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CRESCERE DIRITTI

VADEMECUM ILLUSTRATO DEI NOSTRI DIRITTI


SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CIELO DALCAMO BIBBONA (LI)

INTRODUZIONE
Il 10 dicembre 1948 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approv e proclam la Dichiarazione Universale
dei Diritti Umani, il cui testo completo stampato nelle pagine seguenti. Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario

Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione

la persona umana, nelleguaglianza dei diritti delluomo e della donna, e

e, a tal uopo, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cin-

hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un miglior tenore di

que lingue ufficiali della Organizzazione internazionale, ma anche in

vita in una maggiore libert;

quante altre lingue gli fosse possibile usando ogni mezzo a sua disposizione. Il testo ufficiale delle Dichiarazione disponibile nelle lingue ufficiali delle Nazioni Unite, cio cinese, francese, inglese, russo e spagnolo.

Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e losservanza universale dei
diritti umani e delle libert fondamentali;
Considerato che una concezione comune di questi diritti e di questa liber-

Preambolo
Considerato che il riconoscimento della dignit inerente a tutti i membri
della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il
fondamento della libert, della giustizia e della pace nel mondo;

t della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni;


LAssemblea Generale proclama
la presente dichiarazione universale dei diritti umani come ideale comu-

Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno

ne da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni

portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dellumanit, e che

individuo ed ogni organo della societ, avendo costantemente presente

lavvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libert di paro-

questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con linsegnamento e ledu-

la e di credo e della libert dal timore e dal bisogno stato proclamato

cazione, il rispetto di questi diritti e di queste libert e di garantirne, me-

come la pi alta aspirazione delluomo;

diante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, luniver-

Considerato che indispensabile che i diritti umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che luomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e loppressione;

sale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi


Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione.

Considerato che indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le Nazioni;


Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti umani fondamentali, nella dignit e nel valore del2

GLI ARTICOLI

Ho scelto questa immagine perch ci mostra


luguaglianza: non bisogna essere razzisti nei confronti di nessuno. Tutti vincono alla pari.

ARTICOLO 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignit e diritti. Essi
sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli
altri in spirito di fratellanza.

mo noi. Chiunque deve possedere questi diritti.


Tutti abbiamo dei diritti , questi valgono per qualunque persona.
VALENTINA

ll mio articolo vuole dire che non ci devono essere diversit:


tra uomo e donna, ricco e povero, ogni persona ha il dovere di libert di parola, non c differenza tra una persona di colore e una persona bianca, non esistono razze umane ne esiste una solo essa la
razza umana.Non ci deve essere il bullismo, nessuno deve essere
discriminato perch povero, perch di colore, di religione diversa,
perch ha dei problemi di handicap, perch diverso.
Siamo tutti uguali nessuno diverso.
Nessuno pu creare o concedere un diritto perch il diritto sia4

Ho scelto questa immagine perch ha contemporaneamente vari significati. La libert, perch guardandola vediamo un uccello in volo, esprime pace
perch rappresenta una mano nellatteggiamento
di apertura e aiuto verso gli altri

ARTICOLO 2
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libert enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di
ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione
sar inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o
internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranit.

Larticolo due della Dichiarazione dei diritti umani, afferma che tutti i
diritti e le libert enunciate nel documento, spettano ad ogni individuo, senza distinzione. Lespressione senza distinzione richiama il
principio di uguaglianza e introduce quello di non discriminazione.
Nel secondo paragrafo si fa riferimento allo statuto politico, giuridico
o internazionale dei paesi e dei territori cui una persona appartiene.
Lappartenenza di una persona ad uno stato a regime totalitario, per
esempio, non pu essere motivo di discriminazione da parte di governi e cittadini di stati a regime democratico. Essendo libert e
uguaglianza diritti naturali, essi prescindono dal tipo di governo, sia
esso democratico o libero non autonomo. Prima vengono i diritti del5

lindividuo come essere umano e sulla base di questi, ogni governo,


dovrebbe costituire il suo insieme di regole. Forme sempre pi frequenti di discriminazione riguardano la sfera religiosa, leducazione
e la cittadinanza. Talvolta, investe la scuola dove vengono costituite
classi scolastiche differenziate per i bambini degli immigrati, o il
mondo del lavoro, con atteggiamenti di sfruttamento e forme di abuso. Un altra forma di discriminazione quella che tratta la pulizia etnica mettendo in atto dei veri e propri genocidi. La discriminazione
lalleata, talora subdola ma sempre efficace, di intolleranza, razzismo, xenofobia e guerra.
GIOVANNI

Ho scelto questa immagine perch penso che non


ci sia sensazione pi bella, viva e libera di una
camminata su una spiaggia invernale, osservando
le acque del mare, cos tranquille e pacifiche, ed il
rumore delle onde che si scagliano una contro laltra, un vero e proprio paradiso impossibile da percepire in estate.

ARTICOLO 3
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libert ed alla sicurezza
della persona propria.
La vita, prima ancora di figurare nell'elenco dei diritti fondamentali
della persona, un valore assoluto.Possiamo anche dire che la vita,
il rispetto della vita, il presupposto della legalit. La vita quella
dell'essere umano integrale, fatto di anima e di corpo, di spirito e di
materia, cio di un soggetto che, oltre che essere libero, deve alimentarsi, fruire di alloggio, di salute, di educazione, di assistenza in
caso di necessit. Il rispetto del diritto alla vita comporta la realizzazione di tutti i diritti umani. Il rispetto del diritto alla vita si persegue
col rispetto dei principi democratici, dello stato di diritto e, contem-

poraneamente, con politiche sociali. Il diritto alla vita collegato al


diritto alla libert e al diritto alla sicurezza: la triade vitale, come tale indissociabile. La libert come un albero,dal quale si scoprono
una miriade di possibilit.La libert di esercitare tutti i diritti di cittadinanza, scegliere questo o quel lavoro, professare questa o quella
religione o non credere; libert per realizzare un percorso di vita 'degna', perseguire insieme obiettivi di bene comune, condividere, accogliere, costruire percorsi di pace positiva.La sicurezza non soltanto una percezione, essa soprattutto la capacit effettiva delle
persone di esercitare "le" libert. Perch sussista effettivamente que-

