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Europa

Noi oggi parliamo di Europa e Unione Europea. È parte di una storia più antica, mi soffermo
sulla storia dell’Unione Europea,

1. Europa regina

Partiamo dall’immagine dell’Europa Regina, tratta da un’opera “Cosmographia Universalis”,
XVI secolo di Sebastiano Münster.


Quest’opera è del 1544 ed è la prima descrizione del mondo in lingua tedesca.
È interessante perché questa mappa 


1. non ha una funzione mimetica, nel senso che non è una riproduzione fedele e oggettiva
della realtà;


2. ma quello che è interessante è ciò che ci dice del contesto culturale e politico.

Come hanno osservato alcuni geografi come Barns e Duncan, due studiosi anglosassoni, 


1. Questa mappa fa parte del campo discorsivo della politica europea della fine del XVI
secolo, quando gli stati stavano sempre più pensando sé stessi come europei, cosa
che non facevano nel Medioevo. 


2. Questo discorso lo ritroviamo nella prassi politica nell’ambito di diverse sfere testuali,
nell’ambito della diplomazia, nelle opere teatrali e nelle mappe proprio come quella che
stiamo considerando. 


3. Lo scopo di questa mappa in particolare era incoraggiare la pace degli stati europei in
nome di una collettività a cui si dava per inteso tutti appartenessero”.

IN SOSTANZA…
Non è solo un’icona ma trasmette anche ideali politici. Le varie parti dell’Europa sono le parti di
una realtà geografica più grande e sono importanti allo stesso modo.

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2. Europa fisica

Fisicamente l’Europa è delimitata

1. A est dall'Asia, 

a sud dal mar Mediterraneo e dal mar Nero, 

a ovest dall'oceano Atlantico 

a nord dal mar Glaciale Artico 


2. la sua superficie è piatta ed uniforme ad ovest, 



ad est è ricca di montagne 

il mare penetra all'interno del territorio formando molte penisole. 


3. Tante sono le isole di grandi dimensioni: la Gran Bretagna, l'Islanda, l'Irlanda (Oceano
Atlantico); la Sicilia, la Sardegna, la Corsica, le Baleari, Creta (mar Mediterraneo)

AREE CLIMATICHE

La presenza di vari tipi di climi in Europa è dovuta al fatto che essa è piuttosto estesa dal
punto di vista della latitudine. Infatti l'Europa si estende:

da capo Nord, in Norvegia, che si trova oltre il 71° di latitudine Nord;


all'isola di Creta, in Grecia, che si trova a 31° di latitudine Nord

Le aree climatiche presenti in Europa sono:

• L’area mediterranea
• L’area atlantica
• L’area subcontinentale
• L’area continentale
• L’area fredda
• L’area contraddistinta dal clima arido subdesertico

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3. L’unione europea
L'Unione conta attualmente 27 paesi membri: 


• L'Unione europea si estende su oltre 4 milioni di km2 e conta 446 milioni di abitanti 


• in termini di popolazione si colloca dunque al terzo posto nel mondo, dopo la Cina e l'India.
Per estensione, la Francia è il paese più grande e Malta quello più piccolo

4. Storia dell’unione Europea


La Brexit è l’esito finale di un processo che ha una lunga storia e che arriva ai giorni nostri.

Possiamo suddividere questa storia in 5-6 fasi corrispondenti a ciascun decennio:


1. dal 51-59 prima fase

2. seconda fase dal 60 -69,

3. la terza copre gli anni 70

4. la quarta gli anni 80 fino al 2020.

Per capire che la storia europea, della UE, ha visto un progressivo ampliarsi.

1. Dopo la II guerra mondiale, la prima forma di unione europea era quella assicurata dalla
CECA (1951), comunità europea del carbone e dell’acciaio, che nasce negli anni 50 con
l’idea di aggregare e di unire tra di loro dei Paesi per portare avanti uno sviluppo
economico comune e portare la pace. 


• Questi Paesi erano il Belgio, la Francia, la Germania, l’Italia Lussemburgo e Pesi


Bassi. Sono anche gli anni caratterizzati dalla Guerra Fredda. 


