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CARTA DEI DIRITTI

FONDAMENTALI
DELL’ UNIONE EUROPEA
CARTA DEI DIRITTI
FONDAMENTALI
DELL’ UNIONE EUROPEA
Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea

Nota anche come Carta di Nizza, è stata solennemente pro-


clamata una prima volta il 7 dicembre 2000 a Nizza e una se-
conda volta, in una versione adattata, il 12 dicembre 2007 a
Strasburgo da Parlamento, Consiglio e Commissione.
Con l’entrata in vigore del “Trattato di Lisbona”, la Carta
di Nizza ha il medesimo valore giuridico dei trattati, ai sensi
dell’art. 6 del Trattato sull’Unione europea, e si pone dunque
come pienamente vincolante per le istituzioni europee e gli
Stati membri e, allo stesso livello di trattati e protocolli ad essi
allegati, come vertice dell’ordinamento dell’Unione europea.
Essa risponde alla necessità, emersa durante il Consiglio eu-
ropeo di Colonia (3 e 4 giugno 1999), di definire un gruppo di
diritti e di libertà di eccezionale rilevanza e di fede che fossero
garantiti a tutti i cittadini dell’Unione.

Il testo riprodotto è quello pubblicato nella Gazzetta ufficia-


le delle Comunità europee, C 303 del 14 dicembre 2007.
PREAMBOLO
I popoli d’Europa, nel creare tra loro un’unione sempre più stretta, hanno deciso di
condividere un futuro di pace fondato su valori comuni.
Consapevole del suo patrimonio spirituale e morale, l’Unione si fonda sui valori
indivisibili e universali di dignità umana, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà; essa
si basa sui principi di democrazia e dello stato di diritto. Pone la persona al centro
della sua azione istituendo la cittadinanza dell’Unione e creando uno spazio di liber-
tà, sicurezza e giustizia.
L’Unione contribuisce alla salvaguardia e allo sviluppo di questi valori comuni, nel
rispetto della diversità delle culture e delle tradizioni dei popoli dell’Europa, nonché
dell’identità nazionale degli Stati Membri e dell’ordinamento dei loro pubblici poteri a
livello nazionale, regionale e locale; essa si sforza di promuovere uno sviluppo equi-
librato e sostenibile e assicura la libera circolazione delle persone, dei servizi, delle
merci e dei capitali nonché la libertà di stabilimento.
A tal fine è necessario rafforzare la tutela dei diritti fondamentali alla luce dell’evo-
luzione della società, del progresso sociale e degli sviluppi scientifici e tecnologici,
rendendoli più visibili in una Carta.
La presente Carta riafferma, nel rispetto delle competenze e dei compiti della Co-
munità e dell’Unione e del principio di sussidiarietà, i diritti derivanti in particolare
dalle tradizioni costituzionali e dagli obblighi internazionali comuni agli Stati Membri,
dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà
fondamentali, dalle carte sociali adottate dalla Comunità e dal Consiglio d’Europa,
nonché dalla giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee e da
quella della Corte europea dei diritti dell’uomo. In tale contesto, la Costituzione sarà
interpretata dai giudici dell’Unione e dagli Stati Membri alla luce delle spiegazioni
elaborate sotto l’autorità del Presidium della convenzione che ha redatto la Carta e
aggiornata sotto la responsabilità del Presidium della convenzione europea.
Il godimento di questi diritti fa sorgere responsabilità e doveri nei confronti degli
altri come pure della comunità umana e delle generazioni future.
Pertanto, l’Unione riconosce i diritti, le libertà ed i principi enunciati in appresso.

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Titolo I. Dignità Articolo 5. Proibizione della
schiavitù e del lavoro forzato
1. Nessuno può essere tenuto in condi-
Articolo 1. zioni di schiavitù o di servitù.
Dignità umana
La dignità umana è inviolabile. Essa 2. Nessuno può essere costretto a com-
deve essere rispettata e tutelata. piere un lavoro forzato o obbligatorio.