sta capacit, occorre creare i contesti (educativi, politici, economici)


che ne facilitino l'acquisizione e l'esercizio.
Nel laboratorio delle Nazioni Unite si pervenuti alla definizione della sicurezza come "umana". Sicurezza umana sicurezza delle persone e delle comunit umane. Essa pu essere economica, sociale,
ambientale, di ordine pubblico.La sicurezza dello Stato , deve essere, funzionale alla sicurezza multidimensionale delle persone.Io,
quando penso a questo articolo,alla vita, alla libert e alla sicurezza
e chiudo gli occhi sono invasa dallimmagine del mare con lo sfondo
di un bellissimo tramonto.
ELEONORA

Ho scelto questa immagine perch dice che nessuno deve subire alcuna forma di schiavit. Limmagine infatti rappresenta un burattino, ovvero il
controllo totale su unaltra persona.

ARTICOLO 4
Nessun individuo potr essere tenuto in stato di schiavit o di
servit; la schiavit e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
Larticolo 4 ribadisce labolizione della schiavit, intendendo non solo che nessuno pu essere tenuto in stato di schiavit o essere trattato come schiavo, ma anche:
che nessuno deve essere forzato a svolgere un lavoro che non vuole fare, quindi essere costretto.

Una forma di schiavit anche quella che fanno alcune sette, forzando la gente a fare cose ripugnanti.
E schiavit anche lo sfruttamento di operai, migranti e contadini che
vengono obbligati a lavorare tante ore senza una adeguata retribuzione.
Tutte queste sono nuove forme di schiavit che larticolo 4 vuole vietare e combattere.
ALESSANDRO

Una schiavit anche arruolare forzatamente bambini nei corpi militari o in lavori forzati.
9

Ho scelto questa immagine perch la tortura riduce gli uomini come macerie.

ARTICOLO 5
Nessun individuo potr essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradantiNon c' bisogno di sottolineare quello che vietato in questo articolo che,
con poche righe, esprime un contenuto estremamente importante.
Infatti la cosa pi spregevole che l'essere umano possa fare abusare di un potere per danneggiare sia fisicamente che moralmente
un suo simile in condizioni di svantaggio.

Questo articolo purtroppo nel mondo ancora unutopia, non pochi


sono ancora i paesi che utilizzano metodi barbari per estrapolare
qualche notizia dai nemici.
Infatti nei regimi autoritari la pratica della tortura o di atti equivalenti
sono all'ordine del giorno.
Addirittura ci sono veri e propri manuali che riportano tecniche di addestramento su come infliggere torture che non provochino subito la
morte.
Il razzismo o atti che portano a denigrare un simile sono vietati e sono terribili pari alle torture.
10

Nella storia si ricordano casi terribili di violazione dei diritti della persona,i nazisti contro gli ebrei, i russi contro i polacchi e in fatti ancora pi recenti in Cile e in Argentina.
Nelle situazioni di insicurezza con la quale comunichiamo occorre
vigilare affinch si spengono sul nascere dittature e quindi evitare
eventuali violazioni dei diritti umani.
Ecco perch nel 1984 (convenzione ONU) e nel 1989 (convenzione
Europa) sono in funzione due organi formati da esperti indipendenti
che devono provvedere che ci non accada.
NOEMI

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Ho scelto questa immagine perch il simbolo


della giustizia e del rispetto dei diritti umani.

ARTICOLO 6
Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della
sua personalit giuridica.
Ma cos' la personalit giuridica ?
Quando si nasce noi acquisiamo la capacit di esercitare la nostra
personalit giuridica ,ovvero otteniamo il diritto al nome, al cognome, alla vita ,alla casa ,alla libert, insomma acquisiamo il diritto ad
esercitare i nostri diritti.

ANDREA
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Ho scelto questa immagine perch rappresenta la


diversit come un numero di ricchezza.

ARTICOLO 7
Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna
discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti
hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione
che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.

MOHAMED

La discriminazione un fenomeno che si verifica in gran parte per la


differenza di colore, sesso, religione ed etnia. La differenza tra le persone nel mondo una ricchezza e non una presa in giro.

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Ho scelto questa immagine perch davanti alla


scritta La legge uguale per tutti ci sono dei raccoglitori che dimostrano che ogni caso non trascurato.

ARTICOLO 8
Ogni individuo ha diritto ad uneffettiva possibilit di ricorso a
competenti tribunali nazionali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.

Tutti devono essere in grado di appellarsi ad un tribunale competente . L obbiettivo di ottenere giustizia a cominciare dallaccertamento imparziale dei fatti per arrivare alla riparazione e all eventuale condanna.

Il diritto alla giustizia permette a tutti di aver un adeguato e giusto


supporto in tribunale anche se di etnia diversa o di altra religione,
perch tutti hanno bisogno di giustizia.

SARA

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Ho scelto questa immagine perch credo che largomento di cui si tratta questo articolo molto pesante, ovvero come un sasso.

