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Letteratura italiana – 04/10/2022

Il canzoniere
Questione della lingua centrale in Petrarca
Amore per la cultura classica:
- Predilezione lingua latina
- Intellettuale preumanista
Petrarca è un uomo che vive nel suo tempo quindi si confronta con la tradizione in volgare e i temi e
le forme letterarie più in voga → particolare attenzione a temi come scontro tra virtù e passioni
terrene
Alcune opere in latino su questo tema → De vita solitaria, De otio religioso, De remedis utrisque
fortunae → opere di tematica morale
Secretum (1347-1353) → opera alle soglie del Canzoniere
Dialogo in prosa latina tra Petrarca e Sant’Agostino, dialogo che avviene
alla presenza della Verità. Confronto-scontro tra passioni mondane e virtù. Petrarca difende amore
per Laura e gloria poetica. Passioni mondane contrastate da S. Agostino che dice che l’obbiettivo è
trovare Dio. Per Petrarca s. Agostino ha ragione ma mette in luce che l’amore per Laura è virtuoso
ma il santo dice che non è così.
Modelli principali: il dialogo risente della tradizione classica → Cicerone
Componente autobiografica → confessioni di s. Agostino
Lettura di alcuni passi del Secretum pag. 59
Sono battute molto secche in cui troviamo la critica di s. Agostino verso Laura
Petrarca si convince che amando L. può raggiungere Dio ma s. Agostino controbatte che l’amore
per L. ha cambiato l’ordine → Petrarca non ammira dio come creatore delle creature ma creatore
solo di L.
Alla fine, Petrarca si convince di quello che ha detto s. Agostino e promette di impegnarsi verso se
stesso.
“Raccoglierò gli sparsi frammenti della mia anima” → l’anima va ricomposta → rerum vulgarium
fragmenta → CANZONIERE: titolo latino per una raccolta in volgare → latino e volgare si
riuniscono in una stessa opera
Frammenti di cose volgari → riferimento al Codice Vaticano latino 3195 → in parte autografo
Petrarca si definisce poeta laureato richiamando l’incoronazione con l’aloro in Campidoglio
Due elementi fondamentali:
- Il concetto di frammento → i singoli componimenti sono frammenti perché concepiti
singolarmente quindi i frammenti vanno raccolti e riuniti; nello stesso tempo richiamano la
frammentazione dell’animo del poeta → dare un ordine all’amore per Laura: si parte da una
instabilità emotiva
- Il termine volgari → ciò che andiamo a leggere scritto in un volgare fiorentino nobilitato;_ i
testi vengono rielaborati e riscritti
Il titolo Canzoniere non è voluto da Petrarca ma promossa da un’edizione a stampa del 1515
Obbiettivo principale del titolo è di riunire i testi dentro una struttura coerente in cui i testi sono
riuniti in maniera logica
L’ordine è ben preciso → percorso che segue ordine narrativo seguendo la storia d’amore
Operazione straordinaria per l’epoca → primo libro di poesia
Ordine a 366 testi
Per Petrarca complesso costruire questo testo
Sarebbe stato più semplice seguire l’ordine cronologico degli scritti
Per Petrarca dice Fenzi il volgare è minoritario e circoscritto solo a opere poetiche come il
Canzoniere; il latino è lingua sia della prosa che della poesia
Il Canzoniere è composto in circa quarant’anni
Perché 40 anni?
