Sei sulla pagina 1di 33

Corso

di Laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica Paesaggistica e Ambientale

Politiche per la Biodiversit

I livelli della biodiversit

I livelli dalla biodiversit


La biodiversit il risultato, se non lessenza stessa, di un altissimo numero di
interazioni esistenti in una fittissima rete a tutti i livelli, da quello intracellulare a
quello ecosistemico.

Livelli di organizzazione dellecologia classica


ecoide: lorganismo (individuo), animale o vegetale, nel proprio habitat;
popolazione: gruppo di organismi (individui) di una determinata specie che
occupa un'area geografica definita.
comunit o biocenosi: include tutte le popolazioni che che occupano una data
area e tra di loro interagenti (dal greco koinos = comune);
ecosistema o biogeocenosi: formato dalla comunit e dallambiente fisico con
cui interagiscono (vedi definizione di Tansley, 1935);
paesaggio: una porzione omogenea di territorio risultante dallinterazione tra
ecosistemi ed elementi antropici
bioma: indica il complesso degli ecosistemi che occupano o caratterizzano una
vasta regione caratterizzata da un determinato bioclima (foresta tropicale pluviale,
savane, deserti, laurisilva, vegetazione mediterranea, foresta mista caducifoglia dei
climi temperati, foreste pluviali temperate, steppe e praterie, taiga, tundra
(Pignatti, 1995);
regione biogeografica: la regione sulla quale si estende un bioma.
biosfera: linsieme di tutti i biomi che occupano la superficie terrestre; come tale
la massima collettivit degli esseri viventi sul pianeta.

Il paesaggio come sistema di ecosistemi (Ingegnoli, 1996)


Il paesaggio si pone nel vuoto concettuale (e anche spazio-temporale) esistente in ecologia tra il
livello di ecosistema e quello di bioma.

Scala di
analisi

Criterio biotico

Criterio spaziale

Criterio funzionale

genetica

puntuale

organismo

spazio minimo vitale nicchia ecologica

genetica

stazionale

popolazione

habitat (areale)

nicchia di popolazione

locale

comunit

biotopo

ecosistema

territoriale

sistema di
comunit

ecotopo (Land unit)

paesaggio

regionale

bioma

ecoregione

regione biogeografica

globale

biosfera

ecobiogeosfera

funzioni di ecosfera

Propriet emergenti
Una conseguenza importante dellorganizzazione gerarchica in diversi livelli
che quando dei componenti si combinano per produrre un insieme pi grande
emergono nuove propriet che non erano presenti al livello precedente, le
propriet emergenti. Una propriet emergente non pu essere prevista dallo
studio dalle componenti di quel livello. Questo concetto si pu esprimere anche
parlando di propriet non riducibili, cio di propriet dellinsieme che non sono
riducibili alla somma delle singole parti.
Non si devono confondere le propriet emergenti con le propriet collettive
che rappresentano la sommatoria degli effetti delle singole componenti. Anche
queste sono propriet dellintero, ma non costituiscono caratteristiche risultanti
dal funzionamento dellintera unit.
Se consideriamo la gerarchia dei livelli di organizzazione possiamo dire che
alcuni attributi diventano pi complessi e variabili procedendo da sinistra verso
destra (vedi fig.), ossia passando da unit semplici a quelle complesse. Talvolta,
invece, vero linverso: altri attributi possono divenire meno complessi e meno
variabili andando da unit piccole ad unit pi grandi. Poich i meccanismi di
omeostasi operano attraverso tutto lo spettro, lampiezza delle oscillazioni tende
ad essere ridotta quando unit pi piccole funzionano allinterno di quelle pi
grandi.

Una delle caratteristiche degli esseri viventi la diversit tra gli individui,
che dipende dalla Diversit genetica

Vanessa (Araschnia levana)

Diversit genetica
la variet esistente tra individui, popolazioni, variet o sottospecie di una stessa specie
e che le conferisce flessibilit per adattarsi a nuove condizioni permettendole di
evolversi. In questo contesto si colloca anche la diversit delle piante agrarie espressa
dalle variet coltivate (cultivar).