ARTICOLO 9
Nessun individuo potr essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.
Questo divieto fa parte di quell'insieme di principi che vanno sotto il
nome di "Habeas Corpus". La materia particolarmente delicata,
trattandosi di limitazioni alla libert fisica della persona e quindi di
situazioni in cui la persona pu essere oggetto di grandi soprusi . La
detenzione deve avvenire nel rispetto della legge. Chi si trova coinvolto in queste situazioni ha diritto di conoscerne i motivi. Siamo in
presenza di un principio il cui inizio si fa risalire al Medioevo in Inghilterra con la Magna Charta Libertatum (1215), con successiva codificazione ad opera del Parlamento Inglese nel 1679 (Habeas Corpus

Act). L'espressione Latina fa riferimento ad un'ordinanza di rilascio


ad un prigioniero: hai il tuo corpo, cio puoi riavere il tuo corpo.
Ogni individuo ha diritto ad un giusto processo prima di essere punito, nessun uomo, donna o bambino pu essere arrestato o detenuto
senza aver subito un regolare processo, svolto rispettando le leggi.
Nel quadro delle Nazioni Unite sono stati prodotti numerosi documenti che fissano criteri e regole di comportamento per gli operatori
della giustizia, tra gli altri: Regole minime standard per il trattamento dei detenuti (1957, 1977), Corpo di principi per la protezione di
tutte le persone sottoposte a qualunque forma di detenzione o restrizione (1988), Regole delle Nazioni Unire per la protezione dei mi15

nori privati della libert (1990), Linee guida sul ruolo dei Procuratori (1990).
Sono d'accordo con quello che l'articolo intende regolare, infatti credo che pima di giudicare una persona importante che vengano
analizzati tutti gli aspetti del suo modo di comportarsi e di essersi
comportato. Inoltre con la possibilit di potersi difendere possono
emergere verit diverse da quelle analizzate in un primo momento.

MARINA

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Ho scelto questa immagine perch un simbolo


di sicurezza e protezione.

ARTICOLO 10
Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad
una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei
suoi doveri, nonch della fondatezza di ogni accusa penale che
gli venga rivolta.

accusato senza un processo equo davanti ad un tribunale competente, neutrale e non corrotto. Ogni accusa deve essere provata rispettando le giuste procedure, cio deve essere fondata.

RAOUL
Questo articolo, secondo me, importante perch spiega che la legge uguale per tutti; ogni individuo non pu essere

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Ho scelto questa immagine perch, secondo me,


un simbolo di protezione

ARTICOLO 11
1. Ogni individuo accusato di un reato presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in
un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa.

Larticolo 11 dichiara che ogni individuo sempre innocente fino a


prova contraria. Questo principio segna il progredire della civilt di
diritto. Il principio della presunzione di innocenza significa che ogni
individuo accusato innocente fino a prova contraria.

2. Nessun individuo sar condannato per un comportamento


commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetrato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo
il diritto internazionale. Non potr del pari essere inflitta alcuna
pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia
stato commesso.

Il secondo passo dellarticolo richiama altri importanti principi in materia di diritto e procedura penale, in particolare la irretroattivit della
legge penale. Ma questo non vale per i crimini di guerra, i crimini
contro lumanit, il crimine di genocidio.
A mio parere questo come tutti gli altri 29 articoli della costituzione
deve essere rispettato anche se in molti casi le persone non sanno
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nemmeno quali sono i loro diritti e quindi vengono prese in giro principalmente nella stato lavorativo e legale.

MARCO

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Ho scelto questa immagine perch fa capire bene


cosa pu succedere se non viene rispettato larticolo 12 dei diritti umani. Una persona viene calpestata
da altre quando non viene rispettato il diritto a mantenere la riservatezza della propria vita, della propria famiglia e si diffondono notizie intime e private.
Una persona pu essere colpita della dignit e nellonore ed essere distrutta come si vede in questa
immagine dove le altre persone passano sopra il
suo corpo che gettato a terra.

ARTICOLO 12
Nessun individuo potr essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa,
nella sua corrispondenza, n a lesione del suo onore e della sua
reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla
legge contro tali interferenze o lesioni.

Larticolo 12 larticolo che tutela il diritto alla privacy cio il diritto di


tutti gli individui alla riservatezza cio a mantenere il controllo delle
proprie informazioni. Ogni individuo ha il diritto di essere tutelato riguardo alla propria vita alla propria famiglia alla propria immagine

per mantenere lonore e la reputazione. Questo diritto nella societ


di oggi molto importante perch con la diffusione delle informazioni e delle immagini sui social molte volte possono essere diffuse immagini e informazioni che distruggono la vita di una persona. Infatti
si sente molto spesso parlare di diritto alla privacy. Larticolo 12 della dichiarazione dei diritti umani garantisce ad ogni individuo la non
diffusione di informazioni strettamente private riguardo alla famiglia,
alla casa che sarebbero informazioni diffuse illegalmente. Lindividuo ha diritto alla riservatezza per quanto riguarda la sua vita familiare e privata per proteggerla. Ad esempio anche lo stato di salute e
di malattia di una persona deve essere tutelato, infatti, i medici han20

no il dovere di riservatezza. Penso che questo diritto sia veramente


importante anche per noi giovani che spesso con tanta superficialit
diffondiamo notizie e immagini di persone senza pensare al male
che possiamo fare. Io ho capito il valore di questo diritto soltanto dopo non averlo rispettato, allinizio pensavo che fosse una sciocchezza e non sapevo a quello che mi poteva capitare ma dopo una lunga riflessione ho capito che avevo fatto una sciocchezza e non dovevo pi rifarla perch non solo mi sono fatta male da me stessa ma
anche ad altre persone.
CATERINA

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Ho scelto questa immagine perch l aereo rappresenta la libert di muoversi dove si vuole.

ARTICOLO 13
1. Ogni individuo ha diritto alla libert di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
2. Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il
proprio, e di ritornare nel proprio paese.
Larticolo 13 uno tra i pi attuali perch parla di spostamenti umani, in parole povere migrazioni.
MATTEO

22

Ho scelto l'immagine dell'asilo perch in questo


luogo i bambini vengono protetti e accolti, perci
si sposa bene con gli ideali dell'articolo 14 della
Dichiarazione dei Diritti Umani, che, appunto, propone di accogliere e garantire protezione a coloro
che vengono da fuori per fuggire dalle persecuzioni e da un pi disagiato stile di vita.

ARTICOLO 14
1. Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi
asilo dalle persecuzioni.
2. Questo diritto non potr essere invocato qualora lindividuo
sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.