• Nel 57 abbiamo il trattato di Roma che costituisce la Comunità Economica Europea


la CEE il mercato comune. 


2. Una seconda fase è quella degli anni 60, abbiamo il boom economico che riguarda
l’Europa e l’Italia, sono gli anni in cui c’è stato un boom demografico. 

È la prima volta che in Europa si può parlare di surplus nella produzione agricola, finalmente in
Europa si produce più di quanto si consumi. 


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• L’Italia inizia ad essere un paese industriale e avviene la mutazione antropologica,
(l’altezza media degli italiani è più alta perché mangiano di più e meglio)


• Mutazione antropologica implica una omologazione culturale, uomo che diventa


uomo consumatore, si aprono i primi supermercati. 


• Possiamo definirla un’americanizzazione della società, diventiamo una società


automobilistica, si buttano giù interi quartieri per permettere il traffico automobilistico
che richiede spazi molto larghi. 


• Altro elemento è l’operaizzazione, che comporta un ingente movimento migratorio.

3. Nel 79 questo decennio si chiude con l’elezione a suffragio universale del Parlamento
Europeo.


4. GLI ANNI 80 - 2020

GLI ANNI 80 hanno avvenimenti importanti come la caduta di Berlino dopo quasi 30 anni che
era stato costruito, quindi la riunificazione della Germania Orientale e Occidentale porta una
serie di eventi a catena. 


• Abbiamo altri Paesi che entrano a far parte dell’Unione Europea come la Grecia, il
Portogallo, la Spagna e così via. 


GLI ANNI 90 sono gli anni in cui il mercato raggiunge il suo momento massimo, si parla di
quattro libertà di circolazione, 


• circolazione dei beni,

• dei servizi,

• delle persone

• del denaro.

Abbiamo nel 1992 il famoso trattato di Maastricht e il trattato di Amsterdam, che regolano il
funzionamento interno dell’Europa.

- definisce tempi e modalità per realizzare l'UEM (Unione europea Monetaria)

- introduce la cittadinanza europea,


- sviluppa la cooperazione in alcuni settori come la giustizia o gli affari interni.
- Nasce l'Unione europea

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Inoltre abbiamo:

- LA CEE cambia nome e diventa UE


- l’adesione di altri Paesi Finlandia, Austria, Svezia 


- Vengono fatti gli accordi Shengen, che consentono ai cittadini europei di viaggiare
liberamente senza il controllo di passaporto tra una frontiera e l’altra.

GLI ANNI 2000 con l’introduzione dell’euro, l’adesione all’Unione Europea che diventa sempre
più grande.

- Viene istituita la Costituzione europea


- Dal 2016 poi s’incomincia a parlare della Brexit la volontà dei cittadini britannici di uscire
dall’Unione Europea.

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5. Caratteristiche Europa
Oggi il termine Europa ha diversi significati in Geografia


1. indica una regione geografica e fisica e un’estensione spaziale e cartografica, che noi
possiamo misurare. 


2. L’Europa è anche una regione politica, cioè l’unione di Stati europei che si organizzano
dandosi delle regole comuni. 


3. L’Europa è anche una regione culturale e che implica le lingue, le religioni etc. La
complessità dell’Europa viene fuori anche da questi aspetti. 


5.1 Brexit

La Brexit segna una rottura nella storia dell’Unione Europea perché per la prima volta un paese
chiede di uscire e non di entrare. La Brexit perché segna un’inversione di tendenza:

- Processo molto pericoloso, cioè per la prima volta nella storia europea, non c’è un
ampliamento, ma un restringimento a causa della defezione di uno dei suoi membri.

Apre un periodo di incertezza, ricordiamo che l’Unione Europea è la prima potenza


economica del mondo, però:


- sta facendo fatica a trovare delle politiche di coesione e inclusione che riguardino tutti.


Differenza di voto per la Brexit.

