Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
H
H H 3'
H
H
3' T H H
H
O H A
H2C
O
Se lungo ciascun O P O 5'
filamento si trac-
O
O A T
cia una freccia che 5'
O
P O
H2C O
va dal carbonio in H O C G
posizione 5’ H
H H G 3'
H
H
al carbonio in 3' H H
C
H
O H T A
posizione 3’ si O
H2C
nota che le frecce O P O 5' G C
O
vanno in direzioni O A T
opposte. 5'
O
P O
H2C O C G
O
A
H
H H 3'
H
H T
H
3'
H H
H
O H T A
O
H2C G C
O P O O
5'
O A T
5'
O
P O
H2C O C G
C H O
H
H H G ,3'
H
H
3' T A
H H
H
O H
H2C
O
5'
estremità 3' O
O
P O
La struttura del DNA descritta da Watson e Crick è costituita da due filamenti polinu-
cleotidici appaiati tra loro. I due filamenti sono tenuti insieme da legami a idrogeno che
si instaurano tra le basi azotate.
L’appaiamento delle basi avviene sempre e solo tra una purina e una pirimidina a
causa della loro struttura chimica: la timina si può unire solo con l’adenina, mentre la
guanina si può abbinare solo con la citosina. Questo sistema di appaiamento costituisce
la regola della complementarità delle basi.
I due filamenti che costituiscono la molecola sono inoltre antiparalleli, ovvero sono
orientati in direzioni opposte.
La molecola di DNA presenta una forma a doppia elica dato che i due filamenti che
la costituiscono si avvolgono intorno all’asse di allungamento della molecola stessa.
Copyright © 2012 Zanichelli SpA, Bologna [6302] Idee per insegnare la biologia
con Saraceni, Strumia Osservare e capire la vita edizione azzurra ● ● © Zanichelli 2012 3
unità 1. La funzione del DNA negli organismi
L’organizzazione del DNA nei cromosomi
Il patrimonio genetico di una specie viene detto genoma ed è formato da un numero
di molecole di DNA variabile a seconda del tipo di organismo. Al momento della divi-
sione della cellula, cioè nella fase del ciclo cellulare detta mitosi, le molecole di DNA si
compattano e i cromosomi diventano visibili. Nelle cellule umane sono presenti 46 cro-
mosomi: 22 coppie di cromosomi omologhi detti autosomi e una coppia di cromosomi
sessuali, responsabile della determinazione del sesso.
doppia elica di DNA
nel nucleosoma
il DNA si avvolge
attorno al rocchetto
istonico, costituito
da 8 istoni
cromatina a perle
cromatina ad anse
spirali condensate
cromosoma
Copyright © 2012 Zanichelli SpA, Bologna [6302] Idee per insegnare la biologia
con Saraceni, Strumia Osservare e capire la vita edizione azzurra ● ● © Zanichelli 2012 4
unità 1. La funzione del DNA negli organismi
Per poter essere contenuto nel nucleo della cellula, il DNA si ripiega e si compatta
grazie a speciali proteine, dette istoni. L’insieme del DNA e degli istoni costituisce la
cromatina, la sostanza che occupa gran parte del nucleo e che al microscopio ottico
appare colorata.
Più in dettaglio, 8 molecole di istoni si associano tra loro a formare una specie di
«rocchetto» intorno al quale si avvolge due volte un tratto di una molecola di DNA.
Ciascun rocchetto e il DNA avvolto intorno ad esso si chiama nucleosoma.
I cromosomi si accorciano ad ogni ciclo di duplicazione della cellula.
Per evitare che questa perdita di materiale genetico danneggi la cellula, il DNA all’e-
stremità dei cromosomi è caratterizzato da sequenze ripetitive di basi che non con-
tengono informazioni. Queste regioni dei cromosomi sono dette telomeri. Nella spe-
cie umana e in tutti i vertebrati, i telomeri sono formati da una sequenza di 6 basi
(TTAGGG) che si ripete circa 2500 volte. Ad ogni replicazione, i telomeri possono
perdere da 50 a 200 basi e quindi dopo circa 20-30 cicli di duplicazione di una cellula
risultano completamente consumati.