L' articolo 14 della Dichiarazione universale dei Diritti Umani stabilisce che ogni individuo straniero ha diritto ad asilo dalle persecuzioni
presso i paesi ad essa aderenti. Questo diritto, tuttavia, non valido
se l'individuo in questione ricercato per reati non politici o per azio-

ni contrari e ai fini e ai principi delle Nazioni Unite. I motivi principali


di queste persecuzioni sono per esempio legate alla razza, alla religione, al sesso e alle guerre. L'asilo politico infatti, uno dei pi antichi e sacri diritti dell'uomo. Per esempio nel medioevo chiese e conventi erano dei luoghi in cui i perseguitati potevano trovare accoglienza e protezione, come se fossero in un territorio estero. Possiamo ricordare innumerevoli casi di personaggi storici che, nel corso
dei secoli, sono stati esiliati e hanno beneficiato del diritto di asilo,
come ad esempio Dante Alighieri. La questione dell'asilo politico
ancora oggi un tema in continua evoluzione a causa dell'aumento

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del fenomeno di immigrazione. Molte persone, infatti abbandonano


il proprio stato in cerca di un migliore stile di vita in un altro paese.

FRANCESCA

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Ho scelto questa immagine perch la possiamo prendere


ad esempio la metafora dellalbero. Il tronco raffigura lo
stato di cittadinanza della persona in quanto titolare di diritti fondamentali riconosciuti nel mondo. I rami significano la cittadinanze anagrafiche nazionali cio il paese della nascita: italiana, russa, israeliana, palestinese, cinese.
Ci possono essere i rami dei rami: per esempio, la cittadinanza dellUnione Europea un ramo della cittadinanza
italiana o di qualsiasi altra cittadinanza nazionale dei 27
paesi membri dellUE. La successiva cittadinanza veneta
o parmigiana o calabrese sarebbe parte del ramo cittadinanza italiana.

ARTICOLO 15
1. Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
2. Nessun individuo potr essere arbitrariamente privato della
sua cittadinanza, n del diritto di mutare cittadinanza.
La cittadinanza la per lesercizio di diritti e doveri della persona allinterno del paese coinvolto. In questo contesto, cittadinanza equivale ad appartenere ad un determinato stato. Cittadinanza nazionale ti
permette di eleggere e di essere eletti in assemblee rappresentative, di ricorrere presso i tribunali, di ricevere aiuto in caso di bisogno,
significa dover di prestare servizio militare o servizio civile (laddove
obbligatori),assistenza sanitaria, ecc...

Nei diritti umani non posto il fatto occhio per occhio, dente per
dente nel trattamento dei cittadini da parte degli stati. Il Diritto internazionale dei diritti umani obbliga lo stato a dire allaltro stato: io tratto i tuoi cittadini nel rispetto dei loro diritti fondamentali, a prescindere da come tu tratti i miei.

GEORLICE

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Ho scelto questa immagine perch rappresenta la


possibilit reale di un matrimonio tra diverse etnie,
senza discriminazioni.

ARTICOLO 16
1. Uomini e donne in et adatta hanno il diritto di sposarsi e di
fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e allatto del suo scioglimento.

Ogni persona in quanto tale ha diritto di sposarsi, senza alcuna distinzione di colore,religione e cittadinanza, essi hanno anche il diritto di sciogliere il matrimonio. I coniugi hanno gli stessi diritti. Questi
hanno diritti di essere protetti sia dalla societ che dallo stato.

2. Il matrimonio potr essere concluso soltanto con il libero e


pieno consenso dei futuri coniugi.

Il matrimonio deve essere protetto senza nessuna distinzione. Tutti


sono liberi di amare il proprio compagno.

3. La famiglia il nucleo naturale e fondamentale della societ e


ha diritto ad essere protetta dalla societ e dallo Stato.

SAMIRA

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Ho scelto questa immagine perch, secondo me,


un cancello indica come un confine, una barriera.
Nessuno pu entrare, a parte il padrone) senza il
consenso del proprietario del terreno. Ho fatto questo paragone anche perch da un senso di riservatezza, di privacy.

ARTICOLO 17
1. Ogni individuo ha il diritto ad avere una propriet sua personale o in comune con altri.
2. Nessun individuo potr essere arbitrariamente privato della
sua propriet.
Larticolo 17 della dichiarazione universale dei diritti umani cita: 1.
Ogni individuo ha diritto ad avere una propriet, sua personale o in
comune con altri. 2. Nessun individuo potr essere arbitrariamente
privato della sua propriet.
Il punto 17 e i suoi precedenti cinque stabiliscono i diritti dellindividuo nei confronti della comunit in cui vive. Per chiarire meglio il con-

cetto di propriet possiamo fare riferimento a un bene materiale o


immateriale come una casa, una macchina,un terreno oppure
unopera darte, un brano musicale ma anche unidea. Questo articolo vuole tutelare i diritti di ogni uomo, quindi, senza fare distinzioni
razziali, tutti gli individui devono rispettare i beni degli altri. Questa
legge continua dicendo che nessuno pu essere privato di una
sua propriet obbligatoriamente da unaltra persona, chi infrange
questo articolo per quanto riguarda un bene immateriale (unidea,
un brano musicale)pu essere accusato di plagio.
EMMA

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Ho scelto di mettere limmagine di un foglio con


disegnato spruzzi di colore, perch per me i colori
rappresentano le religioni presenti nel mondo. Ci
sta a significare che il mondo un insieme di etnie, culture e lingue diverse che tutte insieme formano un'unica razza, la razza umana.

ARTICOLO 18
Ogni individuo ha diritto alla libert di pensiero, di coscienza e
di religione; tale diritto include la libert di cambiare di religione
o di credo, e la libert di manifestare, isolatamente o in comune,
e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio
credo nellinsegnamento, nelle pratiche, nel culto e nellosservanza dei riti.

