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Alcuni autori con Callimaco hanno raccontato che questa Berenice allevava dei cavalli e li mandava di
solito ai giochi olimpici. Altri aggiungono che Tolomeo, padre di Berenice, spaventato dalla folla dei nemici,
cercò la sua salvezza nella fuga; sua figlia, allenata in questo esercizio, saltò a cavallo, trattenne il resto
dell'esercito, massacrò un gran numero di nemici e mise in fuga il resto. Ecco perché Callimaco la chiamò
anche "coraggiosa". Secondo il racconto di Eratostene, ella fece rendere a due giovani lesbiche la loro dote
che era stata data a ciascuna di loro dal padre, ma che nessuno versò e nel frattempo depositò un reclamo
alla giustizia. (trad. Angela Maria Zavaglia)

Angelo Taccone in Enciclopedia Treccani (1933), s.v. Lesbie

Ma la leggenda più interessante connessa con le sette lesbie è quella (Catasterismi di Eratostene ed altre
fonti) secondo la quale sette ragazze lesbiche, le quali per la conquista di Achille erano venute non solo a
perdere la loro dote [Iliade IX], ma pure la vita, avrebbero avuto a ciò un compenso nella trasformazione in
stelle, che Conone per primo considerò costituenti la costellazione detta "la chioma di Berenice", dedicando
quella costellazione a Berenice Euergetis. Nel carme di Conone le sette lesbie chiedevano a Berenice l'antica
loro dote, perché in compenso appunto di quella erano state collocate in cielo e ora Conone le aveva dal
cielo ricondotte in terra in omaggio alla regina.

SPIEGAZIONE PIU’ SENSATA (MA NON SO SE AUTENTICA)


Eratostene avrebbe parlato di una legge con cui Berenice permetteva alle giovani Lesbie di reclamare la loro
dote anche dopo la morte del padre se se ne fossero trovate prive.

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