanziari I
ABI Formazione
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Classificazione dei Mercati Finanziari II
ABI Formazione
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Classificazione dei Mercati Finanziari IV
ABI Formazione
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Classificazione dei Mercati Finanziari V
ABI Formazione
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I Mercati Finanziari in Italia
Ciro Iacone
Mercati Finanziari
Sistemi
Mercati Multilaterali di Internalizzatori
Regolamentati Negoziazione MTF Sistematici OTC
e OTF
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I Mercati Regolamentati Italiani
Ciro Iacone
Mercati
Regolamentati
Borsa Italiana
MTS SpA
SpA
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Regolamento Mercati di Borsa
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Classificazione dei Mercati Finanziari VIII
ABI Formazione
• Mercati di Borsa
➔ Asta a chiamata → la singola giornata borsistica è ripartita in
intervalli omogenei di tempo, in ognuno dei quali è possibile
negoziare un singolo titolo → il prezzo del titolo è unico per
tutti gli scambi della giornata di borsa
➔ Negoziazione continua → ogni singolo titolo può essere
negoziato in ogni momento della giornata di borsa → il prezzo
del titolo cambia ad ogni scambio, infatti fra il prezzo di
apertura e quello di chiusura si hanno tanti prezzi quanti gli
scambi avvenuti nella giornata di borsa
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I Mercati Finanziari in Italia
Ciro Iacone
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Classificazione dei Mercati Finanziari IX
ABI Formazione
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Figure del Mercato Finanziario
ABI Formazione
Emittenti Investitori Intermediari Borse MTF OTF Internalizzatori Clearing
Valori Sistematici House
Exchange
Lato Lato • Broker Strutture Luoghi di Simili agli Sistema di Semplifica
Offerta Domanda • Dealer Regole e scambio o MTF (one- negoziazio i quattro
Emettono Investono • Market Procedure «trading to-many) ne di titoli passaggi
gli risorse Maker volte a venue» di ma la one-to-one di
strumenti finanziarie facilitare strumenti gestione di proprietà
finanziari per l’incontro quotati, delle strumenti fra
ottenere tra concorrenti negoziazioni fuori venditori,
ritorni domanda delle e scambi listino intermediari
Sapendo e offerta borse e ammette OTC, cioè e
di di che regole trattative compratori
assumere strumenti possono discrezionali private di
dei rischi finanziari essere negoziazione
Gestore gestiti da pur
Mercato banche e
matteo.marcantognini@gmail.com essendoci
SIM trasparenza
Catena di Valore del Mercato
ABI Formazione
STEPS
listing trading clearing settlement custody
Offerto dalle Offerto da borse Verifica eventuali A seconda del Insieme delle
borse valori agli valori, MTF e OTF compensazioni tipo di operazione operazioni
emittenti di valori per mettere in tra più operazioni sul mercato dei collegate alla
mobiliari contatto di segno opposto derivati, ogni titolarità di un
interessati a operatori del lato effettuate da un negoziazione bene mobiliare
vedere i propri della domanda soggetto, viene regolata
strumenti (acquirenti) e del facendosi carico tramite la
ammessi alle lato dell’offerta di stimare i flussi «consegna
negoziazioni (venditori) di informativi e fisica» oppure il
valori mobiliari finanziari «regolamento per
necessari a contanti»
regolare gli
scambi della
sessione di
trading
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Fasi di collocamento dei titoli
ABI Formazione
Emittente offre i
Fase di Offerta
titoli al mercato
Investitori
Fase di Richiesta
richiedono i titoli
Fase di Emittente
Aggiudicazione aggiudica i titoli
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Forme di collocamento e tipologie di titoli
ABI Formazione
Collocamento a
Titoli condizioni prestabilite Obbligazioni e azioni di grandi società quotate
diversi (consorzio)* ➔
Collocamento
dai titoli
Pubblico
Collocamento a
Certificati di deposito bancari, buoni postali
di Stato rubinetto ➔
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Collocamento con asta
ABI Formazione
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Collocamento tramite consorzio ed
emissione tramite sottoscrizione
diretta
ABI Formazione
• Si prevede la costituzione di un consorzio di collocamento (grandi
banche), formato da un capofila e da ulteriori intermediari che si
fanno carico di collocare l’emissione presso la loro clientela
• L’emissione mediante sottoscrizione diretta consiste nella
facoltà, concessa ad ogni investitore, di sottoscrivere i titoli (in
un arco temporale prefissato), anche accedendo direttamente
online attraverso un sistema di home banking abilitato a una
piattaforma di negoziazione, per mezzo della quale gli ordini
pervengono a uno o più intermediari incaricati della loro raccolta
e abilitati a soddisfarli per conto dell’emittente
• Questa modalità è attualmente adottata per l’emissione dei BTp
Italia il cui collocamento avviene sulla piattaforma MOT di Borsa
italiana S.p.A.