Larticolo 18 della dichiarazione dei diritti umani universale parla della libert di espressione, con tema la religione. Larticolo dice che:
ogni individuo ha diritto alla libert di pensiero, di coscienza e di reli-

gione; tale diritto include la libert di cambiare religione o credo, e


la libert di manifestarla isolatamente o in comune, in pubblico o in
privato, la propria religione ho il proprio credo nellinsegnamento,
nelle pratiche o nel culto e nellosservanza dei riti Questo articolo
vuol dire che ogni persona e libera di credere in ci che vuole, manifestarla si da solo o attorno a persone, senza essere giudicata. per
esempio se io mi mettessi a pregare io mezzo alla strada non mi dovrei sentire giudicata o sentirmi in soggezione, dovrebbe essere una
cosa normale. La religione una cosa che scegli, una cosa che ti
senti dentro e per ci puoi scegliere di manifestarla dove equando
vuoi. La scelta della religione non deve essere condizionata, dalla
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religione dominante del paese in cui si vive; se uno abita in Italia,non per forza deve scegliere la religione cristiana,ma pu scegliere unaltra religione.

ALICE

29

Ho messo questa immagine per rappresentare


lespressione, sia perch appunto unespressione algebrica ma anche perch se ci pensiamo
questi sono calcoli che il cervello deve fare per
qualunque cosa vogliamo esprimere o compiere.

ARTICOLO 19
Ogni individuo ha diritto alla libert di opinione e di espressione
incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione
e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

ch potrebbero convincere o essere utili ad altri esseri umani che ne


hanno bisogno.
NICO

Questo articolo dice che possiamo essere liberi di esprimerci come


vogliamo, anche se molte volte viene violato. Possiamo diffondere
ci che pensiamo con ogni mezzo a nostra disposizione. Nessuno
pu negarci lespressione di idee che secondo noi sono giuste, per-

30

Ho scelto questa immagine perch mostra loperato di un cittadino, il mio babbo che legato ad
una associazione pacifica del nostro paese.

ARTICOLO 20
1. Ogni individuo ha diritto alla libert di riunione e di associazione pacifica.
2. Nessuno pu essere costretto a far parte di unassociazione.

pubblica assistenza di Bibbona. Partecipa da molto tempo a questa


associazione, portando benefici a se stesso e al paese.
ALICE

LArticolo 20 della Dichiarazione universale stabilisce il diritto alla libert di associazione e riunione, purch pacifista, cio ricorrere a
modalit non violente. Larticolo prevede che le riunioni possono consistere anche in manifestazioni, andando oltre, in modo non crudele,
alla legge. La mia versione di questo articolo viene rappresentata
dal mio babbo. Si chiama Michele, fa dei turni di volontariato alla
31

Ho scelto questa immagine perch il bar rappresenta un luogo di comunicazione, scambio di informazioni, notizie. E' un luogo che secondo me rappresenta la discussione.

ARTICOLO 21
1. Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio
paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.
2. Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio paese.
3. La volont popolare il fondamento dellautorit del governo;
tale volont deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.

L'articolo 21 si focalizza sui diritti di votazione, di libera espressione


e di partecipazione che ognuno, in veste di cittadino dovrebbe poss e d e r e r i g u a r d o a l g o v e r n o d e l p r o p r i o P a e s e .
Il primo punto esprime il diritto della partecipazione al governo, ovvero il consenso di interagire, attraverso la propria idea e opinione con
i l g o v e r n o d e l l a p r o p r i a c i t t a d i n a n z a .
Il secondo esterna la possibilit e il dovere di eguaglianza appartenente ad ogni individuo, che liberamente pu accedere ai pubblici
impieghi; pu cio scegliere di lavorare nelle amministrazioni pubblic h e d e l p r o p r i o P a e s e .

32

Il terzo punto espone il diritto e dovere di votazione appartenente ad


ognuno. .
MARILENA

33

Per rappresentare larticolo 22 ho scelto questa immagine perch tutti contribuiscono nel fare qualcosa per raggiungere un obbiettivo.

ARTICOLO 22
Ogni individuo, in quanto membro della societ, ha diritto alla
sicurezza sociale, nonch alla realizzazione attraverso lo sforzo
nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con
lorganizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici,
sociali e culturali indispensabili alla sua dignit ed al libero sviluppo della sua personalit.

Larticolo si apre facendo riferimento al diritto di ogni individuo alla


sicurezza nella societ in cui vive.

Lo Stato ha lobbligo di fornire e organizzare le risorse necessarie


allindividuo per garantire il suo benessere e i propri benefici sia personali che monetari (disoccupazione,assistenza sanitaria). Laddove lo Stato non riesca con i propri mezzi a soddisfare tali doveri deve rivolgersi e cooperare con organi internazionali (ONU).
Nellarticolo la sicurezza sociale viene strettamente collegata alla
realizzazione dei diritti economici,sociali e culturali indispensabili alla dignit umana e allo sviluppo della libert personale.

34

In conclusione la societ in cui viviamo deve aiutarci a creare ed


usare nella maniera giusta tutte le possibilit che ci vengono offerte
a livello lavorativo,culturale e sociale.
BEATRICE

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Ho scelto questa immagine perch il lavoro anche un lavoro di squadra come se fossero una
grande famiglia nella quale si aiutano a vicenda
nel momento del bisogno.

ARTICOLO 23
1. Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dellimpiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.
2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
3. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una rimunerazione
equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignit umana ed integrata, se
necessario, da altri mezzi di protezione sociale.

4. Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi


per la difesa dei propri interessi.
Larticolo 23 parla del diritto di lavoro : ogni persona dovrebbe avere
la possibilit di avere un posto di lavoro e di guadagnare in maniera
tale da fare una vita normale.
Non ci dovrebbero essere diversit nellassumere delle persone in
base al sesso alla religione al colore o appartenenza politica.
Lo stipendio dovrebbe essere in base ai compiti svolti.

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Ogni persona a diritto di creare dei gruppi allinterno dellazienda


per tutelare i propri interessi e quelli dei colleghi.
MATILDE T.