La selezione naturale, concetto introdotto da Charles Darwin, il meccanismo con


cui avviene l'evoluzione delle specie e secondo cui, nell'ambito della diversit
genetica delle popolazioni, si ha un progressivo (e cumulativo) aumento della
frequenza degli individui con caratteristiche ottimali (fitness) per l'ambiente di vita.
Diversit genetica x Selezione = Speciazione

Charles Darwin (1809 - 1882)

Alfred Russell Wallace (1823 - 1913)

selezione naturale

selezione artificiale

Per diversit specifica o interspecifica si intende la diversit esistente tra le


specie;

Per diversit specifica interspecifica, quindi, pu essere ricondotta al


dato numerico corrispondente al complesso delle specie
tassonomicamente identificate.
Nel caso dei vegetali la FLORA

I numeri della biodiversit a livello di specie in Italia

Piante vascolari

7.451

Briofite

1.130

Funghi (solo Basidiomiceti)

4.296

Licheni

2.323

Alghe dacqua dolce

2.290
(dato aggiornato al 1950)

Alghe e piante vascolari marine

924

Biodiversit vegetale

Nel pianeta tra le aree di massima concentrazione della biodiversit vegetale


rientrano la regione mediterranea, le regioni a clima di tipo mediterraneo e/o
tropicale del Sud America, dellAfrica e dellAsia.

Amazzonia

5000-6000

Indonesia
ed Indocina

4000-6000

SE Africa e 3000-5000
Madagascar
Mediterraneo 3000-4000
Specie su 100 000 Kmq

Biodiversit vegetale
Per quanto riguarda le piante, la regione mediterranea fra le aree pi ricche di specie sia
selvatiche che coltivate. La sola flora vascolare selvatica viene, infatti, stimata in 25.000
specie. Allinterno della regione, aree come la Sicilia hanno una ricchezza floristica elevata:
circa 3.200 taxa specifici e infraspecifici di piante selvatiche su 25.000 Km.

Zone ad alta ricchezza floristica ( circa 2 000 specie per 15 000 Km2)
Limite della regione mediterranea

Biodiversit vegetale
Nella regione mediterranea il 50% della flora (circa 12.500 specie ) endemica.
Allinterno di essa alcuni settori hanno un tasso di endemismo superiore al
20%. Fra questi figura la Sicilia con in particolare i comprensori montani
dellEtna e delle Madonie.

Zone del bacino mediterraneo ad alto tasso di endemismo.


tasso di endemismo maggiore del 20%
tasso di endemismo compreso tra il 10 ed il 20%
limite della regione mediterranea

Diversit di ecosistemi
La visione olistica pienamente espressa dalla definizione di Herbert Bormann e Gene F.
Likens (1971), moderni pionieri dell'ecologia dei suoli forestali. Secondo i due Autori,
"l'ecosistema un'unit di base dell'ambiente naturale, comprendente il complesso degli
organismi e dell'ambiente non vivente, entrambi intimamente connessi attraverso un'
infinit di processi biologici, chimici e fisici. Le componenti viventi e le non viventi
interagiscono fra di loro e reciprocamente; ognuna di esse influenza le caratteristiche
dell'altra ed entrambi sono essenziali per il mantenimento e lo sviluppo del sistema. Un
ecosistema pertanto pu essere visto come un raggruppamento di componenti organismi viventi, detrito organico, nutrienti disponibili, minerali primari e secondari oltre
che gas atmosferici - connessi attraverso trame alimentari, flussi di nutrienti e flussi
energetici".

