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Economia 1

Ambito d’indagine dell’economia aziendale


• Scienza che studia condizioni di esistenza e manifestazioni di vita delle aziende (Gino Zappa, 1926,
accademico che diede questa definizione in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico
1926-1927 nell’università di Venezia Ca’ Foscari). Questa è una prolusione, cioè una lezione
magistrale inaugurale, solitamente affidata ad un rettore o uno studioso di fama importante. Questa
poi fu successivamente pubblicata in un libro di circa 100 pagine intitolato “tendenze nuove negli studi
di ragioneria”. L’esigenza di fondare una disciplina economico-aziendale è un’esigenza che fu
avvertita dai cosiddetti ragionieri, studiosi di ragioneria infatti il titolo della produzione ci fa
chiaramente comprendere che l’idea di dare luogo a questo nuovo filone di studi, che costituirà una
vera e propria scienza,ha in qualche modo una sorta di collegamento funzionale con gli studi di
ragioneria.
Ci sono tre elementi fondamentali in questa definizione: condizioni di esistenza, manifestazioni di vita
e aziende.
• Condizioni di esistenza: elementi o variabili che permettono e favoriscono la nascita e lo sviluppo
delle aziende. Le condizioni di esistenza le individuiamo all’interno di un contesto dove ci aspettiamo
che le aziende possano vivere e prosperare.
• Manifestazioni di vita: insieme degli accadimenti e dei fenomeni con cui l’attività e l’operatività delle
aziende si esprimono. Queste manifestazioni di vita noi le cogliamo nell’osservare le aziende, la loro
attività, la loro dinamica operativa.
Il cuore di tutta la definizione è incentrato sul concetto di azienda.
É una scienza molto recente che ha molti elementi comuni con il diritto (il comportamento di tali
aziende e società vanno regolati), la matematica e l’economia.

Condizioni di esistenza
Non se ne può fare un elenco puntuale e chiuso, poiché le condizioni di esistenza attengono
sostanzialmente al contesto ambientale di riferimento. Cioè domandarsi qual è l’ambiente dove le
aziende possono nascere e dove possono in qualche modo prosperare. L'ambiente è sì fisico, profili
geo territoriali, ma ha anche
● elementi del contesto economico generale , come l’andamento dell’economia e della
(disponibilità di operatori finanziari, es.banche, e di mezzi finanziari) finanza
(l'attraversamento in Italia ed in Europa di periodi di crisi significativi, che porta a fallimento di
aziende, mancato sviluppo di azienda, perdita di posti di lavoro. Non ci sono in un
determinato contesto geo politico dei soggetti che abbiano le facoltà di spesa la produzione
di beni di largo consumo) , la domanda dei consumi (richiesta di beni e servizi, che spinge le
aziende a produrre), il costo del lavoro (negli ultimi 30 anni c’è stata una migrazione del
lavoro in paesi in cui è molto più basso), l’imposizione fiscale(altra variabile di fondamentale
importanza perché gioca sotto diversi punti di vita: il primo è quello dell’investitore, che dirotta
le sue risorse verso il contesto nel quale i frutti del suo investimento sono tassati in maniera
meno pesante, si tratta della tassazione dei profitti delle rendite degli investimenti. In Italia ci
sono due tipi di imposte cosiddette dirette (funzionali al debito pubblico del Paese) che in
qualche modo colpiscono la ricchezza prodotta dalle imprese; una è l’IRAP e l’altra è l’IRES.
L’IRAP nasce con una locazione territoriale, infatti ha una differenziazione regionalistica in
Italia, base sulla quale viene calcolata molto ampia e tra l'altro in questo calcolo non è
considerato il costo del lavoro. L’IRES è un aliquota molto più ragionevole. Un'imposta
estremamente incisiva sulla competitività delle imprese è l'IVA , imposta sul valore aggiunto,
colpisce i beni di consumo,il produttore porta a casa il 22% in meno rispetto a quello che
avrebbe potuto guadagnare se non ci fosse stata l’IVA.), onerosità del sistema
previdenziale(sostiene la popolazione nei momenti di difficoltà, paga ad esempio la maternità,
la malattia. Il costo di questa previdenza, che è estremamente elevato in Italia, perchè ci sono
state scelte drammatiche, lo pagano per la maggior parte le imprese, il costo della previdenza
amplifica il costo del lavoro di quasi 1/3 ), ecc.
(le banche che prestano denaro alle imprese, considerano due principali variabili: il costo del
denaro, cioè quello che le banche a loro volta pagano per avere denaro da prestare alle
imprese, e la rischiosità, quanto maggiore è la rischiosità percepita dalla banca, tanto
maggiore è il prezzo del denaro).
Questi elementi di contesto non sono tassativamente elencabili poiché cambiano in funzione
del periodo storico e delle imprese.
● elementi ed aspetti del sistema politico, sociale, istituzionale, normativo, giudiziale , ecc. Il
sistema politico è importante perché è il perno della stabilità di un Paese, gli investitori
vogliono stabilità. Rappresentanze della forza del lavoro, i sindacati. Il sistema giudiziale è
una variabile cruciale, ci sono enormi incertezze. Le normative spesso non sono chiare,
spesso contraddittorie.
● elementi ed aspetti geo-territoriali, demografici, infrastrutturali, ecc.

