ATTIVITÀ DI LABORATORIO ATTIVITÀ DI LABORATORIO STEM

SIMULARE SIMULARE
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LO SCIOGLIMENTO DI UN GHIACCIAIO UNA CORRENTE OCEANICA DAL DIGITALE ALLA GENETICA
Video Video
E DALLA GENETICA AL DIGITALE
Laboratorio: Laboratorio:
lo scioglimento dei ghiacciai simuliamo una corrente oceanica UDA coinvolte • UDA 5 – L’ingegneria genetica, le Materiali
• UDA 1 – L’origine della vita sulla Terra biotecnologie e gli OGM (pag. 92) • computer o tablet
Obiettivo Obiettivo
(pag. 30) Obiettivo • software di fogli di calcolo come
Il Polo nord è coperto da ghiacci marini, cioè da ghiaccio che Le correnti marine si possono formare per differenze di
• UDA 3 – Come vivono e si moltiplicano le Costruire un foglio di calcolo che permetta Microsoft Excel o Fogli di Google
deriva dal congelamento dell’acqua di mare. Al Polo sud invece temperatura tra masse d’acqua. Proveremo a simularne la
cellule (pag. 62) di «tradurre» un’immagine digitale in un
una grande calotta di ghiaccio continentale si è accumulata su formazione. In questo esperimento useremo dell’acqua e una
• UDA 4 – La genetica e l’ereditarietà filamento di DNA.
un continente, l’Antartide. Lo scioglimento di questi due tipi di lampada. Fai attenzione a non versare acqua sui dispositivi
(pag. 74)
ghiaccio porterebbe in entrambi i casi a un innalzamento del elettrici, o a toccarli con le mani bagnate mentre sono accesi.
livello del mare? Possiamo dare una risposta a questa domanda
UDA coinvolte Introduzione all’attività
facendo un esperimento.
• Conoscenze di base – Lezione 12 (pag. 24) La molecola di DNA è lo «strumento» di informazioni. Giusto per avere un termini, si sono chiesti se fosse possibile
UDA coinvolte • UDA 20 – Le acque marine e l’inquinamento da plastica utilizzato dalle cellule per immagazzinare termine di paragone, un hard disk di ultima utilizzare il genoma di un batterio
• Conoscenze di base – Lezione 7 (pag. 14) (pag. 332) e trasmettere le informazioni necessarie generazione da un terabyte pesa fino a come un «hard disk biologico». Le loro
• UDA 17 – Il riscaldamento globale e i cambiamenti del clima al proprio funzionamento. Al suo interno, 150 g e occupa uno spazio incredibilmente ricerche hanno dimostrato che è possibile
Materiali infatti, sono codificate nella sequenza di superiore a un grammo di DNA. codificare un’immagine digitale all’interno
(pag. 282)
• bacinella d’acqua trasparente • nastro adesivo basi azotate tutte le istruzioni per produrre Proprio questo pensiero ha spinto di un filamento di DNA, che attraverso
• UDA 19 – L’acqua, una risorsa preziosa (pag. 312)
(o una pirofila da forno) • contagocce le proteine che regolano il metabolismo alcuni ricercatori della Wyss Institute for l’ingegneria genetica può essere inserito
Materiali rettangolare, lunga almeno • inchiostro cellulare e le espressioni fenotipiche. Biologically Inspired Engineering e della all’interno del genoma di un batterio.

LI
• 2 bicchieri di vetro • righello di plastica (piatto) 30 cm • cubetti di ghiaccio Si tratta di un sistema di memoria molto Harvard Medical School a chiedersi se non Attraverso questa esperienza vedremo
• fogli di carta assorbente • plastilina • acqua • lampada da tavolo efficiente: all’interno di un singolo grammo si potesse utilizzare il DNA come sistema come sia possibile «tradurre» un’immagine
• 2 cubetti di ghiaccio • libro con copertina rigida • spago di DNA si possono trovare oltre un terabyte per l’immagazzinamento di dati. In altri digitale in un filamento di DNA.

EL
• acqua
Procedimento Fasi dell’attività
Procedimento 1. Riempi di acqua la bacinella fino a 2 o 3 cm dal bordo. 1. Costruzione dell’immagine digitale Su un PC o tablet 3. Costruzione della chiave di codifica Prima di decidere la
1. Appoggia i due bicchieri su un tavolo, stendendo al di sotto di 2. Misura un pezzo di spago in modo che sia abbastanza lungo apri l’applicazione Excel o Fogli di Google. Individua un’area chiave di codifica che consentirà di passare dall’immagina
ciascuno un foglio di carta assorbente. da poterlo fissare sui due lati più lunghi della bacinella, e che

2. Inserisci un cubetto di ghiaccio in un bicchiere, poi riempilo
d’acqua fino al bordo, facendo attenzione che l’acqua non
trabocchi sulla carta assorbente. Il ghiaccio, galleggiando,
dovrebbe sporgere al di sopra del bordo.
3. Fissa due pezzetti di plastilina a qualche centimetro da una
si immerga per qualche millimetro nell’acqua. Poi fissalo
con il nastro adesivo a circa un quarto della lunghezza della
bacinella.
3. Posiziona la lampada da tavolo sul lato opposto a quello dove
hai fissato lo spago. Inclina la lampada in modo che punti solo
CH
del foglio di calcolo in cui costruire l’immagine e riduci la digitale al filamento di DNA che conterrà le informazioni
dimensione di alcune colonne in modo da ottenere una griglia necessarie per costruirla, si deve decidere un ordine di lettura
formata da un quadrato 8 x 8, come quello mostrato in Figura 1. dell’immagine. Una possibilità è quella di leggere l’immagine
per righe iniziando dall’alto.
4. Leggi la prima riga e dividi in coppie i pixel che la compongono.
Prendendo come esempio l’immagine di figura 2, si ottiene:

delle estremità del righello in modo che formino una V aperta.
4. Metti il libro in verticale, in modo che faccia da sostegno per
poter appoggiare il righello, inclinato, tra il libro e il bordo del
secondo bicchiere. L’estremità del righello con i pezzetti di
NI
su uno dei due estremi del contenitore. 10 – 00 – 00 – 01. Riporta queste coppie all’interno di una
4. Appoggia tre o quattro cubetti di ghiaccio nella parte della colonna che rappresenterà il codice binario, come illustrato in
bacinella opposta alla lampada, in modo che rimangano fermi Figura 3.
grazie allo spago, e accendila.

plastilina deve trovarsi dalla parte del bicchiere.
5. Riempi d’acqua il secondo bicchiere fino al bordo, sempre
facendo attenzione che l’acqua non trabocchi. Appoggia un
secondo cubetto di ghiaccio sul righello, in modo che i due
pezzetti di plastilina impediscano che scivoli e che convoglino
dentro al bicchiere l’acqua che fonde.
6. Attendi ora che entrambi i cubetti di ghiaccio si sciolgano del
tutto.
Osservazioni e conclusioni
5. Attendi circa 10 secondi, poi metti con il contagocce qualche
goccia di inchiostro al centro della bacinella. Immergi la punta
del contagocce nell’acqua in modo che l’inchiostro finisca
circa a metà della sua profondità.
Osservazioni e conclusioni
Osserva il percorso dell’acqua colorata. Che cosa succede? Ora
sposta i cubetti di ghiaccio verso un angolo della bacinella. Che
cosa succede? Pensa alla bacinella come a un oceano: che cosa
rappresentano
ZA
Figura 1
2. Il quadrato è formato da 64 quadratini. Ognuno di essi
rappresenterà, nel nostro esercizio, un pixel che può assumere
valore 0 o valore 1. Inserendo uno di questi valori all’interno
di ognuno dei quadratini è possibile costruire una semplice
immagine digitale, come illustrato in Figura 2.

Che cosa è successo ai la lampada e il

fogli di carta assorbente? ghiaccio? Per quale
Come spieghi questa motivo l’acqua
differenza? colorata si muove?
Quale altro metodo Figura 3
Dalle informazioni ricavate
avremmo potuto
dall’esperimento che
usare per generare Prosegui allo stesso modo con la seconda riga, la terza e così
cosa si può concludere
una corrente via fino a completare l’immagine. Puoi automatizzare questa
rispetto allo scioglimento
all’interno della Figura 2 attività utilizzando la funzione «COMBINA» di Excel o Fogli
dei ghiacci polari? Quale
bacinella? Google. Per farlo è sufficiente digitare il seguente codice di
bicchiere assomiglia al
Polo nord e quale invece al È possibile ottenere che le singole celle assumano colori esempio all’interno della cella di destinazione: =B2&C2. In
Polo sud? diversi a seconda che si inserisca il valore 0 o 1 utilizzando la questo caso B2 e C2 rappresentano le due celle di cui si vuole
formattazione condizionale. unire il contenuto nella cella di destinazione.

