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PSICOLOGIA E SALUTE - ESAME DI NEUROSCIENZE #1 (LEGGIO)

1) UN SOGGETTO CHE, IN ASSENZA DI PARALISI, PRESENTI UNA INCAPACITÀ DI ESEGUIRE UNA SEQUENZA DI ATTI
MOTORI COMPLESSI, AVRÀ UN DISTURBO CHE SI DEFINISCE:
• APRASSIA (disturbo del movimento volontario: l’incapacità di compiere gesti coordinati e diretti a un
determinato fine, sebbene siano mantenute inalterate la volontà del soggetto e la sua capacità motoria)
• Atassia (è un disturbo consistente nella progressiva perdita della coordinazione muscolare che quindi
rende difficoltosa l’esecuzione di alcuni movimenti volontari)
• Paresi (consiste in una diminuzione parziale della motilità di un distretto muscolare)
• Dismetria (difficoltà nell’eseguire piccoli movimenti a causa di lesioni del cervelletto e del midollo spinale)

2) OSSERVARE UN’ESPRESSIONE DI DISGUSTO E PROVARE UNA SENSAZIONE DI DISGUSTO


• Esiste un’estrema variabilità di risposta tra un individuo e l’altro
• Attiva substrati neurali diversi
• L’osservazione di un’espressione di disgusto attiva solo le aree visive
• ATTIVA SUBSTRATI NEURALI SIMILI
(L’osservazione del disgusto e la sensazione di disgusto attivano automaticamente gli stessi substrati neurali.
L’insula anteriore sinistra gioca un ruolo chiave tra queste strutture condivise.)

3) I NEURONI MIRROR
• PERMETTONO DI PREDIRE L’OBIETTIVO DELL’AZIONE OSSERVATA
(I neuroni specchio sono una classe di neuroni che si attivano quando un individuo (o animale) compie
un'azione e quando l'individuo osserva la stessa azione compiuta da un altro soggetto. In altri termini essi
possono fornire una base neurale per predire, in un altro individuo, le azioni susseguenti ad un
comportamento dato e l'intenzione che ne sta all'origine.)
• Sono in grado di evocare solo la rappresentazione motoria dell’azione osservata
• Permettono solo il riconoscimento dell’azione osservata
• Non permettono di predire l’obiettivo dell’azione osservata

4) PROVARE UNA SENSAZIONE DOLOROSA O OSSERVARE UNA PERSONA CARA A CUI VIENE APPLICATO UNO STIMOLO
DOLOROSO
• ATTIVA SIA L’INSULA CHE LA CORTECCIA CINGOLATA ANTERIORE
(L’espressione del dolore include la corteccia cingolata anteriore e l’insula, che sono regioni ripetutamente
attivate durante il dolore in prima persona.)
• Non si attiva né l’insula né la corteccia cingolata anteriore
• Attiva solo l’insula (L’espressione di dolore attiva l’amigdala)
• Attiva solo la corteccia cingolata anteriore

5) I NEURONI DELLA CORTECCIA CEREBRALE SU CUI ARRIVANO LA MAGGIOR PARTE DELLE AFFERENZE A PARTIRE DAI
NUCLEI TALAMICI SONO SITUATI NEL
• VI strato
• IV STRATO (Le afferenze talamiche arrivano al IV strato della corteccia cerebrale.)
• III strato
• V strato

6) DA COSA SONO COSTITUITI I NUCLEI (GANGLI) DELLA BASE?


