PC.MT.

05
TEST PROCEDURE

REV. N° DATE MAGNETIC PARTICLE (MT) SHEET OF

00 20/10/2014 1 9

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REVISION
01
02
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Lista di Distribuzione

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INDEX.
1 - SCOPO
1 - SCOPE
2 - DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
2 – REFERENCE DOCUMENTS
3 - CAMPO DI APPLICAZIONE
3 – APPLICATION FIELD
4 - RESPONSABILITA’
4 - RESPONSIBILITY
5 – DEFINIZIONI
5 –DEFINITIONS
6 – STRUMENTI E CAMPIONI DI RIFERIMENTO
6 – EQUIPMENT AND REFERENCE SAMPLES
7- MODALITA’ OPERATIVE
7 – OPERATIONAL INSTRUCTIONS
7.1 – PREPARAZIONE SUPERFICIALE PRELIMINARE
7.1 – SUPERFICIAL PRELIMINARY PREPARATION
7.2 – REQUISITI DELL' APPARECCHIATURA MAGNETIZZANTE
7.2 - REQUIREMENTS OF THE MAGNETIZING EQUIPMENT
7.3 – REQUISITI DEI RIVELATORI E LORO SCELTA
7.3 – REQUIREMENTS AND CHOICE OF MAGNETIC PARTICLES
7.4 – CORRENTE MAGNETIZZANTE
7.5– TECNICA DI ESAME
7.4 – MAGNETIZING CURRENT
7.5 – EXAMINATION TECHNIQUE
Fig. 3 Tecniche di magnetizzazione con elettromagnete o magnete permanente:
Fig. 3 Magnetization techniques with electromagnet or permanent magnet:
7.6 - APPLICAZIONE DEL RIVELATORE
7.7 - OSSERVAZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE INDICAZIONI
8 - VALUTAZIONE DEI RISULTATI
7.6 – DETECTION MEDIA APPLICATION
7.7 - OBSERVATION AND LOCALIZATION OF INDICATIONS
8 - RESULT EVALUATION
9 - PERSONALE ADDETTO AL CONTROLLO
9 – PND PERSONNEL
10 – RAPPORTO DI ESAME
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10– EXAMINATION REPORT

Emesso da Verificato da Approvato da

Miraglia Roberto (RTC) Bruschi Giampaolo (TL) Bidese Giulio (DIR)

Il presente documento è proprieta’ esclusiva della societa’ Italsabi srl, ogni riproduzione anche parziale ne è vietata.

1 - SCOPO
La presente procedura definisce le modalità esecutive
dell'esame per il rilievo di discontinuità superficiali in
saldature di materiali ferromagnetici, inclusa la zona
termicamente alterata, con il metodo
magnetoscopico secondo la normativa Europea EN
17638.
2 - DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
 Manuale di Qualità della Italsabi s.r.l. e documenti
in esso richiamati
 UNI EN ISO 17638 – “Controllo non distruttivo delle
saldature – Controllo con particelle magnetiche
 UNI EN ISO 23278 - “Controllo non distruttivo delle
saldature – Controllo con particelle magnetiche
delle saldature – Livelli di accettabilità”
 UNI EN ISO 17635 – “Controllo non distruttivo delle
saldature – Regole generali per i materiali metallici”
 EN ISO 3059 – “Prove non distruttive - Esame con
liquidi penetranti e controllo magnetoscopico -
Condizioni di visione”
 ISO 5817 – “Saldatura- Giunti saldati per fusione di
acciaio, di nichel, di titanio e loro leghe (esclusa la
saldatura a fascio di energia) – Livelli di qualità
delle imperfezioni”
 ISO 9712 "Qualificazione e certificazione del
personale addetto alle prove non distruttive"
 ASNT SNT-TC-1A Reccomended practice for
personnel qualification and certification in Non-
destructive Testing.
3 - CAMPO DI APPLICAZIONE
Questa procedura si applica per la rilevazione di
difetti superficiali e subsuperficiali su saldature in
materiali ferromagnetici, con metodo continuo e
magnetizzazione localizzata con tecnica a giogo
magnetico.
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1 - SCOPE
This procedure defines the examination instructions
for the detection of superficial discontinuities in welds
of ferromagnetic materials, including the heat-affected
zone, with the magnetic particle method according to
EN 17638.
2 – REFERENCE DOCUMENTS
 Italsabi Quality Manual and documents reported in
it
 UNI EN ISO 17638 – “Non-destructive testing of
welds”
 UNI EN ISO 23278 - Non destructive testing of
welds – Magnetic particle testing of welds-
Acceptance levels”
 UNI EN ISO 17635 – “Non-destructive testing of
welds – General rules for metallic materials”
 EN ISO 3059 – Non – destructive testing –
Penetrant testing and magnetic particle testing –
Viewing conditions”
 EN ISO 5817 – “Welding – Fusion welded joints in
steels, nickel, titanium and theirs alloys (beam
welding excluded) – Guidance on quality levels for
imperfections”
 ISO 9712 "Non-destructive testing - Qualification
and certification of NDT personnel - General
principles"
 ASNT SNT-TC-1A Recommended practice for
personnel qualification and certification in Non-
destructive Testing.
3 – APPLICATION FIELD
This procedure is applied for the detection of
superficial and sub-superficial defects on details and
welds in ferromagnetic materials, with continuous
method and magnetization localized through
magnetic yoke.

