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L'espressione genica è il processo mediante il quale le informazioni contenute nel DNA vengono trasformate
in proteine.
Trascrizione:
- durante questa fase, una copia del gene viene trascritta in una molecola di RNA.
Splicing:
- l'RNA trascritto può subire dei tagli e dei ripiegamenti per formare un RNA messaggero (mRNA)
funzionale.
Traduzione:
- durante questa fase, l'mRNA viene letto da una serie di ribosomi che sintetizzano la proteina
corrispondente.
Modificazioni post-traduzionali:
- una volta sintetizzata, la proteina può subire ulteriori modificazioni chimiche per conferirle la sua struttura
e funzione definitive.
Promotori:
- sono sequenze di DNA che controllano l'inizio della trascrizione di un gene.
Fattori di trascrizione:
- sono proteine che si legano ai promotori per iniziare la trascrizione di un gene.
Regolatori trascrizionali:
- sono proteine che controllano l'espressione di un gene agendo sulla trascrizione.
Alternative splicing:
- è il processo mediante il quale vengono generate diverse versioni di una proteina a partire da un singolo
gene.
Silenziamento genico:
- è il processo mediante il quale viene inibita l'espressione di un gene.
Epigenetica:
- è il processo mediante il quale l'espressione genica viene modificata senza modificare la sequenza del
DNA.
Histon acetilazione:
- è una modifica epigenetica in cui un gruppo acetile viene aggiunto agli istoni, le proteine che costituiscono
il nucleo delle cellule.
Splicing regolato:
- è il processo mediante il quale il splicing di un gene viene regolato per produrre diverse versioni di mRNA.
Ribosomi:
- sono organelli cellulari che sintetizzano le proteine leggendo le informazioni contenute nell'mRNA.
Codoni:
- I codoni sono sequenze di tre nucleotidi presenti nell'mRNA che codificano per un aminoacido specifico
durante la traduzione proteica.
- Ogni codone specifico viene letto da una particolare sequenza di tre basi di un tratto di mRNA e viene
tradotto in un aminoacido specifico dall'enzima ribosomiale.
- Ci sono 20 aminoacidi diversi che possono essere codificati dai codoni, e ogni aminoacido può essere
codificato da più di un codone.
- Ci sono quindi 64 codoni possibili, ma solo 61 vengono utilizzati per codificare gli aminoacidi, mentre gli
altri tre (AUG, UAA e UGA) vengono utilizzati come segnali di stop della traduzione.
Le proteine sono molecole complesse che svolgono una vasta gamma di funzioni all'interno delle cellule,
come la struttura, il movimento, il metabolismo e la regolazione delle attività cellulari.
Per poter essere prodotte, le informazioni contenute nei geni devono essere trascritte in molecole di RNA e
poi tradotte in proteine.
La trascrizione avviene quando una copia del gene viene trascritta in una molecola di RNA.
Il processo di splicing elimina le parti non funzionali dell'RNA trascritto e ripiega il resto per formare un RNA
messaggero (mRNA) funzionale.
La traduzione avviene quando l'mRNA viene letto da una serie di ribosomi che sintetizzano la proteina
corrispondente.
Ogni gene contiene le informazioni per codificare per una specifica proteina, e l'espressione di un gene è il
processo mediante il quale le informazioni contenute nel gene vengono trasformate in proteina.
L'espressione di un gene può essere regolata a diversi livelli, come la trascrizione, il splicing e la traduzione.
In sintesi, i geni sono sequenze di DNA che codificano per le proteine, e l'espressione genica è il processo
mediante il quale le informazioni contenute nei geni vengono trasformate in proteine.
Il processo attraverso il quale l'informazione contenuta nel DNA viene trasmessa alle proteine si chiama
traduzione delle proteine.
La trascrizione è il processo mediante il quale l'informazione contenuta nel DNA viene copiata in una molecola
di RNA.
Durante la trascrizione, un enzima chiamato trascrittasi invertente lega il DNA e lo "legge" sequenza di
nucleotidi per sequenza, sintetizzando una molecola di RNA complementare.
La traduzione è il processo mediante il quale l'informazione contenuta nell'RNA viene utilizzata per
sintetizzare una proteina.
Durante la traduzione, l'RNA viene letto sequenza di nucleotidi per sequenza da un complesso proteico
chiamato ribosoma, che "traduce" la sequenza di nucleotidi in una sequenza di amminoacidi.
Questo processo avviene in tre fasi principali: apertura della doppia elica del DNA, sintesi dell'RNA e chiusura
della doppia elica del DNA.
Apertura della doppia elica del DNA: prima di iniziare la trascrizione, l'enzima trascrittasi invertente deve
"aprire" la doppia elica del DNA, separando le due catene di nucleotidi.
Per fare questo, l'enzima deve rompere le legami di idrogeno tra i nucleotidi complementari.
Sintesi dell'RNA:
- una volta aperta la doppia elica del DNA, l'enzima trascrittasi invertente può legare il DNA e iniziare a
leggere la sequenza di nucleotidi.
- Mentre legge la sequenza, l'enzima sintetizza una molecola di RNA complementare, utilizzando il
triptofano come substrato.
- L'RNA sintetizzato è costituito da una catena di nucleotidi legati tra loro mediante legami fosfodiesterici.
In sintesi, durante la trascrizione, l'informazione contenuta nel DNA viene copiata in una molecola di RNA
mediante la sintesi di una catena di nucleotidi complementari alla sequenza del DNA.
L'RNA
L'RNA (acido ribonucleico) è una molecola biologica presente in tutti i tipi di cellule viventi.
L'RNA svolge diverse funzioni importanti all'interno della cellula, come la trasmissione dell'informazione
genetica dal DNA alle proteine, la regolazione dell'espressione genica e la sintesi di proteine.
L'RNA è costituito da una catena di nucleotidi legati tra loro mediante legami fosfodiesterici.
Il mRNA è il tipo di RNA che viene trascritto dal DNA e che porta l'informazione genetica dal nucleo della
cellula al citoplasma, dove viene utilizzata per sintetizzare le proteine.
Il rRNA è il tipo di RNA presente nei ribosomi, le strutture cellulari che sintetizzano le proteine.
Il tRNA è il tipo di RNA che lega gli amminoacidi durante la sintesi delle proteine e che "traduce" la sequenza
di nucleotidi in una sequenza di amminoacidi.
In sintesi, l'RNA è una molecola biologica fondamentale che svolge diverse funzioni importanti all'interno della
cellula, come la trasmissione dell'informazione genetica, la regolazione dell'espressione genica e la sintesi di
proteine.
La traduzione è il processo mediante il quale l'informazione contenuta nel DNA viene utilizzata per sintetizzare
una proteina. Ecco uno schema del processo:
Il DNA viene trascritto in RNA durante il processo di trascrizione. Ci sono diversi tipi di RNA, ma il più
importante per la traduzione è l'RNA messaggero (mRNA).
L'mRNA viene trasportato fuori dal nucleo della cellula e viene poi tradotto nella sintesi di proteine all'interno
del citoplasma.
La traduzione avviene nell'organello chiamato ribosoma, che si sposta lungo l'mRNA a coppie di basi di
codifica alla volta.
Ad ogni coppia di basi di codifica corrisponde un aminoacido specifico, che viene aggiunto alla catena in
crescita della proteina.
I ribosomi utilizzano un altro tipo di RNA, l'RNA trasportatore (tRNA), per legare l'aminoacido corretto e
trasportarlo alla catena in crescita della proteina.
La traduzione continua finché il ribosoma arriva a una sequenza di basi di arresto, che indica la fine della
sintesi della proteina.
Una volta completata la sintesi, la proteina viene rilasciata dal ribosoma e viene modificata e maturata per
diventare funzionale.
LA TRADUZIONE: IN TAPPE
La traduzione è il processo mediante il quale l'informazione contenuta nel DNA viene utilizzata per sintetizzare
una proteina. Ecco le tappe principali del processo di traduzione:
Trascrizione: durante questa prima fase, il DNA viene trascritto in RNA mediante l'azione di un enzima
chiamato trascrittasi. Ci sono diversi tipi di RNA, ma il più importante per la traduzione è l'RNA messaggero
(mRNA).
Trasporto dell'RNA messaggero fuori dal nucleo: una volta che l'mRNA è stato prodotto, viene trasportato
fuori dal nucleo della cellula nel citoplasma.
Riconoscimento del mRNA da parte dei ribosomi: i ribosomi, organelli presenti nel citoplasma, riconoscono
l'mRNA e si legano ad esso.
Inizio della traduzione: i ribosomi iniziano a spostarsi lungo l'mRNA a coppie di basi di codifica alla volta. Ad
ogni coppia di basi di codifica corrisponde un aminoacido specifico.