• Nucleo caudato, putamen, globo pallido, talamo
• Nucleo caudato, putamen, globo pallido, cervelletto
• NUCLEO CAUDATO, PUTAMEN, GLOBO PALLIDO, NUCLEO SUBTALAMICO, SUBSTANTIA NIGRA
(I gangli della base sono costituiti da tre nuclei principali: il caudato e il putamen (che costituiscono lo
striato), e il globo pallido. Il nucleo subtalamico e la parte compatta della sostanza nera contribuiscono
inoltre alle funzioni dei gangli della base.)
• Nucleo caudato, substantia nigra
7) CHE COSA SI INTENDE PER SENSAZIONE DELL’ARTO FANTASMA?
• L’incapacità di percepire le sensazioni tattili provenienti da un arto
• LA PERCEZIONE DI SENSAZIONI TATTILI PROVENIENTI DA UN ARTO AMPUTATO
• L’indifferenza verso le sensazioni, anche dolorose, che provengono da un arto
• La convinzione che un arto non appartenga al proprio corpo

8) QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È FALSA?


• Il giro del cingolo anteriore opera in tandem con la corteccia prefrontale per garantire l’esecuzione dei un
comportamento orientato ad uno scopo ben coordinato
• La corteccia cingolata anteriore NON opera in isolamento nel controllo dell’attenzione (il “non” è stato aggiunto
poiché è probabile che ci sia stato un errore nella trascrizione delle risposte. Il giro del cingolo anteriore e la
corteccia cingolata anteriore sono la stessa cosa)
• IL GIRO DEL CINGOLO ANTERIORE OPERA IN ISOLAMENTO NEL CONTROLLO DELL’ATTENZIONE
• Secondo alcuni autori il giro del cingolo anteriore ha un ruolo chiave nella valutazione del conflitto di risposte

9) CHE COSA SI INTENDE PER TECNICHE DI KNOCK-OUT GENETICO?


• Metodiche di neuro immagine funzionale
• GENI SPECIFICI VENGONO SOTTOPOSTI A MANIPOLAZIONI CHE LI ELIMINANO O NE SOPPRIMONO
L’ESPRESSIONE
(Un topo knockout è un topo geneticamente modificato in cui è soppressa, a scopo di studio, l'espressione di
un determinato gene.)
• Effettuazione di lesioni chirurgiche in animali da esperimento
• Tecniche di osservazione comportamentale in animali da esperimento

10) NELLA MAGGIOR PARTE DEI CERVELLI UMANI QUALE ASIMMETRIA ANATOMICA VIENE PIÙ FREQUENTEMENTE
RISCONTRATA TRA I DUE EMISFERI?
• UN PIANO TEMPORALE PIÙ GRANDE NELL’EMISFERO SINISTRO
(Osservazione anatomica: Geschwind et al. (1968) hanno mostrato che il piano temporale sinistro ha
dimensioni mediamente maggiori di quello destro, anche nel feto.)
• Una corteccia pre-motoria più estesa nell’emisfero che controlla la mano dominante
• Una corteccia motoria più estesa nell’emisfero che controlla la mano dominante
• Un piano temporale più grande nell’emisfero destro

11) I PROCESSI COGNITIVI SIMULATI AL COMPUTER VENGONO DEFINITI


• Reti neurali (Una rete neurale è un insieme di neuroni biologici tra loro interconnessi)
• Quoziente intellettivo (il QUI è un punteggio ottenuto tramite test standardizzato)
• Neuro-immagini (è una tecnica di visualizzazione)
• INTELLIGENZA ARTIFICIALE
(Con il termine intelligenza artificiale o AI, si intende generalmente l'abilità di un computer di svolgere funzioni
e ragionamenti tipici della mente umana.)

12) QUAL È LA FUNZIONE DEI MOTONEURONI ALFA?


• FARE CONTRARRE LE FIBRE MUSCOLARI (ED EXTRAFUSALI)
(Motoneurone alfa è il nome dato ai neuroni che innervano le fibre del muscolo scheletrico).
• Evocare il rifletto miotatico
• Fare contrarre le fibre muscolari intrafusali (Motoneuroni gamma)
• Ridurre il tono muscolare (Motoneuroni gamma)

13) QUALI SONO I PRINCIPALI NEURONI AFFERENTI DELLA CORTECCIA CEREBRALE?


