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Forze intermolecolari

Chimica: Lezione 10
→Le forze intermolecolari

Le forze intermolecolari sono forze di natura elettrostatica che


mantengono le molecole vicine fra loro.

I legami chimici fra le molecole possono essere classificati in tre


diverse categorie in ragione del tipo di forza che interviene fra esse:

Forze dipolo-dipolo
Forze di London
Legame a idrogeno
→ Le forze intermolecolari
FORZE DIPOLO-DIPOLO

→ Le molecole polari formano dipoli


permanenti

→ Le forze dipolo-dipolo si
esercitano tra le estremità di segno
opposto delle molecole polari

→ Ne consegue che i punti di


fusione e di ebollizione delle
sostanze polari superano quelli
delle sostanze apolari di pari massa

→ Sono liquide o solide a


temperatura ambiente
→ Le forze intermolecolari
LE FORZE DI LONDON

Dipolo istantaneo e dipolo indotto

→ Molecola apolare in moto


casuale continuo

→ Formazione dipolo istantaneo

→ Formazione dipolo indotto


attrazione intermolecolare
debole tra i due dipoli
→ Le forze intermolecolari
LE FORZE DI LONDON

Le forze di London si esercitano fra tutte le


molecole: il loro ruolo diventa significativo
soltanto se fra le molecole non agiscono
altre forze di attrazione più intense.

Ad esempio, queste forze possono instaurarsi quindi

→ Fra molecole formate da atomi uguali, come le


molecole biatomiche degli elementi (H2, O2, N2, F2, Cl2, Br2)

→ Fra molecole apolari

→ Fra atomi di gas nobili


→ Le forze intermolecolari
LE FORZE DI LONDON

Le forze di London sono tanto più forti


quanto maggiore è il numero di elettroni
presenti nella molecola.

Il numero di elettroni, a sua volta, è tanto più alto quanto


più alto è il numero atomico degli atomi che costituiscono la
molecola, o quanto più alto è il numero totale di atomi nella
molecola.

Numero totale di atomi

→ Numero di elettroni → Forza di legame


Numero Atomico (Z)
→ Le forze intermolecolari
IL LEGAME A IDROGENO

Il legame a idrogeno è un tipo di forza


dipolo-dipolo particolarmente intensa.
Si forma tra molecole che
contengono un atomo di H
legato covalentemente ad un
altro atomo più elettronegativo,
di piccole dimensioni ed elevata
elettronegatività (tipo F, O, N).
→ Le forze intermolecolari
IL LEGAME A IDROGENO

Nel legame a idrogeno gli atomi coinvolti sono


sempre allineati, ovvero formano un’angolo
di legame intermolecolare di 180°.
→ Le forze intermolecolari
IL LEGAME A IDROGENO

Elevato punto di ebollizione

Le molecole tra cui si instaura un legame a


idrogeno hanno generalmente elevati punti
di ebollizione perchè per poter rompere questo
tipo di legame è necessario somministrare alla
sostanza molta energia

H20 HF NH3 CH4


Acqua > Acido Fluoridrico > Ammoniaca > Metano
→ Le forze intermolecolari
IL LEGAME A IDROGENO

Le conseguenze

L’acqua allo stato solido è meno densa


dell’acqua allo stato liquido, questa sua peculiare
caratteristica dipende dal fatto che nel ghiaccio le
molecole d’acqua hanno legami ad idrogeno stabili
che compongono una struttura tridimensionale
ricca di spazi vuoti. Poichè il ghiaccio è meno denso
dell’acqua questo galleggia e questo consente nei
climi freddi il mantenimento della vita dei pesci e
delle piante acquatiche nei fiumi e nei laghi.

I legami a idrogeno sono stabili nel ghiaccio, mentre nello stato liquido i
legami a idrogeno si spezzano e si riformano continuamente.
→ Le forze intermolecolari
IL LEGAME A IDROGENO

Proprietà dell’acqua

Proprietà fisiche dell’acqua spiegate dalla presenza


di legami a Idrogeno:
→ Densità
→ Elevato punto di ebollizione
→ Elevata tensione superficiale
→ Ottima capacità di solvatazione
→ Le forze intermolecolari
IL LEGAME A IDROGENO

Le conseguenze biologiche
→ Legami a confronto

Energia necessaria per rompere Energia necessaria per rompere


Tipo di legame un legame (eV) una mole di legami (kJ/mol)

Covalente (a) Poco più di 4 (circa 4 * 96,5) ≈ 400

Legame ionico (a) Circa 4 (circa 4 * 96,5) ≈ 400

Legame metallico (a) 0,4 - 1,2 [(0,4 - 1,2) * 96,5] ≈ 40 - 120

Legame a idrogeno (b) 0,2 - 0,4 [(0,2 - 0,4) * 96,5] ≈ 20 - 40

Forze di Van der Waals (b) 0,01 - 0,1 [(0,01 - 0,1) * 96,5] ≈ 1 - 10
→ A temperatura ambiente le sostanze
sottostanti sono tutte dei gas. Quale di
queste sostanze avrà il più alto punto di
ebollizione?
a. Metano
b. Ammoniaca
c. Monossido di carbonio
d. Trifluoruro di azoto
e. Acido solfidrico
→ Le forze di Van der Waals:

a. Si esercitano tra dipoli istantanei


b. Si esercitano tra anioni
c. Si esercitano tra ioni di carica opposta
d. Si esercitano tra ioni di carica uguale
e. L’energia di legame è di gran lunga
maggiore di quella del legame idrogeno
→ Lo iodio a pressione e temperatura
ambiente si trova soltanto sotto forma di:

a. Allo stato liquido


b. Allo stato gassoso
c. Allo stato solido, liquido, gassoso in equilibrio
d. Reticolo cristallino
e. Allo stato solido
→ Il tricloruro di boro a temperatura e
pressione ordinaria è:

a. Un solido
b. Un gas
c. Un liquido
d. Una miscela dei tre stati
e. Una miscela in equilibrio solido-aeriforme
→ Quale è lo stato di aggregazione del
bromo a condizioni normali?

a. Liquido
b. Aeriforme
c. Solido
d. Miscela liquido-solido
e. Miscela liquido-aeriforme
→ Quale è lo stato di aggregazione del
cloro a condizioni normali?

a. Liquido
b. Aeriforme
c. Solido
d. Miscela liquido-solido
e. Miscela liquido-aeriforme
→ Ma se Cl, Br e I sono tutti elementi del
VII gruppo, perché le rispettive molecole
biatomiche invece sono in tre stati di
aggregazione diversi?
Le interazioni di Van der Waals dipendono da

Numero di elettroni
Dimensioni della molecola

→ Entrambe queste caratteristiche


aumentano scendendo nel gruppo!
→ Il dicloruro di calcio si scioglie in solventi
polari a seguito della formazione di
legami:

a. Ionici
b. dipolo-dipolo indotto
c. Covalenti
d. Dipolo-dipolo
e. A idrogeno
→ A temperatura ambiente le sostanze
sottostanti sono tutte dei gas. Quale di
queste sostanze avrà il più alto punto di
ebollizione?
a. Metano
b. Ammoniaca
c. Monossido di carbonio
d. Trifluoruro di azoto
e. Acido solfidrico
→ L’acqua bolle a temperatura più alta
dell’acido solfidrico perché:

a. Non contiene legami a ponte idrogeno, che invece sono


presenti nell’acido solfidrico
b. Contiene legami a ponte idrogeno, che invece non sono
presenti nell’acido solfidrico
c. È un acido debole rispetto all’acido solfidrico
d. Ha un peso molecolare maggiore di quello
dell’acido solfidrico
e. Ha un peso molecolare minore dell’acido solfidrico
Alla prossima
lezione!

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