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UNITÀ 1 • Le svolte economiche e culturali del Settecento

Lo scenario
CAPITOLO

1 e le guerre del Settecento

• Al termine delle guerre • Si registrano progressi


di Successione predomina nei traffici internazionali
il principio dell’equilibrio e si afferma il sistema
europeo dell’economia-mondo
• Con la guerra dei Sette anni, • A seguito dell’intensificazione
Prussia, Inghilterra e Russia della tratta degli schiavi
si affermano come potenze si sviluppa il commercio
mondiali triangolare
• Le tredici colonie inglesi • Il sistema finanziario cambia:
nordamericane intraprendono aumentano le transazioni
una fase di grande sviluppo finanziarie, cresce
mentre l’India diventa la l’importanza delle borse
più importante colonia e vengono istituite le banche
dell’impero britannico pubbliche
• I confini del Brasile si
espandono verso ovest

ECONOMIA,
GEOPOLITICA
COMMERCIO
E ISTITUZIONI
E FINANZA

CHE COSA
CAMBIA

AGRICOLTURA
DEMOGRAFIA
E AMBIENTE

Si registra una crescita • Aumentano le superfici


demografica grazie a: coltivate
• una riduzione della mortalità • Vengono importate nuove
dovuta alla scomparsa della coltivazioni dall’America
peste e al miglioramento come il mais e la patata
dell’arte medica
• una maggiore disponibilità
di cibo

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Unità 1 • Capitolo 1 Lo scenario e le guerre del Settecento

1 La rivoluzione demografica
In che modo Mentre in passato si alternarono periodi di crescita demografica a momenti
la crescita
in cui la popolazione diminuiva, dal Settecento in poi l’aumento demografico
demografica
del Settecento non si è più fermato. Questo fenomeno si verificò perché le carestie
si distinse da quelle iniziarono a provocare meno vittime grazie:
precedenti?
• alla migliore organizzazione delle amministrazioni pubbliche;
• all’estensione delle reti di trasporto, che consentivano di portare
alimenti nelle zone colpite.

Quali fattori I principali fattori che consentirono di ridurre la mortalità furono:


consentirono la
• la scomparsa della peste dall’Europa occidentale, dovuta alla diffusione
riduzione della
mortalità? di alcune pratiche di prevenzione, ai maggiori controlli sanitari e
alla sostituzione del legno con il mattone, materiale che proteggeva
meglio le abitazioni dai topi, principali responsabili dell’infezione;
• i progressi dell’arte medica, che permisero l’introduzione di farmaci
efficaci contro patologie molto diffuse come le febbri malariche e la
dissenteria;
• la maggiore disponibilità di cibo.

Perché vi fu La disponibilità di cibo aumentò grazie:


una maggiore
• all’aumento delle superfici coltivabili nelle aree meno densamente
disponibilità
di cibo? popolate e al miglioramento delle tecniche agricole che consentirono
di aumentare i raccolti e avere cibo sufficiente per sfamare un numero
crescente di abitanti;
• all’introduzione di nuove coltivazioni provenienti dall’America, in
particolare, la patata e il mais.

2 L’espansione dei traffici mondiali


A quali bisogni Le merci provenienti da oltreoceano, attraverso il commercio
rispondeva
intercontinentale, risposero alla necessità di soddisfare l’aumento della
l’espansione
del commercio richiesta di cibo e materie prime alle quali la sola Europa non riusciva a fare
intercontinentale? fronte. Dalle Americhe giungevano in Europa:
• merci grezze, che dovevano poi essere lavorate, come il cotone;
• alimenti rivolti al consumo delle classi agiate, come il cacao e il caffè;
• prodotti come lo zucchero e il tabacco, destinati al consumo di massa.
Inoltre le Americhe diventarono man mano un mercato per merci
europee, soprattutto manufatti in metallo (chiodi e armi) e tessuti (lino,
cotone e lana).

In che senso L’aumento dei traffici coloniali con altre parti del globo portò al
l’Europa
consolidamento della cosiddetta economia-mondo, ossia il sistema
settecentesca
è il “centro” economico che aveva come centro il Vecchio Continente (in particolare
dell’economia l’Inghilterra, la Francia e l’Olanda), e come periferie tutti quei paesi
mondiale?
che producevano per conto dell’Europa. Si trattava di un sistema non
simmetrico e diseguale in cui si arricchivano solo alcune classi dominanti,
composte da proprietari terrieri e mercanti.

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Unità 1 • Capitolo 1 Lo scenario e le guerre del Settecento

Che cosa si intende L’aspetto più atroce di questo sistema economico era rappresentato dalla
per “commercio
tratta atlantica degli schiavi che cominciò alla fine del Quindicesimo
triangolare”?
secolo e si intensificò notevolmente dopo il 1650. Il commercio
triangolare prevedeva che i mercanti inglesi e francesi si rifornissero in
Africa di schiavi, li vendessero nelle piantagioni americane e poi tornassero
in Europa carichi dei prodotti tropicali (zucchero, cotone, tabacco, caffè,
rum). Si calcola che sino a tutto il Seicento furono circa un milione e mezzo
gli africani deportati nelle Americhe, che diventarono 6 milioni nel
corso del Diciottesimo secolo. Questo vergognoso commercio si sarebbe
progressivamente esaurito solo nel corso dell’Ottocento.

Come cambiò Lo sviluppo dei traffici commerciali con l’Oriente e le Americhe favorì:
il sistema
• la crescita del sistema finanziario, e in particolare, della
finanziario grazie
allo sviluppo compravendita dei titoli di credito (cambiali) emessi per sostenere le
dei traffici imprese commerciali;
commerciali?
• Lo sviluppo delle borse dove operavano mercanti e banchieri, uomini
d’affari e assicuratori;
• l’istituzione in molti paesi europei delle banche pubbliche, tra le prime
la Banca d’Inghilterra (1694).