Diversit di ecosistemi

Dallecosistema alla vegetazione


2365676

2375676

2385676

2395676

2405676

2415676

2425676

2435676

2445676

2455676

2465676

2475676

2485676

2495676

2505676

2515676

P. Perciato

4262020

C. Falconiera

SALINA ISLAND

FILICUDI ISLAND

P. Grottazza

A E O L I A N

Ustica

P. dell'Arpa

A R C H I P E L A GO

4280000

P. Palmeto
Terme di
S. Calgero

4280000

USTICA ISLAND

4252020

2360000

P. Labronzo
Stromboli

LIPARI ISLAND

P. C

repa

zz a

STROMBOLI ISLAND

2370000

PANAREA ISLAND

10

4280000

P. Luccia

Scale 1: 250.000
2.5

VULCANO ISLAND

15

20

2575676

P. Lena

Canneto

C. Grosso

2565676

2540000

Strombolicchio

P. Castagna

ALICUDI ISLAND

P. D. Spalmatore

* Department of Agricultural and Forest Sciences, Universit degli Studi di Palermo


**Agristudio S.r.l., Via Frusa 3, Firenze

2555676

2530000

4288000

4288000

P. Gorgo Salato

Sc. d. Mdico

2545676

P. Valle la Spina

C. Graziano

P. Stimpagnato

Castello

LORENZO GIANGUZZI* & FABIO PAPINI**

2535676

2370000

P. Molopasso

VEGETATION MAP OF SICILY

2525676

C. Faro

P.Perciato
2360000

4272020

2355676

4262020

2345676

4252020

2335676

4296000

2325676

4288000

2315676

4280000

2305676

4296000

2295676

4288000

2285676

4272020

2275676

I. BASILUZZO
P. Scritta

25

Panarea

P. Ufala

I. LISCA BIANCA

Scolaticci
Kilometers
4242020

TYRRHENIAN

SEA

2540000

4242020

2530000

Reference system Rome 40 - Gauss Boaga

C. Rasocolmo

C. di Milazzo

C. Peloro
T.re Faro

4232020

2260000

I. D. FMMINE

G U L F

C. Gallo

P. di
Barcarello

T.re Mondello

Milazzo

Marttimo

4200000

LEVANZO ISLAND
P. Altarella
Lvanzo

Sant'Agata di Militello
Frazzano'
Partinico

Castellammare del Golfo

Altofonte

T E R M I N I

Misilmeri

I M E R E S E

G U L F

C. Grosso

I. COLOMBAIA

Cefalu'
T.re Caldura

C. Plaia

C. Raisigerbi

Santo Stefano di Camastra

I. FORMICA

Caronia

Tortorici

Alcara li Fusi

San Fratello

Montalbano Elicona
Novara di Sicilia

Castel di Tusa

T.re Nbia

I. MARAONE

C. Zafferano
Monreale

4212020

Capo Gorgo

Barcellona Pozzo di Gotto

C. Mongerbino

Muso di Porco

P. Calabianca

Trapani

4222020

Palermo

C A S T E L L A M M A R E

Tonn.a di
Scopello

Custonaci

Erice

4212020

Messina

G U L F

C. Tndari

Patti

G U L F

C. Puntazza

Il faraglione

P A L E R M O

Capo Rama

T.re dell'Impiso

G U L F
Tonn.a di
Bonagia

2260000

P. dei Sorci

P A T T I

C. D'Orlando

4200000

4222020

C. Calav

Cinisi

P. Tannure
P. Lunga
P. del Saraceno

T.re del Rtolo


T.re Molinazzo

Tonn.a del Secco

P. Libeccio
P. Bassano
P. Martino
MARETTIMO ISLAND

P. di Slanto

T.re Muzza

Cala Bianca

Punta Risi

P. Troia

4208000

4208000

P. Mugnone

San Vito Lo Capo

4232020

M I L A Z Z O

Alcamo

P. Calarossa
I. GALERA
I. GALEOTTAI. PREVETO

P. Marsala

P. Fnfalo

4202020

4202020

Antillo
T.re di Mezzo

Favignana

P. Sottile

Floresta

Termini Imerese

P. Faraglione

Isnello

Santa Teresa di Riva

Caccamo

T.re
S. Teodoro

Calatafimi

Roccella Valdemone

Mistretta

Collesano
San Mauro Castelverde

FAVIGNANA ISLAND

C. S. Alssio
Francavilla di Sicilia

I. GRANDE

4192020

4192020

Castel di Lucio
Mezzojuso
Geraci Siculo
Capizzi

P. D'Alga

Cesaro'

Taormina
C. S. Andrea

Linguaglossa

Salemi

C. Taormina
Giardini Naxos

Corleone
Polizzi Generosa

C. Schis

Cerami
Petralia Soprana

Ganci

F. Alcantara

4182020

Marsala

4182020

C. Lilibo o Boo

Bronte

Troina

Lercara Friddi
Monte Etna

P. Parrino
Prizzi

Giarre

Bisacquino
4172020

Alimena

4172020

T.re Archirafi
Castelvetrano

Zafferana Etnea

C. Feto
Mazara del Vallo

Adrano

Agira
Cammarata

Regalbuto

Leonforte

Bivona

4162020

Nicolosi

Acireale

4162020

T.re dei Gesuiti

Marianopoli
Torretta
Grantola
P. Grantola

Mussomeli

Tre Fontane

Enna

Paterno'

Capo Molini

Camporotondo Etneo

I.LE D. CICLOPI

Porto d'Ulisse

Ribera

C. S. Marco

Sciacca

T.re d.
Barone

4152020

4152020

T.re del
Tradimento

Catania

Caltanissetta
Milena

T.re Verdira

JONIAN

C A T A N I A

2250000

4142020

4142020

G U L F

2240000

Pietraperzia

2260000

Foce d. Simeto
C. Bianco

la

ue
Cinq

P. Spadillo

4132020

Balata d. Turchi

Agrigento
P. Castelluccio

Naro
P. Grande

P.to Dietro Isola

C. Campolato

Lentini

Porto Empedocle

Ravanusa

P. Akragas

PANTELLERIA ISLAND

C. S. Croce
2260000

P.to

Caltagirone

13

4072020

14

15

16

4062020

17

18

19

20

27

Shrubs and garrigues on rocky ridges and eroded slopes of silicate nature (cl. Cisto-Lavanduletea ), including genistoid species and/or moors with
Erica arborea (cl. Cytisetea scopario-striati )
Grasslands and pastures
Grasslands of the xeric-mediterranean belt (cl. Lygeo-Stipetea and Artemisietea vulgaris ) with predominance of: a) Hyparrhenia hirta (all.
Hyparrhenion hirtae ); b) nitrophilous-ruderal species (all. Bromo-Oryzopsion miliaceae ); c) Brachypodium retusum (all. Thero-Brachypodion
ramosi ); d) pioneer species of badlands areas (all. Moricandio-Lygeion sparti ); e) Arundo collina (all. Arundion collinae )
Grasslands of the sub-mountain belt (cl. Lygeo-Stipetea ), with predominance of Ampelodesmos mauritanicus : Helictotricho-Ampelodesmetum
(North-West Sicily), Astragalo-Ampelodesmetum (Nebrodi Mts.), Galio-Ampelodesmetum (Peloritani Mts.), Seselio-Ampelodesmetum (Eastern
Sicily), Helichryso hyblaei-Ampelodesmetum (Hyblean Mts.), Astragalo-Ampelodesmetum (Central and Southern Sicily)
Mesophilous and sub-hygrophilous grasslands of the sub-mountain and mountain belts (cl. Festuco valesiacae-Brometea erecti and MolinioArrhenatheretea ) in the climacic domain of forest communities with mediterranean species (cl. Quercetea ilicis ), deciduous species (cl. Querco
roboris-Fagetea sylvaticae ) and orophilous conifers (cl. Junipero sabinae-Pinetea sylvestris )
AZONAL VEGETATION
Vegetation of rivers and streams
Dwarf woods of xeric river terraces, coastal and sometimes inland, with: a) Tamarix sp. pl. (cl. Nerio-Tamaricetea , all. Tamaricion africanae ); b)
Nerium oleander (all. Rubo-Nerion oleandri )
Riparian and dwarf woods of the sub-mountain and mountain river stretches, with prevalence of Salix sp. pl. (cl. Salicetea purpureae , ord.
Salicetalia purpureae , all. Salicion pedicellatae ) and Populus sp. pl. (cl. Salici purpureae-Populetea nigrae , ord. Populetalia albae , all. Populion
and Osmundo-Alnion glutinosae )
Riparian woods with predominance of Platanus orientalis (cl. Salici purpureae-Populetea nigrae , ord. Populetalia albae , all. Platanion orientalis )
of fresh carved river stretches of the Hyblean Mts. (Platano-Salicetum pedicellatae ), southern slopes of the Peloritani Mts., northern part of M. Etna
(Platano-Salicetum gussonei ) and Oreto River nearby Palermo
Pioneer glareicolous communities of river gravel beds, with prevalence of: a) herbaceous-chamaephytic species (cl. Thlaspietea rotundifolii : all.
Euphorbion rigidae ); b) helophitic semi-submerged herbaceous species (cl. Phragmito-Magnocaricetea ) and hydrophitic submerged species (cl.
Potametea pectinati ) of fresh water habitats

