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I legami intermolecolari sono legami che si formano tra molecole (inter latino= tra) mentre i legami

intramolecolari sono legami che si formano tra atomi della stessa molecola (intra latino=dentro).
Secondo le teorie del primo 900 i legami erano frutto della spontaneità di ciascun elemento a
completare il livello energetico più esterno, seguendo la regola empirica dell’ottetto.
Con l'avvento degli studi sia in materia di fisica quantistica sia dunque di meccanica ondulatoria
viene elaborata una nuova teoria, figlia della rappresentazione dell'atomo ad orbitale, detta del
legame di valenza.
ENUNCIATO LDV: Un legame chimico si forma spontaneamente tra due atomi che
presentino gli orbitali esterni semivuoti, proprio al fine di conseguirne la saturazione.
Vi sono quattro principali tipi di legame intramolecolare:
1. Legame covalente:
 Seguendo la teoria bidimensionale proto-quantistica, si forma quando due atomi
condividono una coppia di elettroni di legame, realizzando l'ottetto di stabilità nel
livello energetico più esterno.
 Seguendo il modello ad orbitale, questo si forma quando due atomi sovrappongono
due loro orbitali di valenza parzialmente occupati: pertanto si creerà un nuovo
orbitale in cui troviamo la coppia di legame.
Tale legame risulta direzionale poiché orientato spazialmente & i composti che vengono
fuori sono detti composti molecolari: non si crea un reticolo, ma un orbitale molecolare
infatti possiamo distinguere ogni atomo.
2. Legame ionico: Conseguente alle leggi elettrostatiche, avviene tra due atomi: uno molto
elettronegativo che riesce a strappare 1 o più elettroni al secondo atomo. Così facendo il
primo diventa un anione il secondo un catione, dunque, per mera attrazione elettrostatica,
i due atomi si avvicinano e si legano.
Tale legame non è direzionale in quanto entra in gioco un campo elettrico di tipo radiale &
i composti che vengono fuori sono detti composti ionici: si crea un reticolo cristallino.
3. Legame metallico: Coinvolge i metalli come argento solido, oro solido o rame e consta in un
reticolo di cationi, nuclei metallici, su cui girano elettroni mobili o delocalizzati. Di fatto, il
nucleo non ha sufficiente elettronegatività per tenere su di sé gli elettroni, che quindi sono
liberi di girare in quello che è detto mare elettronico. Gli elettroni costituiscono il vero e
proprio collante del reticolo.
4. Legame dativo: Di fatto, è assimilabile al legame covalente e di solito viene effettuato da
basi di Lewis (molecole che hanno due elettroni di non legame). Dunque si avrà che tale
molecola con elettroni di non legame cederà tanti doppietti quanti sono gli spazi disponibili
negli orbitali dell’atomo accettore, molto spesso un catione; così facendo parteciperanno al
legame solo gli elettroni del cosiddetto donatore, l’accettore beneficerà soltanto del legame,
che di fatto sarà covalente. (NH3+H+=NH4+)
Come vi erano alcune eccezioni al modello atomico di Bohr e contestualmente alla regola empirica
dell’ottetto cosi vi sono delle eccezioni che concernono la teoria del legame di valenza ad esempio
quella interessante alcuni elementi che pur avendo completi gli orbitali più esterni comunque
instaurano legami (berillio, Be: bivalente eppure ha completo il livello 2s).

Si vede necessario introdurre il concetto di ibridazione: prenderemo in esame quella concernente il


carbonio nei suoi stati ibridizzati sp, sp2, sp3. (Ovviamente si
C= stato
tengono in considerazione gli orbitali esterni (2s-2px ecc.) perciò fondam.
non 1s)
Ogni ibridazione ha inizio sempre con la promozione di un C= stato
elettrone da un orbitale a più bassa energia ad una più alta energia: eccitato

dunque dall' orbitale S all' orbitale p.


In seguito l’orbitale p rilascia energia, ed a seconda di quanta
energia rilascerà si avranno le tre tipologie di ibridazione. Orbitali esterni

1. sp3: Viene ibridato l'orbitale s insieme ai tre orbitali p formando un unico orbitale sp3.
La struttura sarà di tipo tetraedrico (109,5°). Orbitale sp = s+3orbitali p
3

o Se due carboni ibridati sp3 si vanno a legare formeranno un solo legame sigma (σ )
in quanto gli orbitali sp3 formano solo legami sigma (legami effettuati per
sovrapposizione frontale di orbitali lungo la congiungente dei due nuclei): In totale
quattro legami con quattro elementi diversi potranno essere formati.

+¿ σ
2. sp2: Viene ibridato l'orbitale s insieme a due orbitali p, formando un orbitale ibridato sp2 + il
rimanente orbitale p. La struttura sarà di tipo trigonale planare (120°).

Orbitale sp2= s+2orbitali Orbitale p


p

o Se due carboni ibridati sp2 si vanno a legare formeranno un legame sigma


(sovrapposizione frontale degli orbitali sp2) e un legame π tra gli orbitali p non
ibridati. Gli altri due orbitali sp2 serviranno a fare legami con altrettanti elementi
ciascuno.

π
+¿ σ

3. sp: Viene ibridato l’orbitale s insieme ad un unico orbitale p: avremo dunque due orbitali sp
e 2 p: Geometria lineare (180°).
Orbitale sp= s+orbitale p 2 Orbitali p

o Se due carboni ibridati sp si vanno a legare formeranno un legame σ e due legami π ,


in quanto vi sono due orbitali p (sovrapposizione laterale su piani laterali). L'ultimo
orbitale verrà utilizzato per legare un altro elemento.

π π
+¿ σ
Teoria di VSEPR
Afferma che gli atomi di una molecola si dispongono nello spazio, intorno a un atomo
considerato centrale, in base alle forze repulsive che si stabiliscono fra le coppie di elettroni
del livello di valenza, in modo da trovarsi il più lontano possibile tra loro.
−¿¿
N coppie di e + coppie di non Geometria
legame
1/2 Lineare H2
H−H 180°
3 Trigonale planare Borano
BH3

120°
3+1 Piramidale trigonale Ammoniaca N H 3

107°

2+2 Angolare

4 Tetraedro perfetto Metano


C H4
109,5°

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