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HATSHEPSUT (1498-1483 a.c.

)
 Nacque forse a Tebe, alla fine del regno di
Amenhotep I.
 Regnò dal 1479 al 1457a.C.

Usurpò il diritto al trono prendendone direttamente le redini


pur non disconoscendo il diritto a regnare di Thutmosi III°.
Donna molto energica, riuscì ad eclissare prima Thutmose II,
che morì di malattia a soli trent'anni. Donna di ambizioni
sfrenate, con l’appoggio dell’esercito
e inventando di essere nata dal congiungimento del dio
Amon con la regina Ahmose,
si impossessò a tutti gli effetti delle insegne regali (si fece
ritrarre con la barba,segno distintivo del faraone, e come
sfinge), defraudando del titolo il figliastro.

Il regno di Hatshepsut fu tranquillo dal punto di vista militare, o perché la regina non aveva fiducia
nell'esercito o perché non avrebbe comunque potuto comandarlo, e le spedizioni militari furono
rimpiazzate da quelle commerciali.
 Questo periodo è anche molto importante sul piano artistico: il tempio funerario della
regina, a Deir-el-Bahri, costruito dal suo architetto favorito, Senmut, è un capolavoro
d'audacia e di misura.

Di lei conserviamo ancora lo


splendido tempio funerario a
Deir-el-Bahari
"Il faraone Hatshepsut"
trascorse la maggior parte del
suo regno ad abbellire il paese
e ripristinare i templi, con
l'approvazione dei sacerdoti

 Il centro principale di
azione della regina fu la
sua città, la fiorente
Tebe. Hatshepsut morì
nel suo palazzo a Tebe
dopo un lungo regno di 22 anni, abbandonata da tutti. Si stima sia morta fra i quaranta e i
cinquanta anni.
 L'archeologo Zahi Hawass, dopo aver digitalizzato la mummia, ha scoperto che la regina
aveva sofferto di osteoporosi aveva un tumore maligno all'addome.
NEFERTITI
 Secondo le ultime interpretazioni, Nefertiti viene
considerata cugina di Amenhotep IV. Regnò a fianco del
marito Akhenaton durante la VIII dinastia. Nefertiti e il suo
sposo, formarono una coppia molto legata dal punto di vista
politico.

Non si ha un’ampia documentazione ma sappiamo con certezza che


Nefertiti era di una bellezza straordinaria. Infatti diverse sculture e
rilievi la raffigurano in tutto il suo splendore e fu senz’altro la regina
più raffigurata sui monumenti dedicati al marito. Nefertiti, donna
splendida, carismatica, intelligente e potente viene descritta come
"dama piena di grazia" e "dotata di tutte le virtù" tanto che in
qualche occasione venne rappresentata come una dea.

 Nefertiti guida il carro, riceve direttamente i raggi del sole,


maneggia lo scettro dell’autorità suprema, consacra le offerte e punisce i nemici. Grazie
alla sua qualifica di “divina” appare da sola davanti all’altare del Dio Aton ed è in rapporto
teologico diretto con il Dio, senza avere bisogno della presenza del suo sposo.

Scomparve improvvisamente durante il XIV anno


di regno di Akhenaton e il paese venne raso al
suolo. Non sappiamo per quale ragione anche
perché né la tomba e né il suo corpo, sono stati
finora ritrovati, ma il ricordo e la passione di una
regina diversa da tutte le altre.
 Nefertiti morì durante il XIV anno di
regno di Akhenaton.
CLEOPATRA
Cleopatra, nata presumibilmente ad Alessandria d'Egitto, fu l’ultima
discendente della dinastia tolemaica e l’ultima regina d’Egitto. Era
figlia di Tolomeo XII Aulete e di una concubina, che si dice sia morta
3 anni dopo la nascita di lei.
 Il nome "Cleopatra" significa in lingua greca, "gloria del
padre".
Si narra che Cleopatra fosse una donna non molto bella, ma
simpatica, intelligente, astuta, determinata e spietata.
Nominata co-reggente dal padre poiché le sue due sorellastre
Bernice IV e Cleopatra VI erano morte: la prima giustiziata dal padre
perché aveva tentato di spodestarlo,la seconda avvelenata,
Cleopatra VII gli successe a soli 16 anni insieme al fratello di dieci
anni Tolomeo XIII, sposato secondo le leggi egizie.

