Riassunto esame
Braccio in leggera flessione: mettere il
pollice sul tendine, percussione sul tendine
del bicipite flessione del gomito
obiettivo della motilità
Riflesso brachioradiale
Braccio in flessione: percussione
1 Ispezione (atrofia, sull‘estremità distale del radio flessione
fascicolazioni) del gomito
Rifesso achilleo
Prendere in mano il piede del paziente col
ginocchio in flessione: percussione sul
tendine d‘Achille / sulla pianta del piede
flessione plantare del piede
Dov’è la lesione?
Il sintomo debolezza muscolare / ipostenia può essere dovuto a….
Determinare la sede della lesione in visione della distribuzione delle paresi (per es.
emiparesi), dei sintomi e segni clinici associati (atrofia, tono muscolare, ROT, disturbi
della sensibilità, interessamento dei nervi cranici)
Caso clinico
Paz. maschio, 67 anni: „inciampo spesso ultimamente“ Ulteriori domande:
Anamnesi remota: sindrome metabolica con obesità (BMI 32), • Localizzazione della debolezza
ipertensione arteriosa, diabete mellito tipo 2 (HbA1c: 8%), muscolare piede sinistro
ipercolesterolemia (LDL: 182mg/dl), pregresso intervento
neurochirurgico per asportazione di un meningioma (1997), • Percorso temporale peggioramento
polineuropatia periferica rapido nell’ultimo mese
Terapia in atto: Ramipril 10mg, Metformina 1000mg, • Sintomi del sistema sensitivo no
Simvastatina 20mg
Sistema Referto
Sistema Referto
Nervi cranici Nella norma
Motilità Mingazzini I: pronazione bilaterale; forza muscolare prossimale ridotta (4/5)
Mingazzini II: al paziente non riesce tenere su le gambe; forza muscolare (2/5)
Iperreflessia di tutti e 4 gli arti, accentuata a livello degli arti inferiori
Clono del piede bilaterale. Babinski positivo
Sensibilità Ipoestesia delle gambe
Coordinazione Dismetria prova indice-naso e tallone-calcagno
Caso clinico
Sindrome: Tetraparesi spastica
Ulteriori accertamenti:
• RM del midollo spinale:
Lesione demielinizzante
• Rachicentesi: pleiocitosi (=infiammazione)
Sostanza bianca:
Sostanza grigia: • Fibre discendenti:
• Corno anteriore: vie piramidali:
alfa-motoneurone cordone anteriore e
• Corno posteriore: laterale
penetrazione di fibre • Fibre ascendenti:
della radice Vie sensitive cordone
Anatomia: midollo spinale termina a posteriore laterale e posteriore
livello del bordo inferiore della vertebra L1
Vie motorie del midollo spinale
Via piramidale:
Tratto corticospinale anteriore e laterale
Lesione del primo Motoneurone
Organizzazione somatotopica:
Compressione del midollo spinale da parte di un
processo extraspinale (per es. tumore)
Inizialmente interessamento delle fibre per le gambe
Si consiglia di richiedere una RM del midollo spinale
completa in caso di dubbio diagnostico
Caso clinico
Paziente maschio, di 72 anni Ulteriori domande:
• «dottore, è da un po’ di tempo, che mi • Ha problemi a salire le scale? si (debolezza
sento mancare la forza, soprattutto se prossimale)
cammino per un po’…» • Inciampa spesso? no (debolezza distale)
• Guardate il paziente e vedete questo:
• Ha difficoltà ad aprire delle bottiglie? si, a
Malattie pregresse: volte
• Ipertensione arteriosa • Vede doppio? no
• IPB • Sintomi sempre uguali o peggiorano durante la
Farmaci: Terozosina, Lorazepam giornata? peggiorano durante la giornata
Sistema Referto
Nervi cranici Ptosi a sinistra
Per il resto nella norma (specialmente non presenta
midriasi, o disturbi della motilità oculare)
Motilità Nella norma
Sensibilità Nella norma
Coordinazione Nella norma
Punteggio della miastenia secondo Besinger
(modif.)
Visita neurologica
• Test ice-on-eyes (applicare ghiaccio sulle palpebre per 1-2 min diminuzione
della ptosi)
• Anticorpi anti-Ach-R: sensibilità 92% nella forma generalizzata e 36% nella forma
oculare (ptosi, diplopia)
• Se negativi: Anti-MuSK, Anti-Titina
• ENG: Test di Desmedt: stimolazione in serie (attenzione: scegliere un muscolo
interessato)
• (Test al tensilon)
• TAC torace: Ricerca di timoma
Terapia sintomatica Terapia immunosoppressiva
Piridostigmina (120-360mg/die) ogni 4 ore Corticosteroidi, (immunoglobuline)
(Azatioprina (effetto dopo 2-3mesi))
Patologie della giunzione
neuromuscolare Patologie muscolari
• Sintomi fluttuanti • Ipostenia senza deficit della sensiblità
• ROT nella norma • Ipostenia sopratutto dei muscoli
prossimali con distribuzione
• Solitamente senza atrofie simmetrica
• Senza deficit della sensibilità • Ipotonia muscolare
• Esame obiettivo: cercare • ROT conservati (se non è presente
affaticabilità atrofia marcata)
• Atrofia muscolare
Score di Besinger Nessuna Debolezz Debolezza Forte
• Spesso mialgie e crampi
debolezza a lieve (1) moderata debolezza
(0) (2) (3)
Tempo di > 180 60-180 10-60 <10
mantenimento
della postura delle
braccia
…delle gambe >45 30-45 5-30 <5
…della testa >90 30-90 5-30 <5
Diplopia >60 10-60 <10 Spontanea
Ptosi (test di >60 10-60 <10 spontanea
Simpson)
Esame obiettivo della
sensibilità
Anatomia del sistema sensitivo
Terminazioni nervose (recettori) nervo periferico
ganglio spinale (neurone pseudounipolare)
radice posteriore (corrisponde ad un dermatomero)
midollo spinale
bulbo
talamo
lobo parietale (corteccia somestesica primaria e secondaria)
Sia a livello spinale che a livello corticale: organizzazione somatotopica
2 tipi di sensibilità
1) Sensibilità protopatica: dolore e temperatura
Sistema extralemniscale (conduzione lenta)
2) Sensibilità epicritica: sensibilità tattile, pallestesica (vibratoria),
cinestesia (senso di movimento)
Sistema lemniscale (conduzione rapida, lemnisco mediale)
Conduzione in sedi anatomiche diverse a livello del SNC (possono essere
danneggiate separatamente) disturbo dissociato della sensibilità
Esame obiettivo del sistema sensitivo
• Si distinguono disturbi della sensibilità di tipo irritativo (vedi tabella sottostante) e di tipo deficitario
(per es. ipoalgesia)
• L’esame obiettivo della sensibilità è molto soggettivo si dovrebbe dare meno peso ad un deficit
della sensibilità rispetto ad un deficit motorio nella valutazione complessiva di un esame neurologico
Esame obiettivo:
• Esaminare preferibilmente tutte le qualità sensitive, iniziando solitamente con la sensibilità tattile
• Chiedete al paziente se avverte lo stimolo e se è percepito ugualmente:
• Confrontando il lato destro con il sinistro
• Confrontando la sensibilità a livello prossimale degli arti con quella distale
• Se il pz riferisce di avvertire uno stimolo con minore intensità in un’area, si consiglia di delineare il
deficit sensitivo
Anatomia:
Recettori nelle capsule articolari o nella cute
nervo periferico: fibre mieliniche a conduzione rapida
ganglio spinale
sale nel cordone posteriore omolaterale (costituisce i fasci
gracile e cuneato)
bulbo: nuclei gracile e cuneato (2° neurone) decussazione
lemnisco mediale
talamo: nucleo ventro-postero-laterale (3° neurone)
aree somestesiche corticali (corteccia parietale)
Sensibilità tattile – anamnesi ed
esame obiettivo
Anamnesi: ipoestesia, sensazione di gonfiore
Esame obiettivo: Paziente ad occhi chiusi; l’esaminatore sfiora la cute con le dita, il paziente
riferisce se avverte lo stimolo («rispondere «si», in caso di disturbo funzionale risponde
