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CLEOPATRA.

RITRATTO DI UN’ASSASSINA – ALESSANDRO BARBERO

CLEOPATRA ultima regina dell’antico Egitto e donna più famosa della storia.

RITROVAMENTI ARCHEOLOGICI

Efeso, capitale di una provincia romana, città 10 volte più grande id Pompei, si trova nell’odierna Turchia.
Nel 1926 all’interno delle mura della città antica gli archeologi tedeschi scoprirono una tomba dalla strana
forma, in un sarcofago pieno d’acqua trovarono dei resti umani. Nella città di Efeso si seppellivano i morti
fuori dalle mura urbane, esclusi 4 uomini. Ma le ossa ritrovate sembrano quelle di una donna. Secondo
Prudence Jones si tratta di una persona molto importante, poiché è l’unica donna ad essere stata seppellita
all’interno delle mura e sorge in una via nota come “la strada degli eroi”. Anche il biografo di Cleopatra,
Stanley Burstein è colpito dalla collocazione. Nel 2007 un’equipe dell’Istituto di Archeologia d’Austria ha
risolto l’enigma dell’identità della donna: potrebbero essere le spoglie della principessa Arsinoe IV, sorella
più giovane di Cleopatra.

Nel 1992 a Efeso, l’archeologa Ilke Tour riscopre la tomba dimenticata durante uno scavo nelle rovine
romane, da 20 anni lavora li e non immaginava una cosa simile, poi legge del ritrovamento del 1926 di una
donna. Pensa di non trovare più nulla nella tomba, ma decide di riaprire il sepolcro, trovando delle ossa in
alcune nicchie. Esamina dei testi antichi e scopre che dovrebbe trattarsi di Arsinoe IV scomparsa nel 41 a.C.
La sua conclusione, se corretta, è una scoperta eccezionale, poiché sarebbe l’unico membro della famiglia di
Cleopatra di cui si hanno dei resti. Un’equipe esterna guidata dall’archeologo forense Fabian Kanz effettua
gli esami per confutare la teoria della Tour. I resti dello scheletro erano incompleti, poiché contaminati dalle
continue manipolazioni del 1926, ma Kanz rientra nella tomba e trova altre ossa in una nicchia della camera
sepolcrale, che corrispondono a quelle del vecchio scheletro e che non sono contaminate. Per cui effettua
degli esami dimostrando che appartengono ad una donna, poichè nelle donne l’incisura ischiatica è più
ampia per consentire la gravidanza. Si verifica l’età dello scheletro col metodo del Carbonio 14, che le fa
risalire ad un periodo tra il 200 e il 20 a.C.

Il tessuto osseo dello scheletro dimostra che sia appartenuto ad una persona esile e magra. L’unica
immagine di Cleopatra si trova a Dendera e la ritrae come una persona snella. Le immagini sulle monete
tramandano l’immagine di persone obese, ma dato che Cleopatra non era così si suppone che ci fosse un
salto di discendenza che probabilmente non la faceva appartenere alla famiglia reale al 100%.

Se lo scheletro ritrovato appartiene realmente alla famiglia Tolomei potremmo farci un’idea dell’immagine
di Cleopatra. Dalla scoperta dei resti manca però il cranio, portato in Germania per studiarlo e andato
perduto durante i giorni del secondo conflitto mondiale e mai più ricomparso. Sono rimaste solo le foto, le
misurazioni e le annotazioni che lo riguardano. Con le nuove tecnologie è stato possibile ricostruire il cranio
e il volto. L’analisi del cranio diede delle notizie sul fatto che Cleopatra e i suoi fratelli avessero origini miste,
tipiche degli egizi e dei neri africani.

In Turchia dopo l’esame delle ossa venne esaminata la tomba. Nel 1904 è stata ritrovata una facciata
esposta in un museo che da un’idea della grandezza della tomba di Efeso. Un’altra equipe di studiosi che ha
esaminato ogni frammento, ha inserito virtualmente i pezzi in un computer per ricostruire la tomba, da cui
è stato rivelato un piccolo graffito che dimostra le dimensioni della tomba che dalla forma richiama Il faro in
Egitto, monumento più rappresentativo della città e dei reali del tempo.

Le indagini sulla tomba continuano cercando di stabilire l’età della donna al momento della morte che va dai
15 ai 17 anni. Quindi potrebbe proprio trattarsi di Arsinoe IV,. Arsinoe viene esiliata nel tempio di Artemide
a Efeso. Un tempo il tempio era uno delle 7 meraviglie del mondo costruito tutto in marmo. L’Artemision era
protetto da Artemide, dea della vita/morte delle donne e degli animali, con uno statuto speciale: ci si
poteva passare tutto il tempo che si voleva. Entro un anno la sua permanenza però è a rischio. Cleopatra
dopo la morte di Cesare fa avvelenare Tolomeo XIV suo fratello, resta solo Arsinoe. Partendo dalla forma del
cranio e della mascella sono state ricreate le forme facciali, combinando i dati di ricostruzione ossea è stata
ricostruita una copia del cranio. Gli archeologi ritengono di aver chiarito tutto sulla tomba, la collocazione, la
sua forma e la ricostruzione delle ossa confermano si trattasse di Arsinoe ed è stata anche fatta la prima
rappresentazione digitale del suo volto che richiama tratti africani, che fa stravolgere l’idea stessa del volto
di Cleopatra che si è avuto per anni.

