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L’uomo ha bisogno di energia e sostanze nutritive che assume dagli alimenti, anche l’acqua è considerata
un alimento.
La salubrità e l’innocuità di un alimento, ovvero il mantenimento del valore nutritivo, il colore, l’odore e il
sapore ed il valore igienico, sono regolati da numerose norme di legge.
Batteri
Virus
Parassiti
Questi microrganismi possono contaminare gli alimenti con varie modalità, e di conseguenza possono
causare malattie in chi li ingerisce.
Il manifestarsi di una malattia dipende dall’esito della “battaglia” tra il microrganismo patogeno e le
“difese” dell’ospite umano.
INFEZIONI ALIMENTARI
TOSSINFEZIONI ALIMENTARI
Sono causate da batteri + tossine, sono determinate dal consumo di alimenti contenenti sia tossine che
batteri, un esempio è Clostridium perfringes.
Sono una serie di sindromi causate da particolari batteri, che manifestano la loro azione patogena solo se
riescono a moltiplicarsi abbondantemente e/o a produrre quantità abbondanti di tossine prima di essere
ingeriti con l’alimento.
Rappresenta il substrato indispensabile per la loro attiva moltiplicazione (funge da terreno di coltura)
Insorgono bruscamente dopo un breve periodo di incubazione e si presentano in genere con manifestazioni
a carico dell’apparato digerente.
Non vi è necessità di presenza del microrganismo, ma basta la presenza della sua tossina, le intossicazioni
alimentari sono manifestazioni patologiche che si determinano in seguito al consumo di alimenti contenenti
tossine prodotte da microrganismi che si sono moltiplicati sull’alimento precedentemente al suo consumo,
ne sono esempi Staphylococcus aureus, clostridium botulinum.
Diretta
UO MO MALATO / PO RTATO RE
Indiretta
ANIMALE MALATO / PO RATO RE
Crociata
VEIC O LI (ES. AC Q UA, C O NTENITO RI C O NTAMINARI)
VETTO RI (ES.MO SC HE, ZANZARE)
ALIMENTO INFETTO
Le malattie alimentari sono oggi un problema emergente in Sanità Pubblica, soprattutto nei paesi
industrializzati, esistono oggi al mondo più di 250 tossinfezioni alimentari, che si manifestano con differenti
sintomi e sono causate da diversi agenti patogeni.
Intossicazione da S. AEREUS
S. Aereus è in grado di produrre enterotossine, la patologia è causata dall’ingestione di queste tossine già
presenti nel cibo contaminato.
Contaminazione:
sintomatologia:
Dolori addominali
nausea e vomito
diarrea
sudorazione
tendenza all’ipotensione
grave perdita di liquidi ed elettroliti
no febbre
prognosi: generalmente benigna (attenzione alle età estreme) letale, soprattutto nei più giovani, anziani e
soggetti debilitati.
terapia: fluidi, liquidi per via endovenosa, farmaci per controllare nausea e vomito
Esistono centinaia di sierotipi di salmonellae, ma solo due sono patogeni per l’uomo:
S. Enteritidis e S. Thyphimurium
Tifoidee
È la forma responsabile della febbre tifoide e delle febbri enteriche, in questa forma l’uomo è
l’unico serbatoio del microrganismo.
Non tifoidee
Sono le più diffuse nel mondo industrializzato, sono responsabili di quelle forme cliniche a
prevalente manifestazione gastrointestinale.
Contaminazione:
via oro-fecale
ingestione di cibi o bevande contaminate,
contatto,
manipolazione di oggetti o piccoli animali in cui siano presenti le salmonelle
habitat:
uomo
animali domestici e da cortile
semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea)
forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi), in
soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario)
prognosi: favorevole
terapia: utilizzo di soluzioni orali reidratanti (che servono per compensare l’acqua e i sali persi con il vomito
e la diarrea), fermenti lattici e probiotici.
L’ospedalizzazione e l’uso di antibiotici sono indicati solo nei casi gravi, con sintomi extra intestinali,
nei neonati al disotto dei 3 mesi, e in soggetti con malattie cronico degenerative.
Prevenzione:
Il C. Perfinges è in grado di produrre 5 tipi di tossine, solo la tossina di tipo A è in grado di causare una
tossinfezione alimentare.
Una volta all’interno del tratto gastrointestinale
produce una enterotossina in grado di agire
sull’intestino tenue.
Habitat:
sintomatologia: l’incubazione si aggira tra le 8 e le 20 ore, il suo esordio è brusco si ha appunto una colica
seguita da diarrea, seguita da sintomi gastrointestinali:
Diarrea
Dolori addominali
Vomito
diagnosi: evidenza epidemiologica e isolamento di un grande numero di microrganismi sia dal cibo
contaminato che sulle feci delle persone affette.
terapia: utilizzo di soluzioni orali reidratanti (che servono per compensare l’acqua e i sali persi con il vomito
e la diarrea), NON SI UTILIZZANO ANTIBIOTICI
Prevenzione: refrigerare la carne cotta avanzata e poi riscaldarla completamente (temperatura interna,
75° C) prima di servirla.
INTOSSICAZIONE ALIMENTARE DA C. BOTULINUM
Il Botulismo è una malattia paralizzante causata da una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum,
prende il nome dal termine latino botulus, ovvero salsiccia.
Clostridium botulinum può produrre diverse tossine, la tossina botulinica (esotossina) è prodotta durante lo
sviluppo della forma vegetativa in ambiente strettamente anaerobio, ed il tempo di produzione è di circa 2-
14 giorni.
Contaminazione:
habitat:
Conserve preparate in casa (vegetali e sottolio)
Carne e pesce in scatola
Insaccati
Si tratta di un batterio patogeno che produce un’intossicazione alimentare simile a quella da stafilococco.
Contaminazione:
Vomito
Diarrea
Dolori addominali
Nausea
Diagnosi: isolamento del microrganismo dagli alimenti ingeriti, dal vomito o dalle feci, e da colture
quantitative su appositi terreni selettivi.
Prevenzione: I cibi non andrebbero conservati a temperatura ambiente, i cibi pronti, soprattutto se ricchi di
amido, a temperatura non inferiore a 60°C o non superiore a 4°C
BRUCELLOSI
Zoonosi causata da batteri appartenenti al genere Brucella, colpisce diversi tipi di animali, fra cui mucche,
pecore, capre, cervi, maiali e cani, gli uomini possono contrarre la malattia entrando in contatto con animali
o prodotti di origine animale contaminati.
Contaminazione:
habitat:
animali
sintomatologia:
febbre
mal di testa
mal di schiena
debolezza
Possono manifestarsi anche pericolose infezioni al sistema nervoso centrale e in alcuni casi si hanno
cronicizzazioni, caratterizzate da febbri ricorrenti, stati di affaticamento, dolori alle articolazioni
Prevenzione: