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L’organizzazione S = ƒ(M,P,O)

È un vincolo del sistema aziendale che:


 riguarda i criteri di divisione e specializzazione del
lavoro, nonché le modalità di coordinamento dell’attività,
per il raggiungimento degli obiettivi del sistema
aziendale.
 riconduce le PersoneOrizzontale:
ed i Mezzicompiti,
ad unitàposizioni, mansioni
Divisione
 accresce le qualità Verticale:
funzionalidistribuzione
degli altri del comando e e
componenti
del coordinamento
favorisce il raggiungimento del fine aziendale. Principio
dell’efficienza. Orizzontale: numero di compiti assegnati
ad una posizione
Specializzazione
 definisce una struttura che si modifica nel tempo
Verticale: grado di controllo nello per
effetto dei cambiamenti ambientali
svolgimento dei compiti assegnati
Tiene conto
Caratteristica del sistema di molteèvariabili
aziendale tra cui :
la permanenza
Coordinamento specializzazione, differenziazione,
nell’unità pur mutando einterdipendenza,
trasformandosi continuamente
dimensioni, nelle
incertezza,
sue componenti. complessità
Che cos’è un’organizzazione

Le organizzazioni sono (1) entità


sociali (2) guidate da obiettivi, (3)
progettate come sistemi di attività
deliberatamente strutturate e
coordinate che (4) interagiscono
con l’ambiente esterno .
Le organizzazioni:
 Mettono insieme risorse per raggiungere gli obiettivi e i
risultati desiderati (efficacia organizzativa)

 Producono beni e servizi in maniera efficiente


 Facilitano l’innovazione
 Utilizzano moderne tecnologie produttive computer-based

 Si adattano all’ambiente in trasformazione e lo


influenzano
 Creano valore per gli azionisti, i clienti, i dipendenti e, in
generale, per tutti gli stakeholder
 Conciliano le sfide attuali di motivazione, di etica e di
management della diversità, con le esigenze di maggiore
coordinamento delle risorse umane
componenti base di
un’organizzazione
è responsabile dell’implementazione e del
coordinamento delle strategie a livello di unità
organizzative

Vertice strategico

Tecno-struttura Linea Staff di supporto


è responsabile dell’ordinatoAiutasvolgimento delle ad adattarsi
l’organizzazione
attività e della manutenzione delle componenti
intermedia
all’ambiente, è responsabile della
fisiche e ed umane dell’organizzazione
creazione di innovazioni

Nucleo operativo
Le variabili organizzative

Organi
Struttura organizzativa Funzioni
Relazioni

Sistema di pianificazione e controllo di


gestione
Meccanismi operativi Sistema informativo
Sistema di gestione del personale

Autoritario
Paternalistico
Stile di direzione Partecipativo/democratico
Permissivo
Burocratico

Cultura aziendale convinzioni e valori che pervadono il personale


dell’azienda e ne informano le idee, le decisioni
e le azioni.
Due modelli organizzativi a confronto

Meccanismi di Struttura
collegamento e di
coordinamento orizzontale
Struttura
verticale

Efficienza Apprendimento
Paradigmi di progettazione organizzativa

Paradigma del sistema meccanico

Struttura
verticale
 Ambiente stabile
 Produzioni di massa
Cultura Compiti di
rigida routine  Prestazioni efficienti
 Materialità del capitale

Strategia Sistemi
competitiva di
controllo Cambiamento organizzativo
formali a servizio delle prestazioni
….Paradigmi di progettazione organizzativa

Paradigma del sistema biologico

Struttura
orizzontale

Arricchiment
Cultura o dei ruoli
adattiva
 Ambiente turbolento

Strategia  Flessibilità
collaborativa  Valore della conoscenza
Informazion  Learning organization
i condivise
Le funzioni aziendali

Pianificazione e
programmazione
Organizzazione e
Amministrazione del
personale Finanza

Ricerca e Sviluppo

Nucleo Produzione
Marketing Centrale del e Logistica
Management

Amministrazione e
controllo di gestione
Struttura funzionale

Direzione Generale

Direzione Direzione Direzione Direzione


Commerciale Produzione R&S …….

