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Tettonica

… circa 250 milioni


di anni fa
Le rocce, sottoposte a sforzi, possono
comportarsi in maniera:

• Elastica (fragile) fratturazione


• Plastica (duttile) piegamenti
• Elastoplastica condizioni intermedie
Stress e Strain
Una forza applicata a una superficie si chiama stress. Un tipo di stress cui
siamo abituati è la pressione. All’interno della Terra la pressione dovuta al
peso delle rocce sovrastanti una certa area è uno stress uniforme detto
pressione confinante. Se lo stress non è ugualmente distribuito in tutte le
direzioni, allora è uno stress differenziale

Ci sono tre tipi di stress differenziale:


- stress distensivo, che tende ad allungare i corpi cui è applicato
- stress compressivo, che tende ad accorciare i corpi cui è applicato
- stress di taglio (shear stress), che consiste in uno scivolamento e una traslazione
Stress e Strain
Un corpo soggetto ad uno stress crescente cambia la sua forma, le sue
dimensioni o il suo volume. L’insieme di questi cambiamenti si dice strain.
Quando uno stress è applicato ad una roccia, questa passa attraverso tre
stadi successivi di deformazione:

- deformazione elastica, quando lo strain è reversibile

- deformazione duttile, quando lo strain (o parte di esso) è irreversibile

- fratturazione, quando lo strain è irreversibile e il corpo si rompe.


Stress e Strain
I materiali possono essere divisi in due classi che dipendono dal loro
comportamento sotto stress:
- materiali fragili che hanno una regione di comportamento elastico di
ampiezza molto variabile e una regione di comportamento duttile molto
limitata prima della rottura
- materiali duttili che hanno una regione limitata di comportamento elastico
e una ampia di comportamento duttile prima della frattura.
Stress e Strain
I materiali possono essere divisi in due classi che dipendono dal loro
comportamento sotto stress:
- materiali fragili che hanno una regione di comportamento elastico di
ampiezza molto variabile e una regione di comportamento duttile molto
limitata prima della rottura
- materiali duttili che hanno una regione limitata di comportamento elastico
e una ampia di comportamento duttile prima della frattura.
Stress e Strain
Il comportamento di un materiale dipende da diversi fattori, i più importanti dei quali
sono:
- La temperatura: ad alta T le molecole hanno maggiore mobilità e il materiale tende
ad essere più duttile che a bassa temperatura.
- La pressione confinante: ad alta P il materiale si rompe con maggiore difficoltà che a
bassa pressione perché la pressione tende ad opporsi alla formazione di fratture.
- La velocità di deformazione (strain rate): a basse velocità di deformazione il tempo
disponibile perché gli atomi e le molecole possano muoversi è maggiore che ad alta
velocità di deformazione. Quest’ultima favorisce quindi il comportamento fragile.
- La composizione: vi sono minerali molto fragili e minerali meno fragili. La
composizione mineralogica è quindi un fattore fondamentale nel determinare il
comportamento di una roccia. Un altro apsetto riguarda la presenza di acqua che
indebolisce i legami chimici e tende a formare pellicole sottili intorno ai singoli grani,
favorendo così il comportamento più duttile delle rocce bagnate rispetto a quelle
asciutte.
Stress e Strain

Fattori che influenzano il tipo di deformazione in una roccia:

1. Natura della roccia

2. Pressione litostatica

3. Temperatura

4. Presenza di fluidi circolanti

5. Velocità dello sforzo applicato


FAGLIE
Le deformazioni fragili sono quelle che danno vita a delle fratture
nella roccia e sono dette faglie.
Infatti una faglia identifica un piano lungo il quale si è avuto un
movimento relativo tra le due parti di roccia e si intende che questo
piano continua in profondità fino a quando incontra una zona a
comportamento plastico capace di ammortizzare il movimento, per
rocce cristalline silicatiche si arriva anche a profondità dell'ordine
di 10 Km.
FAGLIE
La superficie lungo cui si verifica il taglio è chiamata Piano di
Faglia. L’entità dello spostamento è il Rigetto.
Se il piano di faglia è inclinato, i due blocchi si distinguono in Tetto
e Letto.
FAGLIE
La superficie lungo cui si verifica il taglio è chiamata Piano di
Faglia. L’entità dello spostamento è il Rigetto.
Se il piano di faglia è inclinato, i due blocchi si distinguono in Tetto
e Letto.
FAGLIE
La superficie lungo cui si verifica il taglio è chiamata Piano di
Faglia. L’entità dello spostamento è il Rigetto.
Se il piano di faglia è inclinato, i due blocchi si distinguono in Tetto
e Letto.
FAGLIE
FAGLIE
FAGLIE
FAGLIE
FAGLIE
FAGLIE
FAGLIE
FAGLIE
FAGLIE
FAGLIE
FAGLIE
FAGLIE
FAGLIE
PIEGHE
Sono deformazioni continue che

si verificano nelle rocce quando

assumono un comportamento

plastico

La deformazione è

permanente e non si
annulla quando lo sforzo

applicato viene rimosso.


La struttura base di una piega è composta dai FIANCHI che

unendosi formano la CERNIERA; la retta che passa lungo la

cerniera è chiamata ASSE DELLA PIEGA ed individua

L'IMMERSIONE della piega stessa (l'insieme degli assi di una

piega costituisce il PIANO ASSIALE).

Le pieghe in cui gli strati sono incurvati verso l'alto si dicono

SINCLINALI, mentre quelle con gli strati verso il basso sono

chiamate ANTICLINALI
Le pieghe in cui gli strati sono incurvati verso l'alto si dicono
SINCLINALI, mentre quelle con gli strati verso il basso sono

chiamate ANTICLINALI
Sinclinale
rovesciata
Fosse Tettoniche
Una associazione di faglie dirette costituita da due sistemi paralleli
di faglie con interposta una parte di crosta ribassata, prende il nome
di GRABEN o Fossa Tettonica.
Più Graben paralleli possono essere separati da Pilastri tettonici o
HORST.
Fosse Tettoniche
L’espressione morfologica di una Fossa Tettonica prende il nome di
Rift Valley (e.g. Africa Orientale, Valle del Reno, Dorsali Oceaniche)
Fosse Tettoniche
L’espressione morfologica di una Fossa Tettonica prende il nome di
Rift Valley (e.g. Africa Orientale, Valle del Reno, Dorsali Oceaniche)
Fosse Tettoniche
L’espressione morfologica di una Fossa Tettonica prende il nome di
Rift Valley (e.g. Africa Orientale, Valle del Reno, Dorsali Oceaniche)
FAGLIE
Sovrascorrimenti e Falde
Spinte laterali nella crosta terrestre intense e prolungate possono
determinare rovesciamenti di pieghe e/o accavallamenti di faglie
inverse. Si parla di SOVRASCORRIMENTO.
Se il sovrascorrimento interessa intere regioni (da decine a
centinaia di km), si parla di FALDE o COLTRI DI RICOPRIMENTO,
accavallate l’una sull’altra.
I terreni sovrascorsi sono detti alloctoni, quelli rimasti in sede sono
detti autoctoni.
L’erosione può creare
finestre
o scogli tettonici
(klippe)

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