1. Gli scozzesi, l’Irlanda del Nord e la zona di Londra non hanno portato ad un voto unanime. il
voto segna una spaccatura nel Regno Unito tra

• Inghilterra (53% favorevole all'uscita)

• Scozia (62% sfavorevole) 


2. 53% favorevoli, ma un 47% non erano favorevoli. 


Dall'entrata della Croazia, nel 2013, l'UE conta 28 Stati: nel marzo 2019, tornerà a contarne 27.
L'attuazione della Brexit annuncia un periodo di incertezza per il progetto europeo.

L’UE, malgrado sia oggi la prima potenza commerciale ed econo-mica del pianeta davanti agli

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USA, alla Cina e al Giappone, non appare più tanto seducente agli occhi degli stessi europei. 


- Vi imperversa la crisi del debito,


- l'afflusso massiccio dei migranti la rende più fragile,

- gli euroscettici la criticano per il suo carattere tecnocratico. Le elezioni parlamentari previste

- Forte populismo anti-europeo che inquieta l'intero continente.

5.2 Eurozona

Un altro elemento di complessità dell’Europa è l’Eurozona. L’eurozona significa zona euro


- insieme degli stati membri dell’Unione Europea che adottano l’euro come valuta
ufficiale, ovvero formano l’Unione economica e monetaria dell’Unione Europea.

Alcuni non hanno adottato l’euro, per via di un forte senso della loro identità, uno scetticismo
di questa istituzione, un forte senso di attaccamento alla loro storia o anche la presenza della
monarchia nel caso degli inglesi.

6. Area Schengen
Altra suddivisione è l’area Schengen

- è un trattato internazionale che risale al 1985

- regola l’apertura o la chiusura delle frontiere tra Paesi firmatari, in presenza di gravi
pericoli per la sicurezza interna e per brevi periodi, comunque non superiori a sei mesi. 


IN SOSTANZA…
È la zona nella quale è consentita la libera circolazione e dove i controlli alle frontiere sono
stati aboliti per tutti i viaggiatori cittadini dell’Unione Europea che fanno parte dell’area
Schengen


- ne fanno parte 26 paesi, di cui 22 sono membri dell’Unione Europea, gli altri 4 non ne fanno
parte come la Svizzera.

Il trattato di Schengen è quello che è sotto i riflettori specie con gli episodi di terrorismo e
spinte migratorie, 


- negli ultimi anni hanno portato i governi a porre controlli e barriere ai posti di frontiera.

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- Sospensione parziale dello spazio Shengen avviene per pericoli particolari, ma non
superiori a 6 mesi. 


- (EVITA) Quando la Francia ha subito gli ultimi attentati, l’allora presidente Holland chiuse le
frontiere venendo meno alla convenzione.

Quando l’Italia l’ha sospeso?



L'Italia ha sospeso il trattato di Schengen nel luglio 2001, durante il G8 di Genova; nel luglio 2009,
durante il G8 dell'Aquila; nel maggio 2017, durante il G7 di Bari e Taormina. 


Problemi sorti
• 6 Paesi, con proroghe successive, hanno congelato del tutto Schengen, impedendo il
libero passaggio alle loro frontiere. Si tratta di Francia, Austria, Germania, Danimarca, Svezia e
Norvegia. 


• il Parlamento Europeo, con un voto a larghissima maggioranza, ha approvato una


risoluzione molto severa nei loro confronti, invitandole a ripristinare la libertà di circolazione
delle persone.

- Perciò…
Unione europea
Un'organizzazione internazionale politica ed economica a carattere sovranazionale, che
comprende 27 paesi membri indipendenti e democratici 


Eurozona
Il complesso dei 19 paesi dell'Unione europea che utilizzano come unità monetaria l'euro

Area schengen
Il complesso dei paesi (22 membri dell’Unione europea + 4 non membri) che hanno abolito i
controlli sulle persone alle loro frontiere comuni, che sono state sostituite da un'unica frontiera
esterna e funzionano quindi, dal punto di vista dei viaggi internazionali, come un unico paese

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7. Europa mediterranea o Europa continentale