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Per costruire la chiave di codifica si deve associare una base Anche in questo caso puoi automatizzare l’operazione la coibentazione delle nostre case o degli ambienti in cui viviamo e deve memorizzare i dati all’interno di una lista o array. In
azotata a ogni coppia di 0 e 1. Le coppie possibili sono: utilizzando la funzione «SWITCH» che consente di confrontare sono sempre più importanti. particolare, si vuole registrare un dato ogni 60 secondi per 30
11 – 10 – 01 – 00; a ognuna di queste coppie può essere il valore contenuto all’interno di una cella con un elenco Attraverso questa esperienza confronteremo diversi materiali e minuti. Un esempio della struttura che deve avere lo script è
associata una base azotata: adenina, timina, citosina e guanina. e restituisce il valore che equivale al primo valore studieremo la loro diversa capacità di conservare il calore. riportato all’interno di Figura 2.
Una possibile chiave di codifica può essere la seguente: corrispondente.
Nella colonna a fianco puoi costruire il filamento Fasi dell’attività
Coppia in codice binario Base azotata
complementare, ricordando le regole di associazione fra le basi 1. Scelta del materiale da utilizzare per isolare
11 Adenina “A” azotate. termicamente la bottiglia La classe si divide in gruppi
10 Guanina “G” di lavoro. Ogni gruppo decide qual è il materiale che può
Rifletti Se vuoi ricostruire l’immagine a partire dalle conservare meglio il calore dell’acqua contenuta in una
01 Timina “T” bottiglia di vetro da un litro. I materiali fra cui potete scegliere
informazioni contenute all’interno del filamento di DNA, c’è
00 Citosina “C” sono:
differenza se leggi il filamento complementare o l’altro?
• lana Di Roccia
5. Costruzione del filamento di DNA e del suo
• maglia Di Lana Di Pecora
complementare Per costruire il filamento di DNA non rimane
che associare a ogni coppia binaria la corretta base azotata, Collegamenti interdisciplinari • pluriball
• fogli Di Giornale
secondo la chiave di codifica scelta. Riporta a fianco della ARTE Figura 2
colonna «codice binario» le corrispondenti basi azotate, come • fiocchi di polistirolo
Formare immagini con singoli pixel utilizzando i fogli 4. Acquisizione dei dati Per iniziare l’acquisizione dei dati è
illustrato in Figura 4. Riflettete su quali sono le caratteristiche di questi materiali e
di calcolo sembra essere diventato un vero e proprio necessario scaldare un litro d’acqua all’interno del bollitore.
valutate quale secondo voi è la soluzione ideale per arrivare
movimento artistico. Alcuni artisti utilizzano proprio Excel al vostro obiettivo, ossia far calare il più lentamente possibile Portate l’acqua a ebollizione e poi versatela nella bottiglia
o Fogli di Google per creare veri e propri quadri. la temperatura dell’acqua contenuta all’interno della vostra isolata con il materiale prescelto. Quindi si inserite la sonda

LI
INFORMATICA bottiglia da un litro.
Il codice binario rappresenta il sistema con cui sono
2. Realizzazione dello strato isolante Utilizzate il materiale
scambiate e immagazzinate le informazioni all’interno
scelto e realizzate una copertura isolante intorno alla bottiglia.
del termometro nella bottiglia in modo che sia immersa
nell’acqua e avviate l’acquisizione dei dati dall’applicazione
mBlock. Complessivamente l’acquisizione dei dati andrà
avanti per 30 minuti e verranno eseguite 30 rilevazioni della

EL
dei dispositivi elettronici che utilizziamo ogni giorno.
Potete decidere di avvalervi di un contenitore più grande temperatura, una al minuto.
PC, tablet e smartphone comunicano tra di loro ed
in cui inserire la bottiglia andando a incastrare il materiale 5. Elaborazione dei dati Riportate l’andamento della
elaborano le informazioni sotto forma di pacchetti di 0 e temperatura nel tempo su un foglio di calcolo, potete usare
coibentante fra le pareti del contenitore esterno e quelle della
1. Lo 0 rappresenta l’assenza di segnale, mentre l’1 indica la Excel o fogli di Google. Utilizzando gli strumenti messi a
bottiglia. Potete anche utilizzare dello scotch con cui fermare

CH
presenza di un segnale. Un sistema semplice che consente e bloccare il materiale che state utilizzando intorno alla
di conservare e scambiare facilmente informazioni. bottiglia.
Figura 4 Realizzate la miglior copertura possibile. La dispersione
del calore, infatti, non dipende solo dal materiale isolante,
ma anche da come questo viene montato. Riflettete
sull’opportunità di ridurre in qualche modo la dimensione del
disposizione dal foglio di calcolo, realizzate un grafico che
illustri come cala la temperatura nel tempo e confrontate il
grafico ottenuto dal vostro gruppo con quello realizzato dagli
altri gruppi di lavoro. In funzione del materiale utilizzato come
isolante e delle modalità con cui è stato fissato alla bottiglia si
avranno curve di discesa termica più o meno ripide.

