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Alessandro Vanzetti 2G 10.3.

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Riassunto terzo test di geografia


 Geosistema
Quattro sfere connesse fra loro da flussi di materia ed energia. Ogni elemento interagisce con altri tramite delle
relazioni che mantengono il geosistema in una condizione di equilibrio dinamico. l'atmosfera è l'involucro gassoso
(miscela di gas, la litosfera è costituita dalle rocce che formano la crosta terrestre, l’idrosfera è l'insieme delle acque
(liquide, solide, gassose, la biosfera è l'insieme degli esseri viventi e dai loro ambienti abitati (esiste grazie alle altre tre
sfere).

Uno squilibrio in una delle sfere si ripercuoterà anche sulle altre. Le condizioni stabili sono mantenute grazie ha dei
meccanismi di retroazione, detti feedback: quelli negativi correggono lo squilibrio portando il sistema all'origine,
mentre quelli positivi portano lo squilibrio verso un nuovo equilibrio.
 Idrosfera
Solo lo 0,01% dell’acqua presente nel geosistema è utilizzabile dall'uomo. L'utilizzo dell'acqua dipende dal clima,
economia, ricchezza del paese ed accesso all'acqua potabile. Il ciclo dell'acqua coinvolge tutto il geosistema. Le
correnti marine/oceaniche ridistribuiscono il calore sulla superficie terrestre. Ci sono delle interazioni tra idrosfera Ehi
litosfera: il fiume, come anche i ghiacciai, modellano la superficie della litosfera in casi come l'erosione, spostamento
di detriti e modellamento di argini.
 Litosfera
Le placche tettoniche sono in continuo movimento, portano alla formazione di fosse oceaniche e di catene montuose
tramite delle convergenze o collisioni tra di esse. I dorsali oceanici o grandi varchi sono causati dall’allontanamento
delle placche. I vulcani, terremoti, maremoti, tsunami sono ai margini delle placche. Qui abbiamo delle interazioni tra
litosfera e biosfera: l'utilizzo del suolo (inteso come luogo di vita e produzione, il ciclo vita-morte-decomposizione
(fertilità del suolo.
 Biosfera
La biodiversità e la ricchezza di specie (10-20 milioni). La biosfera è il livello globale, un bioma è un insieme di
ecosistemi che può estendersi anche a livello continentale, l'ecosistema è formato da diversi organismi che vivono in
un determinato spazio subendo l'influenza dell'ambiente. I produttori sono le piante, i consumatori primari sono gli
erbivori mentre quelli secondari sono carnivori o onnivori, i decompositori sono batteri oppure insetti. Gli esseri
viventi dipendono dall' ambiente fisico: in un ambiente il clima permette la vita di alcuni esseri viventi, in particolare di
coloro che si sanno adattare allo specifico clima. L'adattamento in un organismo consiste nella reazione ai
cambiamenti ambientali per ripristinare con le proprie risorse un equilibrio disturbato.
 Biomi terrestri
Diverse condizioni climatiche fanno si che certi tipi di vegetazione predominano certi territori. Questa vegetazione
assieme alle specie animali formano i biomi. I biomi dipendono da: luce (fotosintesi) e temperatura (altitudine,
latitudine, vento, correnti). I biomi sono definiti da topografia (rilievi, catene montuose, ghiacciai), attività umane
(estrazione minerali, agricoltura, allevamento), interruzioni ed influenze.
 Ambienti Intertropicali
Foresta pluviale (striscia equatoriale): precipitazioni e temperature elevate tutto l'anno (stabili), grande varietà di
specie con pochi gruppi umani, interessi come legname o minerali o risorse idriche, adattamento come nel caso delle
piante che per raggiungere il sole si alzano molto verso l'alto e alcune riescono a sopravvivere in basso.
Savana (Brasile, Africa centrale): precipitazioni concentrate in una stagione umida con temperature elevate, grandi
distese erbacce e pochi grandi alberi, interessi come piantagione di caffè e cacao.
Deserti e semideserti: clima secco e caldo con grande differenza di temperatura tra giorno e notte, piante con poche
foglie succulenti e lunghe radici (trattengono l'acqua), interessi come agricoltura nelle oasi oppure allevamenti
nomadi.
 Ambienti della zona temperata
Ambiente mediterraneo (Spagna, Portogallo, Italia, Argentina): estate calda e secca con inverno mite e umido, alberi
sempreverdi, interessi per i terreni fertili, agricoltura prodotti commestibili.
Foresta temperata (Europa, USA): estate calda e inverno freddo con precipitazioni abbondanti, interessi per la buona
resa agricola del suolo.
Steppa e prateria: estate calda e inverno freddo con precipitazioni scarse, grandi pianure erbose, interessi per terreni
fertili e allevamenti di bestiame.
 Ambienti polari
Foresta boreale (taiga): prima freddo e inverno prolungato con precipitazioni deboli e poca evaporazione, legname.
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Alessandro Vanzetti 2G 10.3.’21