• LE CELLULE STELLATE
• Le cellule piramidali
• Le cellule del Purkinje (Si trovano nel cervelletto)
• I granuli
14) QUALE AGGETTIVO PUÒ ESSERE ADATTO A TUTTI QUESTI TRATTI: VESTIBOLO-SPINALE, RETICOLO-SPINALE, CORTICO-
SPINALE, TETTO-SPINALE, QUALCOSADILLEGIBILE-SPINALE?
• Sensitivi
• DISCENDENTI
• Afferenti
• Ventro-mediali

15) QUALE DEI SEGUENTI SINTOMI È TIPICO DEI SOGGETTI CON UNA LESIONE ALLA CORTECCIA PREFRONTALE?
• Anoressia
• Un quoziente intellettivo inferiore alla norma
• Atassia
• UN COMPORTAMENTO PERSEVERATIVO
(I soggetti con lesioni alla corteccia prefrontale dorsolaterale presentano comportamenti perseverativi: non
riuscendo a ricordare le esperienze passate, continuano a comportarsi nel medesimo modo; i comportamenti
perseverativi sono spesso associati a risposte automatiche guidate, anziché da uno scopo, dallo stimolo, che il
più delle volte risulta irrilevante rispetto alla circostanza.)

16) QUALE AFFERMAZIONE NON È CORRETTA?


• Le mappe corticali si modificano nel corso della vita di un individuo
• L’apprendimento è espressione della plasticità del sistema nervoso
• La lesione periferica di un nervo modifica le rappresentazioni corticali nelle aree corrispondenti
• LE MAPPE CORTICALI SONO STATICHE
(La plasticità è estesa ad intere aree corticali e si fonda sul fatto che la “mappatura” di alcune aree non è
stabile ma in continua modificazione)

17) QUALE DELLE SEGUENTI VIE MOTORIE HA UNA PARTENZA CORTICALE?


• VIA PIRAMIDALE
• Via ventricolo-spinale (va dai ventricoli cerebrali dell’encefalo al midollo spinale)
• Via reticolo-spinale (va dalla formazione reticolare del tronco encefalico al midollo spinale)
• Via tetto-spinale (va dal tetto del mesencefalo al midollo spinale)

18) UNA RESEZIONE DELLA PORZIONE POSTERIORE DEL CORPO CALLOSO (detta SPLENIO)
• DANNEGGIA IL TRASFERIMENTO DI INFORMAZIONI SENSORIALI VISIVE, UDITIVE E TATTILI
• Determina deficit sovrapponibili a quelli della resezione totale del corpo calloso
• Non determina nessun deficit
• Danneggia il trasferimento di informazioni di ordine superiore (semantiche) riguardanti un determinato
stimolo (Questo è causato dalla resezione della porzione ANTERIORE)

19) LE STRUTTURE SUBCORTICALI PROIETTANO ALLA CORTECCIA PREFRONTALE


• Attraverso i nuclei pontini
• In modo diretto
• Attraverso i gangli della base
• ATTRAVERSO IL TALAMO
(Il più grande obiettivo sottocorticale per gli input che provengono dalla retina e dagli altri sistemi sensoriali è
il talamo, un complesso di nuclei neuronali presente nel diencefalo che ha la funzione di trasmettere le
informazioni sensoriali alla corteccia cerebrale.)

20) IN SEGUITO A UNA LESIONE BILATERALE DELLA CORTECCIA PREFRONTALE DELLA SCIMMIA
• Il comportamento dell’animale è guidato dallo scopo
• IL COMPORTAMENTO DELL’ANIMALE DIVIENE GUIDATO DALLO STIMOLO
(Si osservano comportamenti perseverativi spesso associati a risposte automatiche guidate, anziché da uno scopo,
da uno stimolo spesso inadatto alla circostanza. Traumi acuti bilaterali possono causare comportamenti scomposti
o invadenti, logorrea, agitazione, che spesso durano per diversi giorni e che regrediscono spontaneamente)
• L’animale diviene più aggressivo nei confronti di altri esemplari
• L’animale diviene più aggressivo nei confronti di se stesso
21) COSA SI INTENDE PER DISSOCIAZIONE DOPPIA?
• ANALIZZANDO 2 GRUPPI DI SOGGETTI IN DUE COMPITI X E Y, IL GRUPPO 1 HA PRESTAZIONI ALTERATE NEL
COMPITO X E IL GRUPPO 2 NEL COMPITO Y
(Una doppia dissociazione tra due compiti (A e B), si ha quando un soggetto esegue normalmente il compito
A e ad un livello ridotto il compito B, mentre un altro soggetto esegue in modo ridotto il compito A ed esegue
normalmente il compito B.)
• Analizzando 2 gruppi di soggetti in due compiti X e Y, nessuno dei 2 gruppi ha prestazioni alterate
• Analizzando 2 gruppi di soggetti in due compiti X e Y, entrambi i gruppi hanno prestazioni alterate nel compito Y
• Analizzando 2 gruppi di soggetti in due compiti X e Y, entrambi i gruppi hanno prestazioni alterate nel compito X

22) QUALE CARATTERISTICA HANNO IN COMUNE I NEURONI DELLA CORTECCIA SENSITIVA CHE APPARTENGONO AD UNA
STESSA COLONNA CORTICALE?
• Tutti i neuroni della stessa colonna rispondono alla stimolazione dello stesso tipo di recettori di una stessa zona
di periferia ipsilaterale
• Tutti i neuroni della stessa colonna rispondono alla stessa zona periferica indipendentemente dal tipo di
recettore stimolato
• TUTTI I NEURONI NELLA STESSA COLONNA RISPONDONO ALLA STIMOLAZIONE DELLO STESSO TIPO DI
RECETTORI DI UNA STESSA ZONA DI PERIFERIA CONTROLATERALE
• Tutti i neuroni della stessa colonna sono orientati con l’albero dendritico nella stessa direzione

23) I GANGLI DELLA BASE E L’AREA SUPPLEMENTARE MOTORIA (SMA) SONO PREVALENTEMENTE IMPLICATI:
• NEI MOVIMENTI GUIDATI DA STIMOLI INTERNI E NELL’ESECUZIONE DI MOVIMENTI BEN APPRESI
(L’area supplementare seleziona i movimenti in risposta a stimoli interni, come quando ci si alza dalla
seggiola perché si sentono i muscoli irrigiditi o quando si digita un numero di telefono a memoria.)
• Nelle fasi iniziali dell’apprendimento e nei movimenti guidati da stimoli interni
• Nei movimenti guidati da stimoli esterni e nell’esecuzione di movimenti ben appresi
• Nei movimenti guidati da stimoli esterni e nelle fasi iniziali dell’apprendimento (è implicato il cervelletto))

24) QUANDO SI OSSERVA UN’AZIONE CON CONTENUTO COMUNICATIVO (ES. UN UOMO CHE MUOVE LA BOCCA PER
PARLARE O UN CANE PER ABBAIARE)
• Non ci sono studi in questo ambito
• SI HANNO ATTIVAZIONI NEURALI DIVERSE IN RELAZIONE ALLA SPECIE ANIMALE CHE COMPIE L’AZIONE CHE
VIENE OSSERVATA
(L’osservazione dell’azione con contenuto comunicativo dà un diverso pattern di attivazione a seconda della
specie.)
• Non ci sono differenze di attivazione legate all’osservazione di azioni con diverso significato simbolico
• Si hanno le stesse aree di attivazione cerebrale indipendentemente dalla specie animale che compie l’azione
che viene osservata

25) IN CHE COSA È COINVOLTO IL SISTEMA MIRROR?


• NELLA COMPRENSIONE DEL SIGNIFICATO DELLE AZIONI OSSERVATE E DELLE ESPRESSIONI EMOZIONALI ALTRUI
(L’attività dei Neuroni Mirror è legata alla comprensione dell’azione. I Neuroni Mirror evocano la
rappresentazione motoria dell’azione)
• Esclusivamente nella comprensione del significato delle azioni osservate
• Soltanto nell’esecuzione di azioni compiute in prima persona
• Esclusivamente nella decodifica delle espressioni emozionali altrui

26) IL SISTEMA ATTENTIVO SUPERVISORE (SAS) VIENE UTILIZZATO


• Nelle situazioni in cui il soggetto è sicuro dell’azione che deve intraprendere
• Quando la situazione non richiede la correzione di errori
• QUANDO LA SITUAZIONE RICHIEDE UN PROGETTO O UNA DECISIONE
(Il SAS esercita un controllo strategico sui processi cognitivi, dislocando selettivamente l’attenzione su un
processo a spese di un altro, ed organizza di volta in volta le “subroutine” disponibili a livelli gerarchicamente
più bassi)
• Principalmente nei compiti di memoria associativa
27) LA CORTECCIA CEREBRALE
• Ha solo efferenze inibitorie
• Non ha connessioni monosinaptiche con i motoneuroni alfa nell’uomo, ma solo attraverso gli interneuroni
• HA UNA RAPPRESENTAZIONE DELLA MANO E DELLA LINGUA PIÙ VASTA DI QUELLA DEL TRONCO
• È la principale sorgente delle fibre rampicanti

28) QUALI DELLE SEGUENTI AREE È PIÙ ATTIVA DURANTE L’ESECUZIONE DI UN COMPITO AD ATTENZIONE DIVISA?
• L’ippocampo
• La corteccia cingolata anteriore
• Il giro del cingolo posteriore
• IL LOBO PARIETALE

29) CHE COSA CODIFICA LA CORTECCIA MOTORIA PRIMARIA?


• LA DIREZIONE DEL MOVIMENTO
(Il ruolo della corteccia motoria primaria: viene codificata la direzione di un movimento in un “codice di
popolazione)
• La sequenza motoria
• La posizione finale del movimento
• La velocità del movimento

30) QUANTI STRATI HA LA NEOCORTEX?


• 6 (SEI)
(La neocorteccia viene schematicamente divisa in 6 strati successivi)
• 4
• 3
• 5

PSICOLOGIA E SALUTE - ESAME DI NEUROSCIENZE #2 (LEGGIO)

31) INDICARE L’AFFERMAZIONE CORRETTA:


• Dati sperimentali e clinici indicano un maggior coinvolgimento dell’insula di destra nel riconoscimento di
espressioni facciali di disgusto.
• Non esistono dati clinici che supportano un coinvolgimento dell’insula nel controllo delle emozioni negative.
• LE STESSE REGIONI DELL’INSULA ANTERIORE SI ATTIVANO SIA QUANDO IL SOGGETTO FA ESPERIENZA
DIRETTA DI UN’EMOZIONE DI DISGUSTO SIA QUANDO OSSERVA L’ESPRESSIONE DI DISGUSTO DI UN’ALTRA
PERSONA.
(L’osservazione del disgusto e la sensazione di disgusto attivano automaticamente gli stessi substrati neurali.
L’insula anteriore sinistra gioca un ruolo chiave tra queste strutture condivise.)
• Le aree insulari che si attivano quando un soggetto fa esperienza diretta di un’emozione di disgusto sono
nettamente distinte da quelle che si attivano quando osserva l’espressione di disgusto di un’altra persona.