EUROPA MEDITERRANEA

Europa mediterranea è il nome della regione che comprende quei paesi dell'Europa
meridionale che si trovano tra il 35° e il 45° grado di latitudine nord 


- sono bagnati dal mar Mediterraneo

- altri paesi vicini al Med, godono dello stesso clima

- (clima mediterraneo: siccità estiva e inverni piovosi con temperature miti)

Paesi
• Portogallo e Spagna

• Francia (lungo la sua costa mediterranea)

• Italia

• Malta (al centro del mar Mediterraneo, a sud dell'Italia)

• Slovenia (sulla costa balcanica, fra Italia e Croazia)

• Croazia (sulla costa balcanica, fra Slovenia e Bosnia Erzegovina)

• Bosnia Erzegovina (sulla costa balcanica, fra Croazia, Serbia e Montenegro)

• Montenegro e Albania

• Grecia

• Turchia (fra Grecia ed Asia)

• Cipro (nella parte orientale del mar Mediterraneo, di fronte alla costa turca)

• Libano (settore orientale del mar Mediterraneo)


EUROPA CONTINENTALE

Europa continentale è l'Europa senza il Regno Unito, l'Irlanda, l'Islanda e le altre isole,
includendo invece la penisola iberica, la penisola italiana e la penisola balcanica, nonché la
Scandinavia.

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8. Principali istituzioni europee:

STRUTTURA E SEDE

Parlamento europeo
(Bruxelles / Strasburgo / Lussemburgo)

Consiglio europeo
(Bruxelles)


Consiglio dell'Unione europea 

(Bruxelles / Lussemburgo)


Commissione europea
(Bruxelles/Lussemburgo/Rappresentanze in tutta l'UE)

SISTEMI DI GOVERNO

I sistemi di governo dei paesi membri dell’UE possono essere suddivisi in tre tipologie:

Monarchie costituzionali: 

Belgio, Danimarca, Spagna, Paesi Bassi, Svezia, Lussemburgo (+ Regno Unito)

Repubbliche federali: 

Germania e Austria

Repubbliche centralizzate:

Bulgaria, Cipro, Malta, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Franca, Grecia, Ungheria, Irlanda,
Italia, Lettonia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Slovenia.


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9. Identità europea

EUROPA ECONOMICA

Per comprendere ciò dobbiamo introdurre il concetto di “banana


blu”

- è un’area contraddistinta da un notevole sviluppo


economico e demografico che collega Londra e Milano
passando per la Francia, la Germania meridionale e la
Svizzera.

Da chi è formato
Il pentagono Londra-Parigi-Milano-Monaco-Amburgo indica una forte concentrazione di
funzioni metropolitane e alto livello di reddito

Chi ha inventato questo concetto?


L’individuazione di questa dorsale europea si deve al geografo francese Roger Brunet che ne
ha parlato per la prima volta negli anni ’70 del secolo scorso per poi riprendere l’idea alla fine
degli anni ’80.


Secondo la testimonianza dello stesso Brunet (2002), l’espressione “banana blu” ha un’origine
mediatica: 


- la forma della banana fu evocata da Jacques Chérèque, ministro della pianificazione


territoriale, nel corso di una conferenza stampa,

- mentre il colore blu deriva dall’immagine comparsa sul giornale «Le Nouvel Observateur» a
corredo di un articolo sull’argomento

RELIGIONE
Un altro tema è quello della religione. La religione
cattolica è forse quella più diffusa, ma vedete anche
altri colori che ci segnalano la presenza di altre religioni.

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9.1 Lingue
Se guardiamo a uno degli elementi identitario dell’Europa come le lingue vediamo una grande
eterogeneità e varietà.

Quali sono le lingue più parlate in Europa? 



(Parliamo di lingue nazionali, perché poi la lingua della comunicazione ufficiale e scientifica è
l’inglese). 