ISOLAMENTO TERMICO:
CONSERVARE AL MEGLIO IL CALORE
UDA coinvolte
• UDA 7 – Il trasporto e l’equilibrio interno
(pag. 124)
• UDA 16 – Gli ecosistemi e la loro tutela
(pag. 268)
• UDA 19 – L’acqua, una risorsa preziosa
(pag. 312)
• UDA 21 – La materia: un insieme di
elementi e composti chimici (pag. 344)
Obiettivo
Trovare la soluzione migliore per
conservare il calore contenuto in una
determinata quantità di acqua.
Introduzione all’attività
La necessità di conservare il calore è vecchia quanto la specie
umana. Gli abiti che indossiamo e i materiali che utilizziamo
per la costruzione delle case hanno da sempre il compito di
difenderci dagli agenti atmosferici e conservare il calore del
nostro corpo o degli ambienti in cui viviamo.
Si tratta di una necessità che sta diventando sempre più
NI
foro di apertura della bottiglia.
3. Realizzazione della piattaforma per la raccolta e
il monitoraggio dei dati Collegate alla scheda Orion
Collegamenti interdisciplinari
Materiali
• bottiglia in vetro da 1 L
• contenitore grande
in cui si possa inserire la bottiglia
• bollitore
• imbuto
• scheda programmabile
ZA
• PC su cui sia installata l’applicazione
mBlock 5
Materiali che si possono utilizzare per
isolare termicamente la bottiglia:
• un pezzo di lana di roccia
• un vecchio maglione di lana di pecora
• alcuni fogli di pluriball
illustrata in Figura 1 o a una scheda equivalente il sensore di
temperatura adatto all’immersione e il display LCD a sette
segmenti.
BIOLOGIA
Gli animali che vivono in climi molto freddi, come orsi
polari e pinguini, si sono evoluti in modo da sviluppare
uno spesso strato di grasso sottocutaneo. Il grasso è un
pessimo conduttore di calore e questo strato fa quindi da
isolante termico per gli animali. In questo modo possono
conservare il proprio calore corporeo nonostante le rigide
temperature esterne.
del tipo Makeblok Orion • alcuni fogli di giornale
• sensore di temperatura a immersione • fiocchi di polistirolo GEOGRAFIA
• scheda per il collegamento del sensore di Alcune popolazioni nomadi del nord del Canada vivono
temperatura alla scheda programmabile all’interno di case di ghiaccio. Gli Inuit costruiscono
ancora oggi case fatte di blocchi di neve o ghiaccio
• display LCD a sette segmenti collegabile
all’interno delle quali riescono a mantenere un clima più
alla scheda programmabile
confortevole nonostante le rigide temperature esterne.
Questo grazie al potere isolante della neve e del ghiaccio.
La neve, in particolare, intrappola al suo interno migliaia
importante per la sopravvivenza della nostra specie. Gli di bollicine di aria che funzionano come isolante termico.
Figura 1
effetti della crisi climatica costringono a rivedere i piani per la L’aria immobilizzata, infatti, non può trasferire il calore.
produzione dell’energia e verso la scelta di sistemi a maggiore Utilizzando l’applicazione mBlock 5 o una applicazione Noi abbiamo imparato a sfruttare questo principio e lo
efficienza. Limitare quanto più possibile la dispersione di energia simile componente lo script necessario all’acquisizione utilizziamo, per esempio, nelle vaschette di polistirolo in cui
termica significa poter ridurre l’impatto delle nostre attività dei dati. Il programma di acquisizione deve mostrare la conserviamo il gelato.
sull’ambiente. Per questo gli studi sui materiali da utilizzare per temperatura registrata sul display digitale a sette segmenti

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ATTIVITÀ DI LABORATORIO STEM