32) UN PAZIENTE CON RESEZIONE COMPLETA DEL CORPO CALLOSO:


• Non ha alcun deficit cognitivo
• Riesce a selezionare correttamente con la mano destra gli oggetti corrispondenti a parole presentate nel campo
visivo sinistro
• RIESCE A SELEZIONARE CORRETTAMENTE CON LA MANO SINISTRA GLI OGGETTI CORRISPONDENTI A
PAROLE PRESENTATE NEL CAMPO VISIVO SINISTRO
• Riesce a leggere parole presentate nel campo visivo sinistro
33) LA CORTECCIA PARIETALE POSTERIORE (AREA 5 E 7):
• Modula le reazioni vegetative
• È CONNESSA CON I MECCANISMI DI PROGRAMMAZIONE DEI COMPITI MOTORI COMPLESSI
(La corteccia parietale posteriore è coinvolta nella produzione di movimenti pianificati.)
• È detta anche area premotoria (Fa parte della corteccia motoria secondaria, M2)
• Riceve afferenze dalla periferia attraverso il fascio spino-corticale-(PAROLA MANCANTE)

34) LA SPERIMENTAZIONE SUGLI ANIMALI PUÒ ESSERE EFFETTUATA ATTRAVERSO:


• TUTTE LE METODICHE CITATE
• Manipolazioni genetiche
• Studi di lesione
• Registrazione da singole cellule

35) QUALE AFFERMAZIONE È VERA?


• L’emisfero destro ha competenze grammaticali (Può dare solo giudizi di grammaticalità, ma la sede della
grammatica è l’emisfero sinistro)
• L’emisfero destro non ha alcuna competenza linguistica anche elementare
• L’emisfero destro ha competenze sintattiche (La sintassi generativa è presente in un solo emisfero, il sinistro)
• L’EMISFERO DESTRO PUÒ AVERE COMPETENZE LINGUISTICHE ELEMENTARI
(L’emisfero destro isolato può mantenere alcune competenze linguistiche elementari: “effetto superiorità
sulla parola”, acquisire la capacità di produrre enunciati di una singola parola)

36) PER SOMATOTOPIA SI INTENDE:


• Divisione della corteccia in aree motorie e sensitive
• La divisione citoarchitettonica della corteccia cerebrale (Studio della della dispoizione dei corpi cellulari
neuronali nel cervello)
• LA RAPPRESENTAZIONE TOPOGRAFICA DELLA PERIFERIA NELLA NOSTRA CORTECCIA
• “Somatotopia: La corrispondenza tra la posizione di un ricevitore in parte del corpo e la zona corrispondente
della corteccia cerebrale che viene attivato da esso. È proporzionale al tipo di informazioni che deve
elaborare.”
• La divisione della corteccia in aree primarie e associative

37) IN CHE COSA È COINVOLTO IL SISTEMA MIRROR? (DOMANDA RIPETUTA!)


• Soltanto nell’esecuzione di azioni compiute in prima persona
• NELLA COMPRENSIONE DEL SIGNIFICATO DELLE AZIONI OSSERVATE E DELLE ESPRESSIONI EMOZIONALI ALTRUI
(L’attività dei Neuroni Mirror è legata alla comprensione dell’azione. I Neuroni Mirror evocano la
rappresentazione motoria dell’azione)
• Esclusivamente nella comprensione del significato delle azioni altrui
• Esclusivamente nella decodifica delle espressioni emozionali

38) CERCARE L’AFFERMAZIONE FALSA RIGUARDANTE LE CORTECCIA ASSOCIATIVE:


• Anch’esse mostrano un’organizzazione corticale
• Anche la corteccia limbica ne fa parte (Le principali cortecce associative sono: corteccia associativa prefrontale,
corteccia associativa limbica e corteccia associativa parieto-temporo-occipitale)
• NELL’UOMO COSTITUISCONO CIRCA IL 20% DI TUTTA LA CORTECCIA (è la struttura predominante nel cervello)
• Sono coinvolte nelle funzioni affettive e nei processi (PAROLA MANCANTE)