- Le lingue più parlate sono il tedesco, il francese,

SALVAGUARDIA DELLE CULTURE E DELLE LINGUE «MINORITARIE»

La tutela di lingue e di culture “minoritarie”:

- dipende da interventi politici, amministrativi e culturali ben precisi, ma non solo da questi 


- PERÒ il declino di una cultura può infatti essere evitato grazie alla capacità di una
determinata comunità di continuare a essere autrice propositiva della propria lingua e
cultura

REGIONI POLITICO-AMMINISTRATIVE E REGIONI LINGUISTICHE


EUROPEE

- Il monolinguismo “perfetto”: 

Portogallo, Islanda, i microstati (Andorra, San Marino, Vaticano, Monaco, Liechtenstein) 


- Il monolinguismo “imperfetto” (è il più diffuso): 



Spagna, Francia, Gran Bretagna, Germania, Italia, ecc. 


- Il bilinguismo, un equilibrio spesso “delicato”: 



Belgio = sono ufficiali olandese e francese; 

minoritarie sono tedesco, vallone, piccardo, champenois, lorenese, yiddish


- Il multilinguismo, un caso raro: 



Svizzera, Lussemburgo

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IL MONOLINGUISMO IMPERFETTO DELLA SPAGNA

Articolo 3 costituzione spagnola:

1. Il castigliano è la lingua ufficiale dello Stato. Tutti gli spagnoli hanno il dovere di conoscerla
e il diritto di usarla.


2. Le ulteriori lingue spagnole saranno altresì ufficiali nell'ambito delle rispettive Comunità
Autonome conformemente ai propri Statuti.


3. La ricchezza del pluralismo linguistico in Spagna è un patrimonio culturale che sarà


oggetto di speciale rispetto e protezione.

UN BILINGUISMO IN CRISI: IL BELGIO

Circa il 60% della popolazione del paese parla olandese come prima lingua, lingua ufficiale
della Comunità fiamminga del Belgio e della Regione Fiamminga.

Olandese e francese sono le lingue ufficiali di Bruxelles


• Il francese, lingua ufficiale in Vallonia, è parlato da circa il 40% della popolazione. La maggior
parte dei fiamminghi è anche capace di parlare e scrivere in francese 


• Il tedesco è parlato da meno dell'1% della popolazione, dalla Comunità germanofona del
Belgio

IL MULTILINGUISMO SVIZZERO

• La Svizzera è suddivisa in quattro regioni linguistiche: tedesca, francese, italiana e


romancia. 


• Sono quindi 4 le lingue nazionali 


• La percentuale di parlanti di lingua tedesca, italiana e retoromancia è in calo, 



INVECE la lingua francese e le altre lingue che non rientrano tra quelle nazionali
registrano un aumento; l’inglese e il portoghese sono le più diffuse 


• Il plurilinguismo è un aspetto fondamentale dell’identità svizzera 


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10. Crisi migratoria
Un territorio complesso è un sistema che è dotato di un numero grande di risorse che gli
permetteranno di rispondere a un evento imprevisto in maniera efficace.

L’Europa fa fatica a far fronte alla crisi migratoria, la difficoltà di un modello di organizzazione
dello spazio.

Per comprendere cio dobbiamo analizzare la fissità dello stato

Lo Stato è stata un’invenzione che avviene fissando gli uomini al suolo, fissando gli uomini alla
Terra. 


- Franco Farinelli individua nella fissità la caratteristica tipica della modernità, che è l’epoca
nella quale il soggetto è fermo.

- Tutto il modo in cui concepiamo la conoscenza è basato sulla fissità di un soggetto,


pensate alla filosofia cartesiana, il soggetto che conosce è l’oggetto che conosce
(soggetto=oggetto).

L’immigrazione si scontra contro questa idea.

L’Europa di fronte alla crisi migratoria fa estrema difficoltà a creare una politica comunitaria
condivisa, difficoltà di far fronte a questi flussi migratori che arrivano dall’Africa, dal Medio
Oriente, dalla Cina, dall’Est Europa etc. 


- Anche qui vediamo che l’incidenza sulla popolazione totale degli stranieri residenti è
maggiore in Austria, poi Belgio, Irlanda, Germania ecc. 