 La relazione che nacque tra Cesare e Cleopatra, dalla quale


nacque un figlio, Tolomeo Cesare, aveva essenzialmente
motivi politici: il dittatore romano doveva assicurarsi il
controllo dell'Egitto, importante per le sue risorse finanziarie,
mentre Cleopatra sperava con essa di ottenere per il Paese
una posizione di privilegio all'interno dell'impero. Nel 46 a.
Cleopatra si trasferì a Roma col figlio appena nato fino alla
morte di Cesare. nel 44 a.C.

Nel 2010, lo storico tedesco Christoph Schaefer ha sfidato


tutte le teorie, dichiarando che la regina in realtà fu
avvelenata bevendo una miscela di veleni. Dopo aver
analizzato i testi storici con la consulenza di tossicologi, lo
storico ha concluso che l'aspide non avrebbe potuto
causare una morte lenta e indolore, in quanto il veleno
dell'aspide (cobra egiziano) paralizza le parti del corpo, a
partire dagli occhi, prima di causare la morte. Schaefer e il
suo tossicologo Dietrich Mebs ritengono che Cleopatra
avesse usato una miscela di cicuta, aconito ed oppio.
Tutankhamon
Chi Tutankhamon
Quando (1341 a.C. – 1323 a.C.)
Pensiero politico Ristabilì il culto del dio Amon, la religione tradizionale che
pacificò l'Egitto
Titoli e cariche Dodicesimo sovrano della XVIII dinastia egizia
Famoso per Aver pacificato e quindi reso prospero l'Egitto tornando
alla religione tradizionale del culto di Amon

Tutankhamon nasce ad Amarna nel 1341 a.C. e viene ricordato dagli storici
come il faraone bambino. Successore del faraone Ekhnaton governò dal
1333 a.C. al 1323 a.C.   
Una maschera d'oro fu rinvenuta nella tomba del faraone bambino.
Il suo nome originale, Tutankhaton, che vuol dire «immagine vivente di
Aton», si richiamava al culto di Aton, divinità solare dell'antico Egitto. Aton
fu venerato con forza dal faraone Ekhnaton, che impose di adorare questo
unico dio al posto delle tante divinità che l'Egitto aveva
avuto sino ad allora.  
Quando il giovane Tutankhaton divenne faraone ripristinò
il culto di tutte le altre divinità egizie e in particolare
di Amon inoltre cambiò il proprio nome in Tutankhamon,
che significa «immagine vivente di Amon».  

 Il regno di Tutankhamon fu estremamente breve:


malato fin dall’infanzia, morì a Menfi nel 1323 a.C.
prima di aver compiuto 20 anni e senza aver lasciato
un erede al trono. Anche se governò, secondo quanto riportato dallo
storico antico Manetone, solo per 9 anni ricordiamo il regno di questo
faraone perché:    

 Sposò, come da tradizione per i faraoni egizi, la sorellastra


 Riportò la capitale dell'Egitto da Amarna, città fatta costruire da Ekhnaton, a Tebe.
 Fece creare la Stele della restaurazione, una grande pietra piatta in cui venne inciso il
racconto di come fu ristabilito il culto del dio Amon e in cui veniva raffigurato
Tutankhamon che venerava questa divinità.
Eppure questo faraone deve la sua fama più alla sua morte che alla sua vita.

La fama della tomba di Tutankhamon oltre che all’inestimabile tesoro ritrovato al suo interno, è
legata anche alle voci sulla misteriosa maledizione che colpiva chiunque venisse a contatto con
essa. Sembra che sul sarcofago del faraone fosse riportata la frase «la morte sopraggiungerà su
rapide ali per colui che disturba la pace del re». Si iniziò a parlare di maledizione nel 1923 quando
il conte di Carnarvon, finanziatore della spedizione di Carter, morì in seguito all’infezione causata
da una puntura di insetto che, dopo avergli provocato febbre alta, si trasformò in polmonite.

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