Petrarca lavora in due direzioni e questo giustifica il tempo richiesto:
- Da un lato lavoro di perfezionamento sui singoli testi sia su aspetti di lingua e stile che di
contenuto → codice 3196 “codice degli abbozzi”
- Lavoro di perfezionamento sulla struttura
Wilkins individua 9 fasi della stesura del Canzoniere
Tappe principali della stesura:
- 1336-1338 raccolta dei primi 23 testi
- Anni ’40 del ‘300 (1342); Secretum e Familiares; morte di Laura
- 1348-1358 Petrarca realizza una raccolta di 171 testi
- Raccolta Chigi perché conservata nel fondo chigiano della Biblioteca Vaticana
- Lavoro sul codice 3195 trascritto da Malpaghini nel 1366-1367 → a un certo punto questa
collaborazione si interrompe → codice scritto a metà su cui continua a lavorare
- Dal 1367 Petrarca lavora al codice fino l’anno in cui muore
- 1374 conclusione
Il Canzoniere nel 1374 è davvero concluso? Grande domanda
Secondo Paola Vecchi Galli non possiamo affermarlo con certezza
Probabilmente il codice 3195 rappresenta l’ennesimo progetto del Canzoniere
Indice di un’opera che gli stava particolarmente a cuore
366 componimenti → 317 sonetti, 29 canzoni, 9 sestine, 7 ballate, 4 madrigali
366 → anno bisestile come se Petrarca volesse consegnare ai lettori un componimento al giorno
Perfezione del numero 3
1348 → anno della peste e della morte di Laura fu un anno bisestile
Interessante disposizione → il primo è il sonetto l’ultima è una canzone → forma metrica che tratta
argomenti alti ed è dedicata alla Vergine: tema elevato → per la critica cammino spirituale
Momento di svolta della raccolta canzone 264
Rime in vita e in morte di Laura → voluto dalla critica
Conclusione → canzone alla Verine cui Petrarca si affida per poter uscire dal ricordo di un amore
sofferto
Il 6 richiama il 6 aprile giorno in cui conosce L. e il giorno in cui L. muore
Il Frontespizio del Commento di Servio a Virgilio è una pagina miniata da Simone Martini per
Francesco Petrarca nel 1340.
Codice commentato da Petrarca
Laura → rimanda anche per suon al lauro → alloro/laurea poetica
L’alloro rimanda all’incoronazione poetica in campidoglio
Mito di Apollo e Dafne: Dafne trasformata in alloro per sfuggire a Apollo
Petrarca è colpito d’amore perché disarmato
Laura → auro diventa oro in italiano: capelli di Laura paragonati all’oro
Laura = aria che aumenta il valore simbolico di questo nome
Confronto tra Laura e Beatrice: due funzioni molto diverse
Bea figura cristallizzata che anche quando muore si apre un secondo tempo
Bea non subisce cambiamenti mentre Laura è una figura terrena che invecchia e muore; anche Bea
muore ma l. subisce il passare del tempo
Petrarca risente della tradizione dello stilnovo MA NON è UNO STILNOVISTA
L. descritta come angelo → capelli biondi, chiara ecc.
L. NON è la figura che unisce l’uomo a Dio ma anzi lo allontana dalla divinità
Non è un angelo perché non porta il poeta alla salvezza
Oltre il tema amoroso c’è un tema non centrale ma interessante → tema storico-politico
Canzoni XXVIII, LIII, CXXVIII, tre sonetti di denuncia della corruzione della corte papale di
Avignone, assimilata a una nuova Babilonia (CXXXVI, CXXXVIII)
Petrarca si è formato ad Avignone che quindi conosce benissimo, ha viaggiato molto e conosce la
situazione europea → giustificazione del tema politico
I Trionfi
Anche qui molte rivisitazioni
Lingua volgare
Opera incompiuta
Sei poemetti in terzine ispirati all’antica cerimonia che, nella Roma classica, celebrava il rientro in
patria di un generale vittorioso
Scrittura dagli anni ’50 al 1374 (morte)
Trionfo dell’amore, della Pudicizia, la morte, la fama, il tempo, l’eternità → ciascuna allegoria
trionfa su ciò che la precede → si parte dalla passione terrena
Risente molto di Dante (commedia):
- Uso della terzina
- La visione → frutto di un sogno
- Il protagonista un po’ alla stregua di Dante si imbatte in figure illustri defunte di ogni epoca
- Uso dell’allegoria
- La presenza della donna amata
Lettura testo primo sonetto chiave d’accesso alla raccolta
Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono (pagg. 64 e 65 dell’antologia)
Non è il primo in ordine di tempo
Schema ABBA ABBA CDE CDE
Costituito da due periodi → quartine e terzine
A metà del testo termine chiave → verbo spero
Il sonetto si apre con un vocativo → voi si rivolge al suo pubblico
Capiamo a chi si rivolge Petrarca
Petrarca parla con il senno del poi → non è più la persona che ha compiuto l’errore giovanile
I due piani temporali si uniscono nel verso → era e sono
Chiede ai lettori pietà e perdono ai suoi lettori
Il pubblico → gli intendenti d’Amore che avendo esperienza d’amore potranno perdonarlo
Posta in centralità l’io lirico con il termine spero

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