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Ho scelto questa immagine perch questo stato


uno dei miei primi pupazzi da bambina, fin da piccola mi ci sono affezionata e diventata grande non
lho mai perso di vista. Sono crescita giocando
con questo pupazzo e con esso ho dei bei ricordi
che porto da sempre con me. Tutti abbiamo un oggetto che in poche parole portiamo nel cuore con
cui siamo cresciuti e maturati.

ARTICOLO 24

Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo


in ci una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.

Larticolo dedicato allo svago dichiara che ogni persona ha diritto a


giocare e divertirsi. Come in altre lingue un lavoro viene preceduto
dal verbo giocare, come per esempio in inglese to play significa recitare. Giocando cresciamo, tutti siamo cresciuti con un oggetto o

una persona in particolare e tuttora quando lo guardiamo ci riviene


in mente di quando giocavamo con esso. Oltre a crescere giocando
si pu anche imparare ed insegnare, fin da piccoli i bambini con il
gioco scoprono anche la loro passione che probabilmente coltiveranno da grandi. Con i bambini pi facile comunicare giocando
che in modo formale ad esempio argomenti importanti e delicati vengono insegnate ai bambini tramite il gioco.
Questo diritto allo svago non comprende solamente i bambini ma anche gli adulti e il loro lavoro, tipo la pausa pranzo non serve solo a
mangiare ma anche a staccare dal lavoro, oppure le cos dette ferie
che servono a spezzare la routine per essere pi invogliati nella loro
professione .Se un adulto non avesse le sue pause dal lavoro sareb38

be molto meno producente perch il nostro cervello se posto a una


prova continua tende ad essere annoiato e a svolgere male il proprio lavoro.
MATILDE V.

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Ho scelto questa immagine perch rappresenta


una bambina, in questo caso mia sorella quando
era piccola. Questa foto descrive il mio articolo
perch rappresenta il crescere di una bambina e
volevo far capire che tutti i bambini devono essere
curati.

ARTICOLO 25
1. Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con
particolare riguardo allalimentazione, al vestiario, allabitazione,
e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidit, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volont.
2. La maternit e linfanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.

Questo articolo ci invita a capire che ogni uomo deve avere una vita
regolare e con un livello sufficiente di risorse per stare bene, a partire dalla salute, cosa pi importante che secondo me un uomo, una
donna, un bambino, deve avere.
Per prendersi cura della nostra famiglia e di noi stessi bisogna avere
anche unalimentazione sana come dice larticolo, mangiare sano e
non saltare i pasti principali importante perch il nostro corpo assimila cos tutte le sostanze nutrienti che servono per avere un corpo
forte e sano. Penso anche, che dovremmo stare pi attenti a spreca40

re il cibo come spesso facciamo, perch tutti gli uomini dovrebbero


avere il diritto di mangiare e avere una buona alimentazione, ma, come sappiamo, ci sono bambini che muoiono di fame ogni giorno,
quindi a volte prima di buttare un pasto avanzato o comprare prodotti che non servono meglio pesarci. Non solo, perch abbiamo diritto anche ad avere una casa per poter stare con la nostra famiglia.
Ma per essere al 100% persone piene di salute ed energia, abbiamo bisogno di cure mediche e dottori che in caso di malattia, seguono il paziente. Gli adulti, ma anche io quando inizier a lavorare, hanno uno stipendio, ma dal momento in cui il lavoro non si trova non
per scelta nostra, doveroso avere una disoccupazione perch altrimenti difficile che un uomo con una famiglia riesca ad arrivare a
fine mese. E un diritto anche che le persone con invalidit abbiano
delle priorit, che tante volte non hanno, o che un anziano possa
essere aiutato a pagare un affitto o che sia aiutato dallAsl.
La cosa che mi ha colpito di pi in questo articolo quando dice di
avere maggiore attenzione alla maternit e allinfanzia. La maternit
il momento in cui una madre si prepara mentalmente e fisicamente
a mettere alla luce una vita; e indipendentemente che sia sposata,
fidanzata, che sia giovane o che non abbia qualcuno che le stia vicino una persona che va aiutata, che ha bisogno di cure e di tranquillit. La stessa cosa vale per il bambino che nascer, deve essere formato nei suoi primi anni di et a prescindere che sia di nazionalit diversa, che sia ricco, povero o portatore di handicap, si parla
pur sempre di una vita, di una persona che deve avere protezione e
unistruzione.

MARTINA

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Ho scelto questa immagine perch in ogni angolo


del mondo ci dovrebbe essere istruzione.

ARTICOLO 26
1. Ogni individuo ha diritto allistruzione. Listruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. Listruzione elementare deve essere obbligatoria.
Listruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e listruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
2. Listruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della
personalit umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti
umani e delle libert fondamentali. Essa deve promuovere la
comprensione, la tolleranza, lamicizia fra tutte le Nazioni, i grup-

pi razziali e religiosi, e deve favorire lopera delle Nazioni Unite


per il mantenimento della pace.
3. I genitori hanno diritto di priorit nella scelta del genere di
istruzione da impartire ai loro figli.
Listruzione un diritto, ma nelle parti povere del mondo i bambini
non hanno la possibilit di avere un istruzione. Circa 250 milioni di
bambini al mondo non vanno a scuola, un numero equivalente al
40% della popolazione infantile.
I bambini che possono andare a scuola in paesi poveri o in guerra
sono costretti a viaggiare per chilometri lungo tracciati e sentieri peri-

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colosi per recarsi a scuola. In Italia le scuole dellobbligo sono gratuite. Questo dovrebbe essere anche negli altri Stati.
La scuola serve per trasmettere i principi fondamentali della vita sociale, come i diritti della carta dei Diritti Umani. Istruzione riconosciuta dunque come diritto fondamentale alla persona e come presupposto essenziale allo sviluppo del bambino, ma soprattutto come pratica di libert e di riduzione alla povert.
Listruzione quindi come miglioramento della qualit della vita dellindividuo e della comunit.
La terza parte dellarticolo afferma che i genitori hanno la libert di
scegliere il genere di educazione da impartire ai figli. I ragazzi sono
comunque obbligati a frequentare le scuole primarie e secondarie di
primo grado che hanno scelto i genitori, dopodich i ragazzi sono
liberi di scegliere il tipo di scuola superiore che pi gli aggrada.