Articolo 2. 3. È proibita la tratta degli esseri umani.


Diritto alla vita
1. Ogni persona ha diritto alla vita.

2. Nessuno può essere condannato alla


pena di morte, né giustiziato.
Titolo II. Libertà
Articolo 6.
Articolo 3. Diritto alla libertà e alla sicurezza
Diritto all’integrità della persona Ogni persona ha diritto alla libertà e
1. Ogni persona ha diritto alla propria in- alla sicurezza.
tegrità fisica e psichica.
Articolo 7. Rispetto della vita
2. Nell’ambito della medicina e della privata e della vita familiare
biologia devono essere in particolare Ogni persona ha diritto al rispetto della
rispettati: propria vita privata e familiare, del proprio
a. il consenso libero e informato della domicilio e delle proprie comunicazioni.
persona interessata, secondo le mo-
dalità definite dalla legge; Articolo 8. Protezione dei dati di
b. il divieto delle pratiche eugenetiche, carattere personale
in particolare di quelle aventi come 1. Ogni persona ha diritto alla protezio-
scopo la selezione delle persone; ne dei dati di carattere personale che la
c. il divieto di fare del corpo umano e riguardano.
delle sue parti in quanto tali una fon-
te di lucro; 2. Tali dati devono essere trattati secon-
d. Il divieto della clonazione riprodutti- do il principio di lealtà, per finalità deter-
va degli esseri umani. minate e in base al consenso della per-
sona interessata o a un altro fondamento
Articolo 4. legittimo previsto dalla legge. Ogni per-
Proibizione della tortura e delle sona ha il diritto di accedere ai dati rac-
pene o trattamenti inumani o colti che la riguardano e di ottenerne la
degradanti rettifica.
Nessuno può essere sottoposto a tor-
tura, né a pene o trattamenti inumani o 3. Il rispetto di tali regole è soggetto al
degradanti. controllo di un’autorità indipendente.

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Articolo 9. Diritto di sposarsi e il re sindacati insieme con altri e di aderirvi
diritto di costituire una famiglia per la difesa dei propri interessi.
Il diritto di sposarsi e il diritto di costi-
tuire una famiglia sono garantiti secon- 2. I partiti politici a livello dell’Unione
do le leggi nazionali che ne disciplinano contribuiscono a esprimere la volontà
l’esercizio. politica dei cittadini dell’Unione.

Articolo 10. Libertà di pensiero, di Articolo 13.


coscienza e di religione Libertà delle arti e delle scienze
1. Ogni persona ha diritto alla libertà di Le arti e la ricerca scientifica sono li-
pensiero, di coscienza e di religione. bere. La libertà accademica è rispettata.
Tale diritto include la libertà di cambiare
religione o convinzione, così come la li- Articolo 14. Diritto all’istruzione
bertà di manifestare la propria religione 1. Ogni persona ha diritto all’istruzione e
o la propria convinzione individualmente all’accesso alla formazione professiona-
o collettivamente, in pubblico o in priva- le e continua.
to, mediante il culto, l’insegnamento, le
pratiche e l’osservanza dei riti. 2. Questo diritto comporta la facoltà di
accedere gratuitamente all’istruzione
2. Il diritto all’obiezione di coscienza è obbligatoria.
riconosciuto secondo le leggi nazionali
che ne disciplinano l’esercizio. 3. La libertà di creare istituti di insegna-
mento nel rispetto dei principi democrati-
Articolo 11. Libertà di espressione ci, così come il diritto dei genitori di prov-
e d’informazione vedere all’educazione e all’istruzione dei
1. Ogni persona ha diritto alla libertà di loro figli secondo le loro convinzioni re-
espressione. Tale diritto include la libertà ligiose, filosofiche e pedagogiche, sono
di opinione e la libertà di ricevere o di co- rispettati secondo le leggi nazionali che
municare informazioni o idee senza che vi ne disciplinano l’esercizio.
possa essere ingerenza da parte delle au-
torità pubbliche e senza limiti di frontiera. Articolo 15. Libertà professionale
e diritto di lavorare
2. La libertà dei media e il loro pluralismo 1. Ogni persona ha il diritto di lavorare e
sono rispettati. di esercitare una professione liberamen-
te scelta o accettata.
Articolo 12. Libertà di riunione e
di associazione 2. Ogni cittadino dell’Unione ha la libertà
1. Ogni persona ha diritto alla libertà di di cercare un lavoro, di lavorare, di sta-
riunione pacifica e alla libertà di asso- bilirsi o di prestare servizi in qualunque
ciazione a tutti i livelli, segnatamente in Stato membro.
campo politico, sindacale e civico, il che
implica il diritto di ogni persona di fonda- 3. I cittadini dei paesi terzi che sono au-

