La fase sperimentale e i primi anni ufficiali Storia (vuol dire) … - Adottare uno sguardo che sia diacronico ovvero che attraversa un periodo di tempo (più o meno lungo) - Allo sguardo diacronico si contrappone un approccio sincronico=allo stesso tempo, cose che succedono nello stesso tempo - Insieme di nozioni programmi, istituzioni, date, elementi singoli, individuare delle tendenze, dei movimenti, la storia è fatta di singoli nodi ma anche di reti - La storia è un insieme di momenti di innovazione, grandi cambiamenti e continuità=che partono e durano e rimangono lì. - La storia è additiva … della televisione e dei media digitali Storia dei media digitali sono all’interno di un sistema Inserirsi Storia della televisione e dei media digitali…italiana Storia della televisione e dei media digitali è una storia prevalentemente nazionale, che si rivolge ad un pubblico che si trova nei confini di una comunità immaginata Condivisione di esperienze, divismo, immaginari e contesti nazional-popolari È una storia locale Storia della televisione e dei media digitali…globale Modelli, idee, contenuti, programmi che circolano nel mondo Una “connessione costante” con gli Stati Uniti Gli scambi tra le televisioni europee, le piattaforme “globali” ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Storie perché noi ci troviamo ad intrecciare tante storie diverse Ecco alcuni livelli: - Storia tecnologica= Televisione e media digitali come strumenti (trasmissione/ricezione) - Storia politica e istituzionale= Televisione e media digitali come forme di potere - Storia economica= Televisione e media digitali come industrie, mercati e imprese, devono fare soldi - Storia produttiva= - Storia dei generi, dei testi e dei linguaggi= - Storia sociale= testi incontrano un pubblico, Televisione e media digitali come dialogo costante con il pubblico - Storia “culturale” = Televisione e media digitali come immaginario condiviso Una storia “sistemica” che tiene conto di tutte queste prospettive Età della disponibilità Ampliamento dell’offerta: canali. Tempi, possibilità Espansione dei palinsesti, varietà dei contenuti (importati) Età dell’abbondanza (plenty) Offerta che aumenta talmente tanto che ci costringe a vederne solo una parte -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Media digitali sono trasversali, si legano ai media precedenti, nel campo anglosassone also known as=legacy media Processi di digitalizzazione e convergenza Chi ha inventato la televisione? Disco di Nipkow, 1884 prendere un’immagine e riprodurlo un pezzetto alla volta a forza di girarlo su un piano bidimensionale =Prendere un pezzo della realtà e spostarlo a distanza Baird 1925, applicazione meccanica del Disco di Nipkow Farnsworth 1927 Zwokykin L’immaginazione sulla trasmissione di immagini a distanza Negli anni Venti e Trenta del Novecento: sperimentazioni in Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania In Italia una “falsa partenza”: La tv di Mussolini - Esperimenti di trasmissione di immagini a distanza dal 1929 - Dimostrazioni pubbliche 1933 e istallazioni di trasmettitori tv 1939 Lo scoppio della guerra blocca la prima sperimentazione La radio e le radici del broadcasting Vedi ricordati Marconi è l’inventore della trasmissione di contenuti senza fili (wireless) Marconi inventa un telegrafo senza fili La radio come la conosciamo noi oggi è un utilizzo commerciale Radio music box Broadcasting broad=largo esteso cast=seminare = semina larga, una diffusione da uno a molti Riceventi non mandano messaggi Il modello del broadcasting avviene in diretta Trasmissione coincide con quello della sua ricezione Millioni di persone sincronizzate anche se distanti La televisione nasce il 3 gennaio 1954 ma prima…
Metaverso: La guida visionaria per principianti per scoprire ed investire nelle Terre Virtuali, nei giochi nella blockchain, nell’arte digitale degli NFT e nelle affascinanti tecnologie del VR