ENZO

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Ho scelto questa immagine perch ogni individuo


ha diritto di proteggere le sue creazioni artistiche,
le sue opere letterarie e scientifiche. Nessuno ha
diritto di riprodurle senza il suo permesso, perch
questo diventa a tutti gli effetti una violazione alla
sua identit.

ARTICOLO 27
1. Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunit, di godere delle arti e a partecipare al
progresso scientifico ed ai suoi benefici.
2. Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali
e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e
artistica di cui egli sia autore.
I diritti di autore sono una legge specifica per proteggere le creazioni artistiche e le opere di una persona.

Non si possono riprodurle senza permesso perch questo significa


distruzione di identit, impoverimento del patrimonio culturale, ma
soprattutto ostacolo alla creativit culturale ed artistica.
Lomologazione culturale la peggiore nemica della cultura come
ricchezza di libert conquistata e sviluppata dalluomo.
Abbiamo tutti il diritto di vivere liberamente e di godere dellarte, dei
benefici scientifici e dellinsegnamento che esse ci danno.
In virt del diritto internazionale dei diritti umani tutti gli Stati hanno
lobbligo di rendere possibile non soltanto linteresse, lattenzione di
beni culturali, artistici e scientifici esistenti, ma anche la creazione di
nuovi mediante incentivi alla ricerca e alla produzione artistica.
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La creativit culturale, artistica, scientifica non fine a se stessa. Essa in funzione della ricerca della verit nelle sue varie forme.
E poich la verit rende liberi, quello della creativit umana un percorso di conquista e fruizione di tutte le libert fondamentali.
La scienza e le arti possono fare molto per la causa dei diritti umani.
Si pensi alla ricerca nel campo della medicina o in quello della difesa dellambiente naturale.
Si pensi a certi brani musicali che hanno ispirato e ispirano movimenti sociali di promozione umana.
Le arti sono potenti strumenti di comunicazione, di identificazione
spirituale, sociale e politica, di dialogo interculturale.
Costituiscono codici ricchi di simboli comunicativi. Possiamo prendere come esempio la musica perch la pi
spirituale, forse la pi universale (se possibile) delle arti, e allo stesso tempo la pi materialmente codificata.
Si pensi cosa significa suonare insieme o cantare insieme per il rispetto di un medesimo codice di regole e per la pratica della socializzazione. Unorchestra o un coro polifonico sono dei paradigmi di
Unit nella diversit.
Senza la fantasia, senza la capacit di sognare, senza la poesia, siamo solo degli uomini. Con la fantasia e la poesia possiamo invece
volare o perlomeno sollevarci da terra quel tanto che basta per sentirci qualcosa di pi.
FRANCESCA

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Ho scelto questa immagine perch questo quadro


di Matisse suggerisce l'idea di equilibrio: la danza
unisce in girotondo cinque donne nude che si tengono per mano, simbolo della propensione che
ognuno di noi ha verso gli altri.
Le figure danzano cercando di mantenere unito il
cerchio, due figure in basso a sinistra si staccano
e cercano di unirsi grazie al movimento di tutti gli

ARTICOLO 28
Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale
nel quale i diritti e le libert enunciati in questa Dichiarazione
possano essere pienamente realizzati.
L'articolo 28 stabilisce come si devono utilizzare tutti i diritti enunciati negli articoli precedenti. Ogni persona ha diritto di vivere in pace
e, affinch le libert fondamentali siano garantite, necessario che
ogni Stato del mondo si impegni a elaborare e far rispettare un insieme di regole comuni che abbiano lo scopo di eliminare le ingiustizie,
i soprusi e i conflitti, fondando una societ educata alla pace e al rispetto delle diversit, intese queste ultime come differenze di credo,
di lingua, di opinione politica. La parola ordine che viene utilizzata

nell'articolo significa criterio, funzionamento regolare, infatti una


collettivit pu funzionare solo se condivide e accetta le stesse regole, le stesse leggi. Il mondo composto di tanti Paesi, popoli e
culture diverse, eppure, nonostante queste differenze, tutti hanno un
elemento comune: nascono liberi in dignit e diritti.
Perch un diritto sia garantito e realizzato necessario che le istituzioni di ogni Stato perseguano le stesse finalit di pace e cooperazione in modo che ogni individuo, in qualunque parte del mondo si
trovi, si senta autorizzato ad essere tutelato ogni volta che i propri
diritti naturali vengano violati. Per garantire un ordine sociale e internazionale ci vuole la pace attiva, cio una pace che si costruisce
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giorno per giorno grazie alle organizzazioni internazionali e all'educazione dei giovani, ogni rapporto umano deve essere costruito sulla pace e il rispetto, in famiglia, con gli amici, in amore. Un mondo
che cerca la pace un mondo libero e giusto, un mondo che si arricchisce accogliendo le differenze e che mette al centro il valore
della persona umana.
VERONICA

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Ho scelto questa immagine perch la mia rappresentazione attraverso gli occhi di un alunno. Una
forma di libert riconoscersi nellimmagine riflessa dagli altri e condividerla con semplicit, senza
pregiudizi e senza ruoli: alla pari. Linsegnante libero al tempo stesso anche un allievo.

ARTICOLO 29
1. Ogni individuo ha dei doveri verso la comunit, nella quale
soltanto possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalit.

3. Questi diritti e queste libert non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e principi delle Nazioni Unite

2. Nellesercizio dei suoi diritti e delle sue libert, ognuno deve


essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei
diritti e delle libert degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dellordine pubblico e del benessere generale in
una societ democratica.