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torizzati a lavorare nel territorio degli cui esiste un rischio serio di essere sot-
Stati membri hanno diritto a condizioni di toposto alla pena di morte, alla tortura
lavoro equivalenti a quelle di cui godono o ad altre pene o trattamenti inumani o
i cittadini dell’Unione. degradanti.

Articolo 16. Libertà d’impresa


È riconosciuta la libertà d’impresa, Titolo III.
conformemente al diritto dell’Unione e
alle legislazioni e prassi nazionali. Uguaglianza
Articolo 17. Diritto di proprietà Articolo 20.
1. Ogni persona ha il diritto di godere Uguaglianza davanti alla legge
della proprietà dei beni che ha acquista- Tutte le persone sono uguali davanti
to legalmente, di usarli, di disporne e di alla legge.
lasciarli in eredità. Nessuna persona può
essere privata della proprietà se non per Articolo 21. Non discriminazione
causa di pubblico interesse, nei casi e nei 1. È vietata qualsiasi forma di discrimina-
modi previsti dalla legge e contro il pa- zione fondata, in particolare, sul sesso,
gamento in tempo utile di una giusta in- la razza, il colore della pelle o l’origine
dennità per la perdita della stessa. L’uso etnica o sociale, le caratteristiche gene-
dei beni può essere regolato dalla legge tiche, la lingua, la religione o le convin-
nei limiti imposti dall’interesse generale. zioni personali, le opinioni politiche o di
qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad
2. La proprietà intellettuale è protetta. una minoranza nazionale, il patrimonio,
la nascita, la disabilità, l’età o l’orienta-
Articolo 18. Diritto di asilo mento sessuale.
Il diritto di asilo è garantito nel rispetto
delle norme stabilite dalla convenzione 2. Nell’ambito d’applicazione della Co-
di Ginevra del 28 luglio 1951 e dal pro- stituzione e fatte salve disposizioni spe-
tocollo del 31 gennaio 1967, relativi allo cifiche in essa contenute, è vietata qual-
status dei rifugiati, e a norma del tratta- siasi discriminazione effettuata in base
to sull’Unione europea e del trattato sul alla nazionalità.
funzionamento dell’Unione europea (in
appresso denominati “i trattati”). Articolo 22. Diversità culturale,
religiosa e linguistica
Articolo 19. Protezione in caso di L’Unione rispetta la diversità culturale,
allontanamento, di espulsione e religiosa e linguistica.
di estradizione
1. Le espulsioni collettive sono vietate. Articolo 23.
Parità tra uomini e donne
2. Nessuno può essere allontanato, La parità tra uomini e donne deve es-
espulso o estradato verso uno Stato in sere assicurata in tutti i campi, compreso

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in materia di occupazione, di lavoro e di
retribuzione. Titolo IV.
Il principio della parità non osta al
mantenimento o all’adozione di misure Solidarietà
che prevedano vantaggi specifici a favo-
re del sesso sottorappresentato. Articolo 27.
Diritto dei lavoratori
Articolo 24. Diritti del minore all’informazione e alla consulta-
1. I minori hanno diritto alla protezione e zione nell’ambito dell’impresa
alle cure necessarie per il loro benesse- Ai lavoratori o ai loro rappresentanti
re. Essi possono esprimere liberamente devono essere garantite, ai livelli appro-
la propria opinione. Questa viene presa priati, l’informazione e la consultazione
in considerazione sulle questioni che li in tempo utile nei casi e alle condizioni
riguardano in funzione della loro età e previsti dal diritto comunitario e dalle le-
della loro maturità. gislazioni e prassi nazionali.