4112020

C. Murro di Porco
I. OGNINA
Vittoria

MEDITERRANEAN

Lava flows and naked lava fields or with sparse vegetation


ANTROPOGENIC VEGETATION
Artificial forest plantations

Shrubs and garrigues on rocky ridges and eroded slopes of carbonate nature (cl. Rosmarinetea officinalis )

PENIS. D.
MADDALENA

G U L F

P. del Cane

Comiso

Ragusa

SEA

P. di Zafaglione

Avola

C. Lucarella

N O T O

Noto

G U L F

28

Plantations with predominance (codominance) of Pinus halepensis and other conifers (Pinus sp. pl., Cupressus sp. pl., Cedrus sp. pl.)

29

Plantations with predominance (codominance) of Eucalyptus camaldulensis and/or other broad-leaved species (Eucalyptus sp. pl., Populus sp.
pl., etc.)

30

Cultivated lands (cl. Stellarietea mediae: all. Ridolfion segeti , Roemerion hybridae , Scleranthion annui ) and temporary fallow lands (cl. Stellarietea
mediae : all. Echio-Galactition tomentosae , etc.)

31

Vineyards (cl. Stellarietea mediae : all. Fumarion wirtgenii-agrariae , Diplotaxion erucoidis , Chenopodion botryos , etc.)

32

Olive groves sometimes mixed with other dry cultural aspects (cl. Stellarietea mediae : all. Fumarion wirtgenii-agrariae , Diplotaxion erucoidis ,
Chenopodion botryos , Echio-Galactition tomentosae , Fedio-Convolvulion , etc.)

Modica

2320000

T.re Stampace

2330000

Agricultural crops
P. Braccetto
2280000

33

Hazel tree groves within the climacic domain of mesophilous forests of the classes Quercetea ilicis and Querco roboris-Fagetea sylvaticae

34

Citrus groves and irrigated orchards (cl. Stellarietea mediae : all. Digitario ischaemi-Setarion viridis , Chenopodion botryos , Veronico-Urticion
urentis )

35

Greenhouses and yards with nitrophilous-ruderal vegetation (cl. Polygono-Poetea annuae : all. Polycarpion tetraphylli ; cl. Stellarietea mediae : all.
Hordeion leporini ; cl. Artemisietea vulgaris : all. Bromo-Oryzopsion miliaceae )

2290000

2300000

I. LAMPIONE

P. Alimo

C. PONENTE

36

Urban areas
Buildings and out-buildings with nitrophilous-ruderal vegetation (cl. Parietarietea judaicae : all. Parietarion judaicae and Cymbalario-Asplenion ; cl.
Anomodonto-Polypodietea : all. Polypodion serrati; cl. Polygono-Poetea annuae : all. Polycarpion tetraphylli ; cl. Stellarietea mediae : all. Hordeion
leporini , Malvion parviflorae , Chenopodion muralis , Mesembryanthemion cristallini )

