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MISURE DELLA TERRA

Raggio (medio terrestre) ≈ 6.371 Km


Volume (sfera con raggio medio della Terra) = 4/3 π r3 = 1,083*1012 Km3 ≈ 1,083*1021 m3
Massa (Terra) ≈ 5,976*1027 g
Densità (media della Terra)= M/V = 5,976*1027 g/1,083*1021 m3 ≈ 5,52*106 g/m3 = 5,52 g/cm3
Densità (acqua) = 1 g/cm3

Considerazioni
1. La densità media della terra è quindi di 5,52 g/cm3
2.  Ma le rocce che compongono la crosta terrestre variano da una densità di 2,7 g/cm 3 (acide)
ad una densità di 3 g/cm3 (basiche)
3.  Quindi l’interno del pianeta deve essere formato da materiali a densità molto più elevata, per
arrivare al valore medio calcolato

STRUTTURA DELLA TERRA


La Terra presenta una struttura a involucri concentrici di spessore e composizione diverse. Questi
strati, dal più esterno al più interno sono:
1. crosta terrestre
2. mantello
3. nucleo
Sono inoltre presenti alcune superfici definite di discontinuità, in cui la propagazione delle onde
sismiche (vedremo poi i terremoti) è anomala.
Profondità Nome Discontinuità sismiche ρ (g/cm3) P T °C
in Km (Kbar)
0 – 35 Crosta 2,7-3 1 …
35 Superficie di Mohorovičić (MOHO)
35 – 130 Mantello superiore 3,3 9 1200°
(Mantello Litosferico)
70 – 250 Astenosfera
250 – 300 Mantello Superiore
300 – 400 Mantello Superiore
400 Passaggio di fase
400 – 700 Mantello Superiore
700 Passaggio di fase
700 – 2900 Mantello Inferiore 5,6 1400 3000°
2900 Superficie di Gutenberg
2900 – 5170 Nucleo Esterno 9,7 – 12,2 1400 3000°
5170 Superficie di Lehmann
5170 - 6371 Nucleo Interno 12,8 – 13,1 3600 4300°+

Tabella 1: Ricorda che i valori di profondità non sono esatti ma approssimativi. Il mantello
litosferico e l’astenosfera confinano. 1 KBar = 1000 bar = 1000 atm

Crosta terrestre: granito e basalto


Spessore: da 6 Km (sotto i fondali oceanici) a 70 Km (in corrispondenza delle grandi catene
montuose)
Densità: da 2,7 g/cm3 (rocce granitoidi, acide) ad una densità di 3 g/cm3 (rocce basiche, in
particolare basalti)
Composizione:
 Continenti: dominano i Graniti
 Oceani: dominano i Basalti

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Mantello: Rocce Ultrabasiche
Spessore: dalla MOHO (35 Km di profondità)
alla Discontinuità di Gutenberg (2.900 Km di
profondità). Costituisce circa l’82% del volume
terrestre
Densità: varia da 3,3 g/cm3 negli strati più esterni
fino ad una densità di 5,6 g/cm 3 in prossimità della
discontinuità di Gutenberg.
Composizione:
 Rocce affini alle Peridotiti (rocce
ultrabasiche formati de olivine e
pirosseni, rocce molto povere in silicati)
Il mantello è risultato diviso in vari strati
sovrapposti, definiti da superfici in cui le onde
sismiche rallentano o accelerano in maniera più o meno brusca:
 MOHO (Discontinuità di Mohorovičić): Strato in cui si assiste ad un brusco aumento di
velocità di propagazione delle onde sismiche, dovuto ad un brusco incremento della densità
delle rocce costituenti lo strato sottostante
 Mantello Litosferico: è lo strato del mantello esterno alla Astenosfera. Viene anche
considerato far parte della Litosfera.
 Astenosfera (sfera debole): derivante da asthenếs (privo di forza) e sphâira (sfera), lo
stato parzialmente fuso in cui si trovano le rocce che lo compongono (di prevalenza
peridotiti) conferisce a questo strato un comportamento plastico, che attenua le onde
sismiche. La plasticità dell’Astenosfera permette uno spostamento della zona sovrastante
(litosfera), conferendogli caratteristiche simili a quelle di un mare su cui scivolano delle
titaniche zattere di roccia.
 Mantello Superiore: Subito sotto l’Astenosfera la densità e la rigidità del mantello
aumentano gradualmente, tranne due discontinuità (una a 400 Km e una a 700 Km di
profondità). Le rocce che lo compongono (olivina) hanno una struttura compatta
 Mantello Inferiore: successivamente alla discontinuità a 700 Km di profondità, il mantello
aumenta di rigidità e di densità gradualmente senza altre discontinuità, fino allla
Discontinuità di Gutenberg che lo separa dal Nucleo
N.B.1: Rigidità = caratteristica che descrive la resistenza di un materiale a deformarsi quando
venga sottoposto ad uno sforzo
N.B.2: ↑ densità + ↑ rigidità  ↑ velocità di propagazione delle onde sismiche
N.B.3: Discontinuità = sono strati in cui la velocità di propagazione delle onde aumenta o
diminuisce bruscamente
N.B.4: Litosfera = Il nome sottolinea il comportamento rigido di questo strato, in contrapposizione
con la sottostante Astenosfera. È composta da Crosta + Moho + Mantello Litosferico

