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SNA: regolazione funzioni viscerali + omeostasi dell'organismo,

controllato dall'ipotalamo:
 con sistema nervoso autonomo diviso in simpatico
(attivazione) e parasimpatico (riposo)
 comunica con ipofisi: attività endocrina, divisa in
◦ lobo anteriore (stimolanti ormonali LH, FSH, testost.)
◦ posteriore (ossitocina e adh (per controllo della
concentrazione del sodio))

MEMORIA → parte mediale del lobo temporale →ippocampo


→ demenza Alzheimer

Lobo frontale → homunculus (rappresentazione corticale del


corpo) → parte motoria (presenza del primo motoneurone) →
da qui partono gli assoni che vanno nella sost bianca che a
livello del bulbo decussano e vanno nella parte anteriore del
midollo prendendo rapporti con le corna del midollo spinale
prendendo contatto con il secondo motoneurone. Se ho un
danno nell area front dx avrò un emiplegia dell emilato sx
Le funzioni del lobo frontale:
 neuroni motori
 cognitivo → funzioni esecutive, programmazione motoria
 sede del controllo del comportamento
Lobo parietale: homunculus sensitivo + percezione dello spazio
Lobo occipitale: corteccia visiva
Linguaggio: lateralizzazione degli emisferi → emisfero sx a
livello del lobo temporale e del giro angolare in collegamento
con la parte frontale prevalentemente a sx in quasi tutti i
destrimani e in tanti soggetti mancini afasia wernicke (fluente)
e afasia di broca (non fluente).
SONNO
 REM (rapid eye movement; sogni-attività onirica)
 non-REM (sonno lento, diviso in 4 stadi(3e4 profondo)
alterazioni:
 DISSONNIE (durata e strutturazione del sonno → insonnia,
ipersonnia (apnee notturne OSAS e narcolessia)
 PARASONNIE (elementi intrusivi del sonno → bruxismo,
pavor notturno, sonnambulismo, disturbo del sonno rem –
tipica anche del parkinson)
Strutture x sonno-veglia: Ipotalamo e sostanza reticolata.

Disturbi cognitivi → DEMENZE:


Peggioramento delle funzioni cognitive che prima erano
normali.
Patologia fra le + frequenti e incidenza che aumenta con l'età;
Alzheimer è la demenza più frequente e colpisce solo lei
l’ippocampo, le altre no.
Classificazione:
 Forme PRIMITIVE: degenerative (es. Alzheimer o su base
vascolare o demenza fronto-temp. o su base metabolica)
 forme SECONDARIE: tossico-metaboliche che possono
essere trattate (trauma, tumore, ictus..)

Alzheimer → neurodegenerativa,
 Depositi extracell. di beta-amiloide in placche amiloidee
 depositi intracellulari (nei neuroni) di proteina tau .
Prevalentemente dell'anziano:
 sporadica, senza cause specifiche genetiche (90-95%),
prevalenza nel sesso F
 forma familiare su base genetica (5-10%) → trasmissione
autosomica dominante
Prione: malattie/demenze con andamento rapido (4-6mesi);
causate da agente proteico che si trasmette di cellula in cellula
→ proteina prionica
presente negli animali: scrabia, mucca pazza ma anche presenti
varie forme presente negli uomini, la più frequente Creutzfeld-
Jackob (CJD)
Parkinson: neurodegenerativa, esordio intorno ai 55-70anni e
aumenta con l’età dovuta alla degenerazione della pars
compacta della sontanza nigra → produzione di dopamina
(sostanza che manca nella mal di Parkinson)
Triade sintomatologica: (x diagnosi: 1 + 2 o 3)
1. BRADICINESIA(inerzia/latenza nell'iniziare un movimento→
freezing (quando uno si blocca))
2. RIGIDITA’ del tono muscolare con mobilizzazione passiva
degli arti è la resistenza alla mobilizzazione dell’arto
nonostante la velocità con cui lo muovo e si manifesta con
un fenomeno noto come “ruota dentata” (diversa da
SPASTICITA’ che è segno di danno al 1°motoneurone che fa
fenomeno di coltello a serramanico. Diverse da FLACCIDITA’
che è segno di danno al cervelletto o 2° motoneur. C’è
riduzione tono musc.)
3. TREMORE (a riposo, da distinguersi dal tremore cerebellare
che si manifesta durante i movimenti)
Terapia: dopamina o degli agonisti dopaminergici
Idrocefalo normoteso → aumento del liquido nei ventricoli che
comprimono delle strutture quali nuclei della base, temporale e
frontale
triade sintomatologica o triade di hakim:
 disturbo della marcia
 disturbo cognitivo
 perdita del controllo urinario
Cervelletto funzioni:
 controllo equilibrio
 deambulazione (a base tallonante/allargata, marcia a stella,
impossibile camminata a tandem e mantenimento della
stazione eretta, segno di Romberg)
 coordinazione
 eloquio
 movimenti oculari

Alterazioni delle funzioni:


 andatura
 segno di Romberg (perdita equilibrio con piedi uniti),
 prova indice naso, frenage associato a tremore telecinetico,
eloquio disarticolato