4 - RESPONSABILITA’
Il responsabile del Servizio Garanzia Qualità della
Italsabi t è responsabile della conservazione,
distribuzione ed aggiornamento della presente
procedura.
Il direttore tecnico, attraverso i responsabili delle
Unità Operative e gli operatori qualificati, è
responsabile della corretta applicazione della
medesima.
5 – DEFINIZIONI
Valgono le definizioni generali riportate nel Manuale
della Qualità della Italsabi, nonché quelle specifiche
contenute nelle norme citate al punto 2.
6 – STRUMENTI E CAMPIONI DI RIFERIMENTO
La presente prevede l’impiego di apparecchi a giogo
magnetico alimentati a 24, 42, 48, 220 V CA o
CRSO, e/o di magneti permanenti, purché verificati in
accordo con la procedura applicabile.
Tale verifica viene effettuata per mezzo di celle di
carico tarate da un centro SIT (PPVMT058).
L’adeguatezza in termini di intensità e direzione del
campo magnetico sulla superficie in esame deve
essere verificata mediante l’indicatore di campo
mostrato in fig. 1
7- MODALITA’ OPERATIVE
7.1 – PREPARAZIONE SUPERFICIALE PRELIMINARE
Le superfici da esaminare devono essere esenti da
ossidi, scorie, spruzzi di saldatura, vernici con spessore
>0,05 mm., grasso ed ogni altro elemento che possa
interferire con l'esame, questo per tutta la superficie in
esame più 25 mm. per lato.
A tale scopo è raccomandata la preparazione delle
superfici come saldate mediante energica spazzolatura
seguita da sgrassaggio con appropriato solvente. In
caso di superfici lavorate di macchina o molate a raso è
sufficiente il solo sgrassaggio. In caso di superfici
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4 - RESPONSIBILITY
The person in charge for the Bytest Quality
Assurance is liable for the conservation, distribution
and updating of the procedure.
The technical director, through the persons in charge
of the Operative Units and the qualified operators, is
liable for the correct application of the same
procedure.
5 –DEFINITIONS
For this purpose they are valid the general definitions
reported in the Italsabi Quality Manual, and those
specific ones pertaining to the regulations mentioned
in the previous point #2.
6 – EQUIPMENT AND REFERENCE SAMPLES
This procedure requires the employment of magnetic
yoke equipments fed at a 24, 42, 48, 220 V AC or
HWDC, and/or permanent magnets, provided that
they are verified according to the applicable
procedure.
Such verification is performed by means of load cells
calibrated by a centre SIT (PPVMT058).
The adequacy in terms of intensity and direction of
the magnetic field on the surface in examination shall
be verified through the field indicator shown in fig. 1
7 – OPERATIONAL INSTRUCTIONS
7.1 – SUPERFICIAL PRELIMINARY PREPARATION
The surfaces to be examined shall be exempt of
oxides, slags, spatter, varnishes with thickness >0,05
mm., oils and any other element that can interfere with
the inspection, for the whole surface in examination
plus 25 mm. per side.
For such purpose it is recommended the preparation
of the as welded surfaces through strong brushing
followed by degreasing with a proper solvent. In case
of worked or grinded surfaces is sufficient only
degreasing. In case of the painted or anyway coated