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Initial Public Offering IPO
ABI Formazione
• Una volta che i titoli sono stati immessi sul mercato primario, questi possono
essere oggetto di negoziazione sul mercato secondario
• Nel caso di titoli quotati lo scambio tra investitori potrà avvenire all’interno di un
mercato di borsa
• Qualora un titolo non sia stato oggetto di quotazione, questo non potrà che avvenire
nel mercato “over the counter” (OTC), ovvero essere oggetto di negoziazione privata
tra due soggetti interessati a realizzare uno scambio su una OTF
• Se nel mercato OTC le parti sono libere di definire liberamente tutti i termini della
transazione (quantità, prezzo, termini di consegna, ecc.) nel caso dei mercati
ufficiali (regolamentati) la società di gestione del mercato (→ Borsa Italiana Spa)
provvede a definire le modalità con le quali gli scambi potranno avvenire (es.
mercati ad asta o “order driven”, mercati con market maker o “quote driven”) e sarà
possibile definire alcune regole del mercato, quali la presenza di quantitativi minimi
di negoziazione (detti anche “lotti minimi”) e valutare le caratteristiche del mercato
in termini di “ampiezza”, “spessore” ed “elasticità”)
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Elementi di microstruttura del mercato secondario
ABI Formazione
Mercati a
Mercati Quantitativi Mercati
ricerca Ampiezza
quote driven minimi regolamentati
Mercati fisici autonoma
Mercati del Mercati Meccanismi di
Spessore MTF e OTF
broker order driven ↓↓liquidazione↓↓
Mercati del Mercati Internalizzatori
Elasticità Contanti Termine
Mercati dealer ibridi-misti sistematici
telematici Mercati del Formazione dei
market maker ↓↓prezzi↓↓
Mercati ad
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asta
Meccanismo di Formazione dei Prezzi
ABI Formazione
• Come indicato in precedenza un mercato può essere “quote driven” oppure “order driven”
• Nei mercati quote driven →'guidati dalle quotazioni' un intermediario espone, contestualmente e in via
continuativa, quotazioni denaro (bid) e lettera (ask) a cui è disposto ad acquistare da e vendere a terzi
(altri intermediari, pubblico degli investitori, ecc.) i titoli per cui 'fa mercato’
• Si afferma in tal caso che l’intermediario opera come dealer
• Quando l’intermediario che opera in tale modo è specializzato nell’operatività su un certo titolo si dice
che l’intermediario è market maker di tale titolo
• Nei mercati order driven → 'guidati dagli ordini' non è presente alcun intermediario che svolge
istituzionalmente le funzioni di dealer o market maker → gli scambi si concludono attraverso l’interazione
immediata (senza intermediario) di soggetti appartenenti ai lati opposti del mercato
• La formazione del prezzo in un mercato order driven è guidata da tutti i partecipanti al mercato (sia
intermediari sia investitori finali) attraverso la trasmissione delle proprie volontà negoziali nella forma
degli ordini
• Esistono inoltre anche sistemi ibridi-misti dove si coniugano le caratteristiche di entrambe le tipologie
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Caratteristiche del Mercato (e dei suoi ordini)
ABI Formazione
• Tutti i mercati regolamentati gestiti da Borsa Italiana sono telematici e dal punto di
vista del sistema di negoziazione sono del tipo order driven o ibridi-misti, cioè con
operatori specialisti a sostegno della liquidità degli scambi
• Le modalità di contrattazione sono rappresentate dalla combinazione di un sistema di
asta con uno di negoziazione continua, con esecuzione degli ordini sul circuito
telematico
• Le negoziazioni si articolano in fasi distinte: un’asta di apertura, una fase di
negoziazione continua, un’asta di chiusura e una fase di negoziazione al prezzo di asta di
chiusura
• Le aste di apertura e di chiusura sono aste a chiamata, cioè, come anticipato, aste in cui
gli scambi sono eseguiti tutti a un unico prezzo, se determinabile, che è quello che
massimizza la quantità scambiata
• Nella negoziazione continua invece il sistema conclude contratti a mano a mano che
riesce a abbinare proposte di negoziazione compatibili
• Nell’asta a chiamata si forma un solo prezzo, mentre nella negoziazione continua si ha
una pluralità di prezzi di esecuzione (uno per ogni scambio effettuato)
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Proposte di Negoziazione PdN I
ABI Formazione
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Il book di negoziazione e il processo di
formazione dei prezzi
ABI Formazione
• Il Book di negoziazione è uno strumento dinamico che raccoglie e mostra agli operatori
le proposte di contrattazione con cui è possibile immediatamente negoziare
• Quando due ordini contrapposti presentanti lo stesso prezzo possono essere eseguiti,
questi sono regolati e spariscono
• La maggior parte dei broker online offre una profondità fino a 5 livelli, ma esistono
profondità anche maggiori per gli investitori istituzionali
• Le proposte di negoziazione sono raccolte nel book in due colonne: a sinistra quelle di
acquisto, definite ordini denaro e a destra quelle di vendita, definite ordini lettera
• Nei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana, similmente a quanto accade in altri
mercati finanziari, il book è organizzato in modo tale che nella parte alta compaiano le
proposte recanti i prezzi migliori
• Pertanto, il lato bid/denaro (acquisto) è organizzato in ordine decrescente di prezzo,
mentre il lato ask/lettera (vendita) in ordine crescente
• Entrambe le colonne riportano tre dati fondamentali: il numero delle proposte inserite in
acquisto e vendita, l’ammontare aggregato dei titoli degli ordini, il prezzo proposto
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Il book di negoziazione e il processo di
formazione dei prezzi
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