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CROAZIA
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al mare si sogna sempre

un sogno
colorato di lu
di R iccaR do L ago R i o foto di M a R i n a S p i Ro n e t t i

100 DOVE
Cherso (Cres) è
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una delle isole più
settentrionali del
golfo del Quarnaro.
Secondo Tripadvisor,
la Croazia si trova
in cima alla lista dei
Paesi con il maggior
indice di ricerche
e popolarità
nei primi quattro
mesi del 2019.

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CROAZIA

È fra le destinazioni
più ricercate per le
prossime vacanze.
Per la qualità del mare,
D al ponte di comando, il portolano indica lo stretto braccio di ma-
re che separa la terraferma e le isole del Quarnaro, a forma d’im-
buto. Di qua e di là, lo sguardo tocca insenature e baie, avvolto
da un mare turchese e golfi che profumano di pino marittimo,
ginestra e finocchio selvatico. Si scorgono di tanto in tanto, tra la vegetazio-
ne rigogliosa, le ville liberty e i loro facili approdi sulla scogliera. In Croazia,
la regione del Quarnaro è tra le mete più visitate dagli italiani: quasi 1,2 mi-
i paesaggi, i prezzi. lioni, lo scorso anno (dati dell’ente del turismo croato), attratti da un mare
Scoprite con noi incredibilmente trasparente e da un’accoglienza cordiale che, spesso, parla la
nostra lingua e che, già durante gli ultimi, lunghi, ponti di primavera, sempre
la grande bellezza più italiani hanno potuto apprezzare. Il Quarnaro sarà presto anche al centro
del Quarnaro d’Europa: il capoluogo Fiume (in croato Rijeka) è stato nominato capitale
europea della cultura 2020. “Merito della sua storia e dello strategico ruolo di
porto delle diversità”, sottolinea, con orgoglio, Vojko Obersnel, sindaco dal
2000, ai tavolini del cafè Filodramatica, sul Korzo, il passeggio della città.
La mattina, il mercato del centro è un tripudio di colori e fragranze di frutta,
verdura, spezie e unguenti; di scambi e commerci dove si mischiano Medi-
terraneo e Mitteleuropa, lingue e dialetti, prodotti della moda e memorabilia
dell’epoca socialista. Fiume è città di mare e per le spiagge non c’è che l’imba-
razzo della scelta. Il mare di Sablicevo, nella parte orientale, è una tavolozza
dalle infinite tonalità di azzurro e Cantrida, verso ovest, celebre per i fondali e
meta dei sub. Nella vicina baia di Preluca il vento spira già al mattino, per la
gioia dei surfisti, mentre il tramonto sulla costa e sulle isole si gode nel parco
della rocca di Tersatto, il belvedere di Fiume.

SPIAGGE DESERTE, BAIE E VILLAGGI ANTICHI


Il fascino della riviera si materializza nell’elegante città di Abbazia. La
passeggiata di 12 chilometri tra Volosca e Laurana lambisce il mare, attraver-
sa giardini curatissimi e permette di tuffarsi nelle acque trasparenti. Magari in
coppia, davanti alla statua della Ragazza con gabbiano, uno dei simboli della città,
come vuole la tradizione, per giurarsi amore eterno. Ci si perde nel reticolo di
vialetti di Villa Angiolina, il cuore della camminata, modellati intorno alle oltre
150 varietà di piante. La pausa si fa sulle panchine, all’ombra di rare sequoie,
ginkgo biloba e banani. Il pranzo è invece sotto il pergolato di Villa Ariston,
di fine Ottocento, direttamente sulla corniche, trasformata in piccolo albergo
di charme. “Con arredamento d’epoca e camere fronte mare che hanno con-
servato l’aspetto originario”, spiega Cyntia Vučaj, che gestisce la struttura. In
cucina, Miro Šobot cura i piatti del ristorante, tra i migliori della Croazia. “Il
mio segreto sono le cotture brevi per mantenere il più possibile inalterati i sa-
pori delle materie prime”, svela. Eleganza e convivialità sono, invece, il segreto
non dichiarato. Una delizia la capasanta grigliata e crema di asparagi selvatici di
Bersezio, servita con una polpetta di zucchine e formaggio di capra.
Da Zagorie (Brestova) a Faresina, su Cherso, la maggiore delle 1.246
isole croate, i traghetti estivi sono frequenti. Durante la traversata si dimentica-
no i colori verdi della terraferma, ai quali si sostituiscono il grigio e l’indaco della
terra brulla e dell’Adriatico profondo. Amata dai bagnanti, l’isola è afflitta dalla

A sinistra, Cherso, l’isola delle pietre e del silenzio. Una delle più importanti
ricchezze faunistiche, il grifone, vive qui. A destra, la spiaggia di Sablićevo, di ciottoli,
circondata da rocce e da un mare pulitissimo, è tra le più belle di Fiume.

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2 1 | Verbenico è canicola in estate e sferzata dalla bora in inverno, ma a ogni curva, o saliscendi,
uno dei villaggi più dei suoi tortuosi sentieri, Cherso offre squarci di mare e prospettive inattese.
antichi dell’isola
di Veglia (Krk). La ricompensa, alla fine della fatica, sono le sue spiagge appartate, bellissime e,
2 | Il raffinato spesso, deserte. Come quella di San Biagio, nella parte nordorientale, raggiun-
piatto di polpo gibile grazie a uno sterrato tra elicrisi e timo, muretti a secco e ulivi. O la baia di
della Konoba
Naba. 3 | Una
Mali Bok che si guadagna da Aquilonia (Orlec), nel centro dell’isola, con una
camera del mezz’ora di cammino. Poi ci si tuffa in onde spumeggianti, ci si distende al sole
Vinotel Gospoja, e, se la fortuna aiuta, si assiste al volteggio dei grifoni nel cielo.
a Verbenico,
a Veglia.
I sentieri che portano al villaggio di Lubenizze, appollaiato su uno
sperone roccioso a quasi 400 metri sul mare, regalano la sensazione di trovarsi
su una grande nave. La sera, quando anche le stelle si specchiano nell’Adriatico,
la Konoba Hibernicia è il luogo ideale per assaggiare l’agnello alla brace e l’olio
extravergine dop locale. La mattina, Cherso, con la Porta Marcella, ingresso al-
la cittadina, vegliata dal leone di San Marco, è tutta un viavai di persone arrivate
dai villaggi per fare gli acquisti. Chi è alla ricerca di un souvenir esclusivo bussa
al convento di San Francesco dove i frati preparano un tonificante liquore
al finocchietto. Nel museo trovano invece spazio preziose tele e incunaboli.
A pochi passi, Vesna Jakič ha fondato la cooperativa Udruga Ruta per uti-
lizzare la lana locale. “Cherso è sempre stata terra di pastorizia, ma la sua lana,

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Simbolo dell’apertura agli scambi fra Mediterraneo e


Mitteleuropa, Fiume sarà la capitale della cultura 2020
per decenni, veniva gettata. Così, per recuperarla, abbiamo aperto un labo- 3
ratorio e i macmalić, i folletti prodotti con il feltro, sono diventati simbolo
del nostro lavoro e della città. Oggi i turisti ci chiedono spesso lezioni per
imparare a lavorare la fibra.” Verso sud, alla ricerca di baie e calette sper-
dute, si punta al villaggio di Punta Croce per scoprire che la spiaggia di
Meli non ha nulla da invidiare ai lidi tropicali: l’azzurro intenso dell’acqua,
il silenzio, l’ambiente selvaggio... Al tramonto, quando si leva una legge-
ra brezza, le sfumature rosso fuoco aggiungono incanto alla suggestione.
L’ormeggio notturno per piccole imbarcazioni è nella vicina insenatura di
Porto Andrea (Pogana). Cherso è il naturale paravento di Lussino: le due
isole risultano separate da uno stretto canale di 11 metri scavato dai Romani
nel villaggio di Ossero che, in estate, si anima con concerti di musica clas-
sica tra le rovine dell’antica città e del monastero benedettino di San Pietro
(osorfestival.eu). Il ponte mobile tra le isole si alza due volte al giorno, alle 9
e alle 17, permettendo così il passaggio delle barche.