A questo punto la cellula perde la capacità di duplicare il proprio patrimonio geneti-
co e quindi di dividersi.
La rodopsina è un pig-
mento che permette la
cattura della luce da
parte della retina presente
nell’occhio umano. La ro-
dopsina, come molte altre
proteine, è formata da più
catene polipeptidiche.
trascrizione traduzione
In questa zona del cromosoma 3 umano è situa-
[Pasieka / SPL]
La trascrizione dell’RNA
La trascrizione avviene nelle cellule partendo direttamente dalle molecole di DNA, in
maniera analoga a quanto descritto per la duplicazione del DNA. La differenza princi-
pale riguarda il fatto
filamento l'enzima RNA polimerasi si lega al DNA in corrispondenza
che solo uno dei due INIZIO complementare del «promotore» e inizia a «svolgere» (separandoli) i filamenti
filamenti del DNA
funziona da stampo,
mentre quello com-
plementare non vie-
ne trascritto.
filamento direzione
La trascrizione stampo della trascrizione
produce tutti e tre i
tipi di RNA. L’enzi- ALLUNGAMENTO
ma che promuove la
trascrizione è l’RNA
polimerasi che lavo-
ra in direzione 5′-3′.
RNA l'RNA polimerasi «legge» il filamento stampo
Il processo di tra- di DNA e inizia a trascrivere l'RNA
mentre l'enzima continua a trascrivere l'RNA
scrizione dell’RNA i filamenti di DNA si riappaiano
messaggero negli eu-
carioti presenta tre
fasi distinte:
1. La trascrizione ha
inizio quando l’en-
RNA
zima RNA polime-
rasi si attacca ad un l'RNA polimerasi termina la trascrizione in corrispondenza
punto preciso, detto TERMINAZIONE di una sequenza particolare di basi
promotore (o pri-
mer) della molecola
di DNA. Per ciascun
gene esiste un pro- la molecola di RNA (trascritto primario)
motore, cioè una se- viene liberata dal filamento stampo
Copyright © 2012 Zanichelli SpA, Bologna [6302] Idee per insegnare la biologia
con Saraceni, Strumia Osservare e capire la vita edizione azzurra ● ● © Zanichelli 2012 7
unità 1. La funzione del DNA negli organismi
quenza di basi che fornisce una serie di importanti informazioni quali il punto da cui
iniziare la trascrizione, quale dei due filamenti del DNA deve essere trascritto e in quale
direzione procedere.
2. A mano a mano che l’enzima di sposta lungo la molecola di DNA, prosegue la sepa-
razione dei due filamenti e comincia l’allungamento della molecola di RNA.
3. La trascrizione arriva alla terminazione quando l’RNA polimerasi incon-
tra particolari sequenze di basi dette terminatori. A questo punto, l’enzima si
stacca dal DNA e dal filamento di RNA. Il filamento di RNA appena prodotto costi-
tuisce il cosiddetto trascritto primario e deve affrontare una serie di cambiamenti e
modifiche prima di poter essere tradotto in una proteina.
Il codice genetico
Per effettuare la traduzione dalle sequenze di nucleotidi presenti nell’RNA messaggero
alle sequenze di amminoacidi che formano le catene polipeptidiche, le cellule utilizzano
il codice genetico.
Il codice genetico è rappresentato da 64 triplette di basi azotate chiamate codoni.
Nella sintesi proteica la lettura dei codoni avviene in successione, senza pause, a
partire da un codone d’inizio (AUG), che codifica l’amminoacido metionina. Inoltre,
esistono dei codoni che non corrispondono ad alcun amminoacido: tre codoni (UAA,
UAG e UGA) indicano infatti la fine del messaggio stabilendo la conclusione della sin-
tesi della catena polipeptidica.