Manifestazioni di vita
Sono tutte quelle esternazioni, dinamiche in cui vediamo le aziende operare, queste sono un po’ il
cuore dell’economia aziendale.Attengono prevalentemente alle caratteristiche ed alle caratteristiche
dell’operare di azienda ed involgono:
• i profili strutturali dell’azienda cos’ è un profilo strutturale? Ad esempio un capannone strutturale,
oltre alla struttura immobiliare dove l’ azienda svolge la sua attività, fanno parte dei profili strutturali
anche gli impianti i macchinari ovvero i mezzi che l’ azienda utilizza per la sua attività ( li definiremo
hard ovvero quei profili strutturali che noi vediamo, li tocchiamo) ci sono anche elementi soft come le
competenze della forza lavoro oppure i software importante per azienda di grande calibro. In realtà
questi elementi strutturali sono tutt altro che statici e l’ acquisizione di questi elementi strutturali sono
fondamentali per l’ attività di un’ azienda.
• le attività operative poste in essere dall’azienda sono le attività che l’ azienda svolge, consistono
nelle tante operazioni della gestione ad esempio le attività di approvvigionamento, la vendita di un
prodotto sul mercato… sono attività diverse in base al tipo di azienda ma possiamo cogliere un fattor
comune che è l’ attività di approvvigionamento quindi di acquisizione di fattori della produzione.
• le modalità d’interazione dell’azienda col suo (pur non essendo tassativamente indicabili gli elementi
dell’ambiente,sono diversi da azienda ad azienda) ambiente, i rapporti che essa pone in essere con
altri operatori, clienti, fornitori, lavoratori, istituzioni (finanziarie, economiche, sociali, previdenziali,
tributarie, locali, ecc.) Le aziende sono attività dinamiche che operano in un contesto ambientale e
interagiscono con questo contesto ambientale, non sono delle entità chiuse ma sono dei sistemi
aperti all’interscambio.: questo tema è un tema di importanza recente, è un fenomeno che inizia ad
acquisire importanza soltanto dopo gli anni 50. Il concetto di ambiente è un concetto molto astrato,
generico, acquista specificità quando inquadrate la tipologia aziendale o la specifica azienda soltanto
in quel caso emerge quello che è il contenuto del suo ambiente che è formato da una serie di variabili,
che incidono o influenzano il tipo di azienda o l’ ambiente è influenzato dal tipo di azienda questa
interazione è biunivoca. Ovviamente un’ azienda più grande ha un impatto maggiore rispetto al
negozio vicinato, questo impatto può recare sia benefici ma anche danni all’ ambiente circostante. Se
consideriamo un azienda di automobili notiamo che ha un impatto globale poiché ha stabilimenti in
vari paesi rispetto ad un negozio del vicinato che ha un impatto locale. Che tipo di rapporto può avere
un azienda con il proprio ambiente? Pensiamo alle relazioni con i diversi fornitori che sono operazioni
di fornitura, operazioni di vendita quindi rapporti con i clienti, oppure ai rapporti con la borsa valori, i
rapporti con le istituzioni che possono essere istituzioni finanziarie, giuridiche, sociali, locali… ( ad
esempio le grandi banche stanno riducendo il numero di sportelli, forse anche a causa del costo del
personale, si stanno diffondendo di più su internet, la presenza fisica si riduce ma non si riduce la