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L’ATLETA DI LUSSINO E I CALAMARI ALLA GRIGLIA


Lussino mette d’accordo tutti. Chi, in vacanza, cerca l’abbronzatura
perfetta, chi ama scoprire l’isola in moto, in bicicletta o a piedi, in silenzio,
passeggiando sotto le fronde dei lecci; e chi, invece, non sa fare a meno della
lunga movida notturna. Così come Cherso, anche Lussino ha la sua icona,
l’Apoxyómenos, l’atleta che si deterge con lo strigile, scultura in bronzo d’epoca
ellenistica ritrovata al largo dell’isola. Intorno alla statua, e alla sua presunta
origine, è stato costruito il museo che dà sul porticciolo di Lussinpiccolo.
Nella baia si specchiano le case colorate tra trinchetti, i velieri a più alberi, e
gabbiani. Per scoprire uno dei tesori marini di Lussino bisogna incamminarsi
verso Vinicovo, dagli arenili selvaggi e i ciottoli bianchi. Chi vuole allonta-
narsi dalla folla si dirige alla baia di Artatore, riparo sicuro per le imbarcazioni
durante i temporali estivi, mentre i fondali bassi consentono soltanto alle pic-
cole imbarcazioni di attraccare sullo scoglio delle monache. Il faro, disabi-
tato, è l’unica costruzione sull’isola. Da Punta Matrasca si approda invece, in
pochi minuti di navigazione, ad Asinello (Ilovik), un’isola fiorita che, dopo
un bagno nella baia Parsene, con acqua calda e cristallina, favorisce il riposo
tra palme e bouganville.
Con il traghetto di linea, o la propria barca, la mattina di buon’ora si
parte per Sansego. È un’isola che riserva molte sorprese, come i delfini, che
danno il benvenuto ai naviganti nel braccio di mare che la divide da Lussino.
Ma sorprendenti sono pure le spiagge di Bok e Spiaza, di fine sabbia gialla e
dai fondali bassi (a 200 metri dalla riva non ci si bagna mai oltre le ginocchia),
ideali per giocare a pizighin (picigin), lo sport locale che consiste nel colpire una

Sansego era il vigneto galleggiante del Quarnaro.


Oggi sull’isola il vino è rinato: profuma di cedro candito
pallina di gomma con le mani senza mai farla cadere in acqua. Sansego, un tem- 3
po, era ricoperta di vigneti e definita il “vigneto galleggiante”. È stato Francesco
Cosulich, imprenditore friulano, a riprendere la produzione del vino. “Il primo
impegno è stato quello di censire i vitigni autoctoni”, racconta. Nella piccola
cantina nel paese alto si può così assaggiare il vino bianco Sansego, profumato di
cedro candito. Il pranzo, invece, è alla Konoba Barbara dove si gustano i cala-
mari alla sansegota, alla griglia e preparati con un soffritto di aglio e prezzemolo
e una punta di pomodoro. Prima di tornare all’abbraccio del blu più intenso.

A PIEDI E IN BICICLETTA
Per Veglia (Krk, in croato), l’insula aurea degli antichi, grazie al clima
mite e la ricchezza delle bellezze naturali, l’imbarco è a Smergo, nel centro di
Lussino. Il modo migliore per conoscerla è a piedi, attraverso i sentieri che por-
tano dalle baie ai borghi minuscoli, dalle alture assolate alle fitte pinete. Qui
si rincorrono doline carsiche e vaste piane, coste alte frastagliate e roccia smi-
nuzzata che, lentamente, si fa spiaggia. Esistono 13 percorsi pedonali e ciclabili. 1-3 | La baia di Cikat, sull‘isola di Lussino, circondata
Uno dei più sorprendenti parte dalla baia di Climino, dove il ristorante Žal è da una bella pineta e con un mare dai colori caraibici.
noto per le generose portate di frutti di mare, e termina a Bescanuova. La baia 2 | L’Apoxyómenos, l’Atleta di Lussino, antica scultura greca
in bronzo rinvenuta nel 1996 da un turista belga durante
è la rappresentazione dei mari del sud, con acque tranquille e poco profonde un’immersione nel mare dell’isola. Il recupero fu possibile
dai colori sgargianti. Lungo il percorso ci si può fermare alla spiaggia di Meline solamente nel 1999.

