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PROEMIO TEOGONIA:COMMENTO

Il testo è il proemio della Teogonia,in cui il Poeta Esiodo come la maggior parte dei
poemi dello stesso genere inizia con un’invocazione alle muse,e chiede loro di
raccontargli quella che è la storia delle divinità del pantheon greco incominciando
dal caos fino ad arrivare alle varie unioni tra mortale e dei. All’ interno di questo
proemio, Esiodo parla di un evento autobiografico in cui lui incontrò le muse mentre
stava pascolando i greggi sul monte Elicona, e lì riuscì ad udire le parole delle muse
che affermavano che per quanto loro parlavano di cose false adesso volevano
raccontare qualcosa di reale,dopo aver detti ciò le muse ispirarono Esiodo per
scrivere la Teogonia.

CONFRONTO TRA POEMI


Confrontando i vari poemi possiamo capire che le differenze tra di loro incominciano
già dall’ autore poiché di Esiodo siamo quasi sicuri dell’ esistenza, invece di Omero si
sa ben poco. Osservando il testo capiamo che oltre a trattare di argomenti diversi ,
Esiodo a differenza di Omero, non fa una semplice invocazione alle muse, ma
racconta quello che è un evento accaduto nella sua vita cioè l’incontro con le muse,
sul monte Elicona che appunto lo ispirarono a scrivere nella scrittura della sua opera
la Teogonia che racconta la storia degli dei e la loro generazione futura.

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