Tundra: inverno lungo e freddo, estate fresca e breve, temperature basse con precipitazioni scarse, arbusti, muschi,
piccoli alberi (terreni gelati quindi hanno radici superficiali).
Zone polari: gelo perenne con precipitazione scarse se non assenti, assenza di flora. preservandone la biodiversità sia
un equilibrio; si preservano interazioni (cicli), ci sono interessi scientifici, motivi etnici e motivi economici (risorsa).
 Determinismo
Assoluto predominio dei fattori fisico-naturali sulla regolazione delle civiltà umane e dello sviluppo della società. la
natura condiziona l'essere umano e le sue scelte: determina il carattere, coltura, organizzazione sociale e politica; la
natura spiega le differenze nel mondo. C'è una relazione in un solo senso (naturauomo) ed è un estremismo.
 Possibilismo (metà-inizio ‘800)
Si tratta di antropocentrismo geografico in cui la natura offre possibilità (mette a disposizione sostanze materie) e
l’uomo le utilizza, sfrutta, trasforma. La natura è vista come opportunità e non come vincolo. L'uomo risponde alle
sovvrecitazioni in modi diversi: in base alle proprie abitudini, tradizioni, tecnologie, informazioni. Le differenze sono il
risultato dell'azione umana che sceglie che opportunità sviluppare. La relazione è bilaterale (ambienteessere
umano). La tesi di de Vecchis riconosce l'importanza della natura e dello scambio, l'uomo è pienamente responsabile
delle sue azioni come nel caso dell’impatto ambientale (ambientalismo). l'impatto ambientale è costituito dall' impatto
dell'essere umano e delle sue azioni sulla natura: varia nel tempo e a seconda delle organizzazioni sociali. ci sono
alcuni fattori di trasformazione come l'incremento demografico e l'evoluzione delle conoscenze scientifiche o
tecnologiche. Altri sono il prelievo di risorse se eccessivo, sfruttamento, ha come effetto l'esaurimento delle risorse;
l'immissione di rifiuti, l'inquinamento che se ambiente eccessivo rilascia troppe sostanze tossiche o naturali
nell’ambiente (c'è una soglia massima di impatto non nociva).
 Antropocene (nuova epoca geologica)
È l'epoca umana in cui l'ambiente è condizionato dagli effetti delle azioni umane (modifiche territoriali, strutturali,
climatiche). inizia con la rivoluzione industriale a seguito di un aumento di popolazione, produzione e consumo. la
natura per l'uomo può rappresentare una risorsa, un rischio, qualcosa da gestire, spazio e luogo in cui stare. Ci sono
spazi organizzati, quelli occupati, quelli a cui viene attribuito un significato, quelli delimitati e controllati. Il territorio è
un luogo organizzato e controllato da un gruppo di attori o comunità; contiene risorse che il gruppo vuole sfruttare e
gestire per soddisfare i propri bisogni.
 Risorse
la natura mette a disposizione delle sostanze e delle materie prime. L'attività umana estrai, lavora e trasforma le
risorse per soddisfare i bisogni: primari (nutrirsi, vestirsi,…) e secondari.

Le materie prime o stock sono tutti materiali presenti sulla terra, le risorse sono materie prime che soddisfano un
bisogno (in un determinato contesto culturale ed evolvono nel tempo), le riserve sono risorse raggiungibili grazie a
conoscenze o tecnologie del momento. una risorsa è rinnovabile o meno in base alla sua disponibilità nel tempo. Le
risorse rinnovabili dopo l'uso si ricostituiscono in tempi rapidi per compensare il consumo. Le risorse non rinnovabili
dopo l'uso si ricostituiscono in tempi lunghi: si esauriscono quando il ritmo del prelievo supera quello delle capacità di
rigenerazione. È interessante notare che le risorse rinnovabili si possono esaurire con uno sfruttamento eccessivo
(risorse biologiche o fisiche).

N.B: studia!!!

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