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La spiaggia con per provare le proprietà terapeutiche dei suoi fanghi neri, mentre, dopo una
breve deviazione da Rùdina, si trova la grotta Biserujka, dalla temperatura
i fanghi neri e costante di dieci gradi. Il suono dell’isola di Veglia è quello della melodia del-
la sopila, strumento ad ancia doppia simile all’oboe, o alla ciaramella, suonata
la grotta dove sempre in coppia e protagonista di un festival che si svolge a inizio luglio. A

riposare al fresco. Malinska il verde dei boschi si getta “a mare”. Vale la pena di intraprendere
la passeggiata lungo la costa fino alla candida baia di Čavlena per un bagno,
Veglia è una quasi sempre in solitaria, mentre nel villaggio di Punat si dorme in un albergo
progettato per trasmettere emozioni mediterranee: il nuovissimo Hotel Park
sorpresa continua Punat, quattro stelle in un parco naturale, con divertimenti per bambini e un
ristorante dal soffitto realizzato con materiali che ricordano le cime delle navi.

IL PROSCIUTTO DELLA BORA


A San Niccolò (Milohmići), nel querceto della chiesa dedicata a san
Crisogono, la vista si perde sulle isole dalmate. Puntando all’interno, si passa
da Monte di Veglia dove, da 140 anni, la famiglia di Vjekoslav Žužić produce
il prosciutto, di recente certificato igp. “La bora dei mesi autunnali e invernali
consente una stagionatura con la pelle senza la necessità di affumicarlo. Perciò
è unico. Va tagliato a coltello secondo tradizione, accompagnandolo a olive e
formaggio ovino”. Altra bella tappa è il borgo di Cosicchio, dove il sentiero
si affaccia sul mare tra gli uliveti. Verso Verbenico la campagna è tappezzata
di viti. La varietà è locale, la žlahtina, a bacca bianca. “Ideale con un piatto di
acciughe marinate”, giura Ivan Juranić dalla sua taverna a picco sul mare: la
Konoba Naba. Di sera, nei vicoli, la pietra bianca levigata dal tempo riluce
sotto le luci dei lampioni. Per un pieno di adrenalina, la zipline di Trescavac-
cio regala l’ebbrezza di scivolare, appesi a una fune, lungo le pendici della cima
Obzova (zipline-edison-krk.com). A Bescanuova si incrocia la Via del glago-
litico, l’arcaico alfabeto slavo. Tra oleandri, allori e rosmarino si visita la lapide
In alto, il belvedere tematico Providenca, a Lussino. Chiamato di Bescanuova, la più antica scritta esistente in glagolitico. Le lettere, in forma-
con il nome che gli antichi Greci diedero all’arcipelago
di Cherso e Lussino, il percorso didattico Apsyrtides svela to gigante, si ritrovano al porto: Saša Diminić le ha trasformate in basamento
l’anima dell’arcipelago. Sopra, il ristorante Corrado. delle panchine. Un saluto d’artista al mare del Quarnaro, vibrante di blu.

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Le nostre scelte
Per il viaggio raccontato in queste pagine sono necessari almeno 10 giorni. Il prezzo è di circa 900 €.