- È molto complesso gestire questo tipo di situazioni; sono dinamiche per le quali non abbiamo
gli strumenti concettuali e politici per farvi fronte. 


- Anche l’Europa andrebbe costruita in maniera tale da essere più efficace come azione.

DATI

Oggi si contano 528 milioni di abitanti nei 28 Paesi dell'UE, di cui 42 milioni sono di origine
straniera, un quarto dei quali è formato da europei appartenenti all'Unione.

L'immigrazione è il principale motore di crescita demografica del continente:

- il saldo migratorio annuale è di 882.200 persone.

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Ma essa è suddivisa in modo diseguale, sia nel senso dei flussi (arrivi) che degli stock (stranieri
presenti sul territorio). 


1. La Germania è il primo Paese europeo di immigrazione: ha 81,7 milioni di abitanti, di cui


9,1 milioni sono stranieri.

2. il Regno Unito con 5,5 milioni

3. l'Italia con 5 milioni

4. La Spagna con 4,6 milioni,

5. La Francia con 4,4 milioni di stranieri

Invece, l'Europa orientale, rispetto a quella occidentale, non appare per nulla affascinante agli
occhi dei migranti.

L'allungamento della speranza di vita degli europei (che si accompagna al peso degli anziani e
all'aumento dell'eta media) li rende doppiamente dipendenti dall'immigrazione. 


1. Nel 2050, le persone professionalmente attive saranno 242 milioni, ovvero 90 milioni
meno di oggi. 


2. tenuto conto del suo tasso di fertilità, che si situa al di sotto del tasso riproduttivo delle
attuali generazioni


3. L’Europa avrà bisogno di 30 milioni di migranti entro 30 anni per compensare la quota
delle persone attive in rapporto a quelle che hanno lasciato it lavoro.

IMPERIALISMO CINESE

Un altro tema che ci può interessare è l’imperialismo cinese, le nuove vie della seta. 


- Le vie della seta sono i percorsi che dalla Cina portavano all’Europa e che permettevano di
trasportare in Europa tutta una serie di beni. 


- Le nuove vie della seta sono il tentativo che la Cina sta compiendo di costruire in oltre 60
paesi i corridoi logistici, marittimi, terrestri e quindi export e import

In Africa, la Cina sta tenendo una serie di accordi commerciali ed economici molto interessanti,
che le permettono l’approvvigionamento e la conquista di mercati.
- La Cina è già presente nel Mediterraneo e anche in Sardegna, a Pula.

- Controllare il Mediterraneo significa aggirare gli Stati Uniti per via dei dazi.

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AFRICA

L’Africa in tutto questo è il continente più devastato dalle guerre e soffre del suo passato
coloniale, che non ha creato le premesse per una stabilità democratica; e chiaramente le guerre
hanno devastato il tessuto sociale e culturale del continente con conseguenze pesanti.

LAND GRABBING

Land grabbing letteralmente vuol dire impossessamento dei terreni

- sono forme dissimulate di neocolonialismo,

- basate sulla tendenza ad acquisire milioni di ettari nei pesi in via di sviluppo da parte di
società private, a volte di Stati, come la Cina, l’India e la Corea del Sud e prendono queste
parti per seminare mais, piantare canna da zucchero.

ESEMPIO
Il caso più eclatante è il Madagascar, che, nel 2008, ha ceduto gratuitamente per 99 anni oltre
un milione di ettari in affitto a una multinazionale coreana.

Quali sono i requisiti che producono il land grabbing? 


Non elevata densità di popolazione, 


- La presenza di condizioni economiche, sociali e politiche che sono segnate di problemi e


carenze strutturali che affondano le loro radici in un passato coloniale. 


- La presenza di aree molto grandi in cui è possibile documentare la proprietà di cui


solitamente ne fa uso. 


Ricordate che la geografia del land grabbing è una geografia del potere, 


- vi è diseguaglianza con conseguenze devastanti, spostamenti e pratiche devastanti che


modificano le condizioni ambientali (costruzioni di dighe, devastazione foreste e
inquinamento dei suoli). 