ATASSIE patologie primitive cervelletto dovute a degenerazione


dei neuroni
 sporadiche primitive o acquisite (alcool-tumori..)
 ereditaria (forme autosomiche dominanti (SCA) le più
frequenti, forme autosomiche recessive: Friedrick
(problemi cardiologici, cataratta giovanile, diabete mellito)
Disturbi extrapiramidali
 ipocinetici (Parkinson)
 ipercinetici → COREA di Huntington → mal
neurodegenerativa ereditaria (per alterazione genetica che
si trasmette in maniera autosomica dominante dovuta ad
un espansione di triplette di dna, 50% di ammalarsi)
colpisce l'età adulta
▪ Movimenti coreici o ballo di san vito: movimenti rapidi
▪ Disturbo cognitivo
▪ Disturbo psichiatrico (rischio suicidio)
Danno motoneuroni
 lesione fascio-piramidale o del 1°motoneurone (sla)
(debolezza musc – deficit di forza contro laterale, aumento
spastico del tono, aumento dei riflessi osteotendinei, segno
Babinski)
 lesione del 2°motoneurone (debolezza muscolare, tono
flaccido, atrofia, fascicolazioni)
Gli occhi nella sla sono gli unici muscoli risparmiati
Incidenza maggiore nel sesso M ma la forma bulbare è la più
frequente nel sesso F
2 forme: sla spinale → colpisce tutti i muscoli
sla bulbare → muscoli laringe e faringe
danno a livello della placca → miastenia gravis→ mal
autoimmune presenza di anticorpi che bloccano acth →
sintomo caratteristico: debolezza, affaticamento del muscolo, i
muscoli prima interessati sono i muscoli oculari (insorgenza di
una diplopia in tarda serata) → trattamento con cortisone,
immunoglobuline → crisi miastenica: emergenza sanitaria, in
terapia intensiva e trattamento repentino con cortisone.

Danno fibre muscolari


 miopatie (su base autoimmune)
 distrofie (colpita la distrofina: distrofia di duchenne:
sintomi in giovane età prima dei 10 anni, colpisce i muscoli
prossimali e provocano una debolezza dei muscoli del
cingolo pelvico → manovra di Growes (x alzarsi), legata al
cromosoma x che colpisce quasi esclusivamente i maschi.
Infezioni snc:
 meningiti
 encefaliti
 mieliti
 ascessi cerebrali

caratteristica delle infezioni cerebrali:


 febbre
 cefalea
 rigidità nucale
 crisi epilettiche (in più possono esserci dei deficit focali)
causate da virus, batteri,miceti

crisi epilettiche:
Iperattivazione sincrona generalizzata/focalizzata dei neuroni
cerebrali
 forme dei bambini
 forme secondarie (più frequenti nella fascia adulta 50-60
anni) causata da infezioni, tumori, traumi cranici.
epilessia → più frequente nel sesso M
perdita di coscienza in quelle generalizzate
Neoplasie/tumori
 maligni
 benigni del snc, es. meningiomi
compromissione del parenchima → sintomatologia da
iperpressione intracranica: cefalea, vomito e nausea
triade sintomatologica:
 crisi epilettiche
 deficit neurologico focale
 cefalea
tumori cerebrali da cell astrocitarie:
 astrocitoma policitico (I grado)
 astrocitoma anablastico (III grado)
 glioblastoma (IV grado – il più frequente)

Emicrania dolore pulsante emicranio con nausea, vomito e


foto/fonofobia
→ senza aura + F
emicrania con aura → sintomi visivi e sensitivi e avviene prima
del mal di testa
Cefalea a grappolo (a livello oculare)→ + M

NERVI SPINALI
31/33 paia 8 cervicali
12 toracici
5 lombari
5 sacrali
1-2 coccigei

Sono formati da fasci di assoni e cellule SCHWANN che se si


avvolgono 1 volta formano forma AMIELINICA, se + volte
MIELINICA
Sclerosi multipla → malattia infiammatoria autoimmune del
SNC che colpisce la sostanza bianca (→ gli assoni: formati da
oligodendrociti)
Interessamento della mielina del 2’ nervo cranico (nervo ottico)
provocando la neurite ottica retrobulbare (norb) calo visus,
dolore occhio + difficile distinguere colori.
deficit neurologici:
nel cervelletto → disturbo dell'equilibrio
nel lobo frontale: deficit di forza contro laterale
(emiparesi/emiplegia controlaterale) controllo motorio
nel lobo parietale: deficit di sensibilità contro laterale
Esordio nelle 24h o 2 giorni

3 forme:
 forma recidivante remittente (+ F)
 forma primariamente progressiva (+ M)
 secondariamente progressiva (evoluzione della prima)
SM più frequente nel sesso F e con + andamento benigno
Trattamento della fase acuta con cortisone

Diagnosi: clinica, risonanza (valutazione di eventuali lesioni


della sostanza bianca a livello periventricolari o sottocorticali →
cervelletto o midollo spinale)
Ischemia cerebrale → più nei M
Fattori di rischio:
 ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, patol. cardiache
(aritmie e fibrillazione atriale)