verniciate o comunque rivestite (con spessore superiore
a 50 µm) è necessaria la sverniciatura.
Fatto salvo quanto sopra, le superfici da esaminare
possono essere come risultanti dalla lavorazione
precedente il controllo.
7.2 – REQUISITI DELL' APPARECCHIATURA
MAGNETIZZANTE
Devono essere impiegate apparecchiature
magnetizzanti che generino un campo magnetico
tangenziale da 2kA/m a 6 kA/m alla massima distanza
fra le teste, se il campo magnetico richiesto non è
raggiunto in questa condizione, deve essere
chiaramente indicata sull'apparecchio la massima
distanza cui tale requisito è soddisfatto: in questo caso
il giogo non dovrà essere utilizzato con distanze tra le
teste superiori a quella indicata.
Possono essere utilizzate, per determinare un livello
qualitativo del campo magnetico, sonde come quella
descritta in fig. 1.
Le apparecchiature magnetizzanti devono essere
verificate secondo quanto prescritto dalla procedura
applicabile e munite di etichetta riportante la data di
scadenza della verifica.
7.3 – REQUISITI DEI RIVELATORI E LORO SCELTA
Le particelle costituenti i rivelatori devono presentare
alta permeabilità e bassa ritentività, e devono essere
scelte in modo da fornire un elevato contrasto
cromatico con la superficie in esame.
Possono essere utilizzati i seguenti rivelatori:
Rivelatori secchi a contrasto di colore sono
particolarmente indicati per il controllo di pezzi di grandi
dimensioni e per i controlli in campo; presentano
elevata mobilità e sono particolarmente adatti a rilevare
indicazioni subsuperficiali quando abbinati a corrente
raddrizzata semionda. Non subiscono limitazioni alle
basse temperature, e possono essere impiegati su
pezzi con temperatura superficiale fino a 315°C.Essi
presentano limitazioni di sensibilità per difetti chiusi e
molto sottili, e richiedono particolare attenzione
nell'assicurare l’uniforme e ponderata distribuzione del
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surfaces (with thickness more than 50 µm) stripping is
necessary.
With exception of what stated above, the surfaces to
be examined may be as they resulted from the working
previous to the inspection.
7.2 - REQUIREMENTS OF THE MAGNETIZING
EQUIPMENT
Magnetizing equipments which generate a tangential
magnetic field of 2kA/m to 6 kA/m at the maximum
distance between heads shall be employed; if the
magnetic field required is not achieved in this
condition, it shall be clearly indicated on the appliance
the maximum distance up to which such requirement is
fulfilled: in this case the yoke should not be used with
distances between the heads upper than the indicated
one.
Probes as the one described in fig. 1. may be used, in
order to determine a quality level of the magnetic field.
The magnetizing appliances shall be verified according
to the prescriptions of the applicable procedure and
with label showing the expiration date of the
verification.
7.3 – REQUIREMENTS AND CHOICE OF MAGNETIC
PARTICLES
The particles performing as detection media shall have
high permeability and low retentivity capacity, and shall
be chosen in a way such as to supply a high chromatic
contrast with the surface in examination.
The following developers may be used:
Color contrast dry magnetic particle they are
particularly suitable for the inspection of pieces having
huge dimensions and for the field inspections; they
have high mobility and are particularly suitable for
detecting sub-superficial indications when combined
with half-wave rectified current. They do not endure
limitations to the low temperatures, and may be
employed on pieces having a surface temperature up
to 315°C. They have sensitivity limitations for closed
and thin defects, and require special attention to
ensure uniform and equally weighted distribution of the

rivelatore sulla superficie in esame.
Rivelatori fluorescenti in veicolo liquido forniscono la
migliore sensibilità ai difetti chiusi e sottili, e facilitano
l’uniforme distribuzione del rivelatore sulla superficie,
richiedono l'oscuramento dell'area di esame (<= 20lux)
e la disponibilità di idonei mezzi di irradiazione
ultravioletta (l=365 nm, min. intensità 1000 mW/cm2).
L'impiego è limitato a temperature superficiali fino a
57°C.
Rivelatori a contrasto di colore in veicolo liquido sono
consigliati per la ricerca di difetti sottili in condizioni di
lavoro che non permettano l'oscuramento dell'area per
l'impiego di rivelatori fluorescenti. Il colore normalmente
disponibile è il nero: allo scopo di ottenere un adeguato
contrasto è ammesso l'impiego di un sottile strato di
pittura bianca o "mezzo di contrasto". Massima
temperatura superficiale: 57°C.
I rivelatori devono essere scelti, in funzione dell'impiego
cui sono destinati, fra i prodotti qualificati.
I rivelatori in veicolo liquido devono essere utilizzati
esclusivamente in confezioni spray la cui
concentrazione sia determinata dal fornitore; le
confezioni devono essere adeguatamente agitate prima
dell'uso allo scopo di assicurare un’uniforme
distribuzione delle particelle nel veicolo liquido.
I rivelatori secchi devono essere conservati nelle
confezioni originali ermeticamente chiuse ed in
ambienti privi di umidità; prima dell'uso verificare
l'assenza di umidità o grumi nelle polveri.
7.4 – CORRENTE MAGNETIZZANTE
Per la ricerca di difetti superficiali deve essere
impiegata corrente alternata, che assicura la
concentrazione delle linee di forza in prossimità della
superficie, nonché la migliore mobilità del rivelatore.
Per la ricerca di difetti subsuperficiali deve essere
sempre impiegata corrente raddrizzata semionda, che
assicura la massima penetrazione del campo pur
mantenendo ottime caratteristiche di mobilità del
rivelatore.
7.5– TECNICA DI ESAME
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detection media on the surface in examination.
Fluorescent magnetic particle in liquid vehicle they
supply the best sensitivity to closed and thin defects,
and enable the uniform distribution of the detection
media on the surface, require the darkening of the
examination area (<= 20lux) and the availability of
suitable UVA irradiation means(l=365 nm, min.
intensity 1000 mW/cm2). Its employment is limited to
surface temperatures up to 57°C.
Color contrast magnetic particle in liquid vehicle they
are advisable for the search of thin defects in working
conditions that do not allow the darkening of the area
for the employment of fluorescent detection media.
The usually available color is black: in order to obtain
an adequate contrast it is allowed to employ a thin
layer of white painting or “contrast means". Maximum
surface temperature:57°C.
The detection media shall be chosen, according to the
task they have to do, among qualified products.
The detection media in liquid form shall be employed
only in spray cans having a concentration determined
by the manufacturer; the spray cans shall be
adequately shaked before the use in order to ensure a
uniform distribution of the particles in the liquid vehicle.
The dry magnetic particle shall be conserved in the
original confections hermetically closed and in
atmospheres lacking in humidity; before the use verify
the lack of humidity or lumps in the powders.
7.4 – MAGNETIZING CURRENT
For the detection of surface defects alternating current
shall be used, which ensures the concentration of force
lines in the proximity of the surface, as well as the
better mobility of the detection media.
For the detection of sub-superficial defects, half-wave
rectified current shall be always used, which ensures
the maximum field penetration even keeping optimum
mobility features of the detection media.
7.5 – EXAMINATION TECHNIQUE

La superficie da esaminare deve essere magnetizzata
in almeno due direzioni che producano linee di forza
approssimativamente ortogonali tra loro, posizionando
le teste di contatto lungo un reticolo preventivamente
tracciato sul pezzo (cfr. fig. 2), la distanza fra le teste
non deve essere superiore alla massima distanza cui il
giogo fornisce la forza di sollevamento richiesta nel
paragrafo 5; si deve assicurare sovrapposizione
sufficiente a garantire il controllo del 100% della
superficie di interesse.
In fig. 3 sono rappresentate alcune tecniche di controllo
magnetoscopico con l’impiego di elettromagnete o
magnete permanente:
fig. 1: indicatore di campo in acc. ASME V T753
Il campo magnetizzante deve essere mantenuto durante
l'applicazione del rivelatore e l'asportazione dell'eccesso.
Fig. 2: posizione teste di contatto per esame in due direzioni
ortogonali:
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The surface to be examined shall be magnetized in at
least two directions which produce force lines roughly
orthogonal between them, positioning the contact
heads along a grid previously traced on the piece (cfr.
fig. 2), the distance between the heads shall not be
more than the maximum distance to which the yoke
supplies the raising force required in par. 5; it shall be
assured enough overlapping so as to guarantee the
control of the 100% of the surface in concern.
In fig. 3 they are exposed some magnetic particle
examination techniques with the employment of
electromagnet or permanent magnet:
fig. 1: field indicator in acc. ASME V T753
The magnetizing field shall be maintained during the application
of the particles and the removal of the excess.
fig. 2: contact heads position for examination in two
orthogonal directions:

L'adeguatezza del campo magnetico deve essere
verificata per entrambe le direzioni con l'indicatore di
campo previsto da ASME V T753 e o indicatore
circolare tipo sonda di Berthold, e rappresentato in
fig. 1; tale adeguatezza è accertata quando almeno
una delle diagonali risulta chiaramente visibile;
questa verifica fornisce implicitamente una
valutazione qualitativa dell'intero sistema di controllo.
Fig. 3 Tecniche di magnetizzazione con elettromagnete o
magnete permanente:
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The adequacy of the magnetic field shall be verified for
both directions with the field indicator chosen by ASME
V T753 and/or circle indicator as the Berthold probe,
shown in fig. 1; such adequacy is accertained when at
least one of the diagonals is clearly visible; this
verification provides implicitly a qualitative evaluation
of the whole control system.
Fig. 3 Magnetization techniques with electromagnet or
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permanent magnet:

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7.6 - APPLICAZIONE DEL RIVELATORE
Rivelatori secchi devono essere applicati durante la
magnetizzazione, avendo cura di formare uno strato
sottile ed uniforme; possono essere utilizzati allo
scopo sia mezzi manuali sia appositi lanciapolveri.
L'eccesso di rivelatore deve essere rimosso con
leggero soffio di aria secca di pressione sufficiente
ad asportare le particelle in eccesso, ma tale da non
influenzare quelle attratte in corrispondenza delle
indicazioni.
Rivelatori in veicolo liquido devono essere applicati
durante la magnetizzazione; l'applicazione deve
essere interrotta prima della interruzione del campo.
Eventuali mezzi di contrasto devono essere applicati
e perfettamente essiccati prima della
magnetizzazione, è necessario accertarsi che il
mezzo di contrasto non interferisca con la
conducibilità dei punti di appoggio delle teste di
contatto.
7.7 - OSSERVAZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE
INDICAZIONI
Durante questa operazione la superficie in esame
deve essere adeguatamente illuminata con luce
naturale o artificiale (illuminamento minimo 1000
Lux) per i rivelatori a contrasto di colore, e con
riduzione ultravioletta a 365 nm (intensità minima
sulla superficie in esame: 1000 mW/cm 2 e massima
5000mW/cm2) per i rivelatori fluorescenti, essa deve
inoltre essere esente da riflessi; per una migliore
interpretazione delle indicazioni, in particolare quelle
derivanti da discontinuità subsuperficiali, è opportuno
osservare la formazione delle indicazioni anche
durante l'applicazione del rivelatore.
Le lampade di Wood utilizzate devono essere
verificate secondo quanto prescritto dalla procedura
applicabile e munite di etichetta riportante la data di
scadenza della verifica.
Le indicazioni rilevate dovranno essere localizzate in
termini di distanza dal punto "zero" prestabilito su
almeno due assi ortogonali (x,y). Esse dovranno
inoltre essere caratterizzate in termini di tipo,
dimensioni e numero.
Le indicazioni potranno essere classificate, in base
alla loro geometria, come:
- Lineari (indicarne la lunghezza), quando il
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7.6 – DETECTION MEDIA APPLICATION
Dry detection media shall be applied during
magnetization, taking care of forming a thin and
uniform layer; may be used with this aim, as manual
tools or as dust dispensers.
The exceeding detection media shall be removed with
a ligth dry air blow with enough pressure so as to
remove particles in excess, but not to influence those
attracted in correspondence of the indications.
Detection media in liquid form shall be applied during
the magnetization; the application shall be interrupted
before the interruption of the field.
Eventual contrast means shall be applied and perfectly
dried before the magnetization, it is necessary to
assess that the contrast mean does not interfere with
the conductivity of the points of support of the contact
heads.
7.7 - OBSERVATION AND LOCALIZATION OF
INDICATIONS
During this operation the surface in examination shall
be properly illuminated with natural or artificial light
(minimum illuminance 1000 Lux) for the color contrast
detection media, and with ultra-violet reduction at 365
nm (minimal intensity on the surface in examination:
1000 mW/cm2 and maximum 5000mW/cm 2) for the
fluorescent detection media, this shall also be exempt
of reflections; for a better interpretation of the
indications, mainly those deriving from sub-superficial
discontinuities, it is advisable to observe the formation
of the indications also during the application of the
detection media.
The black light employed shall be verified according to
the instructions of the applicable procedure and
equipped with label showing the expiration date of the
verification.
The detected indications shall be localized in terms of
distance from the point "zero" pre-determined on at
least two orthogonal axes (x,y). These shall also be
characterized in terms of type, dimensions and
number.
The indications may be classified, according to their
geometry, as:

rapporto tra le due dimensioni visibili
dell'indicazione sia almeno 3.
- Tondeggianti ( indicarne il diametro del cerchio
che le circoscrive), quando il rapporto tra le due
dimensioni visibili dell'indicazione sia inferiore a
3.
- A grappolo (indicarne l'aera interessata, il
numero di indicazioni per cm2, ed il diametro
medio apparente), quando si tratti di indicazioni
tondeggianti in numero superiore a tre ed a
breve distanza fra loro.
- Allineate (indicarne la lunghezza totale e la
lunghezza media di ogni indicazione), quando si
tratti di indicazioni disposte in modo da formare
approssimativamente una linea retta, se sono
separate da una distanza minore della maggior
dimensione della discontinuità più piccola
possono essere considerate come un’unica
discontinuità.
Ogni indicazione potrà inoltre essere classificata in
base alla sua natura (cricca, incollatura, porosità,
ecc.), se tale natura risulta determinabile anche con
l'ausilio di un esame visivo con lente di
ingrandimento dopo l'asportazione del rivelatore.
8 - VALUTAZIONE DEI RISULTATI
- RESULT EVALUATION
Si fa riferimento a quanto prescritto dai documenti
contrattuali applicabili, o a specifiche richieste scritte
da parte del committente; in assenza di queste si
assumono come validi i livelli di accettazione
proposti dalla norma EN 23278 di seguito riportati:
Tabella secondo EN 23278 - Table according to EN 23278
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- Linear indication(indicate the length), when the
relationship between the two visible dimensions of
the indication be at least 3.
- Non linear indication (indicate the diameter of the
circle that circumscribes them), when the
relationship between the two visible dimensions of
the indication be less than 3.
- Cluster indication(indicate the concerned area,
the number of indications per cm 2, and the
medium apparent diameter), when they are more
than three rounded indications and at brief
distance between them.
- Aligned indication (indicate the total length and
the medium length of each indication), when they
are indications disposed in such a way so as to
form roughly a straight line; if they are separated
by a distance shorter than the largest dimension
of the smallest discontinuity, they may be
considered as a sole discontinuity.
Each indication may be also classified according to its
nature (crack, lack of fusion, porosity, etc.), if such
nature results determinable also with the help of a
visual examination with magnifying lens after the
removal of the detection media.
It is made reference to what established by the
applicable contractual documents, or to specific
applications required by the customer; in absence of
these ones, they are assumed as valid the acceptation
levels suggested by EN 23278 reported below:
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Tipi di indicazioni Livelli di accettazione - Acceptation levels