Come arrivare com/de/hotel/park-punat | Prezzi: doppia in pensione


In auto: per raggiungere il Quarnaro bisogna arrivare a completa da 183 a 281 €
Trieste e, da qui, proseguire per Rijeka (70 chilometri
circa, dogana Rupa o Pesek). Non serve il bollino 3 SISTERS’ HOMES
autostradale (da acquistare solo sulle autostrade Residenze di charme ricavate da tre casolari. I plus:
slovene), in quanto la strada che collega Trieste a Rijeka solitudine, vista mare, macchia mediterranea | Indirizzo:
è statale. Da Trieste all’isola di Veglia (Krk, collegata col Vidovići 9, San Martino in Valle, isola di Cherso | Cell.
ponte alla terraferma) ci vogliono due ore. Da qui, ci si 0043.676.55.685.27, 00385.98.25.70.38 | Web: sisters-
imbarca per l’isola di Cres (Merag): circa 25 minuti in homes.com | Prezzi: doppia da 175 a 490 €
traghetto, che trasporta anche le auto.
4 HOTEL TELEVRIN
Scegliere le camere vista mare. Buoni i piatti di pesce del
Dormire ristorante | Indirizzo: lungomare di Neresine 21, isola di
1 VINOTEL GOSPOJA Lussino | Tel. 00385.51.23.90.13 | Web: televrin.com
Ogni camera prende il nome da vitigni della Croazia. Prezzi: doppia b&b da 70 a 140 €
La Debit ha un terrazzino sulla baia di Supeć. Con area
benessere | Indirizzo: Frankopanska 1, Verbenico, isola 5 HOTEL AMBASADOR
di Veglia | Tel. 00385.51.66.93.50 | Web: gospoja.hr Solo la passeggiata tra Fiume e Abbazia lo separa dal
Prezzi: doppi b&b da 110 a 230 € mare. Al 5° e 6° piano camere ampie vista panoramica
Indirizzo: Feliksa Peršića 1, Abbazia | Tel.
2 HOTEL PARK PUNAT 00385.51.71.04.44 | Web: remisens.com | Prezzi:
La baia e la Nuovo quattro stelle per famiglie: piscina esterna con doppia b&b da 110 a 190 €
pineta di Cikat, scivoli, parco giochi al coperto (il Falky-Land), parco con
non lontano da cinema e palco teatrale (il Family-World), camere per 6 HOTEL JADRAN
Lussinpiccolo, ragazzi. Anche lezioni di immersione | Indirizzo: Obala Dalle camere fronte mare si scorgono le isole del
isola di Lussino. 102, Punat | Tel. 00385.51.655.800 | Web: falkensteiner. Quarnaro | Indirizzo: lungomare XIII Divisione 46,

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15 RISTORANTE CORRADO
Belli gli interni in pietra bianca a secco; buona la zuppa di
calamaro di fondale con verza e vino bianco | Indirizzo:
San Martino 10, Lussinpiccolo, isola di Lussino | Tel.
00385.51.23.24.87 | Prezzo medio 30 €