- Per cui, una volta sfruttato il territorio, sarà impossibile ritornare a delle condizioni di
partenza.

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Europa dell’est e federazione russa

1. Europa dell’est e e l'eredità dell'URSS


La Federazione Russa è una Repubblica semi-presidenziale nata il 25 dicembre 1991 (crollo ex
URSS)

L’attuale Federazione Russa comprende solo una parte del territorio dell’ex Unione Sovietica.


- Paesi come la Polonia, parte della Germania est, le attuali Rep. Ceca e Slovacchia,
Ungheria, Romania e Bulgaria che erano sotto il controllo dell’URSS al giorno d’oggi
fanno parte dell’Unione Europea 


- PRIMA: Cortina di ferro



Si indica la linea di confine che divise l'Europa in due zone separate di influenza
politica, dalla fine della seconda guerra mondiale alla fine della guerra fredda. 


• L’Europa orientale era sotto l'influenza dell'Unione Sovietica,

• l'Europa occidentale ricadeva sotto quella degli Stati Uniti.

ORA: è suddivisa in 8 distretti:

1) D. del CAUCASO DEL NORD



2) D. MERIDIONALE
3) D. CENTRALE

4) NORD-OCCIDENTALE

5) D. del VOLGA

6) D. degli URALI

7) D. SIBERIANO

8) D. Estremo-orientale

COSA È L’URSS?

L'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche era uno Stato federale che si estendeva tra
Europa orientale e Asia settentrionale

1. l’URSS nacque il 30 dicembre 1922 sulle ceneri dell'impero russo dopo la guerra civile
russa e si sciolse ufficialmente il 26 dicembre 1991 


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2. Era composto di 15 repubbliche socialiste, 

la più grande delle quali era la Russia, a sua volta suddivisa in repubbliche autonome
federate.

2. Federazione Russa
1. È il più grande paese del mondo: l’estensione è di 17.125.306 kmq 


2. confina con 18 paesi: Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Bielorussia,
Ucraina, Georgia, Azerbaigian Kazakistan, Cina, Mongolia e Corea del Nord (confini terrestri)
con Stati Uniti e Giappone (confini marittimi)

CLIMA
Il territorio russo è contrassegnato da una grande varietà climatica. 


- Vista la prevalente posizione settentrionale del suo territorio, predominano i climi freddi e
temperato-freddi;

- quasi ovunque il clima è soggetto a forte continentalità, con differenza stagionali molto
marcate, che diventano addirittura esasperate nella Siberia orientale.

Fiume:

Il fiume più lungo, il Volga, è anche il più lungo fiume europeo (3.531 km); sfocia nel mar Caspio


Catene montuose:

i Monti Urali, lunghi più di 2000 chilometri ma non molto alti, e il Caucaso, lungo 1150 chilometri
ma con montagne molto alte (Elbrus, 5633 m)

CONFINI MARITTIMI

La Russia Europea è bagnata da cinque mari:

- a nord ovest dal mar Baltico,

- a nord dal Mare Glaciale Artico,

- a est dall'oceano Pacifico

- a sud dal mar Nero e dal mar Caspio.

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LINGUA

In tutto il territorio la lingua statale è il russo


- ma in 24 delle 85 regioni (soggetti della Federazione) lo status della lingua statale è riconosciuto
anche alle lingue locali

POPOLAZIONE

Tre quarti della popolazione russa vive in città. Le 5 città più grandi del paese sono: 


- Mosca (12,2 milioni di abitanti), San Pietroburgo (5,2 milioni), Novosibirsk, in Siberia
Occidentale (2,8 milioni), Ekaterinburg, negli Urali (1,5 milioni) e Nizhny Novogorod, nel corso
medio del Volga (1,3 milioni).

RELIGIONE

La religione tradizionale del popolo russo e quella più diffusa è il cristianesimo ortodosso
(stimato al 42,5% al 2012),

- rappresentato prevalentemente dalla Chiesa ortodossa russa (41%).

- La seconda religione per diffusione è l'Islam (6,5% al 2012), presente soprattutto tra i gruppi
etnici turchi.

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