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Sintesi di Santi Nicola di geografia

La densità di popolazione (in demografia) misura il rapporto fra la popolazione


presente in un territorio e la superficie dello stesso si esprime in numero di abitanti
per chilometri quadrati. La distribuzione della popolazione fin dal passato è stata
condizionata da fattori naturali favorevoli ad esempio per la morfologia del territorio
la concentrazione maggiore della popolazione si ha nelle zone pianeggianti, nelle zone
costiere, nelle zone con presenza di corsi d’acqua( grandi fiumi e grandi laghi), per la
climatologia la popolazione è distribuita maggiormente nell’ambiente temperato. La
presenza dell'uomo sulla Terra non è uniforme. Esistono zone della superficie
terrestre fortemente abitate ed altre del tutto disabitate. La parola ecumene indica
le aree della superficie terrestre che sono abitate dall'uomo date le favorevoli
condizioni ambientali. Fanno parte dell'ecumene, ad esempio, tutte le zone che si
estendono nelle regioni temperate dei due emisferi (zona temperata boreale e zona
temperata australe) sono quelle zone della terra abitate stabilmente dall’uomo in cui
per la sua adattabilità all’ambiente e per il progresso delle tecniche di sfruttamento
del suolo, l’uomo riesce a vivere stabilmente sfruttando le risorse del suolo. parola
anecumene indica le aree della superficie terrestre disabitate a causa
delle condizioni climatiche, della posizione geografica o dell'altitudine. La zona
intermedia tra anecumene ed ecumene è chiamata subecumene indica le aree abitate
solamente per alcuni giorni dell’anno, in cui le condizioni di vita sono
sfavorevoli e, quindi, l’abitazione può essere solo saltuaria (nomadi). La parola
periecumene indica zone in cui si trovano osservatori scientifici o altri
tipi di postazioni: in queste zone non si produce alcun tipo di sostentamento che
proviene da altre zone pertanto non danno risorse per gli insediamenti degli uomini.

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