16 LOCANDA MARINA
Pesce alla griglia o bollito | Indirizzo: Maresciallo Tito 38,
Lussingrande, isola di Lussino | Tel. 00385.51.23.61.78 |
Fiume | Tel. 00385.51.49.40.00 | Web: jadran-hoteli.hr Web: gostionica-marina.hr | Prezzo medio: 30 €
Prezzi: doppia b&b da 80 a 170 €
Comprare
7 HOTEL AMABILIS
Moderno, nel palazzetto in stile Liberty fatto costruire 17 UDRUGA RUTA
dall’attrice Helena Odilon. Le camere al secondo piano Abbigliamento e giochi in feltro. D’estate: laboratori di
hanno una vista spettacolare | Indirizzo: Emila Antića raccolta, lavorazione e tintura lana | Indirizzo: Drevenik
68, Selce | Tel. 00385.51.40.64.90 | Web: hotelamabilis. 29, Cherso | Tel. 00385.98.31.30.29 | Web: ruta-cres.hr
com | Prezzi: doppia b&b da 90 a 240 €
18 COOPERATIVA AGRICOLA DI CHERSO
Acquistare l’olio extravergine di oliva dop dell’isola
Mangiare Indirizzo: viale 20 aprile 62, Cherso
8 VILLA ARISTON Tel. 00385.51.57.12.57 | Web: pz-cres.hr
In un edificio liberty. Ordinare polpo cotto sottovuoto,
grigliato con caponata e crema di ceci. Camere eleganti al 19 BUTIGA SVI GUŠTI
piano superiore | Indirizzo: Maresciallo Tito 179, Acquisti di prodotti locali. Olio e vino, soprattutto
Abbazia | Tel. 00385.51.27.13.79 | Web: villa-ariston.hr Indirizzo: Lungomare di Neresine, isola di Lussino
Prezzo medio: 50 € Tel. 00385.98.21.05.57
In alto: Villa
Ariston, ad 20 KREDENCA
Abbazia, in stile 9 KONOBA HIBERNICIA
Il piatto forte: agnello sotto peka (campana che chiude la Buona scelta di prodotti locali, gastronomici e
liberty e con d’artigianato | Indirizzo: Maresciallo Tito 146, Abbazia
un ristorante pentola) al forno | Indirizzo: Lubenice 17, isola di
Cherso | Tel. 00385.51.52.50.40 | Prezzo medio: 28 € Tel. 00385.91.54.472.94 | Web: kredenca.com
eccellente.
Sopra: il nuovo
10 KONOBA NA KANTUNU 21 VINARIJA COSULICH
Hotel Parl Punat.
Nell’area del porto, il pesce si sceglie direttamente Si sale nel paese vecchio di Sansego, poco distante dalla
dall’espositore. Ottimo il filetto di nasello bollito all’olio chiesa, per visitare la piccola cantina e dare uno sguardo ai
extravergine di oliva | Indirizzo: Demetrova 2, Fiume vigneti | Indirizzo: Sansego | Tel. 00385.51.23.90.70
Tel. 00385.51.31.32.71 | Prezzo medio: 27 €
22 AZIENDA AGRICOLA MAGRIŽ
11 KONOBA ŽAL Da generazioni la famiglia Mrakovčić alleva pecore e
Ordinare crostacei alla griglia e crudità di frutti di mare produce formaggio. Si acquistano anche confetture di
Indirizzo: Klimno 44, isola di Veglia fichi | Indirizzo: via 17 aprile 13, Cornicchia, isola di
Tel. 00385.51.85.31.42 | Prezzo medio: 30 € Veglia | Tel. 00385.51.85.13.51 | Web: krcki-sir.com

12 RISTORANTE NADA 23 MALA GALERIJA BRUKETA


Per pranzo prenotare i šurlice (pasta fatta col ferretto) con Bottega artigiana che realizza i simboli in ceramica di
scampi | Indirizzo: Glavača 22, Verbenico, isola di Fiume, i moretti | Indirizzo: Užarska 25, Fiume
Veglia | Tel. 00385.51.85.70.65 | Prezzo medio: 30 € Tel. 00385.51.33.54.03 | Web: mala-galerija.hr

13 KONOBA ŽUŽIĆ CLUB tel. 02.89.73.07.95


Qui si viene per il prosciutto crudo di Veglia igp, tagliato a
coltello, accompagnato da olive verdi e pecorino di Pago Con DoveClub, a luglio, otto giorni (sette notti)
| Indirizzo: Bok od Brozića 40, Monte di Veglia, isola di sull’isola di Veglia con volo Milano/Pola, auto a
WALTER LUTTENBERGER PHOTOGRAPHY

Veglia | Tel. 00385.51.68.60.98 | Web: kuca-krckog- noleggio, alloggio all’hotel Malin, 4 stelle a un passo
prsuta.com | Prezzo medio: 20 € dal mare con ristorante tradizionale, partono da 765 €
a persona in doppia b&b. Plus DoveClub: per chi
14 KONOBA BARBARA prenota volo + hotel + auto, l’assicurazione medico/
Ordinare i calamari alla sansegota e l’agnello arrosto bagaglio/annullamento è offerta.
Indirizzo: Susak 603, isola di Sansego | Tel.
00385.51.23.91.28 | Web: konoba.barbara-susak.org Fotografa il QR e scarica sul tuo
Prezzo medio: 22 € smartphone queste informazioni utili

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