GCA GCG AGA AGG CGA AAC GAC UGC GGA GGC GAA
GCC GCU CGC CGG CGU AAU GAU UGU GGG GGU GAG
alanina (ala) arginina (arg) asparagina (asn) ac. aspartico (asp) cisteina (cys) glicina (gly) ac. glutammico (glu)
NH2
C NH O NH 2
NH C O OH
CH 2 C
CH 2 O OH
C C SH CH 2
CH 2
CH 3 CH 2 CH 3 CH 2 CH 2 H CH 2
H2 N C C OH H2 N C C OH H2 N C C OH H2 N C C OH H2 N C C OH H2 N C C OH H2 N C C OH
H O H O H O H O H O H O H O
O CH 2 CH 3
NH 2
C CH N CH 3 CH 2 S
CH 3 CH 3
CH
CH 2 C NH CH 2 CH CH 2 CH 2
CH 2 CH 2 H C CH 3 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2
H2 N C C OH H2 N C C OH H2 N C C OH H2 N C C OH H2 N C C OH H2 N C C OH H2 N C C OH
H O H O H O H O H O H O H O
CCA CCC AGC UCC AGU ACA ACC ACA ACG UAC GUA GUG
UAA UAG UGA
CCG CCU UCG UCA UCU ACG ACU ACC ACU UAU GUC GUU
prolina (pro) serina (ser) treonina (thr) triptofano (trp) tirosina (tyr) valina (val) stop
OH
NH
CH 2 CH 2 OH C CH
CH 3 CH 3 CH 3
CH 2 CH C OH CH 2 H C OH CH 2 CH 2 CH STOP
N O H2 N C C OH H2 N C C OH H2 N C C OH H2 N C C OH H2 N C C OH
H H O H O H O H O H O
Copyright © 2012 Zanichelli SpA, Bologna [6302] Idee per insegnare la biologia
con Saraceni, Strumia Osservare e capire la vita edizione azzurra ● ● © Zanichelli 2012 8
unità 1. La funzione del DNA negli organismi
Il codice presenta due caratteristiche fondamentali:
– è degenerato, dato che, in alcuni casi, più codoni codificano per uno stesso ammino-
acido.
– è universale, cioè è identico in tutti gli esseri viventi.
In realtà si conoscono alcune eccezioni (di modesta entità) a entrambe queste caratteri-
stiche del codice genetico.
ALLUNGAMENTO
4 6
5' 3' 5' 3'
C C G U U A A U G CC GU A U G CU C U U U A A C C G U U A A U G CC GU A U G CU C U U U A A
D C A anticodone UA C D C A
met GGC pro
met
pro
5 7
tRNA in arrivo
5' 3' 5' 3'
C C G U U A A U G CC GU A U G CU C U U U A A C C G U U A A U G CC GU A U G CU C U U U A A
A UA
D C A D C A
pro pro
formazione met tyr
met del legame
successivo
peptidico
tRNA
8
O P O
O
5' H2C O O
H
H
H H 3'
H
H
3' T H H
H
O H A O
H2C
O P O O
5'
O
5'
O
P O
H2C O
H O
H
H H G 3'
H
H
3' H H
C
H
O H
O
H2C
O P O 5'
O
O
5'
O
P O
H2C O O
A
H
H H 3'
H
H T
H
3'
H H
H
O H
O
H2C
O P O O
5'
O
5'
O
P O
H2C O
C H O
H
H H G ,3'
H
H
3'
H H
H
O H
H2C
O
O
5'
O
P O
2 Completa la figura che illustra la codifica delle proteine a partire dai geni.
trascrizione traduzione
Copyright © 2012 Zanichelli SpA, Bologna [6302] Idee per insegnare la biologia
con Saraceni, Strumia Osservare e capire la vita edizione azzurra ● ● © Zanichelli 2012 11
unità 1. La funzione del DNA negli organismi
3 Completa le seguenti frasi scegliendo i termini corretti tra quelli indicati nei corrispondenti riquadri.
A. La duplicazione del DNA è dato che le molecole prodotte contengono cia-
scuna un nuovo e uno che era già presente nella molecola originaria. La
duplicazione avviene in corrispondenza di una di duplicazione grazie all’in-
tervento della DNA che per iniziare la sintesi necessita di un
, un breve filamento di RNA.
elicasi, forcella, filamento, antiparalleli, primer, semiconservativa, polimerasi, polinucleotidici
Copyright © 2012 Zanichelli SpA, Bologna [6302] Idee per insegnare la biologia
con Saraceni, Strumia Osservare e capire la vita edizione azzurra ● ● © Zanichelli 2012 12