dimensione di queste banche), l ‘ ambiente dunque non è soltznto un fatto fisico, ma è formato da
diverse variabili. ( ad esempio un azienda che fa stoccaggio di merci che vengono dalle navi, tengono
queste merci che ancora non sono entrate nello stato, un azienda che vuole gestire un azienda che fa
stoccaggio di merci che vengono da altri stati non può stare in un luogo diverso se non vicino al
porto).
Articolazione disciplinare dell’E.A.
Gino Zappa aveva immaginato una tripartizione di ambienti disciplinari:
• Studi sull’organizzazione l’organizzazione è una scienza che studia l’organizzazione statica e
dinamica tra le persone che nell’azienda operano, per es. I livelli gerarchici, la modalità di ripartizione
delle mazioni e delle funzioni all’interno di questa entità.
• Studi sulla gestione: hanno come oggetto i processi operativi ovvero attività delle aziende
( approvvigionamento, ,magazzinaggio ,fasi della produzione, attività di marketing) l’
approvvigionamento è l’ acquisto di merci che poi devono essere vendute, in aziende di dimensioni
piccole vengono fatte dal titolare, se pensiamo ad un azienda importante l’approvvigionamento
acquista carattere di complessità importanti, aziende di grandi dimensioni acquistano merci in
qualsiasi parte del mondo non sono costretti ad acquistare nel paese dove è collocata. Le scelte dell
acquisto delle merci sono influenzate da variabili molto complesse( la qualità del prodotto, il fornitore,
il prezzo e da considerare anche il cambio della valuta come ad esempio oggi il dollaro che sta a 0,96
su u1 euro quindi in questo momento gli acquisti in dollari sono onerosi) quando si fanno scelte di
approviggionamento industriali si fanno almeno 2 anni prima quindi quando faccio queste scelte io
guardo ad anni futuri. Questo spiega perche in aziende importanti ci sono uffici di Procurement che fa
indagini sul mercato per l’ acquisto di merci. Anche il magazzinaggio ha una sua complessità, ad
esempio nei grandi supermercati c’è una logica legata alla deperibilità dei beni, l’ operatore del
supermercato colloca nelle prime file sugli scaffali il prodotto che ha una scadenza più ravvicinata in
modo tale da non avere invenduto un prodotto, questa cosa non dobbiamo guardarla per come arriva
sullo scaffale ma dal momneoti n cui entra nel magazzino perché se un prodotto che ha una
scadenza più vicina non viene posto in prima vista,l ‘operatore colloca i prodotti sullo scaffale in
maniera corretta però non colloca sugli scaffali quel prodotto che ha una scadenza più vicina poiché
non visibile nel magzzino, quindi l ‘ attività di magazzinaggio è fondamentale per la vita di questa
azienda).
• Studi sulla rilevazione: contabilità generale ed informazione economica esterna, strumenti del
controllo interno e del controllo della gestione, revisione interna ed esterna.ci permette di capire se l’
azienda sta raggiungendo gli obiettivi che si è prefissata. La rilevazione ci dà gli strumenti per
controllarle e per trasmettere al mondo esterno informazione economiche. Le aziende hanno l’obbligo
di pubblicare il bilancio secondo le norme prefissate dal codice civile.

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