2. In tutti gli atti relativi ai minori, siano Articolo 28.


essi compiuti da autorità pubbliche o da Diritto di negoziazione e di azioni
istituzioni private, l’interesse superio- collettive
re del minore deve essere considerato I lavoratori e i datori di lavoro, o le ri-
preminente. spettive organizzazioni, hanno, confor-
memente al diritto dell’Unione e alle le-
3. Il minore ha diritto di intrattenere re- gislazioni e prassi nazionali, il diritto di
golarmente relazioni personali e contatti negoziare e di concludere contratti col-
diretti con i due genitori, salvo qualora lettivi, ai livelli appropriati, e di ricorrere,
ciò sia contrario al suo interesse. in caso di conflitti di interessi, ad azioni
collettive per la difesa dei loro interessi,
Articolo 25. Diritti degli anziani compreso lo sciopero.
L’Unione riconosce e rispetta il diritto
degli anziani di condurre una vita digni- Articolo 29.
tosa e indipendente e di partecipare alla Diritto di accesso ai servizi di
vita sociale e culturale. collocamento
Ogni individuo ha il diritto di accedere
Articolo 26. a un servizio di collocamento gratuito.
Inserimento delle persone con
disabilità Articolo 30.
L’Unione riconosce e rispetta il diritto Tutela in caso di licenziamento
delle persone con disabilità di benefi- ingiustificato
ciare di misure intese a garantirne l’au- Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela
tonomia, l’inserimento sociale e profes- contro ogni licenziamento ingiustificato,
sionale e la partecipazione alla vita della conformemente al diritto dell’Unione e
comunità. alle legislazioni e prassi nazionali.

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Articolo 31. Articolo 34. Sicurezza sociale e
Condizioni di lavoro giuste ed assistenza sociale
eque 1. L’Unione riconosce e rispetta il diritto
1. Ogni lavoratore ha diritto a condizioni di accesso alle prestazioni di sicurezza
di lavoro sane, sicure e dignitose. sociale e ai servizi sociali che assicurano
protezione in casi quali la maternità, la
2. Ogni lavoratore ha diritto a una limita- malattia, gli infortuni sul lavoro, la dipen-
zione della durata massima del lavoro e denza o la vecchiaia, oltre che in caso di
a periodi di riposo giornalieri e settima- perdita del posto di lavoro, secondo le
nali e a ferie annuali retribuite. modalità stabilite dal diritto dell’Unione e
le legislazioni e prassi nazionali.
Articolo 32.
Divieto del lavoro minorile e pro- 2. Ogni persona che risieda o si sposti
tezione dei giovani sul luogo di legalmente all’interno dell’Unione ha di-
lavoro ritto alle prestazioni di sicurezza sociale
Il lavoro minorile è vietato. L’età mini- e ai benefici sociali conformemente al di-
ma per l’ammissione al lavoro non può ritto dell’Unione e alle legislazioni e pras-
essere inferiore all’età in cui termina la si nazionali.
scuola dell’obbligo, fatte salve le norme
più favorevoli ai giovani ed eccettuate 3. Al fine di lottare contro l’esclusione
deroghe limitate. sociale e la povertà, l’Unione riconosce
I giovani ammessi al lavoro devono e rispetta il diritto all’assistenza sociale
beneficiare di condizioni di lavoro ap- e all’assistenza abitativa volte a garan-
propriate alla loro età ed essere protet- tire un’esistenza dignitosa a tutti coloro
ti contro lo sfruttamento economico o che non dispongano di risorse sufficien-
contro ogni lavoro che possa minarne ti, secondo le modalità stabilite dal dirit-
la sicurezza, la salute, lo sviluppo fisico, to dell’Unione e le legislazioni e prassi
mentale, morale o sociale o che possa nazionali.
mettere a rischio la loro istruzione.
Articolo 35.
Articolo 33. Protezione della salute
Vita familiare e vita professionale Ogni persona ha il diritto di accedere
1. È garantita la protezione della famiglia alla prevenzione sanitaria e di ottenere
sul piano giuridico, economico e sociale. cure mediche alle condizioni stabilite
dalle legislazioni e prassi nazionali. Nel-
2. Al fine di poter conciliare vita familiare la definizione e nell’attuazione di tutte le
e vita professionale, ogni individuo ha il politiche ed attività dell’Unione è garan-
diritto di essere tutelato contro il licen- tito un livello elevato di protezione della
ziamento per un motivo legato alla ma- salute umana.
ternità e il diritto a un congedo di mater-
nità retribuito e a un congedo parentale Articolo 36.
dopo la nascita o l’adozione di un figlio. Accesso ai servizi d’interesse