I. DEI CONIGLI

Ispica

I. Vendcari

T.re
Giardinelli

Sc. d. Bovi Marini

P. Paranzello

T.re Vendcari

C. Scarmia
o Scalambri
Punta Secca

4072020

12

26

G E L A

Porto
Grande
F.ro Castelluccio

Cala di Ponente

Linosa

P. Calcarella

LINOSA ISLAND

Pachino Gr.ta Calafarina

Pozzallo

P. d. Corvo

4062020

4082020

11

25

Siracusa
Gela

3976000

10

Coniferous forests: a) thermophilous pine woods with Pinus halepensis (Pistacio-Pinetum h. , Erico-Pinetum h. , Coridothymo-Pinetum h. ), Pinus
pinea (Cisto crispi-Pinetum p. , Cisto cretici-Pinetum p. ) or Pinus pinaster ssp. hamiltonii (Genisto-Pinetum hamiltonii ); b) mesophilous woods
with Taxus baccata (Ilici-Taxetum baccatae ), Abies nebrodensis (Junipero-Abietetum n. ) or Pinus nigra subsp. calabrica (Junipero-Pinetum n. )
Bushes and garrigues
Shrublands on forest edges with predominance of thorny and deciduous species (cl. Rhamno-Prunetea , ord. Prunetalia spinosae ), of the coastalsubmountain (all. Pruno-Rubion ulmifolii ) and mountain belts (all. Berberido aetnensis-Crataegion laciniatae ), in the climacic range of the classes
Quercetea ilicis , Querco roboris-Fagetea sylvaticae and Salici-Populetea nigrae
Orophylous cushion-like shrubs with: a) Genista cupanii (Carlino nebrodensis-Genistetum cupanii ); b) Astragalus nebrodensis (Astragaletum
nebrodensis ) or Astragalus siculus (Astragaletum siculi ); c) Juniperus hemisphaerica (Cerastio tomentosi-Juniperetum hemisphaericae :
Madonie Mountains; Bellardiochloo aetnensis-Juniperetum hemisphaericae : M. Etna)

24

Licata

3968000

Betula aetnensis woods (cl. Querco roboris-Fagetea sylvaticae : Cephalanthero longifoliae-Betuletum aetnensis ) in the climacic belt of Fagus
sylvatica (Epipactido meridionalis-Fagetum sylvaticae ), sometimes in contact with orophilous shrubs (Astragaletum siculi )

23

C. S. Panaga

P. d. due Rocche

Vegetation of coastal and inland brackish environments


Psammophilous communities of sandy coastal stations with prevalence of: a) terophytes (cl. Cakiletea maritimae ; Tuberarietea : ord. Cutandietalia
maritimae ); b) perennial herbaceous species (cl. Ammophiletea and Helichryso-Crucianelletea maritimae ); c) chamaephytes (cl. HelichrysoCrucianelletea maritimae , all. Crucianellion maritimae )
Chasmo-halophilous communitites on sea cliffs with predominance of Crithmum maritimum and Limonium sp. pl. (cl. Crithmo maritimiStaticetea : all. Crithmo maritimi-Staticion , Crucianellion rupestris, Anthyllidion barbae-jovis ; cl. Helichryso-Crucianelletea maritimae : all.
Helichrysion litorei )
Halophilous communitites of lagoons, salt flats and brackish marshes with predominance of: a) submerged hygrophytes (cl. Ruppietea); b) subnitrophilous and succulent therophytes with summer-autumn cycle (Thero-Suaedetea ); c) perennial palustrine herbaceous species (Juncetea
maritimi ); d) succulent dwarf shrubs (Sarcocornietea fruticosae )
Halo-nitrophilous communities of badlands areas with predominance of: a) pioneer therophytes (cl. Saginetea: ord. Frankenietalia pulverulentae ),
on brackish and washed surfaces; b) hemicryptophytes and geophytes (cl. Lygeo-Stipetea , all. Moricandio-Lygeion sparti ), on stirred and raised
stations; c) succulent shrubs (cl. Pegano-Salsoletea ), within more evolved surfaces
Vegetation of lakes, ponds and pools of fresh water
Hygro-hydrophilous communities of freshwater lakes with predominance of: a) algae (cl. Charetea); b) floating herbaceous species (Lemnetea
minoris ); c) submerged herbaceous species (Potametea pectinati ); d) semi-submerged herbaceous species (Phragmito-Magnocaricetea ); e)
ephemeral microphytes in temporary humid stations (Iseto-Nanojuncetea )
Vegetation of rocks and cliffs
Chasmophitic communities of rocky cliffs (cl. Asplenietea trichomanis ) including quarry areas and lithic outcrops with: a) nitrophilous lithophytes
(cl. Parietarietea judaicae ); b) comophitic-rhizomatous ferns (cl. Anomodonto -Polypodietea ); c) bryo-pteridophytic species in dripping station (cl.
Adiantetea ) including chamaephytic-glareicolous aspects of screes (cl. Thlaspietea rotundifolii : all. Linarion purpureae )
Pioneer vegetation of volcanic areas

