1. Secondo il sito dell’UNHCR le nazioni da cui provengono più
rifugiati nel mondo sono la Syria, il Venezuela, l’Afghanistan, il Sudan del sud e il Myanmar. 2. La differenza tra un apolide e un rifugiato è che un apolide non ha la cittadinanza di nessuno stato, mentre un rifugiato è colui che lascia il suo paese per timore di essere perseguitato per motivi razzisti. 3. La dichiarazione è frutto di una elaborazione secolare, che parte dai primi principi etici classico-europei stabiliti dalla Bill of Rights e dalla dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America, ma soprattutto dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino stesa nel 1789 durante la Rivoluzione francese, i cui elementi di fondo (i diritti civili e politici dell'individuo) sono confluiti in larga misura in questa carta.Molto rilevanti nel percorso che ha portato alla sua realizzazione sono i Quattordici punti redatti dal presidente Woodrow Wilson nel 1918 e i pilastri delle Quattro Libertà enunciati da Franklin Delano Roosevelt nella Carta Atlantica del 1941.Votarono a favore 48 membri su 58. Nessun paese si dichiarò contrario, ma dieci si astennero. 4. Gli articoli enunciati si possono dividere nel seguente modo: Il preambolo enuncia le cause storiche e sociali che hanno portato alla necessità della stesura della Dichiarazione; Gli articoli 1-2 stabiliscono i concetti basilari di libertà ed eguaglianza; Gli articoli 3-11 stabiliscono altri diritti individuali; Gli articoli 12-17 stabiliscono i diritti dell'individuo nei confronti della comunità; Gli articoli 18-21 sanciscono le libertà fondamentali (libertà di pensiero, di opinione, di fede religiosa e di coscienza, di parola e di associazione pacifica); Gli articoli 22-27 sanciscono i diritti economici, sociali e culturali; I conclusivi articoli 28-30 definiscono aspetti generali ed ambiti in cui non possono essere applicati, in particolare che non possano essere usati contro i principi ispiratori della dichiarazione stessa.