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Trasformazioni capitalismo tra ‘800/900

I. La Seconda rivoluzione industriale: l’età dell’acciaio, dell’elettricità, del petrolio


I.1. Scoperte scientifiche e innovazioni tecnologiche al servizio dell’industria:
a. invenzione dinamo (Pacinotti, 1860) e successive applicazioni > sfruttamento a fini industriali
dell’energia elettrica; Edison 1879: lampadina a filamento di carbone > illuminazione elettrica di
strade cittadine, luoghi pubblici, abitazioni;
b. Invenzione del motore a scoppio (Daimler e Benz, 1885; Diesel, 1897 > verso l’automobile;
c. Hertz > onde elettromagnetiche, 1885 > telegrafia senza fili (Marconi, 1895) > scoperta raggi X
(Röntgen 1895), radioattività (coniugi Curie, 1898);
d. Medicina (bacilli peste, tubercolosi, colera), farmacologia (aspirina e DDT)
e. Chimica, dinamite (Nobel 1895);
f. bicicletta diventa di uso comune intorno al 1890, il pneumatico (Dunlop, 1888), la macchina per
scrivere [Olivetti 1908], telefono (Meucci e Bell, 1871), il fonografo (Edison, il cinematografo
(fratelli Lumiére, 1855);
g. oltre al carbone: petrolio.

I.2. Nascita di nuove industrie e rinnovamento di quelle esistenti:


a. industria siderurgica > acciaio > ponti, ferrovie, edifici (Torre Eiffel 1889)
b. industria chimica e farmaceutica: fertilizzanti, coloranti, modicinali, conservazione cibi (nelle
società industriali vs. spettro carestia)
c. industria elettrica: centrali a vapore (1891), prime centrali idroelettriche, primi impianti di
illuminazione pubblica, prime ferrovie e tranvie elettriche, produzione di batterie e generatori
d. industria automobilistica (Fiat 1899): Taylorismo (= organizzazione scientifica del lavoro,
management) >< Fordismo (applicazione industriale > catena di montaggio <> Fabbrica (Chaplin,
Tempi moderni)

I.3. Rivoluzione mezzi di trasporto e comunicazione. Nuove vie di transito:


a. dopo il 1890, dalla nave a vela alla nave a vapore (e poi durante la Grande Guerra, a nafta)
b. Suez: 1869; Panama 1914; Trafori: San Gottardo 1882, Moncenisio 1891
c. ferrovie transcontinentali: Transandina (1910), Transsiberiana (1916), New York/San Francisco
(1869)
d. prime automobili: 1885, produzione su larga scala Ford 1909, Modello T); 1903, aeroplano,
fratelli Wright
e. telefono, telegrafo senza fili (1901, Marconi riesce a lanciare segnali radio attraverso l’Atlantico)
I.4. Conseguenze
a. miglioramento tenore di vita urbano: nuovi servizi pubblici (igiene, trasporti, illuminazione),
generalizzazione progressiva dell’istruzione gratuita e obbligatoria; legislazione del lavoro
b. crescita demografica di tipo moderno: calo della mortalità nei paesi industrializzati (età media 50
anni)
c. nascita ed evoluzione delle organizzazioni operaie (fabbriche)
d. la Grande depressione (1873-1896) > nuove forme di capitalismo, ritorno al protezionismo, corsa
a nuovi mercati e imperialismo.

II. La “Grande depressione” e le trasformazioni del sistema capitalistico

Industrializzazione >< grande depressione: crisi di sovrapproduzione > sviluppo trasporti >
intensificarsi concorrenza > relativa globalizzazione > diminuzione profitti > diminuzione prezzi >
miglioramento dei redditi medi, disoccupazione invariata: crisi di assestamento e rallentamento dei
ritmi di crescita, che molto forte non poteva durare all’infinito.
A ciò si accompagna crisi agraria: concorrenza agricoltura tecnicamente avanzata di alcuni paesi
(USA); diminuzione dei prezzi avvantaggia masse popolari ma danneggia aziende agricole, specie
in Italia. Protezionismo poco efficace. Fine secolo, malattie delle piante (filossera) rovinò vigneti.
La grande emigrazione.

II.1 Il nuovo capitalismo


a. concentrazioni industriali: la necessità di difendersi dalla concorrenza e la tendenza a ampliare e
potenziare le imprese > spinsero industriali a creare sistemi di concentrazione e integrazione
industriale, sorretti dalle banche: Cartelli (accordi tra più imprese dello stesso settore produttivo
finalizzati al controllo dei prezzi, in Germania cartelli del carbone, acciaio, ferro) e Trust (fusioni
di imprese prima indipendenti (orizzontali: rattano lo stesso prodotto, verticali: fusioni di imprese
interessate alle diverse fasi di produzione di un prodotto, ad es. Krupp dall’industria estrattiva alla
trasformazione in merci);
b. Prevalenza del capitale finanziario: intreccio finanza industria, simbiosi grandi banche e imprese,
attraverso l’acquisto di azioni l’ingresso di grandi industriali nei consigli di amministrazione delle
banche;
c. svolta protezionistica e guerre doganali: fine del liberismo. Politiche protezioniste in contrasto
con la necessità di esportare. Trucchi: il dumping > prezzi alti all’interno e sottocosto all’estero per
sconfiggere concorrenza. Guerre doganali: Francia/Italia, 1887-1898, Germania/Russia, 1893).

II.2. La crisi agraria in Europa e la grande emigrazione


a. dimensioni abnormi della GE tra 1870/1914 (17 m di emigrati solo in USA). Flusso migratorio
nel primo ‘800 da Irlanda ed Europa del Nord, nell’ultima parte del secolo anche da Italia e Balcani,
dove agricoltura struttura arcaica;
b. conseguenze: sradicamento massa di contadini poveri >< mobilità sociale
c. contadini rimasti nei paesi di origine, non più in eccedenza, migliore condizioni offerta di forza-
lavoro, meno svantaggiose; in grado spesso di organizzarsi (leghe, associazioni, cooperative, al fine
di tutelare i propri interessi.

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