39) IL RIFLESSO FLESSORIO È UN RIFLESSO…


• Monosinaptico (è un riflesso polisinpatico che interessa tutto l’arto)
• DI DIFESA
(Un cane con la zampa ferita cammina con la zampa flessa, sollevata dal pavimento, perché l'appoggio della
zampa, provocando dolore, stimola il riflesso flessorio dell’intero arto, il quale viene sollevato.)
• Miotatico (è una contrazione involontaria del muscolo in risposta a un rapido allungamento del muscolo)
• Assente nei bambini
40) QUALE DELLE SEGUENTI AREE NON FA PARTE DELLA CORTECCIA PREFRONTALE?
• Il giro del cingolato anteriore (l’ACR è situato nella regione prefrontale e orbitofrontale)
• La corteccia orbitofrontale (sinonimo di ventromediale)
• IL GIRO DEL CINGOLATO POSTERIORE
• L’area ventromediale (sinonimo di orbitofrontale)

41) CHE COSA SI INTENDE PER AREE CORTICALI OMOTOPICHE?


• Aree che appartengono allo stesso emisfero cerebrale
• Aree che occupano posizioni non corrispondenti nei due emisferi
• AREE CHE OCCUPANO POSIZIONI CORRISPONDENTI NEI DUE EMISFERI
(Esempio: “le connessioni callosali fra le aree S I dei due lati sono strettamente simmetriche (omotopiche)”)
• Non esistono aree corticali con tale denominazione

42) QUALE AFFERMAZIONE È FALSA?


• L’emisfero sinistro è specializzato nel linguaggio
• Il 7/8% della popolazione generale è mancina
• LA QUASI TOTALITÀ DEI MANCINI HA L’EMISFERO DESTRO DOMINANTE
• Solo il 50% dei mancini ha l'emisfero destro dominante

43) LA STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA (TMS):


• PERMETTE DI RIPRODURRE DELLE LESIONI VIRTUALI TEMPORANEE
(TMS: Stimolando una certa regione del cervello si interferisce con la normale attività dei neuroni sottostanti. La
si considera una tecnica neuropsicologica capace di generare “lesioni circoscritte virtuali”. La TMS non produce
immagini del cervello: viene utilizzata per studiare gli effetti della stimolazione sul comportamento del
soggetto.)
• È una metodica di neuro-immagine funzionale (NON produce immagini del cervello)
• Determina lesioni cerebrali permanenti (Produce lesioni “virtuali” a scopo di ricerca)
• Permette di esplorare meglio le aree che non sono sulla superficie della corteccia (permette di studiare il
comportamento)

44) LA CORTECCIA PARIETALE, LA CORTECCIA PREMOTORIA E IL CERVELLETTO SONO PREVALENTEMENTE IMPLICATI:


• Nei movimenti guidati da stimoli interni e nell’esecuzione di movimenti ben appresi (quelli sono i GANGLI DELLA
BASE)
• Nei movimenti guidati da stimoli esterni e nell’esecuzione di movimenti ben appresi
• NEI MOVIMENTI GUIDATI DA STIMOLI ESTERNI E NELLE FASI INIZIALI DELL’APPRENDIMENTO
• Nell fasi iniziali dell’apprendimento e nei movimenti guidati da stimoli interni

45) QUANDO VIENE IMMAGINATA, MA NON ESEGUITA, UNA SEQUENZA DI MOVIMENTI CON LE DITA DELLA MANO
DESTRA:
• Si attivano le aree supplementari motorie (SMA) di entrambi gli emisferi e l’area motoria primaria di destra
• Si attivano le aree supplementari motorie (SMA) e le aree motorie primarie di entrambi gli emisferi
• Si attivano le aree supplementari motorie (SMA) di entrambi gli emisferi e l’area motoria primaria di sinistra
• SI ATTIVANO LE AREE SUPPLEMENTARI MOTORIE (SMA) DI ENTRAMBI GLI EMISFERI

46) La colonna, unità funzionale della corteccia:


• È presente anche nelle cortecce filogenicamente più antiche (archicortex)
• È presente solo nelle cortecce sensoriali
• È PRESENTE IN TUTTA LA NEOCORTEX
(Ci sono circa 100,000,000 minicolonne corticali nella neocorteccia)
• È presente solo nella corteccia primaria
47) LO STUDIO DI PAZIENTI CON DISFUNZIONI CEREBRALI:
• Ormai non è considerato utile nell’ambito dello studio delle neuroscienze
• Permette di studiare una specifica funzione cognitiva senza poterne differenziare le singole componenti
• Evidenzia l’alterazione di una determinata funzione cognitiva senza poter trarre inferenze sul suo
funzionamento normale
• CONTRIBUISCE AD IDENTIFICARE LE COMPONENTI OPERATIVE SOTTOSTANTI I PROCESSI COGNITIVI

48) COSA SI INTENDE PER VETTORE DI POPOLAZIONE:


• INDICA LA DIREZIONE DEL MOVIMENTO CODIFICATA DA UNA STESSA POPOLAZIONE DI NEURONI
(Vettore di popolazione: indica la direzione del movimento. L’entità di tutti i vettori singoli
aumenta nel caso di un aumento della forza necessaria)
• Indica la velocità del movimento codificata da una stessa popolazione di neuroni
• Non esiste un vettore di popolazione
• Indica il tipo di movimento codificato da una stessa popolazione di neuroni

49) IL TRATTO CORTICO-SPINALE PRENDE ORIGINE:


• Solo dalle aree 3, 1, 2
• DALLE AREE 4, 6, 3, 1, E 2
(Il tratto corticospinale origina nella neocorteccia. Due terzi degli assoni che costituiscono questo tratto
hanno origine nelle aree 4 e 6 del lobo frontale che sono raggruppate sotto il nome di corteccia motrice. La
gran parte degli assoni rimanenti derivano dalle aree somatosensoriali del lobo parietale.)
• Dal quarto strato f3
• RISPOSTA MANCANTE

50) LA FUNZIONE DEL MOTONEURONE ALFA:


• RISPOSTA MANCANTE
• Fare contrarre le fibre intrafusali in modo da adeguare la loro lunghezza a quella delle fibre extrafusali
• Ridurre la sensibilità del fuso neuromuscolare
• FARE CONTRARRE LE FIBRE EXTRAFUSALI (E CONTRAZIONE MUSCOLARE)
(I motoneuroni alfa innervano le fibre extrafusali e sono responsabili della contrazione dei muscoli)

51) IL CERVELLETTO HA:


• RISPOSTA MANCANTE
• DUE EMISFERI E IL VERME
(Nella massa cerebellare si distinguono tre parti: un rilievo sagittale, centrale, detto verme, e due lobi laterali,
gli emisferi del cervelletto)
• Tre emisferi
• RISPOSTA MANCANTE

52) DA COSA SONO SEPARATI I LOBI FRONTALE E TEMPORALE:


• SCISSURA DI SILVIO
(La scissura laterale di Silvio divide sia il lobo frontale sia quello parietale (posizionati superiormente) dal lobo
temporale, che occupa la parte inferiore.)
• RISPOSTA MANCANTE
• RISPOSTA MANCANTE
• RISPOSTA MANCANTE

53) TEORIA BASATA SUL CONTENUTO (?)


• BADDELEY
• RISPOSTA MANCANTE
• RISPOSTA MANCANTE
• RISPOSTA MANCANTE
54) RICONOSCIMENTO DEL PROPRIO VOLTO (?)
• Insula anteriore con corteccia ?? DESTRA + NEURONI MIRROR (dubbio)
• RISPOSTA MANCANTE
• RISPOSTA MANCANTE
• RISPOSTA MANCANTE

55) QUAL È LO STRATO PIÙ SVILUPPATO DELLA CORTECCIA?


• IV STRATO
• RISPOSTA MANCANTE
• RISPOSTA MANCANTE
• RISPOSTA MANCANTE

56) Quale di queste vie non origina dal tronco encefalico?


• Tetto-spinale
• Vestibolo-spinale
• Reticolo-spinale
• CORTICO-SPINALE

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