Adesione degli aminoacidi ai tRNA: gli aminoacidi vengono adeguatamente attivati e poi aderiscono ai
trasportatori di RNA (tRNA). Questo processo viene catalizzato da enzimi chiamati amminoacil-tRNA-sintetasi
(AARS).
Sintesi della proteina: i ribosomi utilizzano i tRNA per legare l'aminoacido corretto e trasportarlo alla catena in
crescita della proteina. La traduzione continua finché il ribosoma arriva a una sequenza di basi di arresto, che
indica la fine della sintesi della proteina.
Rilascio della proteina: una volta completata la sintesi, la proteina viene rilasciata dal ribosoma e viene
modificata e maturata per diventare funzionale.
Gli amminoacil-tRNA-sintetasi (AARS) sono enzimi che svolgono un ruolo cruciale nella traduzione delle proteine.
Durante la traduzione, gli AARS sono responsabili dell'adesione degli aminoacidi ai trasportatori di RNA(tRNA).
Ogni AARS è specifico per un determinato aminoacido e per il tRNA corrispondente, quindi esistono diversi tipi di AARS
per i 20 aminoacidi comunemente utilizzati nella sintesi delle proteine.
Il processo di adesione degli aminoacidi ai tRNA viene chiamato attivazione degli aminoacidi. Gli AARS catalizzano
questa reazione, che richiede l'utilizzo di ATP (adenosina trifosfato) come fonte di energia.
Una volta che gli aminoacidi sono stati attivati, possono essere trasportati dai tRNA al ribosoma, dove vengono aggiunti
alla catena in crescita della proteina durante la sintesi.
Gli AARS sono enzimi molto importanti per la sintesi delle proteine e sono spesso utilizzati come target terapeutico per
il trattamento di diverse malattie. Ad esempio, alcuni farmaci che agiscono sugli AARS sono stati sviluppati per il
trattamento dell'artrite reumatoide e della leucemia mieloide cronica.
I ribosomi sono organelli presenti in tutte le cellule viventi che svolgono un ruolo cruciale nella sintesi delle proteine. Si
trovano sia nel citoplasma che nel reticolo endoplasmatico rugoso, dove sintetizzano le proteine destinate al secrezione
o al trasporto.
I ribosomi utilizzano un altro tipo di RNA, l'RNA trasportatore (tRNA), per legare l'aminoacido corretto e trasportarlo alla
catena in crescita della proteina. La traduzione continua finché il ribosoma arriva a una sequenza di basi di arresto, che
indica la fine della sintesi della proteina.
Una volta completata la sintesi, la proteina viene rilasciata dal ribosoma e viene modificata e maturata per diventare
funzionale.
I ribosomi sono importanti non solo per la sintesi delle proteine, ma anche per la regolazione della produzione proteica
a livello cellulare. Ad esempio, il numero di ribosomi presenti in una cellula può variare in base alle esigenze di sintesi
proteica. Inoltre, la presenza di ribosomi può essere influenzata dalle condizioni ambientali, come la disponibilità di
nutrienti e il livello di stress cellulare.
Le modifiche post-traduzionali delle proteine sono processi che avvengono dopo la sintesi di una proteina e possono
influire sulla sua struttura, sulla sua funzione e sulla sua stabilità. Ecco alcune tappe comuni di questi processi:
Rilascio della proteina dal ribosoma: una volta che la sintesi della proteina è stata completata, essa viene rilasciata dal
ribosoma e viene trasportata verso il suo sito di destinazione finale.
Modifiche covalenti: le proteine possono subire modifiche covalenti, come l'aggiunta o la rimozione di gruppi chimici,
che possono alterare le loro proprietà chimiche e fisiche. Ad esempio, le proteine possono essere fosforilate o
deamminate.
Trimming proteolitico: alcune proteine devono essere tagliate per diventare funzionali. Questo processo viene
catalizzato da enzimi proteolitici che rimuovono sequenze di aminoacidi dalla proteina.
Maturazione e piegamento: le proteine possono subire modifiche strutturali per diventare funzionali. Ad esempio,
possono piegarsi in una determinata conformazione per formare complessi proteici o per raggiungere il loro sito di
destinazione finale.
Regolazione della stabilità proteica: le proteine possono essere stabilizzate o degradate a seconda delle necessità
cellulari. Ad esempio, alcune proteine possono essere marcate con proteine di ubiquitinizzazione per segnalare la loro
degradazione da parte del sistema di proteolisi delle cellule.
Le modifiche post-traduzionali delle proteine sono importanti per la regolazione della funzione cellulare e per la
risposta allo stress ambientale. Sono anche spesso utilizzate come target terapeutico per il trattamento di diverse
malattie.
Effetti delle mutazioni: le mutazioni possono avere effetti variabili sulla funzione delle proteine codificate da un gene.
Possono causare cambiamenti nella struttura della proteina, che possono impedirne il corretto funzionamento, oppure
possono rendere la proteina completamente non funzionale. In alcuni casi, le mutazioni possono anche aumentare la
funzionalità di una proteina.
Categorie di mutazioni: le mutazioni possono essere classificate in diverse categorie in base alla loro natura e alle loro
conseguenze. Ad esempio, le mutazioni puntiformi sono cambiamenti di una singola base di DNA, mentre le mutazioni
di inserzione o di delezione sono cambiamenti che coinvolgono l'aggiunta o la rimozione di una o più basi. Le mutazioni
silenti non hanno alcun effetto sulla struttura o sulla funzione della proteina, mentre le mutazioni patogene causano
malattie genetiche.
Tipi di mutazioni: esistono diversi tipi di mutazioni, come le mutazioni spontanee, le mutazioni indotte dall'ambiente
(ad esempio le mutazioni causate dai raggi ultravioletti o dai contaminanti chimici) e le mutazioni ereditarie, che
vengono trasmesse da un genitore all'altro.
Come possono essere identificate le mutazioni: le mutazioni possono essere identificate utilizzando diverse tecniche,
come il sequenziamento del DNA, l'analisi delle proteine o l'analisi genomica comparativa. Ad esempio, il
sequenziamento del DNA può essere utilizzato per determinare la sequenza di base di un gene e per individuare le
mutazioni presenti in esso.
MUTAZIONI PUNTIFORMI
- Mutazioni silenti
Le mutazioni silenti sono cambiamenti nella sequenza di base del DNA che non hanno alcun effetto sulla struttura
o sulla funzione della proteina codificata da quel gene. Ciò accade perché le mutazioni silenti non alterano la
sequenza di aminoacidi della proteina.
Le mutazioni silenti possono essere dovute a cambiamenti nella sequenza di base del DNA che non influiscono sulla
sequenza di aminoacidi, ad esempio a causa di una sinonimia di codone. Un codone è una sequenza di tre basi di
DNA che codifica per un aminoacido specifico, e ci sono diversi codoni che possono codificare per lo stesso
aminoacido. Se una mutazione avviene in uno di questi codoni sinonimi, la proteina codificata non subirà alcun
cambiamento.
Le mutazioni silenti possono anche essere dovute a cambiamenti nella sequenza di base del DNA che non vengono
tradotti in proteine, ad esempio a causa di un'espressione ridotta del gene o di un'eliminazione del mRNA durante
la trascrizione.
Le mutazioni silenti sono molto comuni e si verificano spesso durante il processo di evoluzione. Possono essere
difficili da individuare, poiché non producono alcun cambiamento evidente nella proteina o nella sua funzione.
Tuttavia, possono essere importanti per la stabilità e la conservazione del DNA a lungo termine.
- Mutazioni di senso
Le mutazioni di senso sono cambiamenti nella sequenza di base del DNA che alterano la sequenza di aminoacidi
della proteina codificata da quel gene. Ciò può avere effetti sulla struttura e sulla funzione della proteina, a
seconda dell'aminoacido che viene aggiunto o sostituito.
Le mutazioni di senso possono essere dovute a cambiamenti nella sequenza di base del DNA che alterano la
sequenza di aminoacidi, ad esempio a causa di una mutazione in un codone che codifica per un aminoacido diverso
da quello originale. Le mutazioni di senso possono anche essere dovute a cambiamenti nella sequenza di base del
DNA che causano l'aggiunta o la rimozione di aminoacidi nella proteina, ad esempio a causa di una mutazione di
inserzione o di delezione.
Le mutazioni di senso possono avere effetti variabili sulla funzione della proteina, a seconda dell'aminoacido che
viene aggiunto o sostituito. Ad esempio, possono causare cambiamenti nella struttura della proteina, che possono
impedirne il corretto funzionamento, oppure possono rendere la proteina completamente non funzionale. In alcuni
casi, le mutazioni di senso possono anche aumentare la funzionalità di una proteina.
Le mutazioni di senso possono essere importanti nella comprensione delle malattie genetiche e nello sviluppo di
terapie per queste malattie. Ad esempio, le mutazioni di senso possono essere utilizzate per identificare i geni
responsabili di determinate malattie e per sviluppare farmaci che agiscono su questi geni.
Le mutazioni di non senso possono essere dovute a cambiamenti nella sequenza di base del DNA che causano
l'aggiunta o la rimozione di una o più basi, ad esempio a causa di una mutazione di inserzione o di delezione.
Possono anche essere dovute a cambiamenti che causano l'aggiunta di un codone di arresto nella sequenza di
codoni.
Le mutazioni di non senso possono avere effetti variabili sulla funzione della proteina, a seconda della posizione in
cui si verificano e della quantità di aminoacidi che vengono persi. Ad esempio, possono causare cambiamenti nella
struttura della proteina, che possono impedirne il corretto funzionamento, oppure possono rendere la proteina
completamente non funzionale.
Le mutazioni di non senso possono essere importanti nella comprensione delle malattie genetiche e nello sviluppo
Le mutazioni di non senso possono essere importanti nella comprensione delle malattie genetiche e nello sviluppo
di terapie per queste malattie. Ad esempio, le mutazioni di non senso possono essere utilizzate per identificare i
geni responsabili di determinate malattie e per sviluppare farmaci che agiscono su questi geni.
Le mutazioni di frame shift possono essere dovute a cambiamenti nella sequenza di base del DNA che causano
l'aggiunta o la rimozione di una o più basi, ad esempio a causa di una mutazione di inserzione o di delezione.
Possono anche essere dovute a cambiamenti che causano l'aggiunta di un codone di arresto nella sequenza di
codoni.
Le mutazioni di frame shift possono avere effetti variabili sulla funzione della proteina, a seconda della posizione in
cui si verificano e della quantità di aminoacidi che vengono persi. Ad esempio, possono causare cambiamenti nella
struttura della proteina, che possono impedirne il corretto funzionamento, oppure possono rendere la proteina
completamente non funzionale.
Le mutazioni di frame shift sono spesso considerate mutazioni patogene, poiché possono causare malattie
genetiche. Ad esempio, le mutazioni di frame shift possono essere utilizzate per identificare i geni responsabili di
determinate malattie e per sviluppare farmaci che agiscono su questi geni.
- Mutazioni di inserzioni/delezioni
Le mutazioni di inserzione o delezione sono cambiamenti nella sequenza di base del DNA che causano l'aggiunta o
la rimozione di una o più basi nella sequenza di codoni. Ciò può avere effetti sulla struttura e sulla funzione della
proteina, poiché la sequenza di aminoacidi viene alterata.
Le mutazioni di inserzione o delezione possono essere dovute a cambiamenti nella sequenza di base del DNA che
causano l'aggiunta o la rimozione di una o più basi, ad esempio a causa di errori di replicazione del DNA o di
mutazioni indotte dall'ambiente. Possono anche essere dovute a cambiamenti che causano l'aggiunta di un codone
di arresto nella sequenza di codoni.
Le mutazioni di inserzione o delezione possono avere effetti variabili sulla funzione della proteina, a seconda della
posizione in cui si verificano e della quantità di aminoacidi che vengono aggiunti o persi. Ad esempio, possono
causare cambiamenti nella struttura della proteina, che possono impedirne il corretto funzionamento, oppure
possono rendere la proteina completamente non funzionale.
Le mutazioni di inserzione o delezione possono essere importanti nella comprensione delle malattie genetiche e
nello sviluppo di terapie per queste malattie. Ad esempio, le mutazioni di inserzione o delezione possono essere
utilizzate per identificare i geni responsabili di determinate malattie e per sviluppare farmaci che agiscono su
questi geni.
- Il processo di traduzione
- Mutazioni di senso
- Le mutazioni di senso sono cambiamenti nella sequenza di base del DNA
che alterano la sequenza di aminoacidi ò
effetti sulla struttura e sulla funzione della proteina, a seconda
dell'aminoacido che viene aggiunto o sostituito.
E in alcuni casi, le mutazioni di senso possono anche aumentare la
f z à di una proteina.
Espressione genica DNA Pagina 7
funzionalità di una proteina.