Organo Organo
produttivo produttivo
Filiale Filiale di
vendita vendita
A B
Punti di forza:
1. Concentra risorse con analoga specializzazione, incrementa
l’efficienza e favorisce l’ottenimento di economie di scala
2. Permette di accrescere di conoscenze, competenze e
professionalità
3. Se di dimensioni ridotte evita la proliferazione di organi e
risorse non economicamente utilizzate
4. E’ adatta in presenza di un solo prodotto o di pochi prodotti

Punti di debolezza dipendenti dall’aumento di dimensioni:


1. Accumulo decisionale al vertice e sovraccarico gerarchico
2. Carenza di una visione di insieme nelle strategie aziendali
3. Risposta lenta ai cambiamenti dal punto di vista della qualità
e della tempestività
4. Difficoltà di gestire pluralità di business unit
Struttura divisionale

Direzione Generale

Direzione Direzione Direzione Direzione


Commerciale Produzione R&S …….

Divisione A Divisione B

Direzione Direzione Direzione Direzione


commerciale produzione R&S …….

Stabilimento 1 Stabilimento 2
Punti di forza:
1. Indicata in caso di rapidi cambiamenti in ambiente instabile
2. Soddisfazione del cliente perché le responsabilità sul
prodotto e i punti di contatto interni sono chiari
3. Alto grado di coordinamento tra le funzioni
4. Adatta ad organizzazioni di grandi dimensioni con molti
prodotti, gestione unitaria e integrata di ciascun output
5. Decentramento del processo decisionale e motivazione del
management

Punti di debolezza:
1. Proliferazione delle risorse nelle divisione, inefficienze
nell’impiego dei fattori produttivi, limiti allo sviluppo di
competenze e professionalità, lievitazione dei costi di direzione
legati ai responsabili di divisione.
2. Rischio di scarso coordinamento tra le linee di prodotto
3. Rischio di scelte strategiche legate a risultati di breve periodo
4. Difficile integrazione e standardizzazione tra linee di prodotto
Struttura a matrice

Direzione
Generale

Direzione Direzione Direzione Direzione


commerciale produzione R&S …….

Progetto/
Prodotto 1
X X X X

Progetto/ X X X X
Prodotto 2

Progetto/
X X X X
Prodotto 3
Punti di forza:
1. Realizza il coordinamento necessario per far fronte a
produzioni non ripetitive (su progetto/su commessa)
2. Assicura la condivisione flessibile delle risorse umane tra i
prodotti
3. Adatta a decisioni complesse in ambiente instabile
4. Opportunità di sviluppo di competenze sia funzionali che di
prodotto o progetto

Punti di debolezza:
1. Duplice autorità, può creare confusione e frustrazione
2. Grandi sforzi per mantenere un bilanciamento del potere
3. Alte capacità interpersonali e formazione approfondita
4. Piena comprensione dei partecipanti e relazioni collegiali
5. Assorbe molto tempo: riunioni, risoluzione di conflitti
I processi aziendali nella catena del valore

Processi infrastrutturali
Processi Gestione delle risorse umane
di

Va
supporto Sviluppo della tecnologia

lo r
e
Approvvigionamento

Servizio
Logistica Attività Logistica Marketing post-

e
Processi

l or
in operative in e vendite vendita
primari

Va
entrata uscita

Costi
Ricavi
IL SISTEMA DEL VALORE

Catena del Catena del


Catena Catena del valore dei
canali di valore
del valore valore
dei dell’impresa distribuz. dei clienti
fornitori
Struttura orizzontale: approccio per processi

Team di top
manager

Process owner Team 1 Team 2 Team 3

Analisi Ricerca Pianificazione Testing Cliente


di mercato di prodotto
Processo di sviluppo di nuovi prodotti

Process owner Team 1 Team 2 Team 3

Analisi Acquisti Flusso dei Distribuzione


Cliente
di mercato materiali
Processo di acquisto e logistico
Punti di forza:
1. Flessibilità e velocità di reazione ai cambiamenti nei
bisogni dei clienti
2. Attenzione verso la creazione di valore per il cliente
3. Visione più ampia e diffusa degli obiettivi organizzativi
4. Lavoro di gruppo e collaborazione
5. Empowerment e condivisione delle responsabilità

Punti di debolezza:
1. Difficile determinazione dei processi chiave
2. Cambiamenti nella cultura, nella progettazione delle
mansioni, nella filosofia di management e nei sistemi
informativi e di ricompensa
3. Resistenza ad abbandonare posizioni di potere e autorità
4. Significativi livelli di formazione
5. Può limitare lo sviluppo di competenze approfondite

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