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PRODUZIONE SCRITTA LA SOCIETA DELLILIADE La Grecia antica conosciuta quasi sempre per le sue opere darte e il suo pensiero

o letterario e filosofico, essendo in questo modo considerata per i suoi aspetti qualificati e felici. La societ descritta da Omero nell' "Iliade" in realt certamente ben lontana da quella attuale. Si tratta di un ambiente in cui la guerra l'attivit principale, dove solo gli uomini detengono il potere. L'uomo omerico pu innalzarsi sopra la propria natura, divenire eroe: destino gi segnato dalla nascita. Alla donna questa opportunit non consentita, la sua vicenda si gioca nell'ambito della vita ordinaria prevista per i mortali. Esiste solo in quanto compagna ed in riferimento ad un compagno. In guerra le donne sono il bottino da conquistare, tanto pi preziose quanto di maggior rango sociale. Il rispetto dovutole legato alla parentela con un uomo: madri, spose, sorelle di eroi, quando questi sono morti in campo, non hanno pi difese da opporre ad un destino di schiavit. La virt delle donne si svolge all'interno dellambiente familiare, incentrata su attivit come la filatura al telaio, la preghiera e la protezione dei beni del padrone di casa e leducazione dei figli. Dalla lettura dellIliade si deduce che nelle corti esistevano locali in cui la regina si riuniva con le ancelle per tessere. La qualit principale per una donna era la bellezza, ed essa era solita attirare gli sguardi maschili adornandosi di vezzi, orecchini gemmati, spille, fibbie e provvedendo con pettini a ravviarsi le chiome. Ne un esempio Briseide, bellissima schiava di guerra ottenuta da Achille in seguito al saccheggio del santuario di Apollo sulla spiaggia di Troia. Leroe laveva presa come schiava e lei era pronta, secondo il poema, a seguirlo come moglie a Ftia. Gi questa decisione di Briseide dimostra la completa sottomissione della donna alla legge del pi forte, nonch la fedelt indiscussa al nuovo padrone. Non bisogna comunque dimenticare che essa pur sempre una schiava di guerra e in quanto tale le riservato il destino di domestica e di concubina. La condizione precedente alla resa in schiavit delle donne non particolarmente rilevante. La schiava di Achille per esempio era una sacerdotessa di Apollo di sangue reale e nonostante questo trattata come semplice bottino di guerra, senza alcun riguardo per la sua persona. Per i Greci era fondamentale soltanto il rispetto verso gli dei; la religione svolgeva infatti un ruolo di fondamentale importanza. Gli achei avevano un rapporto molto diretto con le divinit, basato su un patto reciproco. Offrivano loro oro, argento e sacrifici animali e organizzavano feste e giochi in loro onore. In cambio si aspettavano che gli dei li ricompensassero preservandoli dalle malattie, favorendo i raccolti e concedendo loro vari altri favori. Luogo di culto erano i santuari, di cui uno dei pi importanti era quello dedicato al dio Apollo. Questa divinit, considerata nellIliade protettrice di Troia, era associata alla

luce e alle guarigioni ma, scatenata la sua ira, scatenava con le sue frecce delle epidemie. E proprio quello che accade quando Agamennone rifiuta il riscatto per la figlia Criseide, offerto dal sacerdote di Apollo, Crise. Omero narra che le frecce infuocate del dio uccisero migliaia di achei e che le pire dei morti continuavano a bruciare senza sosta. Era questo il rito funebre pi usato durante il lungo assedio della citt di Troia. In genere loltretomba era concepito come un luogo sotterraneo e proprio per questo i morti venivano spesso seppelliti. Gli Achei credevano infatti, in una qualche forma di sopravvivenza dopo la morte. In conclusione il mondo descritto nel poema omerico aristocratico, maschile e guerriero. Si fonda su valori come la forza, la gloria e laudacia. E una societ in cui il rispetto verso gli dei e il coraggio sono doti fondamentali, in cui gli eroi vanno incontro consapevolmente alla morte per la loro gloria, per far vivere il loro nome nelleternit.

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