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economico generale Articolo 40.
Al fine di promuovere la coesione so- Diritto di voto e di eleggibilità
ciale e territoriale dell’Unione, questa alle elezioni comunali
riconosce e rispetta l’accesso ai servizi Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto
d’interesse economico generale quale di voto e di eleggibilità alle elezioni co-
previsto dalle legislazioni e prassi nazio- munali nello Stato membro in cui risiede,
nali, conformemente ai trattati. alle stesse condizioni dei cittadini di det-
to Stato.
Articolo 37.
Tutela dell’ambiente Articolo 41.
Un livello elevato di tutela Diritto ad una buona amministra-
dell’ambiente e il miglioramento della zione
sua qualità devono essere integrati 1. Ogni persona ha diritto a che le que-
nelle politiche dell’Unione e garantiti stioni che lo riguardano siano trattate in
conformemente al principio dello modo imparziale ed equo ed entro un
sviluppo sostenibile. termine ragionevole dalle istituzioni, da-
gli organi e dagli organismi dell’Unione.
Articolo 38.
Protezione dei consumatori 2. Tale diritto comprende in particolare:
Nelle politiche dell’Unione è garan- a. il diritto di ogni persona di essere
tito un livello elevato di protezione dei ascoltata prima che nei suoi confron-
consumatori. ti venga adottato un provvedimento
individuale che le rechi pregiudizio;
b. il diritto di ogni individuo di accede-
re al fascicolo che lo riguarda, nel
Titolo V. rispetto dei legittimi interessi della

Cittadinanza riservatezza e del segreto professio-


nale e commerciale;
c. l’obbligo per l’amministrazione di
Articolo 39. motivare le proprie decisioni.
Diritto di voto e di eleggibilità
alle elezioni del Parlamento eu- 3. Ogni persona ha diritto al risarcimento
ropeo da parte dell’Unione dei danni cagiona-
1. Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto ti dalle sue istituzioni o dai suoi agenti
di voto e di eleggibilità alle elezioni del nell’esercizio delle loro funzioni confor-
Parlamento europeo nello Stato Membro memente ai principi generali comuni agli
in cui risiede, alle stesse condizioni dei ordinamenti degli Stati membri.
cittadini di detto Stato.
4. Ogni persona può rivolgersi alle istitu-
2. I membri del Parlamento europeo zioni dell’Unione in una delle lingue dei
sono eletti a suffragio universale diretto, trattati e deve ricevere una risposta nella
libero e segreto. stessa lingua.