Nucleo: Ferro-Nichel
Spessore: da 2.900 Km al centro della terra (~6.371 Km di profondità). Ha un raggio pari a circa
3.471 Km. Costituisce circa il 16% in volume della Terra.
Densità: aumenta da 9,7 g/cm3 a livello della Discontinuità di Gutenberg fino a 13 g/cm3 in
prossimità del Centro della Terra.
I dati sismici permettono di intuire una natura fluida della parte esterna del nucleo, che oltre 5170
Km di profondità diviene solido.
Composizione:
 Metallica, ricco in Ferro con una certa percentuale di Nichel. Se così fosse però dovrebbe
avere una densità molto maggiore, per cui si suppone siano presenti anche altri elementi più
leggeri (si suppone Silicio e Zolfo).
Possiamo distinguere due porzioni del nucleo separate da una discontinuità.
 Nucleo Esterno: Struttura fluido
 Discontinuità di Lehmann: superficie di passaggio da “quasi fluido” a solido
 Nucleo Interno: Struttura solida

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GEOTERMA

La temperatura della terra aumenta con la profondità. Questo incremento ammonta, negli strati
direttamente accessibili (crosta superficiale) a circa 30°C ogni Km. La misura varia però a seconda
delle regioni in cui si calcola.
Il gradiente geotermico medio è il ritmo di tale aumento, e si definisce come il ritmo di aumento
della temperatura con la profondità. Tale gradiente dipende però dalla presenza o meno di camere
magmatiche: nella Toscana, data la presenza di camere magmatiche in profondità e di rocce intrusive
in raffreddamento, tale valore è maggiore (anche più di 100°C/Km). Nella pianura padana, zona di
sprofondamento della crosta, tale valore scende invece anche a 10°/Km.
Basandosi su dati sperimentali i geofisici hanno costruito la GEOTERMA, ovvero la curva
dell’andamento termico della terra in funzione della profondità.
Come si vede, la parte grigia del grafico rappresenta le rocce allo stato solido (temperature inferiori
al punto di fusione delle rocce per quella profondità), mentre quella bianca rappresenta le rocce fuse
(temperatura superiore al punto di fusione delle rocce a quella profondità). Il punto di fusione è
rappresentato dalla linea che divide: fino a 2900 Km di profondità, le rocce si trovano allo stato solido
(geoterma sotto il punto di fusione), e così oltre 5170 Km. Nella zona intermedia invece si ha uno
stato decisamente fluido

DOMANDE
1. Secondo voi i vulcani a magma acido che tipo di rocce riescono a produrre e perché?
2. “Astenosfera” non è una parolaccia: di cosa si tratta?
3. Come si possono formare le strutture che abbiamo definito diapiro magmatico?
4. Osserva la geoterma: secondo te perché le rocce del mantello non si trovano allo strato fuso?
5. Sapresti dire se l’interno della Terra è solido/fuso/misto/stratificato/altro? Motiva la risposta
6. Secondo te in che rapporto si trova la rigidità con la velocità di propagazione delle onde
sismiche?
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