3976000

4092020

22

3936000

T.re S. Nicola

21

Deciduous woods of the Quercus pubescens gr. (Quercus virgiliana, Quercus amplifolia , Quercus dalechampii , Quercus congesta , Quercus
leptobalanos ) and other deciduous species, in the climacic domain of mesophilous forest communities of the classes Quercetea ilicis and Querco
roboris-Fagetea sylvaticae
Deciduous woods with prevalence of other oaks (cl. Querco roboris-Fagetea sylvaticae ): a) Quercus gussonei (Quercetum gussonei ); b)
Quercus cerris (Arrhenathero nebrodensis-Quercetum cerridis , Ilici-Quercetum cerridis and Vicio cassubicae-Quercetum cerridis ); c) Quercus
petraea subsp. austrotyrrhenica (Ilici-Quercetum austrotyrrhenicae )
Fagus sylvatica woods (cl. Querco roboris-Fagetea sylvaticae ), located on substrates: a) arenaceous-conglomeratic (Anemono apenninaeFagetum sylvaticae , Melittido albidae-Fagetum sylvaticae ); b) carbonate (Luzulo siculae-Fagetum sylvaticae , Hieracio madoniensis-Fagetum
sylvaticae ); c) volcanic (Rubo aetnici-Fagetum sylvaticae , Epipactido-Fagetum sylvaticae )

3968000

Castanea sativa woods (cl. Querco roboris-Fagetea sylvaticae : Doronico orientalis-Castanetum sativae ), sometimes mixed with hazel trees
(Nebrodi and Etna) in the climacic domain of mesophilous forests of the classes Quercetea ilicis and Querco roboris-Fagetea sylvaticae

PENISOLA MAGNISI
Buccheri

P. Religione
Lampedusa

LAMPEDUSA ISLAND

P. Ciriga
I. DEI PORRI

P. Sottile
3928000

G U L F

Sortino

Niscemi
T.re di Gaffe

3936000

4102020

A U G U S T A
Vizzini
P. Tenna

3928000

4112020

P. D'Izzo

Augusta

es
ar
Meg

Palma di Montechiaro

P. Bianca

4102020

2250000

ZONAL VEGETATION
Evergreen sclerophyllous and / or thermophilous deciduous scrub
Mediterranean maquis (cl. Quercetea ilicis , ord. Pistacio-Rhamnetalia alaterni ) with prevalence of: a) Pistacia lentiscus , Chamaerops humilis ,
Olea europaea var. sylvestris , etc. (all. Oleo-Ceratonion ); b) Periploca angustifolia (all. Periplocion angustifoliae ); c) Juniperus macrocarpa
(all. Juniperion turbinatae )
Woods
Quercus ilex woods (cl. Quercetea ilicis , ord. Quercetalia ilicis ): a) on calcareous lithotypes (Pistacio lentisci-Quercetum ilicis , Rhamno alaterniQuercetum ilicis , Doronico orientalis-Quercetum ilicis , Ostryo carpinifoliae-Quercetum ilicis , Aceri campestris-Quercetum ilicis ); b) on silicate
lithotypes (Erico arboreae-Quercetum ilicis , Teucrio siculi-Quercetum ilicis , Sorbo graecae-Quercetum ilicis )
Quercus suber woods (cl. Quercetea ilicis ), located in the following areas: a) Tyrrhenian ridge (Genisto aristatae-Quercetum suberis subass.
typicum and subass. pistacietosum lentisci ); b) hills at Messina (Doronico orientalis-Quercetum suberis ); c) South-Central sector (Stipo
bromoidis-Quercetum suberis ); d) Hyblean Mts. (Carici serrulatae-Quercetum suberis )