«no» sfiorando la cute) e se avverte lo stimolo con la stessa intensità confrontando…
a) Lato destro – lato sinistro (braccia, gambe, tronco)
b) Sensibilità a livello prossimale – distale
Escludere estinzione sensitiva (lesione in sede parietale destra): stimolo sensitivo a sinistra,
a destra, poi stimolo simultaneo
Fenomeno di estinzione sensitiva: è un fenomeno patologico per il quale una stimolazione viene percepita normalmente quando è
applicata separatamente dai due lati del corpo, mentre è avvertita solo da una lato quando è applicata contemporaneamente su ambedue i
lati
Esame obiettivo:
• pz ad occhi chiusi
• mobilizzazione passiva di un’articolazione
del piede (e della mano) in alto ed in basso,
iniziando con l’alluce del piede
Anatomia:
Terminazioni libere e recettori sensibili alle stimolazioni
termiche
Nervo periferico: fibre poco mielinizzate / amieliniche
ganglio spinale nuclei del corno posteriore del midollo
spinale (2° neurone)
incrocia la linea mediana
fascio spinotalamico del cordone antero-laterale del
lato opposto
tronco encefalico
talamo
corteccia
Esame obiettivo della sensibilità protopatica
Radice nervosa
Tronco encefalico
!
Con l’EO dei NC non si esaminano soltanto i nervi cranici, ma anche le strutture da essi
innervate, come i muscoli e le strutture al di sopra del nucleo del NC (corteccia e fibre
corticobulbari). Anche patologie muscolari o della giunzione neuromuscolare, possono
causare quadri simili a quelli prodotti dalle lesioni periferiche dei NC.
Neuroanatomia dei nervi cranici
Infranucleare
4.) Fibre intrassiali
2
3
5
4 4
3
3 4 5
Parte anteriore: vie piramidali
Tegmento: nuclei dei nervi
cranici, formazione reticolare
Lesione del 1° motoneurone
dov’è la lesione?
Sintomi associati Sede della
lesione
Paraparesi
Lesione del 1° motoneurone
dov’è la lesione?
Sintomi associati Sede della
lesione
Paraparesi
Lesione del 1° motoneurone
dov’è la lesione?
Sintomi associati Sede della
lesione
Lesione del
N.oculomotore
(III)
Paraparesi
Lesione del 1° motoneurone
dov’è la lesione?
Sintomi associati Sede della
lesione
Paraparesi
Lesione del 1° motoneurone
dov’è la lesione?
Sintomi associati Sede della
lesione
Paraparesi
Lesione del 1° motoneurone
dov’è la lesione?
Sintomi associati Sede della
lesione
Paraparesi
Lesione del 1° motoneurone
dov’è la lesione?
Sintomi associati Sede della
lesione
Lesione del
Nervo ipoglosso
(XII)
Paraparesi
Lesione del 1° motoneurone
dov’è la lesione?
Sintomi associati Sede della
lesione
Non tutte le alterazioni dell´olfatto hanno significato patologico: iposmia negli anziani è normale (presbiosmia),
fattori ambientali (freddo, fumo di sigaretta) diminuiscono la capacità di percepire odori.
Quantitativi Iperosmia Eccessiva percezione degli odori
aura emicranica, gravidanza
Iposmia Ridotta percezione degli odori
Anosmia Cause più frequenti: rinite, rinite allergica, sinusite, influenza, narice tappata
lesioni del nervo olfattivo (dopo trauma cranico) o del lobo frontale (per esempio meningiomi)
alcune malattie neurodegenerative: malattia di Alzheimer e malattia di Parkinson (iposmia si
manifesta già anni prima della comparsa del deficit cognitivo/sintomi motori)
in seguito a meningiti, sclerosi multipla, radioterapia cerebrale
Anosmia vera Anosmia per sostanze aromatiche Rinite >> trauma cranico, tumori del lobo frontale,
Il paziente sente sostanze irritative farmaci, malattie neurodegenerative (DD M. di
Parkinson DD PSP)
Anosmia anche per Anosmia sia per sostanze Rinite
sostanze irritative aromatiche che irritative Simulazione (il I e V NC: vie diverse a livello del SNC)