Larticolo in questione risponde in modo chiaro ad una domanda


che spesso siamo soliti porre agli altri, prima ancora che a noi stessi: che cosa la libert? La risposta contenuta in maggior misura
nellessere liberi piuttosto che nel sentirsi liberi. Essere liberi uno
stato condiviso e partecipato, al contrario dellavvertire e del sentire
la libert che riguarda quasi esclusivamente lindividuo, partendo
appunto da unesigenza personale. Si liberi e si ha il diritto alla libert partecipando di quella altrui in un sentimento comune di
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condivisione.L'unico limite la libert dellaltro che, a sua volta,


esprime se stesso in condivisione reciproca. Sembra facile, anzi lo
sarebbe se la realt spesso non ci dimostrasse il contrario sotto forma di violazione di un diritto: quello di essere liberi e di convivere
nel rispetto reciproco senza prevaricazioni e pregiudizi.
RICO

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Ho scelto questa immagine perch la Dichiarazione Universale non un punto di arrivo, ma il punto di partenza per realizzare un mondo pi giusto
e solidale. Ed compito di tutti, in tutte le parti del
mondo, vigilare perch i diritti siano affermati e rispettati. Per questo nell'immagine persone di varie
culture e nazionalit si uniscono in un abbraccio
fraterno e le bandiere non sono segno di divisione

ARTICOLO 30
Nulla nella presente Dichiarazione pu essere interpretato nel
senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare unattivit o di compiere un atto mirante alla
distruzione di alcuno dei diritti e delle libert in essa enunciati.
La Dichiarazione Universale dei diritti umani stata adottata e
proclamata dallAssemblea Generale delle Nazioni Unite con Risoluzione 217A (III) del 10 dicembre 1948.

L'articolo 30 chiude la Dichiarazione. Esso afferma che i diritti umani


e le libert fondamentali non sono concessione di uno stato ma so-

no innati, connaturati all'essere umano in quanto tale, che soggetto di diritto internazionale. Nessun singolo, gruppo o finanche stato li
pu cancellare, anche se a fare ci fosse un parlamento, anche se
democraticamente eletto. Anche una singola persona, se particolarmente potente, pu distruggere la meravigliosa costruzione universale dei diritti. Lomicidio, la pena di morte, la guerra, politiche di asservimento alleconomia senza regole uccidono i diritti umani. Chi delibera laggressione ad un paese o la realizzazione di una guerra preventiva incorre nel perentorio divieto dellArticolo 30.
LUCIA

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IL PROGETTO
Sai che anche tu hai dei diritti?

FINALITA'

Hai mai sentito parlare della Convenzione internazionale sui diritti


dellinfanziae delladolescenza?

Promuovere la crescita equilibrata della personalit del singolo allievo affinch possa assumere atteggiamenti responsabili verso se
stesso, la societ e il mondo intero, imparando a gestire meglio i
conflitti interpersonali per capire conflitti pi ampi, ad accettare gli
altri e a condividere con loro i valori di pace e di convivenza civile.

Tutti i ragazzi e le ragazze sono titolari di diritti, indipendentemente


dal luogo in cui sono nati o nate e in cui vivono.
Segui il percorso che ti viene proposto e diventerai veramente
esperta oesperto nella difesa dei diritti dei minori.

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OBIETTIVI EDUCATIVI
Partecipare ad una discussione guidata rispettando le opinioni altrui
e modificando opportunamente le proprie
Lavorare in gruppo o a coppie apprezzando il contributo di ciascuno e rispettando i tempi di lavoro

Realizzazione di elaborati creativi che rappresentano la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Elaborazione di contributi personali per raccontare, divulgare e


commentare le competenze acquisite in merito ai diritti umani.

Accettare e rispettare le regole preposte ad una proficua collaborazione in classe


Rendersi consapevoli della propria possibilit e responsabilit di intervento nella comunit
OBIETTIVI DIDATTICI
Avere chiara consapevolezza di quali siano i bisogni fondamentali
Stabilire relazioni tra bisogni fondamentali e diritti
Conoscere e comprendere il testo della Dichiarazione Universale
dei Diritti Umani
Ricercare informazioni sulla conoscenza dei diritti a livello territoriale
Ampliare le proprie competenze storiche e sociali, acquisendo informazioni specifiche su alcune realt, situazioni e problematiche in cui
i diritti vengono violati, riconquistati o difesi.
PRODOTTO FINALE
Realizzazione di un elaborato multimediale (opuscolo e sito web
con contributi video) che illustri i Diritti degli adolescenti dal loro punto di vista

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LA CLASSE III SEZ. A 2015/2016


Valentina Candela

Martina Favilli

Giovanni Castellano

Marina Ferrone

Eleonora Castorani

Raoul Fialdini

Alessandro Cattaneo

Marco Ficcanterri

Noemi Cucchiara

Caterina Fuselli

Andrea Damia

Matteo Galeotti

Mohamed El Fahimi

Francesca Gentili

Sara Fanucci

Georlice Kelia Lollos


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Samira Ouaragua
Emma Pacini

Responsabili e coordinatori del progetto

Alice Pelosi
Nico Persichini
Enzo Pighetti

Responsabile di Progettazione :
Dott.ssa Francesca Pergola

Alice Pignotti
Marilena Porcu
Beatrice Sorbetto
Matilde Tognetti
Matilde Venanti

Coordinatori attivit progettuali:


Prof. Rico Del Viva
Prof.ssa Lucia Cruschelli
Prof.ssa Veronica Bendinelli
Dott.ssa Silvia Ruggiero (Servizio Civile Europeo)

Dirigente Scolastico:
Progetto realizzato con il contributo del Comune di Bibbona

Dott.ssa Norma Biasci

Si ringraziano:
il Sindaco Sig. Massimo Fedeli,
l'Amministrazione Comunale e la Sig.ra Donella Meini

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