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La sintesi proteica 1
Il codice genetico:
un gene, una proteina
L’informazione per la trasmissione dei carat-
teri ereditari è contenuta nel DNA dei cromo-
somi. Le informazioni sono scritte in codice
e il codice genetico è rappresentato dalla
sequenza dei nucleotidi.
Ogni molecola di DNA contiene le informa-
zioni per la trasmissione di molti caratteri.
La porzione di DNA che contiene le infor-
mazioni per un singolo carattere è il gene.
Un gene è quindi una precisa sequenza di
nucleotidi e questa sequenza è un messag-
gio in codice per la produzione di una spe-
cifica proteina: la comparsa di un carattere
dipende, infatti, dalla produzione di una spe-
cifica proteina.
La sequenza dei nucleotidi del DNA che
forma un gene costituisce l’informazione in
codice che consente alle cellule di collegare
gli amminoacidi in una sequenza precisa, per Il modello del DNA fu proposto nel 1953 dal biologo americano James Watson e dal
formare la proteina richiesta. fisico inglese Francis Crick.
La sintesi proteica
Le cellule, per la loro sopravvivenza e ripro-
duzione, devono continuamente produrre
proteine: sono infatti proteine gli enzimi che DNA
consentono le molteplici reazioni chimiche
che avvengono all’interno della cellula; sono
proteine anche molte strutture della cellula.
Ogni proteina è costituita da una o più ca-
tene di amminoacidi legati in una precisa
RNA polimerasi
sequenza, esattamente come ogni parola
della nostra lingua è una sequenza precisa di mRNA
lettere collegate tra loro: ad esempio, la parola
“scuola” si ottiene collegando, in un preciso
ordine, le lettere S, C, U, O, L, A; se solo sba- 1. Sintesi dell’RNA messaggero (mRNA), come copia di una porzione di DNA (un gene), a
gliamo una lettera non si capisce più nulla e opera dell’enzima RNA polimerasi: avviene nel nucleo: il processo è detto trascrizione.
la parola non serve più a niente; ad esempio,
se al posto della L mettiamo la T otteniamo
la parola “scuota”, una parola che ha un signi-
Le proteine vengono poi prodotte nel cito- cioè in grado di capire (decodificare) il codice
ficato completamente diverso.
plasma da organuli speciali chiamati ribo- genetico.
Anche per le proteine vale lo stesso discorso:
somi. Il DNA e l’RNA sono costituiti da lunghe se-
se sbagliamo l’inserimento di un solo ammi-
Quando la cellula deve produrre una pro- quenze di nucleotidi, disposti anch’essi (come
noacido otteniamo una proteina sbagliata,
teina, l’informazione per la produzione di gli amminoacidi nelle proteine), secondo un
che non funziona o funziona male. Perciò la
quella particolare proteina deve essere tra- ordine preciso. Come per l’alfabeto Morse
cellula deve controllare con precisione la sin-
smessa dal nucleo ai ribosomi. (usato per il telegrafo) esiste una corrispon-
tesi delle sue proteine. Il controllo è esercitato
Perciò la cellula ricopia esattamente il pezzo denza tra gruppi di tre segni (puntino e line-
dal DNA dei cromosomi, contenuti nel nu-
di DNA corrispondente alle istruzioni in co- etta) e lettere dell’alfabeto, così un gruppo di
cleo. Il DNA contiene, infatti, le informazioni
dice per la sintesi della proteina, ossia copia tre nucleotidi corrisponde a un particolare
in codice per la sintesi di tutte le proteine
il gene per quella proteina, ottenendo un amminoacido.
della cellula. In pratica, nel nucleo abbiamo il
RNA messaggero (mRNA), che dal nucleo I ribosomi “leggono” l’RNA messaggero, ossia
“manuale di istruzioni”, in codice, per la pro-
porta ai ribosomi il messaggio, l’informazione la sua sequenza di nucleotidi, a gruppi di tre
duzione di tutte le proteine necessarie alla
per produrre la proteina. I ribosomi sono in nucleotidi: a ogni gruppo di tre nucleotidi
cellula.
grado di leggere il messaggio trasmesso, sono (tripletta detta codone) corrisponde un
La sintesi proteica 2
mRNA
mRNA