UNA SFIDA EMULSIONANTE

UDA coinvolte Materiali Sostanze da aggiungere all’interno della

• UDA 19 – L’acqua, una risorsa preziosa
(pag. 312)
• UDA 21 - La materia: un insieme di
elementi e composti chimici (pag. 344)
Obiettivo
Formare un’emulsione attraverso
l’aggiunta di sostanze a una miscela di
acqua e olio.
• 1 provetta da 50 mL o qualsiasi piccolo miscela:
contenitore con chiusura ermetica • cloruro di sodio (sale da cucina)
(per studente/ssa) • saccarosio (zucchero alimentare)
• 10 mL di acqua (per studente/ssa) • bicarbonato di sodio
• 10 mL di olio di semi (per studente/ssa) • alcol etilico
• 1 smartphone o fotocamera • sapone liquido per piatti
• tablet o PC connesso alla rete • sapone in polvere per lavatrice
• 5 cucchiaini (per il prelievo del le • lecitina di soia
sostanze in polvere) • tuorlo d’uovo
• 3 pipette Pasteur o contagocce (per il
prelievo delle sostanze liquide)

Fasi dell’attività

1. Fase sperimentale Segui le istruzioni per provare a ottenere 4. Creazione di un database Singolarmente realizzate un

LI
un’emulsione. database delle osservazioni. Per farlo, potete utilizzare un
a. Preleva in una provetta o in un contenitore a chiusura programma di scrittura (come Microsoft Word o OpenOffice)
ermetica circa 10 mL di acqua. o di tabulazione (come Excel o Fogli di calcolo di Google)
b. Aggiungi all’interno dello stesso contenitore circa 10 mL di e potete poi creare una tabella in cui sono riassunte le
olio di semi.
c. Osserva come si comportano i due liquidi.
d. Scegli una delle otto sostanze disponibili per la creazione
dell’emulsione.
EL informazioni essenziali: foto della provetta, sostanza aggiunta,
effetto emulsionante (sì o no).
CH
e. Aggiungi la sostanza prescelta all’interno della miscela di
acqua e olio.
Collegamenti interdisciplinari
f. Agita vigorosamente il contenitore per circa un minuto. BIOLOGIA
g. Ferma il contenitore e osserva come si comporta il La struttura delle micelle è simile a quella che si trova
miscuglio ottenuto. Se dopo circa un minuto non osservi nelle membrane cellulari. I fosfolipidi che costituiscono
NI

separazione di fase, allora hai ottenuto un’emulsione.
2. Creare un «sistema di rilevamento» Per poter documentare
e confrontare i risultati ottenuti è fondamentale creare
ZA
la membrana delle cellule sono sostanze emulsionanti.
Disponendosi a doppio strato permettono di racchiudere
una piccola quantità di liquido (citoplasma) tenendolo
separato dall’ambiente esterno. Questa struttura consente
mantenere specifiche caratteristiche ed equilibri all’interno

un ambiente sperimentale che sia il più standard possibile,

cioè che sia uguale per chiunque effettui l’osservazione.
Immagina e costruisci, insieme al tuo gruppo, un «sistema di
rilevamento» da condividere.
Il sistema di rilevamento deve contenere questi elementi:
• un supporto fisso per lo smartphone o la fotocamera che
scatterà la foto,
• un supporto fisso su cui poggiare la provetta da fotografare,
• uno sfondo bianco che permetta di apprezzare al meglio il
contenuto della provetta nella foto.
Per la costruzione del sistema di rilevamento potete utilizzare
tutti i materiali messi a disposizione dal docente, nel modo che
ritenete migliore.
3. Raccolta delle foto Utilizzando uno dei prototipi costruiti
dai diversi gruppi scattate una foto alle vostre provette. Se il
modellino, dal vostro punto di vista, risulta inefficace fatelo
presente e proponete eventuali migliorie che consentano
di utilizzarlo al meglio. Non siate critici, ma propositivi in
modo costruttivo: non è più una sfida, ma avete tutti e tutte
lo stesso obiettivo. Raccogliete le foto dei campioni su un
computer o un tablet.
della struttura cellulare rispetto a quello che è l’ambiente
esterno. Possiamo dire che, probabilmente, le prime cellule
erano semplici micelle.
ANATOMIA
Il nostro corpo produce sostanze emulsionanti, come la
bile che consente la digestione dei grassi. I cosiddetti acidi
biliari sono costituiti da molecole con struttura simile a
quella che si trova nei saponi e permettono l’emulsione
e l’assorbimento dei grassi contenuti negli alimenti che
mangiamo.
ALIMENTAZIONE
Le emulsioni sono estremamente diffuse in cucina. Molti
alimenti sono emulsioni: latte, panna, maionese sono alcuni
esempi.
IGIENE E COSMETICA
La capacità pulente dei saponi e il potere sgrassante
dipendono dalla loro capacità emulsionante. Osservare
come acqua e olio si mescolano grazie ai saponi consente
di comprendere come funzionano queste sostanze e perché
sono fondamentali per la nostra igiene.

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