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Articolo 42. Articolo 46.
Diritto d’accesso ai documenti Tutela diplomatica e consolare
Ogni cittadino dell’Unione, nonché Ogni cittadino dell’Unione gode, nel
ogni persona fisica o giuridica che risie- territorio di un paese terzo nel quale lo
da o abbia la sede sociale in uno Stato Stato Membro di cui ha la cittadinanza
Membro ha il diritto di accedere ai docu- non è rappresentato, della tutela delle
menti delle istituzioni, degli organi e de- autorità diplomatiche e consolari di qual-
gli organismi dell’Unione, a prescindere siasi Stato Membro, alle stesse condizio-
dal loro supporto. ni dei cittadini di detto Stato.

Articolo 43.
Mediatore europeo
Ogni cittadino dell’Unione, nonché Titolo VI.
ogni persona fisica o giuridica che risieda
o abbia la sede sociale in uno Stato mem- Giustizia
bro ha il diritto di sottoporre al mediatore
europeo casi di cattiva amministrazione Articolo 47.
nell’azione delle istituzioni, degli organi o Diritto a un ricorso effettivo e a
degli organismi dell’Unione, salvo la Cor- un giudice imparziale
te di giustizia dell’Unione europea nell’e- Ogni persona i cui diritti e le cui libertà
sercizio delle sue funzioni giurisdizionali. garantiti dal diritto dell’Unione siano stati
violati ha diritto a un ricorso effettivo di-
Articolo 44. nanzi a un giudice, nel rispetto delle con-
Diritto di petizione dizioni previste nel presente articolo.
Ogni cittadino dell’Unione, nonché Ogni persona ha diritto a che la sua
ogni persona fisica o giuridica che risie- causa sia esaminata equamente, pub-
da o abbia la sede sociale in uno Stato blicamente ed entro un termine ragio-
membro ha il diritto di presentare una nevole da un giudice indipendente e
petizione al Parlamento europeo. imparziale, precostituito per legge. Ogni
persona ha la facoltà di farsi consigliare,
Articolo 45. difendere e rappresentare.
Libertà di circolazione e di sog- A coloro che non dispongono di mezzi
giorno sufficienti è concesso il patrocinio a spe-
1. Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto se dello Stato, qualora ciò sia necessario
di circolare e di soggiornare liberamente per assicurare un accesso effettivo alla
nel territorio degli Stati membri. giustizia.

2. La libertà di circolazione e di soggior- Articolo 48. Presunzione di inno-


no può essere accordata, conformemen- cenza e diritti della difesa
te ai trattati, ai cittadini dei paesi terzi che 1. Ogni imputato è considerato innocen-
risiedono legalmente nel territorio di uno te fino a quando la sua colpevolezza non
Stato membro. sia stata legalmente provata.

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2. Il rispetto dei diritti della difesa è ga-
rantito ad ogni imputato. Titolo VII.
Articolo 49. Disposizioni
Principi della legalità e della
proporzionalità dei reati e delle generali che
pene
1. Nessuno può essere condannato per
disciplinano
un’azione o un’omissione che, al mo-
mento in cui è stata commessa, non co-
l’interpretazione
stituiva reato secondo il diritto interno
o il diritto internazionale. Parimenti, non
e l’applicazione
può essere inflitta una pena più grave
di quella applicabile al momento in cui il
della Carta
reato è stato commesso. Se, successiva- Articolo 51.
mente alla commissione del reato, la leg- Ambito di applicazione
ge prevede l’applicazione di una pena 1. Le disposizioni della presente Carta
più lieve, occorre applicare quest’ultima. si applicano alle istituzioni, agli organi
e agli organismi dell’Unione nel rispet-
2. Il presente articolo non osta al giudizio to del principio di sussidiarietà, come
e alla condanna di una persona colpevo- pure agli Stati membri esclusivamente
le di un’azione o di un’omissione che, al nell’attuazione del diritto dell’Unione.
momento in cui è stata commessa, costi- Pertanto, i suddetti soggetti rispettano i
tuiva un crimine secondo i principi gene- diritti, osservano i principi e ne promuo-
rali riconosciuti da tutte le nazioni. vono l’applicazione secondo le rispettive
competenze e nel rispetto dei limiti del-
3. Le pene inflitte non devono essere le competenze conferite all’Unione nei
sproporzionate rispetto al reato.
trattati.
Articolo 50. 2. La presente Carta non estende l’ambi-
Diritto di non essere giudicato
to di applicazione del diritto dell’Unione
o punito due volte per lo stesso
al di là delle competenze dell’Unione, né
reato
introduce competenze nuove o compiti
Nessuno può essere perseguito o
nuovi per l’Unione, né modifica le com-
condannato per un reato per il quale è
petenze e i compiti definiti nei trattati.
già stato assolto o condannato nell’Unio-
ne a seguito di una sentenza penale de-
finitiva conformemente alla legge. Articolo 52.
Portata e interpretazione dei
diritti e dei principi
1. Eventuali limitazioni all’esercizio dei di-
ritti e delle libertà riconosciuti dalla pre-
sente Carta devono essere previste dalla