(Dimensioni in mm) – (Dimensions in mm)

Kinds of indications 1 2 3

Indicazioni lineari –
linear indications
l  1,5 l3 l6
l = lunghezza dell’indicazione –
indication length
Indicazioni non lineari –
non linear indications
d2 d3 d4
d = dimensione maggiore –
largest dimension

I livelli 2 e 3 espresse nella tabella sopra esposta,

Levels 2 and 3 expressed in the table above may be
possono essere seguite da un suffisso X, in tal caso le
discontinuità lineari devono comunque rientrare in followed by an X suffix, in such case linear
classe 1. discontinuities shall anyway remain in class 1.

Indicazioni raggruppate
Tutte le indicazioni adiacenti fra loro situati ad una
distanza minore della dimensione maggiore
dell’indicazione più piccola devono essere valutate
come indicazione singola continua.
Cluster Indications
All the indications which are adjacent between them
placed at a distance smaller than the largest dimension
of the smallest indication shall be evaluated as a single
continuous indication.

Tabella di correlazione secondo EN 17635 - Table of correspondence according to EN 17635

Tecniche di esame e livelli in accordo Classe di accettabilità in accordo

Livelli di qualità in accordo
con EN 17638 - Examination con EN 23278 - Acceptability
con ISO 5817 - Quality levels
techniques and levels in agreement classes in agreement with EN
in agreement with ISO 5817
with EN 17638 23278
Livello non specificato
B 2X
Non specified level
Livello non specificato
C 2X
Non specified level
Livello non specificato
D 3X
Non specified level

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Sheet 13 of 9

9 - PERSONALE ADDETTO AL CONTROLLO 9 – PND PERSONNEL

Il personale addetto all'interpretazione delle indicazioni
dovrà essere certificato almeno al liv. 2 secondo ISO
9712
Il personale addetto all'esecuzione delle altre fasi
dell'esame dovrà essere certificato almeno al Liv. 1
secondo ISO 9712, ed operare sotto la supervisione di
personale di liv. 2
The staff in charge of the interpretation of the indications
shall be certified at least at level 2 according to ISo 9712
The staff in charge of the performance of the other
examination phases shall be certified at least at level 1
according to ISO 9712, and operate under supervision of
level 2 staff.

10 – RAPPORTO DI ESAME 10– EXAMINATION REPORT

Il rapporto di esame dovrà essere redatto sui modelli The examination report shall be written on the special
PG 02-04 o equivalenti, e includere come minimo: sheets PG 02-04 or equivalent, including at least:

- Intestazione Italsabi - The Italsabi heading

- Identificazione univoca e tracciabile - Unequivocal and traceable identification of the
giunto/componente esaminato examined joint/component
- Data del controllo - Date of examination
- Materiali di base e di apporto - Base and welding materials
- Stato di Trattamento termico - State of heat treatment
- Tipo di giunto - Kind of joint
- Spessore dei lembi - Thickness of the edges
- Procedimento di saldatura - Welding procedure
- Temperatura se diversa da 20±10°C - Temperature if different from 20±10°C
- Riferimento alla presente procedura - Reference to this procedure
- Identificazione apparecchiatura magnetizzante - Identification of the magnetizing equipment
- Tipo rivelatore ed eventuale mezzo di contrasto - Kind of detection media and eventual contrast
- Tipo di illuminazione media
- Descrizione indicazioni rilevate - Kind of light
- Risultati del controllo con riferimento al livello di - Description of the detected indications
accettabilità - Examination results with reference to the
- Nome qualifica timbro e firma dell’operatore. acceptability level
- Operator’s name, qualification, mark and signature.

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