STORIA DI CLEOPATRA

- Cleopatra e Arsinoe hanno 2 fratelli e la famiglia Tolomei ha diversi problemi da risolvere specie
come comportarsi con la superpotenza dell’epoca: Roma. Nel 51 a.C. l’Egitto era in una situazione
politica precaria, i Tolomei potevano perdere tutto opponendosi o anche assecondando i Romani.
Tolomeo XIII ha solo 10 anni e condivide il potere con la sorella di 18 anni Cleopatra. La tradizione
vuole che i due si uniscano in un matrimonio incestuoso. Cleopatra ritiene giusto collaborare coi
Romani, ma Arsinoe e il fratello Tolomeo non sono d’accordo. Cleopatra tenta di spodestare il
fratello ma non riesce, Tolomeo la manda in esilio in Siria e lei pensa di eliminarlo. Ogni loro traccia
è svanita fino ad oggi.
- La faida di famiglia tra Cleopatra e i fratelli e la sorella minaccia gli interessi di Roma. Nel 48 a.C.
Giulio Cesare arriva ad Alessandria d’Egitto cercando di far riconciliare Cleopatra e il fratello
Tolomeo XIII. Cleopatra torna dall’esilio e cerca di ingraziarsi Cesare prima che arrivi il fratello. Lo
storico Plutarco riferisce che Cesare voleva incontrarla e Cleopatra per entrare senza essere vista
dalle guardie si era distesa all’interno di quei sacchi di cuoio in cui si avvolgono le coperte legata con
una cinghia. Lo stratagemma conquistò Cesare. Al suo cospetto, Cleopatra lo implora di porre fine al
suo esilio e rimetterla sul trono. Cleopatra soggioga Cesare col suo fascino. Il giorno dopo quando
arriva Tolomeo per la riappacificazione si rende conto di essere stato ingannato e tradito e lascia il
palazzo cercando sostenitori. Il tradimento di Cleopatra con Cesare verso il fratello Tolomeo XIII
provoca lo sdegno del suo popolo contro i romani. Scoppiò la guerra civile alessandrina cercando di
cacciare i romani dall’Egitto. Per impedire che Tolomeo e Arsinoe si mettessero contro di lui Cesare
li prende in ostaggio, poi si impadronisce dell’edificio che controlla i traffici nel porto di Alessandria
“il faro”.
- Cesare pensa di avere il controllo della città, ma Arsinoe scappa dal palazzo, messa in salvo
riunendosi al fratello è nominata faraone cioè regina d’Egitto. Lei contrattacca per riconquistare il
faro, l’esercito romano cede e abbandonano il faro. Cesare si deve tuffare nel Mediterraneo per
salvarsi. Le truppe di Arsinoe hanno vinto e il simbolo di vittoria è il Faro. Cleopatra e Cesare
fuggono ma lui chiama i rinforzi. Tolomeo ancora prigioniero dice di poter calmare i ribelli e Cesare
per prendere tempo lo rilascia. Ma lui si schiera con Arsinoe. Dalla Siria partono i rinforzi e colgono
di sorpresa Tolomeo che voleva combatterli morendo annegato. I romani puntano su Alessandria e
imprigionano Arsinoe.
- Arsinoe è prigioniera e Cesare rimette sul trono Cleopatra nel 47 a.C. e la fa sposare a Tolomeo XIV,
mentre Arsinoe viene portata a Roma da Cesare come simbolo del suo trionfo in Egitto. I capi nemici
catturati vengono fatti sfilare in città e dovevano essere strangolati, ma si trattava di una ragazzina,
ma Cesare risparmia Arsinoe alla condizione di essere bandita dall’Egitto per sempre.
- Nel 43 a.C. Efeso passa sotto la guida di Marco Antonio che manda in bancarotta la provincia, così
lui comincia a guardare verso il Mediterraneo e la regina Cleopatra che vuole avere il sopravvento
su di lui nel 41 a.C. Lei pagherà i suoi debiti e l’Egitto continuerà ad avere la sua protezione. Dopo
l’accordo Arsinoe ha poco tempo. Arsinoe sembra sia morta improvvisamente, gli storici dicono che
Marco Antonio la fece uscire dal tempio di Artemide e i suoi soldati la assassinarono. Eliminata
Arsinoe, Cleopatra aveva campo libero. 11 anni dopo Cleopatra e Marco Antonio non riescono ad
assumere il controllo dell’impero romano e sconfitti in battaglia si tolgono la vita

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