Cause ictus ischemico (il + freq.):


 aterotrombotica (aterosclerosi), cardioembolismo,
 occlusione vaso
 patologie piccoli vasi

Cause ictus emorragico:


 arteriopatia ipertensiva
 angiopatia amiloidea)

Trattamento fase acuta ischemico:


 trombolisi sistemica (entro le 4h1/2)
 trattamento endovascolare (entro 6h)
TAC per capire se ischemico (chiusura vaso)/emorragico (rottura
vaso)

Emorragia subaracnoidea sintomi: mal di testa nucale


fortissimo e deficit focale

Popolazione anziana colpita da demenze, parkinson ed ischemia


(ictus)
NERVI CRANICI

1. OLFATTIVO

2. OTTICO – sclerosi multipla

3. OCULOMOTORE – funz. Oculomotore

4. TROCLEARE - funz. Oculomotore

5. TRIGEMINO- sensibilità del volto

6. ABDUCENTE – funz. oculomotore x vedere verso l’esterno


(neuropatia diabetica)

7. FACIALE – innerva muscoli del volto


o paralisi centrale o 1’ motoneurone solo emibocca
CONTROlaterale
o paralisi periferica o 2’ motone. emivolto OMOlaterale

8. VESTIBOLO COCLEARE

9. GLOSSOFARINGEO - lingua, fonazione e deglutizione

VAGO – controllo sistema parasimpatico

ACCESSORIO DEL VAGO - lingua, fonazione e deglutizione

IPOGLOSSO - lingua, fonazione e deglutizione


NEUROPATIA DISIMMUNE: poliganglioradicolonevrite o sdr di
Guillain-Barrè.
È una mal che potrebbe portare a disabilità e va curata, dopo il
recupero che può essere parziale o completo, ci possono essere
ricadute.

Eziopatogenesi: immunitaria di tipo demielinizzante. Pregressi


sintomi influenzali. È causa di tetraparesi flaccida: ipo/anestesia.

Rischi: irregolarità cardiache e insufficienza respiratoria.

Terapia: plasmaferesi, immunoglobuline.

Criteri clinici per la diagnosi: ipostenia progressiva, deficit di


forza, riduzione o assenza di rifl osteo-tendinei. Impo è
l’elettromiografia che ci consente di confermare la patologia e
l’esame del liquor x vedere se c’è la dissociazione albumino-
citologica (aumento delle proteine).

Esami di lab: ricerca di anticorpi contro agenti infettivi specifici


(campylobacter).
NEUROPATIA DIABETICA: è la più diffusa. Il diabete è la causa +
frequente di neuropatia. Colpisce il 60% dei pazienti con diabete
mell 1 o 2. Di tipo sia demielinizzante che assonale.

NEUROPATIE TOSSICHE: tossici ambientali o industriali,


chemioterapia, alcool, farmaci.
Le cell gliali sono di 4 tipi:
1. ASTROCITI: a forma di stella, interagiscono con vasi sanguigni e
con neuroni, ruolo importante nel controllo del flusso ematico e
nella creazione di nuove sinapsi, non producono degli input propri
e sono implicati nella risposta infiammatoria-immunitaria
2. MICROGLIA: sono spazzini del snc, tolgono le cell morte e
contirbuiscono a mantenere l'omeostasi nel cervello
3. OLIGODENDROCITI: nel snc, circondano gli assoni con la mielina
che permettono la trasmissione dell'impulso, gli oligodendrociti
sono responsabili della SLA
4. CELLULE DI SHWANN: nel snp, e compiono la stessa funz degli
oligodendrociti

PATOLOGIE NEUROLOGICHE NEI 2 SESSI


emicrania: di + nelle F
cefalea a grappolo: di + nei M
epilessia: di + nei M
Alzaimer: di + nelle F
Le cellule M sono + sensibili al trauma rispetto alle F
Ischemia cerebrale: Numero episodi maggiore nei M:7,4 e F:5,9
Le donne sono protette fino alla menopausa e hanno rispetto ai
maschi:
Incidenza < fino ai 65aa Incidenza = tra i 65 e 85aa
Incidenza > sopra gli 85aa
F con emicrania aura + uso di contraccettivi orali è ad elevatissimo
rischio di Ictus.
RACCOMANDAZIONI SULL’ATTIVITA’ FISICA PER LA SALUTE OMS 2010
Per BAMBINI E RAGAZZI (5-17 anni) Almeno 60 min al dì di attività
moderata-vigorosa, + 3 a sett forza, che possono consistere in giochi di
movimento o attività sportive.
Per gli ADULTI (18-64 anni) Almeno 150 minuti alla settimana di attività
moderata o 75 di attività vigorosa (o combinazioni equivalenti delle 2)
in sessioni di almeno 10 minuti per volta, + forza almeno 2 a sett.
Per gli ANZIANI (dai 65 anni in poi) = adulti, ++equil e cadute cmq 3 a
sett con stile vita attivo.

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