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1 GEOGRAFIA ED
ECONOMIA
Gli stadi attraverso cui le società si sono evolute e affrontare l'evoluzione del
concetto di regione nei paradigmi generali e scientifici disciplinari
2- Con il termine transindustriale si intende:
Regione umida
7- La formulazione più conosciuta di regione naturale può essere attribuita a:
Ratzel
8- Una regione valutaria:
la branca della geografia che studia le dinamiche e le configurazioni alla base della
localizzazione delle industrie
2- Attraverso il contributo di Alfred Weber si intende capire:
Può essere considerata come un fattore di squilibrio rispetto ipotesi e tesi del
modello di Weber
8- La distribuzione territoriale della monodopera può essere considerata:
Disomogenea
9- Con l'acronimo DIL, si intende:
Prodotti deperibili
5- Il luogo di mercato nel modello di Weber può essere considerato:
Puntuale
6- L'impostazione di Palander può essere considerata:
Relazione fra la dimensione demografica di una città con la capacità di offerta sul
territorio
3- Il contributo di Christaller si basa sull'equilibrio economico partendo da alcuni
postulati neoclassici quali:
Concorrenza perfetta, non incidenza dell'impresa sui prezzi, indifferenza dei
consumatori verso i beni prodotti
4- Considerando il prezzo effettivo nel modello:
la distanza
2- Con il concetto di distanza funzionale si supera:
sulla connettività
5- Il modello di Hoyt rappresenta:
una trama territoriale basata sulla relazione fra i centri e non solo sulla gerarchia
6- L'area di influenza di una città ed il suo potenziale mercato rispetto ai centri
localizzati nell'intorno economico dipendono da:
servizi offerti, distanza e massa degli altri centri concorrenti rispetto al sistema di
offerta
7- La tesi del modello coloniale di Taafe, Morril, Gould è:
che la gerarchia dei centri di maggiore dimensione dipende dalla posizione che essi
occupano nel territorio caratterizzato dalla rete di collegamenti dell'evoluzione della
stessa rete
8- Nel modello di interazione spaziale l'ampiezza delle aree di mercato dipende dalla:
Guglielmo Tagliacarne
10- Nel modello di interazione spaziale rispetto all'ampiezza delle aree di mercato
siamo in un contesto di:
incertezza
TEST AUTOVALUTAZIONE 2.7 APPROCCIO COMPORTAMENTISTICO (HAGERSTRAND)
1- Nell'approccio comportamentistico di parte dal presupposto che:
espansione
8- Nel caso del contagio l'effetto di vicinato dipende dalla:
distanza fisica
9- Nel caso dell'espansione gerarchica la diffusione del'informazione:
Perroux
2- La presenza degli squilibri a livello territoriale nell'ambito della teoria della
polarizzazione è:
un problema prioritario
3- Nella teoria della polarizzazone, lo sviluppo economico è ipotizzato come:
astratto e topologico
6- L'industria motrice è:
1-Secondo quanto emerso nelle lezioni, il pensiero dello sviluppo sostenibile dipende
anche: dalle mode
2- Secondo quanto emerso nelle lezioni, il tema dello sviluppo sostenibile dagli anni
Novanta: È centrale del dibattito scientifico
3-Secondo quanto emerso nelle lezioni, lo sviluppo con l'inserimento della
componente ambiente è: multidimensionale
4-Secondo quanto emerso nelle lezioni, la concezione di ambiente verso la fine del
secolo scorso è: cambiato anche in relazione alla visione della crescita
5-Secondo quanto emerso nelle lezioni, nelle discipline territoriale il concetto di
ambiente: ha seguito l'evoluzione del pensiero geografico
6- Secondo quanto emerso nelle lezioni, è un esempio di programma di azione
ambientale: agenda 21
7-Secondo quanto emerso nelle lezioni, è un esempio di programma di azione
ambientale: Millenniun Development Goal
8-Secondo quanto emerso nelle lezioni, la definizione di sviluppo sostenibile come
«Humanity has the ability to make development sustainable to ensure that it meets
the needs of the present without compromising the ability of future generations to
meet their own needs» è contenuta nel Rapporto: Our common future
9-Secondo quanto emerso nelle lezioni, il principio equità intragenerazionale: deve
essere garantita parità di accesso alle risorse per tutti gli abitanti del Pianeta
10-Secondo quanto emerso nelle lezioni, il principio equità intergenerazionale:
sancisce l'obiettivo di garantire anche alle generazioni successive le medesime
opportunità di sviluppo di quelle passate.
TEST AUTOVALUTAZIONE 4.9 NUOVI FATTORI LOCALIZZATIVI
1- La teoria della Divisione Internazionale del Lavoro basata sul ciclo di vita del
prodotto:
Non è piu sufficiente a descrivere i criteri localizzativi sottesi alle decisioni delle
multinazionali odierne
2- Gli attributi di un "luogo" sono:
II territorio
4- La struttura territoriale può determinare:
L'area di mercato
5- L'argomento centrale del nuovo approccio è:
Capire come si modifica il territorio sulla nascita delle nuove funzioni e sulla crescita
e sullo sviluppo di un'economia locale
6- I tradizionali fattori della localizzazione non sono più validi perché:
Centrali
3- Nella fase della crescita un prodotto tende a localizzarsi principalmente nei paesi
(o regioni):
Semiperiferici
4- Nella fase della maturità un prodotto tende a localizzarsi nei paesi (o regioni):
Semiperiferici e periferici
5- Nella fase del declino un prodotto tende a localizzarsi principalmente nei paesi (o
regioni):
Periferici
6- La logica localizzativa in funzione della tecnologia:
E' più complessa del modello del ciclo di vita del prodotto e della divisione spaziale
del lavoro.
7- L'innovazione nasce: