Significa rispetto delle regole nella vita sociale, i valori della democrazia,
l'esercizio dei diritti di cittadinanza. Educare alla legalità significa
elaborare e diffondere la cultura dei valori civili, consente l'acquisizione di
una nozione più profonda dei diritti di cittadinanza, partendo dalla
consapevolezza della reciprocità fra soggetti dotati della stessa dignità.
Essa aiuta a comprendere come l'organizzazione della vita personale e
sociale si fondi su un sistema di relazioni giuridiche, sviluppa la
consapevolezza che condizioni quali dignità, libertà, solidarietà, sicurezza
non possano considerarsi come acquisite per sempre, ma vanno
perseguite, volute e, una volta conquistate, protette.
COSTITUZIONE E STATO
• LA COSTITUZIONE E’ LA LEGGE FONDAMENTALE
DI UNO STATO. E’ un patto tra i cittadini.
• CON LA PAROLA STATO SI INTENDE LA
COMUNITA’ DI UOMINI E DONNE CHE VIVE IN UN
DETERMINATO TERRITORIO.
• CON LA STESSA PAROLA SI INDICA ANCHE L’
INSIEME DEGLI ORGANI CHE HANNO LA
RESPONSABILITA’ DI STABILIRE LE LEGGI E LE
REGOLE DI CONVIVENZA DI QUELLA COMUNITA’ E
DI QUEL TERRITORIO.
• Nel mondo moderno le Costituzioni sono il risultato
di due principi fondamentali: servono a fissare un
limite al potere di chi comanda e a garantire eguali
diritti a tutti i cittadini.
Principi di libertà ed eguaglianza
• “Un popolo che non riconosce i diritti dell’uomo
• Tutte le Costituzioni moderne prendono e non attua la divisione dei poteri, non ha
costituzione”
spunto da due documenti storici: il primo
la DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA
DELLE COLONIE INGLESI DEL NORD DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E
DEL CITTADINO, APPROVATA
AMERICA (1776); il secondo LA DALL’ASSEMBLEA NAZIONALE IL 26 AGOSTO
DICHIARAZIONE DEI DIRITTI 1789.
DELL’UOMO E DEL CITTADINO che
nasce in Europa durante la Rivoluzione
francese del 1789.
Se siamo maschi o
femmine, con la pelle
gialla o nera, poveri o
ricchi, ebrei o musulmani,
siamo comunque uguali
Razzismo? No, grazie
L’importanza dell’integrazione: è quel
processo attraverso il quale si va ad
• Vivere in una comunità diversificata sul istituire una fitta rete di relazioni fra lo
piano delle etnie e delle culture è “Stato” e il “singolo individuo”, un
diventata ormai una abitudine per tutti processo in cui, poi, va a sovrapporsi
noi. Nonostante questo, si verificano l’azione di diversi enti, governativi e non,
periodicamente episodi di razzismo, come datori di lavoro, sindacati,
anche violenti, che nascono da una associazioni religiose, centri di
condizione di pregiudizio e di accoglienza e formazione che
discriminazione nei confronti di una sostengono gli immigrati.
determinata cultura, diversa dalla nostra. Integrazione diviene, inoltre, sinonimo di
istruzione.
Molti, infatti, sono gli ostacoli che
• Una definizione ampia e il più possibile l’immigrato si trova ad affrontare, primo
esaustiva del fenomeno del razzismo e tra tutti quello della lingua. L’impatto con
della discriminazione in campo razziale, la lingua e la conoscenza del Paese di
etnico, culturale e religioso comprende: permanenza viene ulteriormente reso
ogni forma di distinzione, esclusione, difficile dalla presenza di dialetti locali, di
restrizione o preferenza basata su uso comune fra colleghi, amici e parenti,
"razza", colore, ascendenza, origine che non consentono allo straniero
nazionale o etnica con il fine o l'effetto di rapporti o comunque gli procurano un
negare o limitare il pari riconoscimento, rallentamento in virtù anche di una
godimento o esercizio, dei diritti umani e scarsa cultura di accoglienza.
delle libertà fondamentali in ambito Da qui la necessità di promuovere un
politico, economico, sociale, culturale ed programma di accoglienza
in qualsiasi altra sfera della vita pubblica. dell’immigrato, mirato a fornirgli un
bagaglio linguistico sufficiente, almeno,
ad un suo facile inserimento nel tessuto
sociale e lavorativo. Non bisogna, però,
nemmeno trascurare la necessità di
fornire all’immigrato una coscienza
civile, basata sulla consapevolezza dei
propri diritti e sul rispetto dei propri
doveri.
NON DIMENTICARE:
È’ così bello CONFRONTARSI
con culture diverse dalla tua!
Devi essere sempre pronto ad
ascoltare e dialogare!
E’ una occasione di crescita
molto importante!
ARTICOLO 4:La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al
lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo
diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie
possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che
concorra al progresso materiale o spirituale della società.
REGIONE SICILIANA
PROVINCIA DI ENNA
COMUNE DI
BARRAFRANCA
La Prefettura: ruolo e funzioni nella
società civile
La Prefettura ha funzioni di rappresentanza del Governo Centrale nel territorio
della Provincia.
Dalla Prefettura trae origine un continuo flusso di informazioni in direzione del
Governo del Paese sulle maggiori problematiche di interesse nazionale che si
sviluppano nel territorio della provincia.
La Prefettura ha inoltre compiti di impulso dell'attività dei pubblici uffici in direzione del
potenziamento dell'efficacia degli interventi delle pubbliche amministrazioni al servizio
della collettività. Svolge quindi funzioni di mediazione e di raccordo tra le
istituzioni pubbliche e private per la soluzione di tutte le problematiche che
turbano il regolare andamento della vita civile.