4092020

2240000

4082020

4122020

SEA

L. Gornalunga

Canicatti'
Siculiana

P. Secca
T.re di
Monterosso
P. Rossello
Sc.o Gucciarda

4072000

P. d. Tre Pietre

4072000

T.re Salsa

P. Trcino

4132020

Ca

P. Fram

L. Gurnazza

Piazza Armerina

4122020

P. Karuscia

nti
De

4080000

4080000

Pantelleria

I. DI CAPO PSSERO
Porto Palo di Capo Passero
P. d. Formiche

2280000

2290000

2320000

2300000

2330000

Rada di
Portopalo
I. DELLE CORRENTI

2285676

2295676

2305676

2315676

2325676

2335676

2345676

2355676

2365676

2375676

2385676

2395676

2405676

2415676

2425676

2435676

2445676

2455676

2465676

2475676

2485676

2495676

2505676

2515676

2525676

2535676

2545676

2555676

2565676

2575676

4052020

Journal of Maps, 2015


2275676

per paesaggio si intende una parte omogenea


di territorio i cui caratteri derivano
dalla natura, dalla storia umana o
dalle reciproche interrelazioni
(Art. 131 D.L 137 del 6.7.2002)

Paesaggio del ragusano

Landscape maker

Naturalit

Sistemi ad alta naturalit

Sistemi ad alta naturalit


I sistemi ecologici nei quali i processi di tipo naturale sono dominanti e nei quali
limpatto antropico trascurabile. Il paesaggio vegetale costituito da formazioni
primarie (siano esse boschi, arbusteti o praterie) e da comunit sub-naturali (sensu
Raimondo, 2000) che mantengono la fisionomia e la composizione floristica delle
fitocenosi naturali in senso stretto, sebbene la complessit strutturale originaria risulti
in parte modificata dalle attivit umane.
Landscape generator:

processi naturali

Copertura vegetale:
cenosi originarie.

fitocenosi che conservano fisionomia ed il ruolo ecologico delle

Flora:

specie spontenee

Corine Land Cover: Elementi naturali e sub-naturali delle classi 3, 4 and 5

Sistemi semi-naturali

Sistemi seminaturali
Nei sistemi nei quali il disturbo antropico presente in maniera pi o meno intensa, ma le
dinamiche del paesaggio sono ancora determinate da processi naturali. Il paesaggio vegetale
costituito da comunit vegetali che hanno perso la fisionomia delle formazioni originarie
pur mantenendo ancora una composizione floristica espressa da taxa nativi spontanei.
Landscape generator:

Processi naturali <> Disturbo antropico

Copertura vegetale:
formazioni primarie

aspetti di vegetazione di sostituzione derivanti dalla degradazione di

Flora:

Specie spontanee

Corine Land Cover: Alcuni elementi delle classi 3, 4 and 5

Sistemi agricoli

Sistemi agricoli
I sistemi agricoli sono il risultato delle attivit delluomo che ha determinato un
paesaggio la cui matrice prevalente rappresentata dalle colture.
Landscape generator:

Attivit umane (coltivazioni)

Copertura vegetale:

Ha perso la fisionomia originaria

Flora:

Specie coltivate (La flora spontanea limitata a specie invasive e/o avventizie)

Corine Land Cover: Tutti gli elementi della classe 2 (Aree agricole)

Sistemi artificiali

Sistemi artificiali
I sistemi artificiali sono il risultato dellattivit umana pi intensa. La matrice
prevalente costituita da suolo denudato, cementificato e talvolta
impermeabilizzato.
Landscape generator:
Copertura vegetale:
Flora:

Attivit antropiche di tipo intensivo


Spesso assente

Specie coltivate (la flora costituita da specie nitrofile o avventizie)

Corine Land Cover: Tutti gli elementi della classe 1 (superfici artificiali)

Potrebbero piacerti anche