3 Le guerre di Successione
Che cosa sono Il Settecento fu caratterizzato da una serie di guerre, dette di Successione
le guerre
perché ebbero ciascuna come pretesto la successione controversa al trono,
di successione,
quali stati in assenza di un legittimo erede, di un paese europeo. I due principali
coinvolsero rivali nelle guerre di Successione dell’inizio del Settecento furono la
e come furono
Francia e l’Austria ai quali si allearono di volta in volta altri paesi. I
risolti questi
conflitti? conflitti furono: la guerra di Successione spagnola (1702-1714), quella
polacca (1733-1738) e quella austriaca (1740-1748). Nessuna delle tre
guerre si chiuse con una netta vittoria militare di uno dei due schieramenti,
ma furono risolte per via diplomatica.

Quale principio Alla conclusione dei conflitti si affermò il principio dell’equilibrio


si affermò tra gli
europeo: le potenze firmatarie si impegnarono a fare in modo che nessuno
stati europei alla
conclusione di Stato diventasse tanto autorevole da minacciare l’indipendenza e gli
queste guerre? interessi dinastici degli altri.

4 Un conflitto mondiale: la guerra dei Sette anni


Perché scoppiò La guerra dei Sette anni fu un conflitto di vaste dimensioni che durò dal
la guerra dei Sette
1756 al 1763 e oppose Gran Bretagna e Prussia a Francia e Austria
anni e perché
può definirsi e loro alleati (Russia, Svezia, Polonia, Sassonia e più tardi la Spagna).
“mondiale”? Scoppiò perché dopo le guerre di Successione Gran Bretagna e Prussia
avevano acquisito un potere politico e economico che preoccupava le
altre nazioni. La guerra fu combattuta, oltre che in Europa, anche nelle
colonie americane, asiatiche e africane ed è perciò considerata il primo
conflitto bellico di dimensione mondiale.

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Unità 1 • Capitolo 1 Lo scenario e le guerre del Settecento

Come si concluse Al termine del conflitto, nel 1763, si delinearono i nuovi equilibri in
il conflitto?
Europa e nel mondo. Al vertice della gerarchia internazionale si
riconfermarono la Prussia, che si impose come prima potenza militare
del continente europeo, e la Gran Bretagna, che ribadì il proprio ruolo di
grande potenza navale e coloniale. La Francia perse gran parte dei propri
domini d’oltreoceano e l’Austria dovette ridimensionare le proprie mire
sulla Germania e concentrare i propri interessi sull’Europa orientale e sulla
penisola balcanica.

5 Il colonialismo nel Settecento: Americhe e Asia


Quale potenza Il successo nella guerra dei Sette anni sui rivali francesi sancì definitivamente
acquisì il primato
il predominio commerciale dell’Inghilterra. Londra divenne il principale
commerciale
e finanziario attore del commercio mondiale. L’espansione degli scambi commerciali andò
dopo il 1763? di pari passo con l’ampliamento dei domini territoriali britannici, concentrati
soprattutto nell’America settentrionale e in Asia.

Perché la L’Inghilterra conquistò molti territori sul suolo americano. Tra questi,
popolazione
le tredici colonie in cui gli inglesi erano presenti fin dal Seicento con
delle tredici colonie
inglesi aumentò un’amministrazione affidata a governatori. Nella prima metà del Settecento
sensibilmente e le tredici colonie nordamericane conobbero uno sviluppo straordinario:
quale ne fu l’esito?
la superficie degli insediamenti raddoppiò e la popolazione crebbe
di otto volte, fino a toccare i due milioni, grazie anche all’arrivo di molti
immigrati. L’incremento demografico favorì la nascita di nuove città.
La vita urbana era più sviluppata a Nord: Filadelfia divenne negli anni
Settanta la seconda città britannica dopo Londra; spiccavano poi New York
e Boston. L’ampliamento dei domini britannici, l’immigrazione dall’Europa e
l’incremento demografico furono alla base di un progressivo spostamento
dei coloni verso le regioni interne al continente, dove disboscarono
terre e costruirono strade e villaggi.

Come era In India gli inglesi affidarono la creazione di insediamenti commerciali


organizzato il
a compagnie private per azioni che gestivano i rapporti con le autorità
dominio coloniale
inglese in India? locali. Le compagnie commerciali, tra queste la Compagnia delle
Indie orientali, divennero estremamente ricche e potenti e acquisirono la
capacità di influenzare le vicende politiche delle regioni in cui operavano.
Questo consentì all’Inghilterra di stabilire un vero e proprio dominio
territoriale e di amministrare direttamente la popolazione, senza più la
mediazione dei monarchi locali. In questo modo si posero le basi per la
creazione in India della più importante colonia dell’impero britannico.

Quale scoperta La scoperta in Brasile di ricchi giacimenti d’oro, avvenuta tra il 1694 e
incentivò
il 1695, attirò i cercatori, incentivati anche dal governo di Lisbona a cui la
l’espansione
del Brasile? scoperta delle miniere assicurò grandi ricchezze. Fu così che i confini del
paese si estesero progressivamente verso ovest fino a raggiungere le pendici
delle Ande. Questi cambiamenti, che furono riconosciuti dalla Spagna con il
trattato di Madrid del 1750, finirono per spostare l’asse centrale del paese,
tant’è che la capitale venne trasferita da Bahia a Rio de Janeiro.

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