ARTICOLO 6: La Repubblica tutela con
apposite norme le minoranze linguistiche.
Le persone che
professano una
religione diversa da
quella cattolica sono
libere di farlo,
possono andare nei
loro luoghi di culto e
osservare tutte le
regole che la loro
religione impone.
ARTICOLO 9: la repubblica aiuta lo
sviluppo della cultura e della ricerca
scientifica e protegge le opere storico
artistiche ed il paesaggio.
Il nostro è un paese pieno
di tesori archeologici
artistici ed ambientali. Si
dice che l’Italia è un
museo a cielo aperto. Lo
Stato protegge e rende
accessibile a tutti questo
grande patrimonio.
ANCHE TU DEVI
DIFENDERLO!
ARTICOLO 10: la repubblica protegge gli stranieri,
adeguandosi al diritto internazionale e li accoglie se sono
privati della libertà nel loro paese.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in
conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio
delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha
diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni
stabilite dalla legge.
ARTICOLO 11: L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla
libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie
internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle
limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la
pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni
internazionali rivolte a tale scopo.
- art. 581 c.p. – percosse – reclusione fino a 6 mesi o la multa fino ad € 309;
- art. 582 c.p.- reclusione da 3 mesi a tre anni se la malattia non supera i 20 giorni;
- art. 583 del c.p. -circostanze aggravanti del precedente articolo reclusione da 3
a 12 anni;
- art. 588 c.p. – rissa - reclusione da 3 mesi a 5 anni se taluno riporta lesioni,
- art. 594 c.p. – ingiuria - reclusione fino a 6 mesi o la multa fino ad € 516;
- art. 595 c.p. –diffamazione - reclusione fino a 1anno o la multa fino ad € 1032. Se
vi è attribuzione di un fatto determinato la pena è raddoppiata;
- art. 610 c.p. violenza privata - reclusione fino a 4anni;,
- art. 611 c.p. - violenza o minaccia per costringere a commettere un reato -
reclusione fino a 5anni;,
- art. 612 c.p. –minaccia – se è grave, reclusione fino ad 1 anno.
Come combattere il BULLISMO
Cose da non fare:
• offendere gli altri, soprattutto i più deboli
• nascondere ai genitori che qualcuno ti fa
del male
• dire bugie
• trattare male un compagno che ti sta
antipatico
• approfittarsi dei compagni più deboli
Cose da fare:
• raccontare sempre tutto ai genitori
• raccontare i comportamenti prepotenti,
se ne sei
vittima, se ne sei testimone o se ne vieni
a conoscenza
• difendere, se possibile, i compagni
vittime di prepotenze
• trattare tutti i compagni allo stesso modo
• cercare l'aiuto degli insegnanti, del
personale
non docente, di altri compagni se
qualcuno ti minaccia
NO ALLA VIOLENZA NEGLI STADI
Per molti andare allo stadio a
vedere una partita di calcio
rappresenta una passione e un
passatempo.
Purtroppo, in alcune occasioni lo
stadio diventa un campo di
battaglia dove tifoserie avversarie
entrano in conflitto violento,
alterando il significato ludico dello
spettacolo calcistico.
Sostenere una squadra non
significa avere dei nemici nei tifosi
di un'altra. Il vero sportivo si
confronta con le tifoserie
contrapposte all'insegna del grido
"vinca il migliore". L'aggressività e
la violenza non si possono
giustificare mai.
COSA E' IL VANDALISMO ?
È una marcata tendenza che mira a distruggere, deteriorare, deturpare, imbrattare,
rendere inservibile qualsiasi cosa, soprattutto se è ritenuta cosa bella, quindi da
imbruttire.
• Percorrendo una strada incontriamo continuamente dei segnali stradali che hanno lo scopo di indicare, a tutti gli
utenti, un comportamento da tenere, ancorché in difformità con le altre regole di circolazione.
• Anche tra i segnali vi è un ordine di priorità. I segnali verticali prevalgono su quelli orizzontali, mentre le
prescrizioni dei segnali semaforici, esclusa la luce gialla lampeggiante di pericolo, prevalgono su quelle date a mezzo
dei segnali verticali e orizzontali che regolano la precedenza. Su tutte, comunque, prevalgono le segnalazioni manuali
degli agenti preposti al traffico. In sintesi, quindi, 1° gli agenti, 2° i segnali semaforici, 3° i segnali verticali e 4° i
segnali orizzontali.
• I segnali verticali sono quelli posti su appositi sostegni, di norma installati sul lato destro della strada, ma possono
essere ripetuti anche sul lato sinistro, ovvero installati su isole spartitraffico o al di sopra della garreggiata, e si
dividono a loro volta in: segnali di pericolo; segnali di prescrizione; segnali di indicazione.
• I segnali orizzontali, ovvero quelli tracciati sulla strada, servono per regolare la circolazione, per guidare gli utenti
e per fornire prescrizioni od utili indicazioni per particolari comportamenti da seguire.
• I segnali luminosi sono quelli degli impianti semaforici e servono per regolare, nel tempo, l'avanzamento delle
correnti di traffico in un incrocio, ad esclusione delle lanterne gialle lampeggianti.
• Le segnalazioni degli agenti del traffico, invece, consistono in una serie di gesti manuali compiuti dagli agenti
preposti alla regolamentazione del traffico, cui gli utenti della strada sono tenuti ad ottemperare senza indugio. Le
prescrizioni date mediante tali segnalazioni annullano ogni altra prescrizione data a mezzo della segnaletica stradale
ovvero delle norme di circolazione.
ALCOL E DROGA
• LA GUIDA SOTTO L'EFFETTO DI ALCOL O DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE
E’ REATO (ARTICOLI 186 E 187 DEL CODICE DELLA STRADA).