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legge e rispettare il contenuto essenzia- 6. Si tiene pienamente conto delle legi-
le di detti diritti e libertà. Nel rispetto del slazioni e prassi nazionali, come specifi-
principio di proporzionalità, possono es- cato nella presente Carta.
sere apportate limitazioni solo laddove
siano necessarie e rispondano effettiva- 7. I giudici dell’Unione e degli Stati mem-
mente a finalità di interesse generale ri- bri tengono nel debito conto le spiega-
conosciute dall’Unione o all’esigenza di zioni elaborate al fine di fornire orienta-
proteggere i diritti e le libertà altrui. menti per l’interpretazione della presente
Carta.
2. I diritti riconosciuti dalla presente Car-
ta per i quali i trattati prevedono dispo- Articolo 53.
sizioni si esercitano alle condizioni e nei Livello di protezione
limiti dagli stessi definiti. Nessuna disposizione della presen-
te Carta deve essere interpretata come
3. Laddove la presente Carta conten- limitativa o lesiva dei diritti dell’uomo e
ga diritti corrispondenti a quelli garantiti delle libertà fondamentali riconosciu-
dalla Convenzione europea per la salva- ti, nel rispettivo ambito di applicazione,
guardia dei diritti dell’uomo e delle liber- dal diritto dell’Unione, dal diritto interna-
tà fondamentali, il significato e la portata zionale, dalle convenzioni internazionali
degli stessi sono uguali a quelli conferiti delle quali l’Unione o tutti gli Stati mem-
dalla suddetta Convenzione. La presen- bri sono parti, in particolare dalla Con-
te disposizione non preclude che il dirit- venzione europea per la salvaguardia
to dell’Unione conceda una protezione dei diritti dell’uomo e delle libertà fon-
più estesa. damentali, e dalle costituzioni degli Stati
membri.
4. Laddove la presente Carta riconosca
i diritti fondamentali quali risultano dalle
Articolo 54.
tradizioni costituzionali comuni agli Stati
Divieto dell’abuso di diritto
Nessuna disposizione della presente
membri, tali diritti sono interpretati in ar-
Carta deve essere interpretata nel sen-
monia con dette tradizioni.
so di comportare il diritto di esercitare
un’attività o compiere un atto che miri a
5. Le disposizioni della presente Carta
distruggere diritti o libertà riconosciuti
che contengono dei principi possono es-
nella presente Carta o a imporre a tali di-
sere attuate da atti legislativi ed esecuti-
ritti e libertà limitazioni più ampie di quel-
vi adottati da istituzioni, organi e organi-
le previste dalla presente Carta. n
smi dell’Unione e da atti di Stati membri
allorché essi danno attuazione al diritto
dell’Unione, nell’esercizio delle loro ri-
spettive competenze. Esse possono es-
sere invocate dinnanzi a un giudice solo
ai fini dell’interpretazione e del controllo
di legalità di detti atti.

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Foto:
Carta dei diritti fondamentali
dell’ Unione europea.
Edizione inglese.

Robert F. Kennedy Human Rights Italia


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www.rfkitalia.org

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