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L’ITALIA

POSTBELLICA
INDUSTRIA: Gli impianti si erano in buona parte salvati ma la
produzione era molto bassa

AGRICOLTURA E ZOOTECNIA: danni ingenti

scarsità di cibo e borsa nera


Gli effetti
ECONOMICI
della guerra Compromesse le
comunicazioni
INFRASTRUTTURE

Città distrutte (abitazioni)

INFLAZIONE: determinata anche dalla AM lira (corso forzoso, 1

ovvero la carta moneta emessa non è convertibile in oro)

valuta che l'AMGOT (Amministrazione militare alleata dei territori occupati) mise in circolazione
in Italia dopo lo sbarco in Sicilia. Il valore era di 100 "am-lire" per 1$ degli Stati Uniti. Totalmente
intercambiabile con la normale lira italiana
Disoccupazione

Gli effetti
SOCIALI
della guerra

Fame, coabitazioni forzate, mancanza di riparo…


Mafia: nata in funzione antiunitaria nell’800 si è rafforzata
Gli effetti della guerra negli Usa (emigrazione)
Determinante per lo sbarco in Sicilia degli alleati

Il caso della Sicilia


Si rafforza nel dopoguerra per i traffici illegali e la
borsa nera

Separatismo (intrecciato con la mafia) fortemente


1943-47 conservatore in funzione anticontadina
(contro la divisione e l’occupazione delle
terre)

Salvatore Giuliano

strage di Portella della Ginestra (Palermo) 1º maggio 1947 sparò contro la folla riunita per
celebrare la festa del lavoro provocando 11 morti e numerosi feriti. Nei giorni successivi
vennero assaltate sedi dei partiti di sinistra e delle camere del lavoro della zona
Nord: la guerra di Resistenza ha forgiato una nuova sensibilità
Gli effetti della guerra
politica e aveva nutrito speranze rivoluzionarie

L’Italia divisa

Sud: mantenimento della continuità grazie alla presenza del


Regno
leader: Pietro Nenni
PARTITO
SOCIALISTA
Spaccato fra riformisti e rivoluzionari

leader: Palmiro Togliatti


PARTITO Determinante nella Resistenza rivendica un ruolo di primo piano
COMUNISTA
caratteristiche Cambia il nome in PCI per indicare il proprio radicamento nel
territorio
Non aspira ad un rinnovamento radicale delle
istituzioni ma ad una modificazione graduale
Il quadro
leader: Alcide De Gasperi
politico
DEMOCRAZIA
Si ispira al cattolicesimo sociale interclassimo
CRISTIANA
caratteristiche
Ha l’esplicito appoggio della Chiesa

Leader: Ferruccio Parri, Emilio Lussu


PARTITO
d’AZIONE Nato con la Resistenza non sopravvive ad essa
caratteristiche
Ha una ristretta base sociale
PARTITO LIBERALE
Moderati e Appoggio della classe dirigente e imprenditoriale
conservatori

PARTITO REPUBBLICANO

Di ispirazione mazziniana

Il quadro
politico

leader: Guglielmo Giannini


FRONTE
DELL’UOMO Sfiducia nei partiti
La destra QUALUNQUE
caratteristiche

Chiede buona
amministrazione e
interessi individuali

MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO neofascisti


I PRIMI GOVERNI ITALIANI

Giugno 1945/ Ferruccio Parri (ex partigiano PdAz)


novembre 1945
Sostegno alla piccola impresa
Le
iniziative Tassazione dei grandi profitti
di guerra
Governo di
coalizione
CLN EPURAZIONE ?

Il tema allarma gli alleati

Nov. 45 cade il governo


I PRIMI GOVERNI ITALIANI

Nov. 45

Continuità, grazie alla burocrazia, dei vecchi sistemi di potere


svolta moderata
Togliatti, ministro della giustizia, concede in nome della
pacificazione nazionale, un’ampia amnistia per i reati
politici
De Gasperi

SINISTRA : Nord industriale e centro


Marzo/aprile1946

ELEZIONI DC: Nord Est e sud


AMMINISTRATIVE

UOMO QUALUNQUE notevole successo


Repubblica: 12.718.614 voti

REFERENDUM
ISTITUZIONALE
Vota il 90%
degli elettori
Monarchia: 10.718.502 voti
2 giugno 1946
Prime
elezioni a
DC maggioranza relativa (35,2%)
suffragio
universale
Psiup 20,7%
COSTITUENTE

Pci 18,9%

PdAz 1,5%

Uomo qualunque 5,3%


Umberto II lascia l’Italia

2 giugno 1946 Enrico De Nicola (liberale) viene eletto Presidente provvisorio


della Repubblica
conseguenze

De Gasperi fa il governo con Psiup e Pci

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